Antiche iscrizioni rinvenute a Caltanissetta in provincia di New York ci hanno tramandato questo racconto mitologico. Lo scopo e' quello di narrare l'incredibile livello intellettivo e culturale dei bimbiminkia fascisti.
?Andrea ha 16 anni, ed e' fascista. Si e' rasato la testa, ma il suo fisico non gli permette di cercare lo scontro fisico con i nemici ideologici, quindi si limita agli slogan. Pero' ha la pericolosa tendenza a provocare quelli piu' grandi di lui, e almeno una volta ha rischiato seriamente di essere pestato. I piu', per fortuna, tendono a ignorarlo o subiscono in silenzio le sue chiacchiere.
Andrea ha una comitiva di amici meno estremisti di lui, quasi tutti del tutto disinteressati alla politica. Lui il fascismo lo ha imparato in casa, con una famiglia di rigida tradizione mussoliniana. Ma l?apprendimento della tradizione deve essere stato alquanto deficitario.
Andrea litiga regolarmente con uno del quinto anno della sua scuola superiore. Durante uno dei primi litigi, termino' la discussione esclamando: "Basta, io sono per l?onore, viva il Duper!"
"Viva il che?" chiese l?interlocutore, basito.
"Come che? Il Duper, Mussolini!"
"Ma quale Duper? Duce, semmai"
"In italiano, io l?ho detto in latino"
"Ma che stai a dire?"
"Guarda qua e dimmi!"
Con quest?ultima frase, Andrea indico' una scritta sul muro della scuola, Dux mea lux, e pronunci? compitando "Duper, mea luper".
Le risate dell?interlocutore echeggiarono nell?istituto per tutte e cinque le ore di lezione.
Da quel giorno nessuno chiama piu' Andrea Andrea: e' universalmente conosciuto come Duper, il fascista sms.?
?Andrea ha 16 anni, ed e' fascista. Si e' rasato la testa, ma il suo fisico non gli permette di cercare lo scontro fisico con i nemici ideologici, quindi si limita agli slogan. Pero' ha la pericolosa tendenza a provocare quelli piu' grandi di lui, e almeno una volta ha rischiato seriamente di essere pestato. I piu', per fortuna, tendono a ignorarlo o subiscono in silenzio le sue chiacchiere.
Andrea ha una comitiva di amici meno estremisti di lui, quasi tutti del tutto disinteressati alla politica. Lui il fascismo lo ha imparato in casa, con una famiglia di rigida tradizione mussoliniana. Ma l?apprendimento della tradizione deve essere stato alquanto deficitario.
Andrea litiga regolarmente con uno del quinto anno della sua scuola superiore. Durante uno dei primi litigi, termino' la discussione esclamando: "Basta, io sono per l?onore, viva il Duper!"
"Viva il che?" chiese l?interlocutore, basito.
"Come che? Il Duper, Mussolini!"
"Ma quale Duper? Duce, semmai"
"In italiano, io l?ho detto in latino"
"Ma che stai a dire?"
"Guarda qua e dimmi!"
Con quest?ultima frase, Andrea indico' una scritta sul muro della scuola, Dux mea lux, e pronunci? compitando "Duper, mea luper".
Le risate dell?interlocutore echeggiarono nell?istituto per tutte e cinque le ore di lezione.
Da quel giorno nessuno chiama piu' Andrea Andrea: e' universalmente conosciuto come Duper, il fascista sms.?



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