Prima di leggere questa email, voglio dirvi che quello che state per leggere ? pura verit?, niente di inventato per "ammacchiare" colpe o cose simili, se non credete a quello ke leggete vi chiedo PER FAVORE di evitare polemiche e di ignorare questo post.
Detto questo...brevemente vi faccio un riassunto
Domenica 12 Ottobre, ore 14 tangenziale di Napoli, di ritorno da un fantastico giro di 50 moto al Laceno, eravamo in 4 su tre moto, io, e due miei amici (fratelli) uno di loro con la ragazza dietro
c'era molto traffico e la velocit? non superava nemmeno i 120 ( con quel traffico era impossibile andare oltre).
All'ultimo casello io perdo un po' di tempo e parto con 2 min di ritardo...durante la marcia vedo i miei amici che con tutta calma passano una macchina della polizia stradale...dopo un po' questi gli accendono i lampeggianti, ma loro essendo gi? 2 o 3 file di macchine avanti col traffico che c'era non li vedono e continuano la loro strada (andando piano eh, infatti la macchina li seguiva)
io seguo da dietro...
al successivo casello la polizia passa col telepass e li va ad aspettare al casello "normale" e li ferma...dopo 1 minuto passo io, li vedo a bordo strada...pensando ad un normale controllo saluto e proseguo verso casa...
beh ragazzi...la polizia ha sequestrato le moto ai miei amici per "gara di velocit?" (non c'entra nulla la velocit? in se per se eh!) xch? secondo loro stavano gareggiando l'uno contro l'altro solo xch? viaggiavano vicini.....
ora, vi pare che uno gareggia alle 14 di domenica col fratello per di pi? con la fidanzata dietro?
interpellando avvocati e gente del mestiere, hanno accertato che ? stato commesso un illecito, ma alla fine si capisce che "non esiste" un modo per sapere se uno gareggia o fa una passeggiata (in teoria io vado a 35, uno mi passa a 40 e stiamo gareggiando!) quindi ? tutto il mano al pulotto di turno...
sta legge assurda DEVE essere abolita, in centinaia ci stiamo mobilitando dopo questo episodio a scrivere email a striscia e a mi manda rai tre
la stessa cosa che prego di fare a voi
scrivete quello che pensate di questa legge, poi attaccate il messaggio che segue e mandatelo a questi indirizzi
gabibbo@mediaset.it
mimandaraitre@rai.it
la lettera da incollare ? qui...leggetela cos? capirete ancora meglio
#######
Domenica 13 ottobre 2003 io e mio fratello siamo stati fermati dalla
polizia mentre tornavamo a casa dopo una gita in moto.
Premetto che con me c'era la mia ragazza e che quindi viaggiavo col
passeggero.
La dinamica:
Come gi? detto tornavamo da un bel giro in moto assieme ad un'altro
nutrito gruppo di motociclisti, arrivati quasi verso casa sulla
Tangenziale di Napoli siamo rimasti in 5-6 dato che gli altri amici
erano usciti alle varie uscite precedenti.
Appena pagato il casello ci troviamo di fronte un posto di blocco
fatto dalla Polizia Stradale che intima l'ALT a me e mio fratello che
uscivamo dallo stesso casello.
Una volta fermati ci hanno detto che ci hanno inseguito per 10 Km con
sirene e lampeggianti accesi e che talmente che correvamo non sono
riusciti a raggiungerci. (ed allora come mai si trovavano con un posto
di blocco appena dopo il casello')
Nota: sulla Tangenziale di Napoli alle ore 14:00 di una domenica
assolata c'? un traffico molto elevato che difficilmente da la
possibilta di arrivare al limite massimo consentito.
Dopo averci chiesto patente e libretto ci dicono che siamo in
contravvenzione, io gli chiedo perch? e loro mi rispondono perch?
stavamo gareggiando in velocit?.
Io gli chiedo cosa intendessero dire con ci? e loro di tutta risposta
mi dicono.. non lo so, ma il sol fatto che non siamo riusciti a
prendervi (e allora come mai erano li?) vuol dire che correvate. Alche
io gli chiedo ancora una volta da cosa hanno dedotto che gareggiavamo
in velocit? e loro mi hanno risposto che ? perch? eravamo 2
motociclette l'una vicina all'altra (ed ? forse questo un reato?)
Morale della favola ci hanno sequestrato patente, libretto e
motociclette e ci hanno accusato di gareggiare in velocit? con un
articolo penale!!
