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il momento del trapasso..

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    #31
    Originally posted by Goldrake View Post
    stavo anche pensando ad altre 2 cose:
    1) ma la famosa luce bianca che alcuni dicono di aver visto?

    2)le persone che nella vita hanno solo fatto del male agli altri e che hanno vissuto una esperienza di coma cosa avranno visto loro?
    Non c'entra se hai fatto del bene o del male ( e qui ci starebbe un discorso sul senso di colpa che permea le societ? di cultura cristiana e islamica ) il fatto del guardare dall'esterno del corpo ? dovuto all'arresto o al rallentamento della coscienza ordinaria ( biologica) .
    Il campo di coscienza sottile (energetica, dell'aura) ? dimensionalmente molto pi? ampio del corpo materiale ed ? effettivamente un campo di coscienza da cui si traggono informazioni, come le classiche premonizioni che tutti hanno ( tra poco forse mi chiama l'amica mia...e suona il telefono), ma anche sensazioni ( l'interfacciamento tra due campi di due persone diverse ci da impressioni come simpatia o antipatia, disagio , attrazione...), e anche percezioni visive ( le "visioni") , uditive, somestesiche ( percezione palpatoria, di toccare o di essere toccati) olfattive. In quanto campo di coscienza, quindi, l'aura ? effettivamente un "luogo" ampio, da cui attingiamo informazioni anche visive, e anche in collegamento con altri. Nel momento in cui si impara a mettere a tacere la logorroica e insistente vocina dell'emisfero sinistro , l'emisfero cerebrale della logica, della separazione, ecco che un nuovo mondo di percezioni si apre.
    La possibilit? di fruire della coscienza detta " del campo sottile" si ha quindi anche da vivi e sani, allenando i sensi come si allenano i muscoli, in meditazione.

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      #32
      Sono assai ateo, quindi la mia idea sulla questione in oggetto ? molto "pratica" e poco "virtuale"...
      So che morir?...ma non di sete...
      So che consegner? alla morte un corpo distrutto...
      So che sar? uno dei pochi a morire senza debiti...ma con tanti crediti

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        #33
        Una cosa che mi fa paura è il distacco dalle persone a cui voglio bene...
        chessò..loro in paradiso e io malauguratamente all'inferno,senza possibilità di vederli mai piu!

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          #34
          Posso portare un contributo in quanto a eventi accaduti..
          Mio nonno due giorni prima di morire ha avuto una visione mistica..e da li in poi sono rimasto veramente scosso riguardo questo argomento.
          Persona credente, durante la sua vita si è domandato piu volte l'esistenza della fede e di ***...
          ecco..in quei due giorni lui è come se avesse trovato le sue risposte!
          Lui profetizzata e diceva:" io ho visto ***...mi ha spiegato tutto..noi e *** siamo una cosa sola...perchè se alla parola *** si leva la D rimane io..io sono ***..tutti siamo ***" insomma discorsi di questo genere...
          dopo due giorni quando si è svegliato da questa sorta di ipnosi ci ha raccontato tutto...alla perfezione..nei minimi dettagli e combaciava con quello da lui detto in precedenza!
          ci ha raccontato di una luce bianca e di tante altre cose che mi hanno veramente colpito!
          Last edited by nikogasss; 02-04-10, 22:29.

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            #35
            ...io ho rischiato di morire in un incidente in auto il 1 luglio 2001.
            Non so niente di luci bianche, trasposizioni e via dicendo.

            La vita però ti passa in un attimo davanti. Ho rivissuto sensazioni bellissime in un istante, ma nella mia mente son durate ore. Ho rivisto il volto della mia ragazza di allora, il sorriso di mia mamma, lo sguardo severo di papà, i miei nonni...tutti. Un film che a vederlo a velocità normale si starebbe...30 secondi? io l'ho rivisto in meno di un secondo.

            Il caso (non son credente) ha voluto che io invece di sbattere la testa sul montante laterale la sbattessi nel vetro, io ho partecipando indossando la cintura di sicurezza.

            Spero di riviverla una sola volta quella sensazione...di totale impossibilità a dominare gli eventi.

