ROMA - Un assalto in piena regola con tanto di bastoni che sono serviti a distruggere l'internet point bengalese e ferire quattro persone, tra clienti e dipendenti del locale che si trova nel quartiere Magliana, a Roma.
Un raid compiuto da un gruppo di circa 15 italiani che, con i volti coperti da sciarpe, e' entrato ed ha colpito tavolini, vetrine e i pochi clienti che si trovavano nel locale che e' anche una sorta di fast-food. Clienti anche italiani, tutti feriti lievemente e medicati al pronto soccorso dell'ospedale S. Camillo. Un raid vero e proprio, secondo i carabinieri, che pero' al momento non ha una vera e propria connotazione politica o razzista. Il gruppo di assalitori, infatti, sembra che non abbia proferito parola sulle motivazioni del violento gesto. Naturalmente gli investigatori dell'arma, cosi' come successo in passato per episodi analoghi, stanno valutando tutte le ipotesi possibili. Per questo stanno cercando di capire se il titolare del locale possa aver avuto litigi o screzi con qualcuno. Ma anche se i possibili obiettivi dell'assalto, invece, possano essere stati i clienti dell'internet point. Italiani o bengalesi. Per questo motivo il titolare del negozio e i feriti sono adesso ascoltati dai carabinieri della stazione di Villa Bonelli per cercare di capire la matrice del raid.
L'assalto di ieri sera, comunque, ha riaperto vecchie ferite ancora non completamente rimarginate nella memoria della citta'. Riportando i ricordi ad un assalto, quello di natura chiaramente razzista e xenefoba avvenuto nel maggio del 2008 nella zona del Pigneto, uno dei quartieri piu' multietnici della citta'. Quel giorno un gruppo di giovani incappucciati, armato di bastoni, al grido di ''Sporchi stranieri'' e ''Bastardi'', ha assaltato e devastato tre negozi di immigrati asiatici nel quartiere. Fu un assalto improvviso, di pochi minuti, con un bengalese colpito da una bastonata, vetrine e interni di un bar, di un phon center-lavanderia e di un negozio di alimentari devastati.
Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha convocato in giornata il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza per poter "valutare con attenzione quanto avvenuto ieri alla Magliana ed adottare eventualmente misure di sicurezza". Il Comitato provinciale si svolger? probabilmente nel pomeriggio ed ? stato convocato dal prefetto della capitale dopo il raid, avvenuto in serata, all'interno di un Internet point gestito da un cittadino bengalese. L'assalto ? stato compiuto da un gruppo di circa 15 italiani che, con il volto coperto da sciarpe e armati di bastoni, ha distrutto il locale e ferito quattro persone, tre clienti e un dipendente dell'Internet point. Indagini sono tutt'ora in corso, anche con l'effettuazione di numerose perquisizioni, per delineare il contorno e la matrice dell'assalto.
ma dove caspita stiamo andando a finire????
Un raid compiuto da un gruppo di circa 15 italiani che, con i volti coperti da sciarpe, e' entrato ed ha colpito tavolini, vetrine e i pochi clienti che si trovavano nel locale che e' anche una sorta di fast-food. Clienti anche italiani, tutti feriti lievemente e medicati al pronto soccorso dell'ospedale S. Camillo. Un raid vero e proprio, secondo i carabinieri, che pero' al momento non ha una vera e propria connotazione politica o razzista. Il gruppo di assalitori, infatti, sembra che non abbia proferito parola sulle motivazioni del violento gesto. Naturalmente gli investigatori dell'arma, cosi' come successo in passato per episodi analoghi, stanno valutando tutte le ipotesi possibili. Per questo stanno cercando di capire se il titolare del locale possa aver avuto litigi o screzi con qualcuno. Ma anche se i possibili obiettivi dell'assalto, invece, possano essere stati i clienti dell'internet point. Italiani o bengalesi. Per questo motivo il titolare del negozio e i feriti sono adesso ascoltati dai carabinieri della stazione di Villa Bonelli per cercare di capire la matrice del raid.
L'assalto di ieri sera, comunque, ha riaperto vecchie ferite ancora non completamente rimarginate nella memoria della citta'. Riportando i ricordi ad un assalto, quello di natura chiaramente razzista e xenefoba avvenuto nel maggio del 2008 nella zona del Pigneto, uno dei quartieri piu' multietnici della citta'. Quel giorno un gruppo di giovani incappucciati, armato di bastoni, al grido di ''Sporchi stranieri'' e ''Bastardi'', ha assaltato e devastato tre negozi di immigrati asiatici nel quartiere. Fu un assalto improvviso, di pochi minuti, con un bengalese colpito da una bastonata, vetrine e interni di un bar, di un phon center-lavanderia e di un negozio di alimentari devastati.
Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha convocato in giornata il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza per poter "valutare con attenzione quanto avvenuto ieri alla Magliana ed adottare eventualmente misure di sicurezza". Il Comitato provinciale si svolger? probabilmente nel pomeriggio ed ? stato convocato dal prefetto della capitale dopo il raid, avvenuto in serata, all'interno di un Internet point gestito da un cittadino bengalese. L'assalto ? stato compiuto da un gruppo di circa 15 italiani che, con il volto coperto da sciarpe e armati di bastoni, ha distrutto il locale e ferito quattro persone, tre clienti e un dipendente dell'Internet point. Indagini sono tutt'ora in corso, anche con l'effettuazione di numerose perquisizioni, per delineare il contorno e la matrice dell'assalto.
ma dove caspita stiamo andando a finire????
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