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FANTAMARKETING (case motociclistiche) :scateniamo la fantasia!

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    #1

    FANTAMARKETING (case motociclistiche) :scateniamo la fantasia!

    Ciao ragazzi...
    ? un po' che leggo con interesse su Motociclismo quelle interviste ai presidenti ai direttori marketing, ai PR e alle hostess bocchinare delle varie case motociclistiche...
    bla bla...siamo avanti, siamo fiduciosi, il prodotto vincente, inversione di tendenza ecc ecc ,vedete quanto ? bella la FZ8 (emoticon che ride sganasciandosi) vedete come la gente amer? la moto senza frizione, vedrete come domineremo nella Motogp...

    Tante belle parole...

    perch? , se avete voglia ,non ANALizzate un listino di una casa e segate qualche modello, ne rinnovate qualcuno e/o lanciate qualche modifica che fareste su qualche moto che si ? rivelata un flop? o magari non fate un fantasioso upgrade di un modello che IYHO credete ne abbia bisogno?

    poi decidete una strategia per risparmiare e reinvestire e via cos?...

    ovvio, non spariamo cazzate irrealizzabili!

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    #2
    Il più grosso fallimento commerciale è la serie Classic della Ducati. Il mercato ha fame di moto nostalgiche a prezzi umani, ma a Bologna proprio non hanno capito il concetto.

    La Triumph Bonneville è un esempio lampante di ottimo marketing associato ad un prodotto ben centrato nel suo settore. In Italia, paese più refrattario di altri alla nostalgia, questa moto arriva COSTANTEMENTE ogni anno nelle prime 30 vendute (solo moto, niente scooter).

    Un risultato che tanti modelli invidierebbero e nel 2009 è arrivata nelle prime 20. Costa il giusto, è bella ed ha il fascino che serve.

    Ducati poteva fare lo stesso, ma ha sbagliato alla grande. Ha disegnato in fretta e furia una brutta e goffa linea di prodotti che neanche ricorda la produzione anni '70 della casa. Costano tanto, hanno scarsa qualità e sono oggettivamente brutte.

    Cosa importa se hanno una ciclistica superiore alla Bonneville oppure un'ottima frenata ?

    Non è quello che si chiede a questo tipo di moto.

    L'unica bella è la Paul Smart, che però costa 3000Euro più della Bonneville e decisamente troppo in generale.

    Si poteva fare un bell'800cc o qualcosa del genere con una ciclistica onesta ed un bel look... al prezzo del vecchio S2R. Credo che Ducati potesse starci dentro con i costi.

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      #3
      Originally posted by gabelbrucken View Post
      Ciao ragazzi...
      ? un po' che leggo con interesse su Motociclismo quelle interviste ai presidenti ai direttori marketing, ai PR e alle hostess bocchinare delle varie case motociclistiche...
      bla bla...siamo avanti, siamo fiduciosi, il prodotto vincente, inversione di tendenza ecc ecc ,vedete quanto ? bella la FZ8 (emoticon che ride sganasciandosi) vedete come la gente amer? la moto senza frizione, vedrete come domineremo nella Motogp...

      Tante belle parole...

      perch? , se avete voglia ,non ANALizzate un listino di una casa e segate qualche modello, ne rinnovate qualcuno e/o lanciate qualche modifica che fareste su qualche moto che si ? rivelata un flop? o magari non fate un fantasioso upgrade di un modello che IYHO credete ne abbia bisogno?

      poi decidete una strategia per risparmiare e reinvestire e via cos?...

      ovvio, non spariamo cazzate irrealizzabili!

      Ma solo a te le fortune? E si che con Dunlop e anche con altri sono andato spesso in fiera e pista e eventi.. azz..

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        #4
        Originally posted by Dueruote_ View Post
        Il pi? grosso fallimento commerciale ? la serie Classic della Ducati. Il mercato ha fame di moto nostalgiche a prezzi umani, ma a Bologna proprio non hanno capito il concetto.

        La Triumph Bonneville ? un esempio lampante di ottimo marketing associato ad un prodotto ben centrato nel suo settore. In Italia, paese pi? refrattario di altri alla nostalgia, questa moto arriva COSTANTEMENTE ogni anno nelle prime 30 vendute (solo moto, niente scooter).

        Un risultato che tanti modelli invidierebbero e nel 2009 ? arrivata nelle prime 20. Costa il giusto, ? bella ed ha il fascino che serve.

        Ducati poteva fare lo stesso, ma ha sbagliato alla grande. Ha disegnato in fretta e furia una brutta e goffa linea di prodotti che neanche ricorda la produzione anni '70 della casa. Costano tanto, hanno scarsa qualit? e sono oggettivamente brutte.

        Cosa importa se hanno una ciclistica superiore alla Bonneville oppure un'ottima frenata ?

        Non ? quello che si chiede a questo tipo di moto.

        L'unica bella ? la Paul Smart, che per? costa 3000Euro pi? della Bonneville e decisamente troppo in generale.

        Si poteva fare un bell'800cc o qualcosa del genere con una ciclistica onesta ed un bel look... al prezzo del vecchio S2R. Credo che Ducati potesse starci dentro con i costi.
        Ottimo Due_Ruote!
        Ducati investe un decimo dei guadagni nel Reparto Corse...
        faresti di pi? o di meno?...

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          #5
          Originally posted by mito22 View Post
          Ma solo a te le fortune? E si che con Dunlop e anche con altri sono andato spesso in fiera e pista e eventi.. azz..
          beh ma io pago!