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              #36
              io evito di pensarci... soprattutto all'aldilà, perchè mi rompo talmente le palle nell'adiqua che se immagino di dovermele rompere anche di la mi viene male....

              però proprio l'altra sera mi ha chiamato un mio amico per dirmi che un nostro comune amico che non vedevo da qualche mese è morto... aveva poco più di 30 anni, sportivo .. pieno di vita...

              ho pensato al solito incidente.... invece un mese fa gli hanno trovato un tumore alla gola, lo hanno operato asportandogli tutto comprese le corde vocali ma non c'è stato nulla da fare.... ci sono rimasto veramente di mer..

              ecco.... queste sono le cose che mi fanno sperare che non ci sia un aldilà perchè se ci dovessi arrivare metto in piedi un casino mai visto !!!!
              Last edited by ace; 03-04-10, 00:52.

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                #37
                Provo a dire la mia... perchè credo di essere l'unico attendibile (per fortuna, non lo auguro a nessuno) del forum ma non fate l'errore di pensare che ne vado fiero... no, assolutamente no, anzi...
                Sono stato ha divertirmi fino ad ora con gli amici e scrivere, rivivere, certe esperienze e visioni... brividi... ma fà bene, certi discorsi sono pesanti ma sempre affascinante parlarne.
                Una precisazione, credo, ed ho esperienza diretta che il coma reale (neurologico encefalo) e il farmacologico centrino poco con il trapasso.
                Il coma farmacologico non è nient'altro che una "bella" e ricca dormita.
                Ti vengono somministrati dei forti sedativi (spiegaz. del dott. oppiacei, molto simili all'"eroina" ) per cui dormi e sogni e non vi è alcuna differenza dalla dormita che ci facciamo tutte le notti.
                In soldoni sei talmente strafatto che non puoi fare nient'altro che dormire.
                Nei 58 giorni che mi sono fatto mi è capitato anche di svegliarmi, a volte dovuti da forti rumori.
                Mentre il coma reale è una parte del cervello (encefalo) che va in tilt.
                Io mi sono fatto appena mezz'ora di coma reale perchè fortunatamente non ho avuto trauma cranico, il mio coma è scaturito dalla mancanza di sangue nel corpo (meno di un litro), quindi ne affluiva una quantità appena sufficente alla sopravvivenza del cervello, se non fosse stata sufficente sarei morto, infatti....
                Ho perso molto sengue perchè nell'incidente mi si sono tranciate due arterie della gamba sx (arteria iliaca esterna e la femorale), ne abbiamo 3 in una gamba.
                Cosa risolta in 20/30 minuti, appena hanno iniziato con le trasfusioni ed anche in quel caso era una sorta di dormire senza che il corpo rispondesse a nessun impulso.
                Es. se volevo aprire gl'occhi, non potevo, non ci riuscivo, tutto il corpo era paralizzato, non sentivo la temperatura esterna, non sentivo di avere un corpo ma solo un cervello che pensava. Naturalmente il sistema nervoso da dove ne derivano queste sensazioni era bloccato, perchè il cervello non mandava impulsi eletrici (niente sangue) al midollo spinale, quindi tutto il sistema nervoso era spento. Tipo anestesia totale (agisce sul sist nervoso)ma con cervello acceso.
                Pensavo fosse quella la morte anche se una mezz'ora prima ho vissuto qualcosa di ancor più unico.
                Torno al tema del topic.
                Sono stato rianimato 3 volte.
                Forse qualcuno non lo sà (nessuna presunzione, solo per spiegare a chi non s&#224, una persona viene rianimata (defibrillatore), quando il cuore cessa di battere.
                Vista l'enorme perdita di sangue il mio cuore s'è fermato e durante la terza rianimazione l'ha fatto per addiruttura 47 secondi.
                Come faccio a saperlo? nei casi tipo il mio, oltre la cartella clinica viene redatto un diario di pronto soccorso (camera di rianimazione) dove vi è scritta, in poche righe ma dettagliata, la mia situazione clinica per ogni mezz'ora.
                Cosa ho visto in quei 47 sec di cuore fermo? (il cervello è l'ultima cosa che ci abbandona, ma questo lo sapete) ero nel centro esatto di un lago con abeti e pini, su tutta la circonferenza del lago stesso e ho iniziato a sprofondare, lottavo, agitavo braccia e gambe, facevo del tutto per ritornare in superficie ma niente.
                Mentre sprofondavo, attraverso l'acqua sovrastante vedevo il cerchio esatto del sole sopra di me ma continuavo ad andare giù e il sole si faceva sempre più piccolo, mentre il buoio dell'acqua sempre più intenso fino a quando il buio divento totale ed io spento, come un interrutore, anche i pensieri hanno fatto lo shutdown. Niente, nulla, come quando spegni il pc, monitor e memoria spenti, senza dolori, senza paradiso o inferno, il nulla... un motore grippato (scusate gli es. stupidi ma non trovo parole giuste).
                Non sò quanto tempo è passato, forse millisecondi, non sò...
                Mi ritrovo dinuovo in acqua, nella stessa situazione, mi agito tutto per tornare in superficie, inizio a risalire, il cerchio del sole si fà sempre più grande, finalmente riesco a tirar fuori la testa, sempre mentre guardo il sole.
                Faccio un respiro enorme come non ne avevo mai fatto (ho i brividi), finalmente prendo aria, il sole difronte a me sempre più grande si trasforma nella grande lampada presente nella sala operatoria, si, il sole era la lampada della sala operatoria. Tuttu era finito, sono vivo anche se successivamente cado in coma, come descritto precedentemente.
                Ragà, chiedo scusa a chi possa aver dato fastidio ma è solo il racconto della mia esperienza, brutta esperienza che non auguro a nessuno.
                Naturalmente non ho detto cazzate ma solo il mio vissuto.
                Andrea rexxx è venuto a trovarmi qualche giorno dopo e può confermarvi il mio stato (ero in coma farmacologico, neanche un ciao )
                Per concludere e tranquillizzare: mi sono fatto 2 anni di ospedale ma ora sto bene, lavoro, ho una fantastca compagna, guido, corro anche se ho una leggera zoppia... va bene comunque dovevano amputarla questa gamba
                Se avete domande non fatevi problemi.
                Ho solo una cosa da aggiungere, godetevi la vita, nel possibile non fatevi mancare mai nulla, realizzate i vostri sogni e date poca importanza hai soldi... io, quando ho più di 5.000€ in banca, che servono per le emergenze, ho fallito. Non bisogna avere rimpianti...
                Ciao vado a nanna
                Last edited by morenok5; 03-04-10, 03:54.