Tale articolo ? il 141/ 5 - 9 C.d.S.
Ci fanno in oltre un rilevamento di domicilio, ci leggono alcuni
diritti e ci chiedono se vogliamo un avvocato d'ufficio o meno.
Inutile dirvi che in quell'istante mi sono sentito male, ho avuto
giramenti di testa, conati di vomito e sono svenuto, tanto per la
polstrada ? stata una buona scusa per prendermi in giro e per fare
battutine del tipo: "Vuoi un po' d'acqua?" ed io: "Si, magari" e lui
"collega, chiama il bar per il signore qua!"
Una volta finiti i verbali vari sono rientrato a casa facendomi venire
a prendere da un conoscente (la polizia se ne ? fregata altamente e mi
ha lasciato da solo con mio fratello sulla tangenziale di Napoli,
fortunatamente avevamo i cellulari)
Il giorno seguente veniamo contattati dal distretto di polizia che ci
invita a presentarci li per parlare direttamente col comandante. Vabb?
penso io, avranno capito che hanno preso una bufala e vogliono
rimediare, magari con una qualche multa di poco conto (che avrei
contestato subito visto che non ho infranto nessuna legge). Mi
presento al distretto, li un poliziotto chiede chi siamo e io gli dico
il Cognome, scatta dalla sedia come una faina.. "Ahh... siete i due
ragazzi delle motociclette si, il Comandante ? uscito un attimo" Dopo
mezzora di attesa arriva il comandante e veniamo chiamati. Entriamo
nella stanza dove ci presentiamo al Comandante e salutiamo (giusto
perch? il saluto non si rifiuta a nessuno) uno dei quattro Poliziotti
che ci hanno fermato il giorno precedente. Il comandante dice che ci ?
stato un errore di trascrizione nel verbale e che al posto dell'art.
9ter. che avrebbero dovuto darci ci hanno dato il 141/ 5?-9? C.d.S.
Allorch? ci presentano dinnanzi tre nuovi verbali, uno sopra l'altro
con a vista solo la parte da firmare e tutto il resto dei fogli
coperto e volevano che firmassimo e che restituissimo i precedenti
verbali fatti in sede di fermo. Naturalmente noi ci siamo opposti, non
abbiamo firmato e siamo andati via. In tutto questo c'? da dire che
eravamo in compagnia di mio padre che se pur non essendo avvocato ?
comunque pi? esperto di noi dato che il suo lavoro lo fa stare molto a
contatto con avvocati vari.
Il Poliziotto ha invitato mio padre nell'esimersi dall'entrare
anch'egli nell'ufficio e lui naturalmente si ? rifiutato, il
Poliziotto ha invitato nuovamente mio padre ad uscire e lui si ?
rifiutato nuovamente, a questo punto ha dovuto accettare la cosa e
farlo entrare. La firma dei nuovi verbali ce la volevano far fare in
un'altra stanza,
lontano da mio padre che intanto era intrattenuto dal Comandante. Alla
fine il Comandante ha detto che non faceva niente che non volevamo
firmare perch? tanto avevano gi? avvisato il procuratore dell'errore.
(Allora perch? chiamarci?)
Morale della favola:
1) siamo sotto indagine e accusati di un reato penale senza che possa
essere dimostrato tale reato, ne tantomeno qualora fosse davvero
avvenuto essere stati colti in flagranza.
2) Siamo entrambi senza veicolo (perch? non hanno voluto darcelo in
affidamento)
3) dovremo subire una causa per un reato che non abbiamo commesso e le
uniche prove contro di noi si basano sulle parole del poliziotto.
Beh.. dico io, ma sulla base di cosa una persona che non prende una
multa da 5anni deve essere trattata da criminale?
Perch? deve essere derisa da un pubblico ufficiale?
Perch? una legge cos? severa deve essere applicata in modo cos?
discrezionale da un organo che nelle sue fila conta pi? persone con la
terza media che con il diploma?
Perch? in questo caso l'agente pu? trasformarsi in giudice?
Perch? la discrezionalit? di un poliziotto pu? rovinare la vita di
chiunque creda?
Perch?, l'interpretazione personale di un agente deve far tramutare
una semplice percorrenza della strada verso casa in un reato?
Magari se io e mio fratello avessimo mantenuto una distanza di 200mt.
l'uno dall'altro ci? non sarebbe accaduto, ma cosa mi vieta di
camminare assieme ad un'altro motociclista?
