Cena di compleanno del presidente Napolitano
Presenti tutte le personalit? di spicco del mondo della politica e del jet set. I commensali si siedono esterrefatti dal lusso della tavola.
La moglie di Bersani:
- Pier Luigi guarda che stoviglie, guarda le posate! Icoltelli, guarda i coltelli, sono in oro zecchino, con brillanti e smeraldi incastonati! Pier Luigi, ne voglio uno in ricordo da portare a casa!
- Ma per favore cara. ti rendi conto di cosa mi chiedi? Se ci scoprissero che figura faremmo?
- Non voglio sentire stronzate comuniste! Prendimi subito un coltello!
Al che Bersani prende il coltello e lo fa sparire nella tasca della giacca.
Proprio di fronte alla coppia Bersani siedono Berlusconi e sua figlia, che ha visto tutta la scena. La ragazza dice al premier:
- Dai pap?, prendine uno anche a me!
- Ma tesoro, come posso fare una cosa del genere?
- Non si discute: se l'ha fatto Bersani a maggior ragione puoi farlo tu! Se non me lo prendi subito mi metto a gridare.
- Se insisti tanto...
Il Cavaliere si prepara all'insano gesto, allunga la mano che per?, data l'emozione, lo tradisce e per sfiga il coltello batte varie volte su un bicchiere.
TLIN,TLIN,TLIN...
Tutti tacciono.
Con il suo solito sorriso,senza saper bene cosa fare, Berlusconi si alza in piedi e dice:
- Brindiamo tutti al nostro Presidente, garante delle istituzioni, cento di questi giorni Presidente!
Tutti brindano e Berlusconi tira un gran sospiro.
- Pap?, non fare il pirla, non esco di qui senza il coltello!
- Ma per favore, ho gi? combinato un pasticcio, ti prometto che domani ti compro un coltello ancor pi? prezioso, ok?
- No, voglio il coltello del Presidente!
- Ma quanto sei cocciuta. va bene, ritento.
La tensione del momento lo frega ancora e fa sbattere ripetutamente il coltello sui bicchieri.
Silenzio tombale nel salone. Silvio non pu? che alzarsi in piedi ed
esclamare:
- Un brindisi anche per la signora Clio, per la sua ospitalit? e gentilezza!
Tutti brindano e il Cavaliere tira il secondo sospiro di sollievo.
- Pap?, ma come hanno fatto gli italiani a votarti? Vuoi che dica a tutti che Bersani ? pi? abile di te? Che non sei capace di accontentare i tuoi figli?
- Dai tesoro, non fare cos?...
- "Tesoro" ci chiamerai la tua amica Noemi e quel pirla di Emilio Fede!!!
Prendi quel coltello per me ORA!!
Cos? Silvio, vista la furia della figlia, ripete l'operazione coltello.
TLIN, TLIN, TLIN.
Silenzio totale. Il Presidente del Consiglio si alza in piedi e dice:
- Permettetemi di fare un gioco di prestigio. Vedete questo coltello che ho in mano? Lo far? sparire. Lo infilo nella tasca della mia giacca e ....
sim-sala-bim. Bersani, controlla la tua tasca per favore!!!
Presenti tutte le personalit? di spicco del mondo della politica e del jet set. I commensali si siedono esterrefatti dal lusso della tavola.
La moglie di Bersani:
- Pier Luigi guarda che stoviglie, guarda le posate! Icoltelli, guarda i coltelli, sono in oro zecchino, con brillanti e smeraldi incastonati! Pier Luigi, ne voglio uno in ricordo da portare a casa!
- Ma per favore cara. ti rendi conto di cosa mi chiedi? Se ci scoprissero che figura faremmo?
- Non voglio sentire stronzate comuniste! Prendimi subito un coltello!
Al che Bersani prende il coltello e lo fa sparire nella tasca della giacca.
Proprio di fronte alla coppia Bersani siedono Berlusconi e sua figlia, che ha visto tutta la scena. La ragazza dice al premier:
- Dai pap?, prendine uno anche a me!
- Ma tesoro, come posso fare una cosa del genere?
- Non si discute: se l'ha fatto Bersani a maggior ragione puoi farlo tu! Se non me lo prendi subito mi metto a gridare.
- Se insisti tanto...
Il Cavaliere si prepara all'insano gesto, allunga la mano che per?, data l'emozione, lo tradisce e per sfiga il coltello batte varie volte su un bicchiere.
TLIN,TLIN,TLIN...
Tutti tacciono.
Con il suo solito sorriso,senza saper bene cosa fare, Berlusconi si alza in piedi e dice:
- Brindiamo tutti al nostro Presidente, garante delle istituzioni, cento di questi giorni Presidente!
Tutti brindano e Berlusconi tira un gran sospiro.
- Pap?, non fare il pirla, non esco di qui senza il coltello!
- Ma per favore, ho gi? combinato un pasticcio, ti prometto che domani ti compro un coltello ancor pi? prezioso, ok?
- No, voglio il coltello del Presidente!
- Ma quanto sei cocciuta. va bene, ritento.
La tensione del momento lo frega ancora e fa sbattere ripetutamente il coltello sui bicchieri.
Silenzio tombale nel salone. Silvio non pu? che alzarsi in piedi ed
esclamare:
- Un brindisi anche per la signora Clio, per la sua ospitalit? e gentilezza!
Tutti brindano e il Cavaliere tira il secondo sospiro di sollievo.
- Pap?, ma come hanno fatto gli italiani a votarti? Vuoi che dica a tutti che Bersani ? pi? abile di te? Che non sei capace di accontentare i tuoi figli?
- Dai tesoro, non fare cos?...
- "Tesoro" ci chiamerai la tua amica Noemi e quel pirla di Emilio Fede!!!
Prendi quel coltello per me ORA!!
Cos? Silvio, vista la furia della figlia, ripete l'operazione coltello.
TLIN, TLIN, TLIN.
Silenzio totale. Il Presidente del Consiglio si alza in piedi e dice:
- Permettetemi di fare un gioco di prestigio. Vedete questo coltello che ho in mano? Lo far? sparire. Lo infilo nella tasca della mia giacca e ....
sim-sala-bim. Bersani, controlla la tua tasca per favore!!!
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