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                  #38
                  moreno ho letto tutto di un fiato il tuo racconto/vissuto....mi spiace per l'accaduto ma felice di leggerti

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                    #39
                    moreno... una domanda..

                    come vivi la vita di tutti i giorni dopo un'esperienza come quella...??

                    sei diventato pauroso.. oppure fatalista... non è cambiato nulla e non ci pensi quasi mai o è un sottofondo fisso nei tuoi pensieri ???

                    mi spiego... la mia esperienza è stata Molto, ma molto meno traumatica della tua.... nel senso che me la sono fatta tutta da sveglio e cosciente, anzi "lottante", ma sempre vicino alla morte sono stato...
                    durante un volo in deltaplano ci è scoppiato l'inferno intorno, per quanto mi riguarda sono stato aspirato in un cumulo nembo che mi ha portato a spasso per la mezza lombardia e non vedevo altro che i miei terminali d'ala, avevo tempo solo per pensare ad uscire da quella situazione e alla fine mi ha sputato fuori ribaltandomi due o tre volte con il deltaplano che nell'ultima si è disintegrato e il paracadute di emergenza che ho lanciato non ne voleva sapere di aprirsi e mi sono fatto un migliaio di metri in caduta libera strattonando la fune di vincolo per farlo aprire....
                    alla fine me la sono cavata con solo una gamba rotta, ma quel giorno 5 amici non ce l'hanno fatta....



                    in quel paio d'ore però non ho mai avuto tempo di pensare "ecco... è finita !" ero troppo preso a sfangarla, non ho avuto modo nemmeno di spaventarmi più di tanto.. per lo stesso motivo..

                    però dopo, ripensando a quello che era successo, non ho sentito nessun "cambiamento interiore" nessuna catarsi o "adesso ho capito il senso della vita, l'universo e tutto quanto !! "
                    appena mi si è riattaccata la gamba ho preso un delta nuovo e ho ricominciato a volare, anche se non sono più riuscito a farlo godendomelo in pieno e spensierato com'era prima
                    insomma.. quell'esperienza non mi ha segnato più di tanto dal punto di vista del rapporto con la vita ...

                    volevo solo capire se sono fatto strano io oppure è normale...

