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Ma è sempre meglio partecipare no?
Il 29 marzo dovr? comparire a giudizio.
La cosa "buffa" ? che il 14 mi scade la licenza ATPL (ogni 5 anni) e pare che NON me la rinnovano perch? ho un "carico pendente"!!!
Quindi smetter? di lavorare in attesa che i signori giudici decidano se sono o non sono un criminale.
Vabb?, vorr? dire che mi dedicher? a migliorare l'handicap a golf!
probabilmente lo avevi gi? spiegato tempo indietro ma me lo son perso..
Ma devo perdere tempo per dimostrare le boiate (in malafede) che spara Repubblica???
OK, 1 per tutte:
"il dromedar pu? decollare gi? pieno da piste corte, il Canadair no e necessta di piste pi? lunghe"
Quello che ? un difetto del primo te lo spacciano come pregio! (dei grandi a repubblica...)
Non ? che "pu?", ma deve decollare carico d'acqua, perch? NON HA ALTRO MODO di rifornirsi. Quindi pu? operare solo da certi aeroporti dove ? stata predisposta e mantenuta un'apposita attrezzatura e personale qualificato per le operazioni di carico acqua. Ovvio che molto spesso questi aeroporti sono molto distanti dagli incendi e quindi nel tempo che il dromeder impiega tra uno spruzzino e l'altro delle sue misere 4000lbs di acqua, io ci faccio 10 sganci, ossia 125.000lbs di acqua e ritardante.
Il Canadair ovviamente pu? decollare carico d'acqua, ma perch? farlo, visto che la posso prendere ovunque????
Di fatto, molto spesso, decolliamo gi? carichi di uno speciale "fango rosso", idoneo a creare nel primo lancio delle linee tagliafuoco. Il Canadair pu? decollare da "pistine" di soli 1200mt, ossia la quasi totalit? degli aeroporti italiani, ad esclusione delle strisce erbose degli ultraleggeri.
Quindi che razzo mi racconta Repubblica pur di portare avanti le sue tesi bolse???
E' vero costa molto, ma forse ? perch? ? il migliore nel suo campo e non avendo concorrenti la societ? costruttrice, Bombardier, agendo in regime di monopolio, spunta il prezzo che vuole.
E' chiaru st? fattu????
visto come sono astuto.....ho lanciato l'amo e tutti hanno abboccato....
il candair ? insuperabile.....la gestione in generale un p? meno..dai di la verit?...quando ci hai parlato del rientro in auto di 600 km da dove hai "mollato " il canadeir eri su un'auto blu....al telefono...e organizzavi la serata...malandrino ......si scherza eh...io ti vorrei in un ruolo pi? dirigenziale li dentro...andrebbe sicuramente meglio tutto quello sotto al tuo comando
probabilmente lo avevi gi? spiegato tempo indietro ma me lo son perso..
cos'era successo,se posso chiedere
In breve.
Per spegnere un incendio piuttosto tosto che si stava portando via un ridente paesello nel comune di Vallo della Lucania, facevo acqua nel mare antistante Agropoli. Per tirare s? l'acqua, devo ammarare a una velocit? di 80 nodi (circa 150 km/h) e restarci per circa 10-12", ossia il tempo che dalle 2 "probe" che tiro fuori sotto la pancia entri l'acqua che, per impatto dinamico, va a riempire i due vasconi in fusoliera. Ovvio che quando il mare ? incazzoso l'operazione ? particolarmente difficoltosa e rischiosa. Arrivi, al limite, a spezzare l'aereo e inabissarti, cosa che ? gi? successa in passato ed ha causato la morte dell'equipaggio.
Quindi, in queste condizioni limite, o te ne vai ( e l'incendio se lo spengono, al limite, pisciandoci sopra) oppure ti prendi un rischio calcolato e cerchi di fare l'acqua quanto pi? riparato possibile da un promontorio, per avere meno onda.
Cos? ho fatto io, per 22 volte, finch? il fottuto incendio ? stato spento.
Peccato che il mio operare abbia disturbato qualche bagnante, o qualche magnaccia sul suo motoscafo, che mi hanno denunciato.
Il GIP, invece di mandarli a cagh?, ha deciso di condannarmi in contumacia. A tale condanna penale io ho opposto ovviamente ricorso e quindi eccomi qu?, rinviato a giudizio il 29 marzo.
