buonasera a tutti...
finalmente a casa dopo una giornata che definire fastidiosa sarebbe un eufemismo rifletto...
stamattina mi sono ritrovato l'ufficio invaso da un piccolo demonio di 3 o 4 anni che, nell'indifferenza della sua giovane madre, devastava tutto ciò che gli capitava in mano (ovviamente fogli della MIA scrivania)... alle mie URBANISSIME rimostranze la madre rispondeva estraendo le carte dei gormiti e mettendosi a giocare con lui, pregandomi di CONTINUARE a farle il preventivo come se niente fosse
nel pomeriggio, mi capita un tipo che, senza rispondere al mio saluto, mi chiede del materiale su un'auto in salone, e mentre cerco di parlargli mi gira le spalle e se ne va senza proferire parola...
la perla, stasera... in un altra sede, arriva un cliente a ritirare un'auto che, a suo dire, non corrispondeva all'ordine... mi faccio 7 km ad orario di lavoro scaduto per sentire le sue ragioni e nel frattempo mi consulto telefonicamente col mio responsabile per decidere il da farsi... tutto inutile in quanto il tizio non mi lascia proferire parola preferendo urlarmi frasi sconnesse a due cm dalla faccia sputazzandomi addosso (bleah ) finchè, al punto in cui mi sta afferrando il bavero della giacca SENZA CHE IO SIA PRATICAMENTE RIUSCITO A DIRE NULLA prendo la porta e me ne vado.
ORA, assodato che è stata una giornata piuttosto defecatoria , mi chiedo: sono ingenuo io a scandalizzarmi davanti a tali dimostrazioni di mancanza delle basi della più elementare educazione?
sono "bigotto" io ad essere dell'idea che se il mondo sta andando a zoccole una parte della colpa sia da attribuire al decadimento delle norme del vivere civile?
sono diventato una vecchia comare o vi è capitato di fare lo stesso pensiero?
opinioni in merito sono gradite
finalmente a casa dopo una giornata che definire fastidiosa sarebbe un eufemismo rifletto...
stamattina mi sono ritrovato l'ufficio invaso da un piccolo demonio di 3 o 4 anni che, nell'indifferenza della sua giovane madre, devastava tutto ciò che gli capitava in mano (ovviamente fogli della MIA scrivania)... alle mie URBANISSIME rimostranze la madre rispondeva estraendo le carte dei gormiti e mettendosi a giocare con lui, pregandomi di CONTINUARE a farle il preventivo come se niente fosse
nel pomeriggio, mi capita un tipo che, senza rispondere al mio saluto, mi chiede del materiale su un'auto in salone, e mentre cerco di parlargli mi gira le spalle e se ne va senza proferire parola...
la perla, stasera... in un altra sede, arriva un cliente a ritirare un'auto che, a suo dire, non corrispondeva all'ordine... mi faccio 7 km ad orario di lavoro scaduto per sentire le sue ragioni e nel frattempo mi consulto telefonicamente col mio responsabile per decidere il da farsi... tutto inutile in quanto il tizio non mi lascia proferire parola preferendo urlarmi frasi sconnesse a due cm dalla faccia sputazzandomi addosso (bleah ) finchè, al punto in cui mi sta afferrando il bavero della giacca SENZA CHE IO SIA PRATICAMENTE RIUSCITO A DIRE NULLA prendo la porta e me ne vado.
ORA, assodato che è stata una giornata piuttosto defecatoria , mi chiedo: sono ingenuo io a scandalizzarmi davanti a tali dimostrazioni di mancanza delle basi della più elementare educazione?
sono "bigotto" io ad essere dell'idea che se il mondo sta andando a zoccole una parte della colpa sia da attribuire al decadimento delle norme del vivere civile?
sono diventato una vecchia comare o vi è capitato di fare lo stesso pensiero?
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