                    Last edited by ace; 03-04-10, 03:51.

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                      #40
                      No Ace, sono un pò come te.
                      Sono passati 4 anni e mezzo e mi capita di pensare alle sofferenze che ho passato solo nei momenti tristi... o quando si aggiunge una sfiga.
                      Neanche quando mi guardo allo specchio (ho il corpo devastato dalle cicatrici) mi viene da pensarci.
                      Però in alcune cose sono cambiato molto.
                      Sono meno aggressivo, nello stesso tempo non ho più paura di nulla, tantomeno della morte, come se non avessi più nulla da perdere.
                      Poi, mi godo la vita, i soldi non hanno più importanza per me. Non faccio buffi, ci mancherebbe ma in 22 mesi ho comprato una A5, poi un cooperS che ho venduto poco fà e mi son preso una tts... ho fatto cenere di tutti i miei risparmi.
                      Vivo sempre come se fosse null'ultimo giorno.
                      Non me la prendo più per nulla, se mi fanno uno sgarro, se un amico si comporta male, non sò che esempi farti... penso solo che c'è molto di peggio per cui, le brutte cose che mi accadono sono tutte caxxatine per me.
                      Brutto dirlo, sono diventato un pò (...) più egoista...
                      Hai toccato un tema importante e profondo dove avrei una marea di cose da dire ma non è questa la circostanza giusta e non per privacy, non mi faccio problemi come hai potuto vedere ma son cose da dirsi davanti una birra, due, tre,
                      Riattaccata la gamba? cos'è successo?
                      Non per sminuire la tua ma abbiamo avuto 2 esperieze diverse...
                      Last edited by morenok5; 03-04-10, 08:28.

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                        #41
                        Originally posted by leps View Post
                        Scusate se mi intrometto....io ho una mia teoria in merito.....allora: il nulla totale esiste? se esiste sarebbe la perfezione assoluta cio? 0 il nulla perfetto....se dopo la morte ? il nulla, allora esiste la perfezione il nulla assoluto perfetto? mah! se il vuoto assoluto non esiste(la perfezione assoluta)...............cosa ne pensate......
                        l'uomo conoscer? si e no l'1% di quello che lo circonda...quindi anche il vuoto assoluto o altro chissa...magari esistono davvero...
                        in ogni caso, il cosa c'? dopo la morte ? una cosa che gi? dai tempi antichi ha sempre turbato l'uomo (vedi le mummie ancora prima della venuta di cristo o altro)

                        Originally posted by nikogasss View Post
                        Una cosa che mi fa paura ? il distacco dalle persone a cui voglio bene...
                        chess?..loro in paradiso e io malauguratamente all'inferno,senza possibilit? di vederli mai piu!
                        cazz.o quanto ti quoto!! anch'io la penso proprio cosi...staccarmi da quello che ? di materiale di una persona che amo, anche solo dalla vista...il pensiero, se io sono in vita, sono sicuro che rimane...ma non mi ? sufficiente...

                        Originally posted by ace View Post
                        moreno... una domanda..

                        come vivi la vita di tutti i giorni dopo un'esperienza come quella...??

                        sei diventato pauroso.. oppure fatalista... non ? cambiato nulla e non ci pensi quasi mai o ? un sottofondo fisso nei tuoi pensieri ???