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            #6
            per rinnovare una moto ci vogliono 3 anni di studi di ingegneria.
            togliere delle moto dal listino è una cosa poco utile.
            le moto vengono prodotto per il mercato mondiale. in certi stati sono più vendute che in altri.
            ma non per questo non ha senso conquistare anche piccolissime nicchie in mercati diversi.
            ovvio che i flop vanno considerati, soprattutto quando si acquistano stock in previsioni di grandi vendite.
            sai quante inculate si sono prese le case madri?
            solo che loro ci credono sul serio. ci credono soprattutto i giappi che impongono delle previsioni assurde.
            poi ti chiedi perchè certe teste saltano...
            e poi
            tutti i profitti spesso vengono investiti per coprire le perdite del gruppo....

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              #7
              Originally posted by gabelbrucken View Post
              beh ma io pago!
              Ah.. DAIDEPUTTANIERE..

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                #8
                gabel....e' un argomento enormemente vasto.....mi prendo i pop-corn..mi siedo comodo e mi godo la discussione!!

                Comment


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                  #9
                  Originally posted by Vale_84 View Post
                  per rinnovare una moto ci vogliono 3 anni di studi di ingegneria.
                  togliere delle moto dal listino è una cosa poco utile.
                  le moto vengono prodotto per il mercato mondiale. in certi stati sono più vendute che in altri.
                  ma non per questo non ha senso conquistare anche piccolissime nicchie in mercati diversi.
                  ovvio che i flop vanno considerati, soprattutto quando si acquistano stock in previsioni di grandi vendite.
                  sai quante inculate si sono prese le case madri?
                  solo che loro ci credono sul serio. ci credono soprattutto i giappi che impongono delle previsioni assurde.
                  poi ti chiedi perchè certe teste saltano...
                  e poi
                  tutti i profitti spesso vengono investiti per coprire le perdite del gruppo....
                  Originally posted by hal1969it View Post
                  gabel....e' un argomento enormemente vasto.....mi prendo i pop-corn..mi siedo comodo e mi godo la discussione!!
                  mi inQuino davanti alla Vale...

                  però raga...era una discussione soprattutto "fun"...non volevo fare una discussione fatta di calcoli alla lavagna ,seghe mentali e unghie mangiucchiate il topic lo intitolavo : mano(utente DDG) dammi un parere: marketing motociclistico

                  fun ma senza perdere di vista la logica...

                  potete anche discuterne facendo delle "fantapremesse": che so, <<immaginiamo che esista SOLO il mercato italiano>>, giusto per circoncid...ehm circoscrivere la discussione
                  Last edited by gabelbrucken; 09-02-10, 09:04.

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                    #10
                    inculate storiche: mt01

                    bt 1100 buldogg

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                      #11
                      Originally posted by gabelbrucken View Post
                      Ottimo Due_Ruote!
                      Ducati investe un decimo dei guadagni nel Reparto Corse...
                      faresti di pi? o di meno?...
                      Se avessi certe risposte, farei un altro mestiere !

                      Ho detto della serie Classic (con tutto il rispetto per chi le possiede) perch? credo che sia palese l'insucesso commerciale e le possibilit? che invece c'erano a monte. La stessa Moto Guzzi ? riuscita a far funzionare l'operazione nostalgia con la V7 e non ha certo l'appeal di Ducati.

                      Occhio e spanna, con tanta modestia, credo che facciano bene ad investire cos? tanto nelle corse. La fortuna di Ducati negli anni passati (parlo anche dei '60 con la Ducati Marianna) ? sempre stata legata a doppio filo con le corse.

                      Ti porto alcuni esempi di leggerezze simili. La Mondial e la MV Agusta avevano nelle corse (basta guardare le pubblicit? dell'epoca) tutto il loro fascino. Entrambe sono fallite poco dopo aver dismesso quei settori. Non ? un caso.

                      Se parti come marketing legato ad altri fattori, le corse (come per BMW) possono essere un valore aggiunto. Se parti come produzione sportiva, allora le corse sono tutto e poco importa se i modelli di serie non hanno le prestazioni di quelli sportivi.

                      La tanto osannata MV Agusta ha prodotto veramente poca roba valida (tolto il 175cc Disco Volante) negli anni '50-'60, ma la gente che le comprava si rivedeva nelle vittorie sportive.

                      Opinioni... si fa per parlare...

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                        #12
                        Originally posted by Vale_84 View Post
                        bt 1100 buldogg
                        Quest'ultima per? fu venduta piuttosto bene ed il progetto ? costato pochissimo, essendo una cozzaglia di pezzi gi? presenti in casa.

                        Secondo me confondiamo la qualit? del prodotto (scarsa in questo caso) con il marketing. Comunque su Tingavert c'? una nutrita schiera di proprietari e sono abbastanza soddisfatti. Segno che chi la comprava, non cercava nulla di pi?. La cosa fondamentale ? sempre centrare il target di pubblico per un modello.
                        Last edited by Dueruote_; 09-02-10, 09:19.

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                          #13
                          Originally posted by Dueruote_ View Post
                          Quest'ultima per? fu venduta piuttosto bene ed il progetto ? costato pochissimo, essendo una cozzaglia di pezzi gi? presenti in casa.

                          Secondo me confondiamo la qualit? del prodotto (scarsa in questo caso) con il marketing. Comunque su Tingavert c'? una nutrita schiera di proprietari e sono abbastanza soddisfatti. Segno che chi la comprava, non cercava nulla di pi?. La cosa fondamentale ? sempre centrare il target di pubblico per un modello.
                          quello ? vero.
                          il problema sta nel momento in cui si prevede di vendere 1000 e se ne vende 200.

                          questo ? il casino
                          mentre per il marketing...hanno presentato questi due modelli come se fossero i migliori del mondo, i pi? fighi, sperando in vendite assurde.
                          gli appassionati ci sono e ci sono stati, ma sono stati molti meno di quelli che hanno previsto.

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                            #14
                            la yamaKKa essezetaerre cella' solo beppe_d

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