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GRINZANE CAVOUR (CUNEO) - La sesta asta mondiale del tartufo d'Alba ha fatto registrare un record assoluto: per un tubero di 1 kg e 50 grammi sono stati pagati 41 mila dollari. Non era mai accaduto nelle precedenti edizioni. Una follia, se non fosse che tutto il ricco ricavato di questa manifestazione andra' in beneficenza.
Il mega-tartufo e' stato acquistato da un anziano ristoratore italo-americano, Max Giambelli, un arzillo ottantanovenne che ha partecipato all' asta da New York dove c'e' ancora il locale che porta il suo nome, il primo ristorante italiano ad essere stato aperto nella Grande Mela. Quest'anno l'asta, che come di consueto avviene nella sala delle Maschere del medievale Castello di Grinzane Cavour adagiato tra le splendide colline delle Langhe, presentava una novita' assoluta: il collegamento con Mosca. Un segno dei tempi, voluto dagli organizzatori per sottolineare la sempre maggiore importanza che i nuovi ricchi dell' ex impero sovietico danno ai prodotti enogastronomici italiani.
Nella sala delle Maschere sono stati battuti 15 maxi-tartufi con un collegamento satellitare con il ristorante ''Four Season's di New York e con la moscovita galleria ''Gum''. A condurre la serata, oltre al giornalista Davide Paolini, la bellissima presentatrice Natasha Stefanenko che ha fatto da interprete con il gruppo di facoltosi connazionali radunati nel Bosco Bar della galleria ''Gum''. A Grinzane Cavour c'erano fra gli ospiti, il ginnasta oro olimpico di Mosca, Igor Cassina, e il grande chef francese Alain Ducasse (premiato come ''ambasciatore del tartufo bianco d'Alba'') la ballerina e presentatrice Antonella Mosetti, e il comico Raul Cremona, il presidente del premio Grinzane Cavour, Giuliano Soria, il designer automobilistico Giorgetto Giugiaro. A fare gli onori di casa il governatore del Piemonte Enzo Ghigo.
Per il big dei big dei tartufi andati all' asta c'e' stata una gara in contemporanea tra le tre piazze. Si e' cosi' assistito a una girandola di rilanci vertiginosi. Il tartufo aveva un prezzo base di 19 mila dollari e fino a un certo punto gli ospiti italiani del castello di Grinzane Cavour hanno tenuto il passo con New York e Mosca, poi e' stato un palpitante testa a testa fra russi e americani. Quando ormai sembrava che un giovane e ricco moscovita ce l'avesse fatta, ecco l'ultimo rilancio di Giambelli che ha messo tutti a tacere. Il ricavato italiano dell' asta andra' alla Fondazione per la ricerca sul cancro di Candiolo (Torino), quello americano a una fondazione per anziani cuochi, quello moscovita alla Fondazione Primakof creata dall' ex primo ministro russo per assistere i bimbi di strada.
Al momento dell' assegnazione del maxitartufo da oltre un chilo erano presenti in sala anche il cercatore che l'ha trovato, Piero Cerutti, e il suo cane Rex, terrorizzato da luci e telecamere. ''Ho trovato questo tartufo - ha raccontato Cerutti - a Diano d'Alba, a pochi chilometri da qui. Era sotto un pioppo della mia piccola riserva che ho creato proprio per fare esperimenti sulla riproduzione dei tartufi. Sono 55 anni che faccio il cercatore e non mi era mai capitata una cosa del genere''.
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