                        mi spiego... la mia esperienza ? stata Molto, ma molto meno traumatica della tua.... nel senso che me la sono fatta tutta da sveglio e cosciente, anzi "lottante", ma sempre vicino alla morte sono stato...
                        durante un volo in deltaplano ci ? scoppiato l'inferno intorno, per quanto mi riguarda sono stato aspirato in un cumulo nembo che mi ha portato a spasso per la mezza lombardia e non vedevo altro che i miei terminali d'ala, avevo tempo solo per pensare ad uscire da quella situazione e alla fine mi ha sputato fuori ribaltandomi due o tre volte con il deltaplano che nell'ultima si ? disintegrato e il paracadute di emergenza che ho lanciato non ne voleva sapere di aprirsi e mi sono fatto un migliaio di metri in caduta libera strattonando la fune di vincolo per farlo aprire....
                        alla fine me la sono cavata con solo una gamba rotta, ma quel giorno 5 amici non ce l'hanno fatta....



                        in quel paio d'ore per? non ho mai avuto tempo di pensare "ecco... ? finita !" ero troppo preso a sfangarla, non ho avuto modo nemmeno di spaventarmi pi? di tanto.. per lo stesso motivo..

                        per? dopo, ripensando a quello che era successo, non ho sentito nessun "cambiamento interiore" nessuna catarsi o "adesso ho capito il senso della vita, l'universo e tutto quanto !! "
                        appena mi si ? riattaccata la gamba ho preso un delta nuovo e ho ricominciato a volare, anche se non sono pi? riuscito a farlo godendomelo in pieno e spensierato com'era prima
                        insomma.. quell'esperienza non mi ha segnato pi? di tanto dal punto di vista del rapporto con la vita ...

                        volevo solo capire se sono fatto strano io oppure ? normale...

                        Originally posted by morenok5 View Post
                        No Ace, sono un p? come te.
                        Sono passati 4 anni e mezzo e mi capita di pensare alle sofferenze che ho passato solo nei momenti tristi... o quando si aggiunge una sfiga.
                        Neanche quando mi guardo allo specchio (ho il corpo devastato dalle cicatrici) mi viene da pensarci.
                        Per? in alcune cose sono cambiato molto.
                        Sono meno aggressivo, nello stesso tempo non ho pi? paura di nulla, tantomeno della morte, come se non avessi pi? nulla da perdere.
                        Poi, mi godo la vita, i soldi non hanno pi? importanza per me. Non faccio buffi, ci mancherebbe ma in 22 mesi ho comprato una A5, poi un cooperS che ho venduto poco f? e mi son preso una tts...
                        Vivo sempre come se fosse null'ultimo giorno.
                        Non me la prendo pi? per nulla, se mi fanno uno sgarro, se un amico si comporta male, non s? che esempi farti... penso solo che c'? molto di peggio per cui, le brutte cose che mi accadono sono tutte caxxatine per me.
                        Brutto dirlo, sono diventato un p? (...) pi? egoista...
                        Hai toccato un tema importante e profondo dove avrei una marea di cose da dire ma non ? questa la circostanza giusta e non per privacy, non mi faccio problemi come hai potuto vedere ma son cose da dirsi davanti una birra, due, tre,
                        Riattaccata la gamba? cos'? successo?
                        Non per sminuire la tua ma abbiamo avuto 2 esperieze diverse...
                        Albe, Moreno, avete due storie da farmi rabbrividire!!! nel senso "buono" del termine... quando penso a certe cose e penso che mi sono semplicemente rotto una gamba e gi? mi infastidisco...mi dico :"ma se dovessi avere qualcosa di grave veramente, una malattia grave o un incidente brutto....che farei???"
                        tu, Moreno, hai ripreso al 99% le tue funzioni...ma se fossi stato senza una gamba, avresti amato la vita nello stesso modo?
                        io odio essere di peso o non indipendente...ma sicuramente me ne sarei fatto una ragione...la vita e l'affetto delle persone care ? certamente pi? importante che smettere di "soffrire" e farla finita....

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                          #42
                          Per quanto posso, evito di pensarci. Quando sar?, se sar?, affronteremo il problema!

                          Comunque, in generale, non ho paura di morire. Quello che mi fa incazzare, semmai, ? non vivere pi?!


                          PS: Moreno, lieto di leggerti!

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                            #43
                            Originally posted by motosimo View Post
                            piglio per culo tua sorella se vuoi
                            eviter? di scrivere ancora...sembrava un topic serio

                            E' un topic SERIO infatti, ? lui che ci fa....