In breve.
Per spegnere un incendio piuttosto tosto che si stava portando via un ridente paesello nel comune di Vallo della Lucania, facevo acqua nel mare antistante Agropoli. Per tirare s? l'acqua, devo ammarare a una velocit? di 80 nodi (circa 150 km/h) e restarci per circa 10-12", ossia il tempo che dalle 2 "probe" che tiro fuori sotto la pancia entri l'acqua che, per impatto dinamico, va a riempire i due vasconi in fusoliera. Ovvio che quando il mare ? incazzoso l'operazione ? particolarmente difficoltosa e rischiosa. Arrivi, al limite, a spezzare l'aereo e inabissarti, cosa che ? gi? successa in passato ed ha causato la morte dell'equipaggio.
Quindi, in queste condizioni limite, o te ne vai ( e l'incendio se lo spengono, al limite, pisciandoci sopra) oppure ti prendi un rischio calcolato e cerchi di fare l'acqua quanto pi? riparato possibile da un promontorio, per avere meno onda.
Cos? ho fatto io, per 22 volte, finch? il fottuto incendio ? stato spento.
Peccato che il mio operare abbia disturbato qualche bagnante, o qualche magnaccia sul suo motoscafo, che mi hanno denunciato.
Il GIP, invece di mandarli a cagh?, ha deciso di condannarmi in contumacia. A tale condanna penale io ho opposto ovviamente ricorso e quindi eccomi qu?, rinviato a giudizio il 29 marzo.
In breve.
Per spegnere un incendio piuttosto tosto che si stava portando via un ridente paesello nel comune di Vallo della Lucania, facevo acqua nel mare antistante Agropoli. Per tirare s? l'acqua, devo ammarare a una velocit? di 80 nodi (circa 150 km/h) e restarci per circa 10-12", ossia il tempo che dalle 2 "probe" che tiro fuori sotto la pancia entri l'acqua che, per impatto dinamico, va a riempire i due vasconi in fusoliera. Ovvio che quando il mare ? incazzoso l'operazione ? particolarmente difficoltosa e rischiosa. Arrivi, al limite, a spezzare l'aereo e inabissarti, cosa che ? gi? successa in passato ed ha causato la morte dell'equipaggio.
Quindi, in queste condizioni limite, o te ne vai ( e l'incendio se lo spengono, al limite, pisciandoci sopra) oppure ti prendi un rischio calcolato e cerchi di fare l'acqua quanto pi? riparato possibile da un promontorio, per avere meno onda.
Cos? ho fatto io, per 22 volte, finch? il fottuto incendio ? stato spento.
Peccato che il mio operare abbia disturbato qualche bagnante, o qualche magnaccia sul suo motoscafo, che mi hanno denunciato.
Il GIP, invece di mandarli a cagh?, ha deciso di condannarmi in contumacia. A tale condanna penale io ho opposto ovviamente ricorso e quindi eccomi qu?, rinviato a giudizio il 29 marzo.
In breve.
Per spegnere un incendio piuttosto tosto che si stava portando via un ridente paesello nel comune di Vallo della Lucania, facevo acqua nel mare antistante Agropoli. Per tirare s? l'acqua, devo ammarare a una velocit? di 80 nodi (circa 150 km/h) e restarci per circa 10-12", ossia il tempo che dalle 2 "probe" che tiro fuori sotto la pancia entri l'acqua che, per impatto dinamico, va a riempire i due vasconi in fusoliera. Ovvio che quando il mare ? incazzoso l'operazione ? particolarmente difficoltosa e rischiosa. Arrivi, al limite, a spezzare l'aereo e inabissarti, cosa che ? gi? successa in passato ed ha causato la morte dell'equipaggio.
Quindi, in queste condizioni limite, o te ne vai ( e l'incendio se lo spengono, al limite, pisciandoci sopra) oppure ti prendi un rischio calcolato e cerchi di fare l'acqua quanto pi? riparato possibile da un promontorio, per avere meno onda.
Cos? ho fatto io, per 22 volte, finch? il fottuto incendio ? stato spento.
Peccato che il mio operare abbia disturbato qualche bagnante, o qualche magnaccia sul suo motoscafo, che mi hanno denunciato.
