Originally posted by desmoone
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Pasqua: mangerai l'abbacchio?
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Originally posted by Vale_84 View Postmm.
mi spieghi perch? i felini allora stanno ancora li? loro ne mangiano di proteine....
cmq non credo affatto che la carne sia stata la chiave di volta dello sviluppo cerebrale.
piuttosto penso siano state tutta una serie di eventi casuali e contemporanei.
altrimenti altri animali onnivori, come il maiale, sarebbero intelligenti quanto noi.
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Anche io sapevo che l'uomo ha iniziato a sviluppare il cervello nel momento in cui ha iniziato a mangiare carne .
Vale84 ha giustamente sollevato il dubbio sul perchè altri animali non si sono evoluti come noi pur mangiando carne :
denti e l'apparato digerente mostrano, però, che il nostro corpo è adatto soprattutto a una dieta vegetariana: non siamo predisposti per la lenta digestione di pasti abbondanti e diradati L'uomo diventò un mangiatore di carne non già perché la carne fosse essenziale per la sua sopravvivenza, ma perché costituiva una forma di cibo convenientemente concentrato. Quando poi ebbe la possibilità di organizzarsi in gruppi per la caccia, la sua dieta gli concesse maggior tempo disponibile: periodi di intensa attività venatoria potevano alternarsi a lunghi periodi di vita sociale sedentaria. (Basta uno sguardo alle natiche umane per capire che l'uomo non è stato progettato per una vita in parte sedentaria). La nostra capacità di mangiare sia cibi di un certo volume con basso valore calorico sia cibi concentrati di alto valore calorico è un aspetto tipico della versatilità che ci caratterizza fisicamente. Ed è precisamente questa versatilità, piuttosto che una qualche evidente superiorità fisica, che separa l'uomo dagli altri animali con i quali, però, ha in comune i sistemi strutturali di base per l'alimentazione e la distribuzione del nutrimento. Come nel caso degli altri primati, l'uomo ha gli occhi posti ben in avanti nel capo, fatto che non soltanto gli consente una visione stereoscopica, ma gli conferisce anche la capacità di determinare con precisione la velocità e la distanza; ha una temperatura corporea costante di 37 "C; è dotato di un sistema di isolamento protettivo fornito dal grasso e dai capelli; ha prole poco numerosa che nasce dopo un notevole periodo di gestazione e che necessita di un lungo allattamento; infine ha le mani con dita mobili.
La sua effettiva supremazia fisica su tutti gli animali è dovuta alla presenza di un pollice che può disporsi in opposizione a tutte le altre dita, alla combinazione di tale destrezza manuale con il coordinamento mano-occhio, nonché allo sviluppo del suo sistema nervoso. Un cavallo da corsa è due volte più veloce dell'uomo, un ghepardo è tre volte più veloce; un capriolo può mantenere su una distanza di 32 chilometri una velocità superiore alla migliore ottenibile da un velocista. I canguri ridicolizzano gli sforzi umani nel salto e nessun essere umano è mai stato padre di 36 000 piccoli, cosa che notoriamente può essere fatta da un coniglio! La durata della nostra vita è lunga, ma anche in questo caso la tartaruga vive più a lungo. Inoltre c'è la posizione eretta dell'uomo che gli ha conferito l'enorme vantaggio di lasciar libere le mani, sebbene gli abbia causato anche alcuni problemi fisici: per gli sforzi della muscolatura addominale, della spina dorsale e del sistema circolatorio infatti rischia le ernie addominali e quelle del disco.
L'uomo tuttavia si trova fortemente avvantaggiato in fatto di adattabilità: egli è il miglior tuttofare. Può arrampicarsi, camminare, correre, saltare, tuffarsi e nuotare. La specie umana, più di qualsiasi altra, presenta una vasta area di diffusione geografica e quasi ogni maschio può procreare con quasi ogni femmina. Alcune delle diversità esteriori degli individui rispecchiano adattamenti ambientali: quanto più il clima è freddo tanto più è abbondante il grasso corporeo: gli esquimesi tendono ad avere un peso di 18 kg superiore a quello degli abitanti dell'Europa meridionale. Nasi lunghi e sottili servono a inumidire l'aria inspirata in condizioni ambientali secche e pelli scure servono a proteggere contro un'umidità eccessiva. Tutto questo sta a dimostrare che, sempre più nel corso degli ultimi 50 000 anni, l'uomo ha imparato a sopravvivere non già continuando a modificare il proprio corpo, bensì facendo uso della sua caratteristica più importante il suo cervello grande e complesso per effettuare mutamenti ambientali. E poiché la società sta ora cambiando a un ritmo accelerato dobbiamo tenere a mente che le più basilari necessità del corpo non si sono modificate e, in modo speciale, che il processo evolutivo non presuppone che i nostri corpi siano iper nutriti e utilizzati fisicamente in modo insufficiente.
Last edited by Lele-R1-Crash; 01-04-10, 19:40.
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Originally posted by marco84 View Postfidati che gli elastici da castrazione nopn si rompono, ed ? il sistema pi? veloce ed economico per castrare caprini e ovini.
gi? per i vitelli non si usa si usano le pinze o si opera.
qui usano il fil di ferro, ? la tradizione
mi ricordo di come il padre di un amico mio castrava i maiali..
gli dava da mangiare qualcosa con una bella dose massiccia di alcool etilico, il maiale si 'mbriacava..e poi gli prendeva a mazzate le @@ con una giratubi di mezzo metro dicendo "io i miei maiali non li posso mettere in mano ad un veterinario, li farebbe soffrire"
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostAnche io sapevo che l'uomo ha iniziato a sviluppare il cervello nel momento in cui ha iniziato a mangiare carne .
Vale84 ha giustamente sollevato il dubbio sul perchè altri animali non si sono evoluti come noi pur mangiando carne :
Una fonte a caso dalle migliaia proposte da santo google
http://www.medicina33.com/articolo-464-Catena-evoluzione-umana-come-sono-mutati-denti-apparato-digerente.html
Abiura
Last edited by Lele-R1-Crash; 01-04-10, 21:19.
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