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                              #44
                              Originally posted by morenok5 View Post
                              Provo a dire la mia... perchè credo di essere l'unico attendibile (per fortuna, non lo auguro a nessuno) del forum ma non fate l'errore di pensare che ne vado fiero... no, assolutamente no, anzi...
                              Sono stato ha divertirmi fino ad ora con gli amici e scrivere, rivivere, certe esperienze e visioni... brividi... ma fà bene, certi discorsi sono pesanti ma sempre affascinante parlarne.
                              Una precisazione, credo, ed ho esperienza diretta che il coma reale (neurologico encefalo) e il farmacologico centrino poco con il trapasso.
                              Il coma farmacologico non è nient'altro che una "bella" e ricca dormita.
                              Ti vengono somministrati dei forti sedativi (spiegaz. del dott. oppiacei, molto simili all'"eroina" ) per cui dormi e sogni e non vi è alcuna differenza dalla dormita che ci facciamo tutte le notti.
                              In soldoni sei talmente strafatto che non puoi fare nient'altro che dormire.
                              Nei 58 giorni che mi sono fatto mi è capitato anche di svegliarmi, a volte dovuti da forti rumori.
                              Mentre il coma reale è una parte del cervello (encefalo) che va in tilt.
                              Io mi sono fatto appena mezz'ora di coma reale perchè fortunatamente non ho avuto trauma cranico, il mio coma è scaturito dalla mancanza di sangue nel corpo (meno di un litro), quindi ne affluiva una quantità appena sufficente alla sopravvivenza del cervello, se non fosse stata sufficente sarei morto, infatti....
                              Ho perso molto sengue perchè nell'incidente mi si sono tranciate due arterie della gamba sx (arteria iliaca esterna e la femorale), ne abbiamo 3 in una gamba.
                              Cosa risolta in 20/30 minuti, appena hanno iniziato con le trasfusioni ed anche in quel caso era una sorta di dormire senza che il corpo rispondesse a nessun impulso.
                              Es. se volevo aprire gl'occhi, non potevo, non ci riuscivo, tutto il corpo era paralizzato, non sentivo la temperatura esterna, non sentivo di avere un corpo ma solo un cervello che pensava. Naturalmente il sistema nervoso da dove ne derivano queste sensazioni era bloccato, perchè il cervello non mandava impulsi eletrici (niente sangue) al midollo spinale, quindi tutto il sistema nervoso era spento. Tipo anestesia totale (agisce sul sist nervoso)ma con cervello acceso.
                              Pensavo fosse quella la morte anche se una mezz'ora prima ho vissuto qualcosa di ancor più unico.
                              Torno al tema del topic.
                              Sono stato rianimato 3 volte.
                              Forse qualcuno non lo sà (nessuna presunzione, solo per spiegare a chi non s&#224, una persona viene rianimata (defibrillatore), quando il cuore cessa di battere.
                              Vista l'enorme perdita di sangue il mio cuore s'è fermato e durante la terza rianimazione l'ha fatto per addiruttura 47 secondi.
                              Come faccio a saperlo? nei casi tipo il mio, oltre la cartella clinica viene redatto un diario di pronto soccorso (camera di rianimazione) dove vi è scritta, in poche righe ma dettagliata, la mia situazione clinica per ogni mezz'ora.
                              Cosa ho visto in quei 47 sec di cuore fermo? (il cervello è l'ultima cosa che ci abbandona, ma questo lo sapete) ero nel centro esatto di un lago con abeti e pini, su tutta la circonferenza del lago stesso e ho iniziato a sprofondare, lottavo, agitavo braccia e gambe, facevo del tutto per ritornare in superficie ma niente.
                              Mentre sprofondavo, attraverso l'acqua sovrastante vedevo il cerchio esatto del sole sopra di me ma continuavo ad andare giù e il sole si faceva sempre più piccolo, mentre il buoio dell'acqua sempre più intenso fino a quando il buio divento totale ed io spento, come un interrutore, anche i pensieri hanno fatto lo shutdown. Niente, nulla, come quando spegni il pc, monitor e memoria spenti, senza dolori, senza paradiso o inferno, il nulla... un motore grippato (scusate gli es. stupidi ma non trovo parole giuste).
                              Non sò quanto tempo è passato, forse millisecondi, non sò...
                              Mi ritrovo dinuovo in acqua, nella stessa situazione, mi agito tutto per tornare in superficie, inizio a risalire, il cerchio del sole si fà sempre più grande, finalmente riesco a tirar fuori la testa, sempre mentre guardo il sole.
                              Faccio un respiro enorme come non ne avevo mai fatto (ho i brividi), finalmente prendo aria, il sole difronte a me sempre più grande si trasforma nella grande lampada presente nella sala operatoria, si, il sole era la lampada della sala operatoria. Tuttu era finito, sono vivo anche se successivamente cado in coma, come descritto precedentemente.
                              Ragà, chiedo scusa a chi possa aver dato fastidio ma è solo il racconto della mia esperienza, brutta esperienza che non auguro a nessuno.
                              Naturalmente non ho detto cazzate ma solo il mio vissuto.
                              Andrea rexxx è venuto a trovarmi qualche giorno dopo e può confermarvi il mio stato (ero in coma farmacologico, neanche un ciao )
                              Per concludere e tranquillizzare: mi sono fatto 2 anni di ospedale ma ora sto bene, lavoro, ho una fantastca compagna, guido, corro anche se ho una leggera zoppia... va bene comunque dovevano amputarla questa gamba
                              Se avete domande non fatevi problemi.
                              Ho solo una cosa da aggiungere, godetevi la vita, nel possibile non fatevi mancare mai nulla, realizzate i vostri sogni e date poca importanza hai soldi... io, quando ho più di 5.000€ in banca, che servono per le emergenze, ho fallito. Non bisogna avere rimpianti...
                              Ciao vado a nanna
                              malgrado il bisogno di credere che le cose vadano a finire diversamente sia legittimo, temo che quello che tu hai descritto così bene nel tuo passaggio sia il solo e unico epilogo che ci attende... ai figli il compito della nostra immortalità, portando avanti i cromosomi, la conoscenza ed i valori.
                              Last edited by THEPRETENDER; 03-04-10, 08:21.