Perch? la discrezionalit? arriva a tal punto che il reato viene
commesso anche se si ? molto al di sotto dei limiti previsti dalla
legge?
Io non so pi? cosa pensare, da quando ci? ? accaduto (ieri) ho colati
di vomito, giramenti di testa e inappetenza.
Essere incolpati di un reato per me serio senza aver commesso alcun
che, senza aver violato nessuno e dico nessuno degli articoli del
codice della strada devo essere perseguito penalmente addirittura con
l'arresto?
Nel verbale non vengono menzionati superamenti del limite di velocit?
ne tantomeno la giuda pericolosa, da cosa hanno dedotto che due
motociclisti gareggiavano?
Purtroppo il poliziotto mi ha detto queste parole: "ragazzi ci stanno
facendo pressione che facciamo questo tipo di sanzioni perch? su rai
tre andr? in onda uno speciale che tratter? questo argomento e quindi
dobbiamo far vedere che ci stiamo dando da fare e come se non bastasse
adesso pare ci vengano a rompere le scatole anche quelli di striscia"
Insomma c'? qualcosa che non va.
Io ho 25 anni, e vado in moto da quando ne avevo 15, in questi 10 anni
ho conosciuto molte persone con la mia stessa passione ed ? anche loro
che voglio difendere, oltre a me che un domani continuer? ad andare in
moto perch? ? la mia piu grande passione.
Ormai non si ? piu liberi di camminare assieme, di vivere uno spirito
di gruppo che solo un motociclista riesce a comprendere.
Oramai noi motociclisti siamo visti come un pericolo pubblico, veniamo
puniti sempre piu severamente anche se non infrangiamo il codice, e
questo perch??
Perch? magari si viene fermati da un poliziotto a cui un motociclista
ha investito la moglie e che quindi ha il dente avvelenato!
Ciao e grazie!
Francesco
######
Ricordate che questa email ? stata scritta per difendere i diritti di tutti
noi motociclisti, oltre che a cercare di risolvere la singola situazione.
Ci siamo sempre lamentati che nelle altre nazioni europee i motociclisti si
fanno sentire con enormi manifestazioni e di conseguenza vengono tutelati
molto di pi? che in Italia; ora giunto il momento di alzare la nostra voce.
io posso solo giurarvi che ? la pura verit?, io ero l?, e non sono il diretto interessato (cio? la mia moto ? gi? a dormire...)
Detto questo...brevemente vi faccio un riassunto
Domenica 12 Ottobre, ore 14 tangenziale di Napoli, di ritorno da un fantastico giro di 50 moto al Laceno, eravamo in 4 su tre moto, io, e due miei amici (fratelli) uno di loro con la ragazza dietro
c'era molto traffico e la velocit? non superava nemmeno i 120 ( con quel traffico era impossibile andare oltre).
All'ultimo casello io perdo un po' di tempo e parto con 2 min di ritardo...durante la marcia vedo i miei amici che con tutta calma passano una macchina della polizia stradale...dopo un po' questi gli accendono i lampeggianti, ma loro essendo gi? 2 o 3 file di macchine avanti col traffico che c'era non li vedono e continuano la loro strada (andando piano eh, infatti la macchina li seguiva)
io seguo da dietro...
al successivo casello la polizia passa col telepass e li va ad aspettare al casello "normale" e li ferma...dopo 1 minuto passo io, li vedo a bordo strada...pensando ad un normale controllo saluto e proseguo verso casa...
beh ragazzi...la polizia ha sequestrato le moto ai miei amici per "gara di velocit?" (non c'entra nulla la velocit? in se per se eh!) xch? secondo loro stavano gareggiando l'uno contro l'altro solo xch? viaggiavano vicini.....
ora, vi pare che uno gareggia alle 14 di domenica col fratello per di pi? con la fidanzata dietro?
interpellando avvocati e gente del mestiere, hanno accertato che ? stato commesso un illecito, ma alla fine si capisce che "non esiste" un modo per sapere se uno gareggia o fa una passeggiata (in teoria io vado a 35, uno mi passa a 40 e stiamo gareggiando!) quindi ? tutto il mano al pulotto di turno...
sta legge assurda DEVE essere abolita, in centinaia ci stiamo mobilitando dopo questo episodio a scrivere email a striscia e a mi manda rai tre
la stessa cosa che prego di fare a voi
scrivete quello che pensate di questa legge, poi attaccate il messaggio che segue e mandatelo a questi indirizzi
gabibbo@mediaset.it
mimandaraitre@rai.it
la lettera da incollare ? qui...leggetela cos? capirete ancora meglio
#######
Domenica 13 ottobre 2003 io e mio fratello siamo stati fermati dalla
polizia mentre tornavamo a casa dopo una gita in moto.
