Originally posted by bratz
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Decreto Legge 25/03/2010 n. 40 art. 5: attivit? edilizia LIBERA
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Originally posted by sgamino81 View Postquindi dici che in italia si contravviene alle leggi perche ci sono?
beh si nn male come teoria
se le togliam tutte magari siamo i cittadini piu ligi del mondo
posso pero' dubitare
non girare il discorso come pare a te
hai scritto: ma in italia dove l'abc e' come raggirare la legge.. beh non mi sembra moto furbo lasciar fare al singolo cittadino
ho detto che in Italia sono molte le cose che non facciamo o non possiamo fare perch? siamo italianie di st? passo grazie a chi la ragione come te non faremo mai un casssss mentre gli altri paesi FANNO!
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Originally posted by Toledo View PostScusate eh, ma parlando da profano, faccio un sunto, per vedere se ho capito...
Voglio cambiare qualcosa dentro casa, lavoro per il quale non devo mettere a rischio la stabilit? della casa (nel senso pi? esteso possibile)...
Fino ad oggi dovevo comunque presentare una D.I.A. (Denuncia di Inizio Attivit? che, correggetemi se sbaglio, prevede il tacito assenso nei 30 giorni) prima di fare qualsiasi cosa.
Da domani invece:
Do' incarico diretto ad un Tecnico + un'Impresa e faccio fare i lavori, ben sapendo che sia il Tecnico che l'Impresa sono Responsabili Civilmente e Penalmente di ci? che fanno, senza aspettare taciti assensi e/o autorizzazioni specifiche. Inoltre, a seconda del tipo di lavoro che vado a fare, ? previsto che detto lavoro mi venga certificato da chi lo progetta e/o esegue...
Se guardo la differenza tra ci? che devo fare oggi e ci? che far? domani, io ci vedo soltanto un rispramio di tempo e di denaro per il committente (io, nel caso specifico)...
Quindi, se ci ho visto giusto, perch? ve la prendete tanto????
il punto in grassetto ? errato
ci devono essere le autorizzazioni
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Originally posted by nik74 View Postche se la tua regione e/o il tuo comune hanno un regolamento + restrittivo ... devi fare tutto alla vecchia maniera
quindi il DL ? una sonora presa x il culo... (passami il francesismo)
(adoro i francesismi)
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Originally posted by Toledo View PostDo' incarico diretto ad un Tecnico + un'Impresa e faccio fare i lavori, ben sapendo che sia il Tecnico che l'Impresa sono Responsabili Civilmente e Penalmente di ci? che fanno, senza aspettare taciti assensi e/o autorizzazioni specifiche. Inoltre, a seconda del tipo di lavoro che vado a fare, ? previsto che detto lavoro mi venga certificato da chi lo progetta e/o esegue...
l'impresa rilascer? le certificazioni di alcuni lavori che ha fatto che sono obbligatorie per legge, tipo per gli impianti, ma non sono obbligatorie per tutti i lavori!
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Originally posted by Leo81 View Postnon sei obbligato a dare un incarico ad un tecnico ma solo all'impresa che far? le opere di cui devi dare comunicazione al comune.
l'impresa rilascer? le certificazioni di alcuni lavori che ha fatto che sono obbligatorie per legge, tipo per gli impianti, ma non sono obbligatorie per tutti i lavori!
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Originally posted by Leo81 View Postnon riesco proprio a capire quello che vuoi dirmi.... scusami...
hai colto il centro della mia osservazione!
sono la prima a dire che i diritti di segreteria e gli oneri non sono giusti, e ti parlo da tecnico...
il mio problema ? che abolendo la DIA e quindi l'obbligo di avvalersi di un tecnico che conosce la materia, chi si prender? la colpa di possibili errori? ora il tecnico si prende la responsabilit? PENALE e CIVILE... ma poi?????
Il principio mi sembra sacrosanto: si evitano gli oneri aggiunti e di segreteria, si semplifica il tutto, mentre pago (come ? giusto) i servizi di progettazione e realizzazione.
Bisogner?, per?, potenziare la vigilanza/controlli e Leo ha ragione su un punto: considerando le condizioni della nostra Giustizia, in caso di violazioni, chi far? valere le norme? I Germania se metti una pietra fuori posto paghi tutti, ma tutti i danni, diretti, indiretti e le spese sostenute per condannarti, in Italia...
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Originally posted by Leo81 View Postcredo che l'articolo non sia pienamente esatto perchè il testo del decreto legge non dice proprio così ma dice soltanto che è obbligatorio comunicare al comune i dati dell'impresa esecutrice delle opere.
art. 5 comma 3 "Prima dell'inizio degli interventi di cui al comma 1, lettere
b), f), h), i) e l), l'interessato, anche per via telematica,
comunica all'amministrazione comunale, allegando le autorizzazioni
eventualmente obbligatorie ai sensi delle normative di settore e,
limitatamente agli interventi di cui alla citata lettera b), i dati
identificativi dell'impresa alla quale intende affidare la
realizzazione dei lavori"Originally posted by Toledo View PostBambina mia, rispondi a papino Tuo
ti rispondo quotando Leo
N.b. frase in grassetto
oh io problemi non ne vedo vedo solo che chi vuole ristrutturare o rinnovare casa sua non c'ha procedure lunghe e grosse perdite di tempoLast edited by bratz; 29-03-10, 12:20.
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Originally posted by Toledo View Postnon lo sono con questo nuovo Decreto o non lo erano neanche prima?
se l'impresa invece ti fa l'impianto elettrico o ti installa una caldaia allora sono obbligatorie.
? sempre stato cos?!
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Originally posted by Leo81 View Postno non lo erano nemmeno prima, cioè se l'impresa ti costruisce un tavolato interno (un muro) per questo non c'è dichiarazione.Last edited by Torakiky; 29-03-10, 12:24.
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