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                                Originally posted by l'incosciente View Post
                                Albe, Moreno, avete due storie da farmi rabbrividire!!! nel senso "buono" del termine... quando penso a certe cose e penso che mi sono semplicemente rotto una gamba e già mi infastidisco...mi dico :"ma se dovessi avere qualcosa di grave veramente, una malattia grave o un incidente brutto....che farei???"
                                tu, Moreno, hai ripreso al 99% le tue funzioni...ma se fossi stato senza una gamba, avresti amato la vita nello stesso modo?
                                io odio essere di peso o non indipendente...ma sicuramente me ne sarei fatto una ragione...la vita e l'affetto delle persone care è certamente più importante che smettere di "soffrire" e farla finita....
                                Incoscente, non è proprio come dici tu.
                                Il mio corpo non ha ripreso al 99%... magari...
                                Ho parlato "solo" delle mie gambe le quali nonostante la sx doveva essere amputata, perchè penso di essere l'unico in tutto il mondo (scusate il superomismo ma è sicuramente così a detta dei dott.) ad "avere" una gamba funzionante con solo un'arteria, le altre tranciate altezza coscia... tra l'altro salvata dalle "sanguisughe egiziane" ma questa è un'altra storia troppo lunga da raccontare ma non avrei problemi, ho anche foto.
                                Nel mio incidente, investito e calpestato da un fiat ducato 2.4jtdm, ho compromesso tutti e quattro gl'arti.
                                Tre di loro sono stati sistemati (2 ad ok), la gamba sx, ottimo lavoro ... mentre per il braccio dx (l'unico arto non rotto) mi sono lacerato il nervo brachiale e ora ho il braccio semi-paralizzato.
                                Stesso problema di M.Pasini con un recupero inferiore.
                                Faccio tutto con la sx, lavorare, guidare... toccare una tetta per volta
                                Ciao...
                                Last edited by morenok5; 03-04-10, 10:35.

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