Autostrada, si viaggia con il Tutor
Nuovo sistema di rilevamento velocit?
Andare a 150 all'ora in autostrada si pu?. Basta avere il Tutor. Non si tratta dell'obbligo di trasportare un passeggero che raccomanda costantemente prudenza, ma di un innovativo e sofisticato sistema di rilevamento della velocit? che sar? testato sulla Firenze Mare dal ministero delle infrastrutture. Rispetto ai tradizionali autovelox il Tutor, un vero e proprio Grande Fratello della strada, monitorer? tutto il traffico e non tratti limitati.
Il nuovo strumento ? stato ideato e omologato con la collaborazione della Polizia Stradale e, come detto, rappresenta un deciso passo in avanti rispetto ai vecchi mezzi di rilevamento della velocit? attualmente presenti sulle autostrade italiane. Il Tutor supera infatti l'Autovelox e apparecchiature similari, disponendo di sensori posizionati sui tralicci dei pannelli di segnalazione in grado di leggere l'andatura di ogni singolo veicolo in transito, rilevandone la velocit? media e l'eventuale superamento dei limiti.
Un discorso che non vale solo per le automobili, ma anche per chi come gli autotreni oltre le 12 tonnellate non pu? superare gli 80 chilometri orari. Inoltre il severo e preciso meccanismo del Tutor lascerebbe pochissimo spazio alle proteste dei guidatori colti in fallo. Infine ? probabile che chi viaggia sapendo di avere un occhio costantemente puntato addosso lo faccia con maggiore prudenza. A fare i conti con il Grande Fratello autostradale saranno per primi gli automobilisti che si troveranno a transitare sulla A11, la Firenze Mare, ad una velocit? che potr? toccare i 150 km orari, anzich? i canonici 130 Km/h. A comunicare l'avvio della fase sperimentale ? stato Vito Gamberale, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, nel corso di un'audizione alla Commissione Trasporti alla Camera.
Nuovo sistema di rilevamento velocit?
Andare a 150 all'ora in autostrada si pu?. Basta avere il Tutor. Non si tratta dell'obbligo di trasportare un passeggero che raccomanda costantemente prudenza, ma di un innovativo e sofisticato sistema di rilevamento della velocit? che sar? testato sulla Firenze Mare dal ministero delle infrastrutture. Rispetto ai tradizionali autovelox il Tutor, un vero e proprio Grande Fratello della strada, monitorer? tutto il traffico e non tratti limitati.
Il nuovo strumento ? stato ideato e omologato con la collaborazione della Polizia Stradale e, come detto, rappresenta un deciso passo in avanti rispetto ai vecchi mezzi di rilevamento della velocit? attualmente presenti sulle autostrade italiane. Il Tutor supera infatti l'Autovelox e apparecchiature similari, disponendo di sensori posizionati sui tralicci dei pannelli di segnalazione in grado di leggere l'andatura di ogni singolo veicolo in transito, rilevandone la velocit? media e l'eventuale superamento dei limiti.
Un discorso che non vale solo per le automobili, ma anche per chi come gli autotreni oltre le 12 tonnellate non pu? superare gli 80 chilometri orari. Inoltre il severo e preciso meccanismo del Tutor lascerebbe pochissimo spazio alle proteste dei guidatori colti in fallo. Infine ? probabile che chi viaggia sapendo di avere un occhio costantemente puntato addosso lo faccia con maggiore prudenza. A fare i conti con il Grande Fratello autostradale saranno per primi gli automobilisti che si troveranno a transitare sulla A11, la Firenze Mare, ad una velocit? che potr? toccare i 150 km orari, anzich? i canonici 130 Km/h. A comunicare l'avvio della fase sperimentale ? stato Vito Gamberale, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, nel corso di un'audizione alla Commissione Trasporti alla Camera.
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