Il GIP, invece di mandarli a cagh?, ha deciso di condannarmi in contumacia. A tale condanna penale io ho opposto ovviamente ricorso e quindi eccomi qu?, rinviato a giudizio il 29 marzo.
L'avevo gi? sentita la tua storia, ma riascoltarla fa sempre cadere le braccia.
In breve.
Per spegnere un incendio piuttosto tosto che si stava portando via un ridente paesello nel comune di Vallo della Lucania, facevo acqua nel mare antistante Agropoli. Per tirare s? l'acqua, devo ammarare a una velocit? di 80 nodi (circa 150 km/h) e restarci per circa 10-12", ossia il tempo che dalle 2 "probe" che tiro fuori sotto la pancia entri l'acqua che, per impatto dinamico, va a riempire i due vasconi in fusoliera. Ovvio che quando il mare ? incazzoso l'operazione ? particolarmente difficoltosa e rischiosa. Arrivi, al limite, a spezzare l'aereo e inabissarti, cosa che ? gi? successa in passato ed ha causato la morte dell'equipaggio.
Quindi, in queste condizioni limite, o te ne vai ( e l'incendio se lo spengono, al limite, pisciandoci sopra) oppure ti prendi un rischio calcolato e cerchi di fare l'acqua quanto pi? riparato possibile da un promontorio, per avere meno onda.
Cos? ho fatto io, per 22 volte, finch? il fottuto incendio ? stato spento.
Peccato che il mio operare abbia disturbato qualche bagnante, o qualche magnaccia sul suo motoscafo, che mi hanno denunciato.
Il GIP, invece di mandarli a cagh?, ha deciso di condannarmi in contumacia. A tale condanna penale io ho opposto ovviamente ricorso e quindi eccomi qu?, rinviato a giudizio il 29 marzo.
No comment ed i miei migliori auguri di venirne fuori bene e subito.
ps per sdrammatizzare: scommetto le palle che il giudice ? comunista.
in bocca al lupo ad Alexab13
speriamo che ti rinovino presto la licenza ATPL, ? che tu nn debba perdere giornate lavorative( quindi soldi) e se si chiedi i danni su tale fatto
In breve.
Per spegnere un incendio piuttosto tosto che si stava portando via un ridente paesello nel comune di Vallo della Lucania, facevo acqua nel mare antistante Agropoli. Per tirare s? l'acqua, devo ammarare a una velocit? di 80 nodi (circa 150 km/h) e restarci per circa 10-12", ossia il tempo che dalle 2 "probe" che tiro fuori sotto la pancia entri l'acqua che, per impatto dinamico, va a riempire i due vasconi in fusoliera. Ovvio che quando il mare ? incazzoso l'operazione ? particolarmente difficoltosa e rischiosa. Arrivi, al limite, a spezzare l'aereo e inabissarti, cosa che ? gi? successa in passato ed ha causato la morte dell'equipaggio.
Quindi, in queste condizioni limite, o te ne vai ( e l'incendio se lo spengono, al limite, pisciandoci sopra) oppure ti prendi un rischio calcolato e cerchi di fare l'acqua quanto pi? riparato possibile da un promontorio, per avere meno onda.
Cos? ho fatto io, per 22 volte, finch? il fottuto incendio ? stato spento.
Peccato che il mio operare abbia disturbato qualche bagnante, o qualche magnaccia sul suo motoscafo, che mi hanno denunciato.
Il GIP, invece di mandarli a cagh?, ha deciso di condannarmi in contumacia. A tale condanna penale io ho opposto ovviamente ricorso e quindi eccomi qu?, rinviato a giudizio il 29 marzo.
ma non ? che l hai aspirato e scaricato sull incendio ? altrimenti avrebbe un p? di ragione ad essere incazzato
in bocca al lupo ad Alexab13
speriamo che ti rinovino presto la licenza ATPL, ? che tu nn debba perdere giornate lavorative( quindi soldi) e se si chiedi i danni su tale fatto
Grazie Thor.
Non v'? alcun dubbio comunque che se la solerte funzionaria ENAC mi tiene in sospeso la licenza, ne dovr? rispondere in sede legale per i danni morali e materiali arrecatimi. Su questo il legale della mia azienda ? stato molto chiaro!
PS: scusate se la risposta (dovuta) a Liuppy ha portato questo 3d un p? OT
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