L'AQUILA - Atmosfera tesa alla seduta straordinaria del Consiglio comunale dell'Aquila, organizzata in occasione dell'anniversario del terremoto del 6 aprile, e che si tiene nella chiesa delle Anime Sante. Alla seduta, cominciata alle 22, hanno preso parte centinaia di cittadini assiepati in chiesta e in Piazza Duomo, ma i lavori sono stati pi? volte interrotti dai fischi rivolti da un gruppo di persone durante la lettura del messaggio del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi; i fischi hanno superato di molto gli applausi. Applausi al messaggio di saluto del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, qualche fischio a quello del presidente del Senato, Schifani. Il sindaco ha ringraziato il presidente della Repubblica, il premier, la Protezione civile, i vigili del fuoco e "quanti ci hanno dato una grandissima mano e ci hanno aiutato". "Molto ? stato fatto - ha aggiunto Cialente -. Allora c'erano centomila sfollati. Abbiamo realizzato una citt? temporanea e stiamo cercando di ricostruirla. Il rischio vero era che questa citt? non ripartisse; chi si ? trovato a decidere in quelle ore aveva davanti il vuoto".
In precedenza, invano, il presidente del Consiglio, Carlo Benedetti, aveva chiesto alle persone intervenute, tra i cittadini, di lasciare le sedie per far posto alle autorit?. Nessuno ha voluto rinunciare al proprio posto. Vani anche i richiami alla sicurezza da parte delle forze dell'ordine. "Alla sicurezza - hanno gridato alcuni - dovevate pensarci il 31 marzo anno scorso", in riferimento alla Commissione grandi rischi, convocata a 7 giorni dal sisma. "E' trascorso un anno dal 2009 il nostro primo anno della nostra nuova vita - ha esordito Benedetti -; molto ? stato fatto, onestamente; per avviare il processo di ricostruzione non abbiamo bisogno di elemosina, ma della solidariet? da parte dello Stato e di una tassa di scopo, cos? come ? stato fatto per gli altri terremoti. Solo allora - ha proseguito - capiremo se si vuole che questa citt? sopravviva". Presenti, oltre al sindaco, Massimo Cialente, la giunta comunale e 34 consiglieri, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il presidente della regione Lazio, Renata Polverini. Sono presenti anche il commissario straordinario per la ricostruzione e presidente della Regione, Gianni Chiodi, e i parlamentari Piccone, Lolli e Legnini.
"La sfida della ricostruzione dell'Aquila ? una sfida non solo per la nostra citt? ma per tutto il Paese". Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha chiuso con queste parole la seduta straordinaria di consiglio comunale, organizzata nella notte dell'anniversario del terremoto. Tra gli obiettivi indicati come prioritari, quello di far ripartire l'economia e l'occupazione. "Senza i presupposti per far ripartire il lavoro, le case che stiamo rimettendo su con fatica resteranno vuote. Dobbiamo promuovere il futuro di questa citt? territorio - ha spiegato - lo dobbiamo fare per i nostri figli che da settembre si sono alzati anche alle 5.30 ogni mattina per venire a studiare dalla costa". A seduta finita, la gente si ? riversata su piazza Duomo e sulle strade agibili del centro, in attesa della fiaccolata e delle rievocazioni delle 3.32.
fonte ansa
vorrei capire una cosa, ma la situazione ? come ce la fanno vedere in tv (tutto a posto) oppure c'? ancora gente accampata?
In precedenza, invano, il presidente del Consiglio, Carlo Benedetti, aveva chiesto alle persone intervenute, tra i cittadini, di lasciare le sedie per far posto alle autorit?. Nessuno ha voluto rinunciare al proprio posto. Vani anche i richiami alla sicurezza da parte delle forze dell'ordine. "Alla sicurezza - hanno gridato alcuni - dovevate pensarci il 31 marzo anno scorso", in riferimento alla Commissione grandi rischi, convocata a 7 giorni dal sisma. "E' trascorso un anno dal 2009 il nostro primo anno della nostra nuova vita - ha esordito Benedetti -; molto ? stato fatto, onestamente; per avviare il processo di ricostruzione non abbiamo bisogno di elemosina, ma della solidariet? da parte dello Stato e di una tassa di scopo, cos? come ? stato fatto per gli altri terremoti. Solo allora - ha proseguito - capiremo se si vuole che questa citt? sopravviva". Presenti, oltre al sindaco, Massimo Cialente, la giunta comunale e 34 consiglieri, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il presidente della regione Lazio, Renata Polverini. Sono presenti anche il commissario straordinario per la ricostruzione e presidente della Regione, Gianni Chiodi, e i parlamentari Piccone, Lolli e Legnini.
"La sfida della ricostruzione dell'Aquila ? una sfida non solo per la nostra citt? ma per tutto il Paese". Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha chiuso con queste parole la seduta straordinaria di consiglio comunale, organizzata nella notte dell'anniversario del terremoto. Tra gli obiettivi indicati come prioritari, quello di far ripartire l'economia e l'occupazione. "Senza i presupposti per far ripartire il lavoro, le case che stiamo rimettendo su con fatica resteranno vuote. Dobbiamo promuovere il futuro di questa citt? territorio - ha spiegato - lo dobbiamo fare per i nostri figli che da settembre si sono alzati anche alle 5.30 ogni mattina per venire a studiare dalla costa". A seduta finita, la gente si ? riversata su piazza Duomo e sulle strade agibili del centro, in attesa della fiaccolata e delle rievocazioni delle 3.32.
fonte ansa
vorrei capire una cosa, ma la situazione ? come ce la fanno vedere in tv (tutto a posto) oppure c'? ancora gente accampata?
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