Premetto che con me c'era la mia ragazza e che quindi viaggiavo col
passeggero.
La dinamica:
Come gi? detto tornavamo da un bel giro in moto assieme ad un'altro
nutrito gruppo di motociclisti, arrivati quasi verso casa sulla
Tangenziale di Napoli siamo rimasti in 5-6 dato che gli altri amici
erano usciti alle varie uscite precedenti.
Appena pagato il casello ci troviamo di fronte un posto di blocco
fatto dalla Polizia Stradale che intima l'ALT a me e mio fratello che
uscivamo dallo stesso casello.
Una volta fermati ci hanno detto che ci hanno inseguito per 10 Km con
sirene e lampeggianti accesi e che talmente che correvamo non sono
riusciti a raggiungerci. (ed allora come mai si trovavano con un posto
di blocco appena dopo il casello')
Nota: sulla Tangenziale di Napoli alle ore 14:00 di una domenica
assolata c'? un traffico molto elevato che difficilmente da la
possibilta di arrivare al limite massimo consentito.
Dopo averci chiesto patente e libretto ci dicono che siamo in
contravvenzione, io gli chiedo perch? e loro mi rispondono perch?
stavamo gareggiando in velocit?.
Io gli chiedo cosa intendessero dire con ci? e loro di tutta risposta
mi dicono.. non lo so, ma il sol fatto che non siamo riusciti a
prendervi (e allora come mai erano li?) vuol dire che correvate. Alche
io gli chiedo ancora una volta da cosa hanno dedotto che gareggiavamo
in velocit? e loro mi hanno risposto che ? perch? eravamo 2
motociclette l'una vicina all'altra (ed ? forse questo un reato?)
Morale della favola ci hanno sequestrato patente, libretto e
motociclette e ci hanno accusato di gareggiare in velocit? con un
articolo penale!!
Tale articolo ? il 141/ 5 - 9 C.d.S.
Ci fanno in oltre un rilevamento di domicilio, ci leggono alcuni
diritti e ci chiedono se vogliamo un avvocato d'ufficio o meno.
Inutile dirvi che in quell'istante mi sono sentito male, ho avuto
giramenti di testa, conati di vomito e sono svenuto, tanto per la
polstrada ? stata una buona scusa per prendermi in giro e per fare
battutine del tipo: "Vuoi un po' d'acqua?" ed io: "Si, magari" e lui
"collega, chiama il bar per il signore qua!"
Una volta finiti i verbali vari sono rientrato a casa facendomi venire
a prendere da un conoscente (la polizia se ne ? fregata altamente e mi
ha lasciato da solo con mio fratello sulla tangenziale di Napoli,
fortunatamente avevamo i cellulari)
Il giorno seguente veniamo contattati dal distretto di polizia che ci
invita a presentarci li per parlare direttamente col comandante. Vabb?
penso io, avranno capito che hanno preso una bufala e vogliono
rimediare, magari con una qualche multa di poco conto (che avrei
contestato subito visto che non ho infranto nessuna legge). Mi
presento al distretto, li un poliziotto chiede chi siamo e io gli dico
il Cognome, scatta dalla sedia come una faina.. "Ahh... siete i due
ragazzi delle motociclette si, il Comandante ? uscito un attimo" Dopo
mezzora di attesa arriva il comandante e veniamo chiamati. Entriamo
nella stanza dove ci presentiamo al Comandante e salutiamo (giusto
perch? il saluto non si rifiuta a nessuno) uno dei quattro Poliziotti
che ci hanno fermato il giorno precedente. Il comandante dice che ci ?
stato un errore di trascrizione nel verbale e che al posto dell'art.
9ter. che avrebbero dovuto darci ci hanno dato il 141/ 5?-9? C.d.S.
Allorch? ci presentano dinnanzi tre nuovi verbali, uno sopra l'altro
con a vista solo la parte da firmare e tutto il resto dei fogli
coperto e volevano che firmassimo e che restituissimo i precedenti
verbali fatti in sede di fermo. Naturalmente noi ci siamo opposti, non
abbiamo firmato e siamo andati via. In tutto questo c'? da dire che
eravamo in compagnia di mio padre che se pur non essendo avvocato ?
comunque pi? esperto di noi dato che il suo lavoro lo fa stare molto a
contatto con avvocati vari.
Il Poliziotto ha invitato mio padre nell'esimersi dall'entrare
anch'egli nell'ufficio e lui naturalmente si ? rifiutato, il
Poliziotto ha invitato nuovamente mio padre ad uscire e lui si ?
rifiutato nuovamente, a questo punto ha dovuto accettare la cosa e
farlo entrare. La firma dei nuovi verbali ce la volevano far fare in
un'altra stanza,
lontano da mio padre che intanto era intrattenuto dal Comandante. Alla
fine il Comandante ha detto che non faceva niente che non volevamo
firmare perch? tanto avevano gi? avvisato il procuratore dell'errore.
(Allora perch? chiamarci?)
Morale della favola:
1) siamo sotto indagine e accusati di un reato penale senza che possa
essere dimostrato tale reato, ne tantomeno qualora fosse davvero
avvenuto essere stati colti in flagranza.
2) Siamo entrambi senza veicolo (perch? non hanno voluto darcelo in
affidamento)
3) dovremo subire una causa per un reato che non abbiamo commesso e le
uniche prove contro di noi si basano sulle parole del poliziotto.
Beh.. dico io, ma sulla base di cosa una persona che non prende una
multa da 5anni deve essere trattata da criminale?
Perch? deve essere derisa da un pubblico ufficiale?
Perch? una legge cos? severa deve essere applicata in modo cos?
discrezionale da un organo che nelle sue fila conta pi? persone con la
terza media che con il diploma?
Perch? in questo caso l'agente pu? trasformarsi in giudice?
Perch? la discrezionalit? di un poliziotto pu? rovinare la vita di
chiunque creda?
Perch?, l'interpretazione personale di un agente deve far tramutare
una semplice percorrenza della strada verso casa in un reato?
Magari se io e mio fratello avessimo mantenuto una distanza di 200mt.
l'uno dall'altro ci? non sarebbe accaduto, ma cosa mi vieta di
camminare assieme ad un'altro motociclista?
Perch? la discrezionalit? arriva a tal punto che il reato viene
commesso anche se si ? molto al di sotto dei limiti previsti dalla
legge?
Io non so pi? cosa pensare, da quando ci? ? accaduto (ieri) ho colati
di vomito, giramenti di testa e inappetenza.
Essere incolpati di un reato per me serio senza aver commesso alcun
che, senza aver violato nessuno e dico nessuno degli articoli del
codice della strada devo essere perseguito penalmente addirittura con
l'arresto?
Nel verbale non vengono menzionati superamenti del limite di velocit?
ne tantomeno la giuda pericolosa, da cosa hanno dedotto che due
motociclisti gareggiavano?
Purtroppo il poliziotto mi ha detto queste parole: "ragazzi ci stanno
facendo pressione che facciamo questo tipo di sanzioni perch? su rai
tre andr? in onda uno speciale che tratter? questo argomento e quindi
dobbiamo far vedere che ci stiamo dando da fare e come se non bastasse
adesso pare ci vengano a rompere le scatole anche quelli di striscia"
Insomma c'? qualcosa che non va.
Io ho 25 anni, e vado in moto da quando ne avevo 15, in questi 10 anni
ho conosciuto molte persone con la mia stessa passione ed ? anche loro
che voglio difendere, oltre a me che un domani continuer? ad andare in
moto perch? ? la mia piu grande passione.
Ormai non si ? piu liberi di camminare assieme, di vivere uno spirito
di gruppo che solo un motociclista riesce a comprendere.
Oramai noi motociclisti siamo visti come un pericolo pubblico, veniamo
puniti sempre piu severamente anche se non infrangiamo il codice, e
questo perch??
Perch? magari si viene fermati da un poliziotto a cui un motociclista
ha investito la moglie e che quindi ha il dente avvelenato!
Ciao e grazie!
Francesco
######
Ricordate che questa email ? stata scritta per difendere i diritti di tutti
noi motociclisti, oltre che a cercare di risolvere la singola situazione.
Ci siamo sempre lamentati che nelle altre nazioni europee i motociclisti si
fanno sentire con enormi manifestazioni e di conseguenza vengono tutelati
molto di pi? che in Italia; ora giunto il momento di alzare la nostra voce.
io posso solo giurarvi che ? la pura verit?, io ero l?, e non sono il diretto interessato (cio? la mia moto ? gi? a dormire...)
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