Notizia abbastanza fresca quella che si trova girando in rete sul risultato dell'annuale test sui caschi eda parte di ALTROCONSUMO... e i risultati, come sempre, dovrebbero far riflettere....
Tra i bocciati figurano, ancora, nomi eccellenti che costano TANTI eurini mentre, per assurdo, è promosso un casco che costa 75 euro... e non aggiungo altro... ma certamente RODE quando ti affidi a una marca conosciuta, pagandola profumatamente, per poi scoprire che il casco in questione non è poi così sicuro... e parliamo della testa...
Riporto qui di seguito la lettera inviata al Ministero dei Trasporti:
================================================== =
...che ne pensate? Qualcuno di voi ha unno dei caschi sopracitati?
Milano, 27 gennaio 2010
Oggetto: nostra indagine sulla sicurezza dei caschi moto –
segnalazione di prodotti pericolosi
Con la presente denunciamo al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti quanto rilevato durante l’indagine di Altroconsumo1, associazione
indipendente di consumatori, condotta al fine di testare la sicurezza di
alcuni modelli di caschi jet.
L’indagine ha coinvolto 15 modelli acquistati sul mercato italiano,
tra i quali 8 non hanno superato i test eseguiti seguendo lo standard di
omologazione ECE R22-05. Qui di seguito segnaliamo i modelli che non
hanno superato le prove di sicurezza.
MARCA MODELLO n° OMOLOGAZIONE PAESE OMOLOGAZIONE
AGV Blade 050099/J E11 - UK
Airoh Jet 55 s 052411/J E3 - Italia
Caberg Downtown S 052323/J E3 – Italia
Dainese Ergon Jet EV1 0559112/NP E3 – Italia
Duraleu Pool Special 052443/J E3 – Italia
MDS Venus 050054/J E11 – UK
Premier Helmets Touring 3 052041/J E3 – Italia
Shark RSJ 050121/J E11 - UK
Altroconsumo, associazione di consumatori più rappresentativa del Paese, ha oltre 330.000 soci in tutta Italia ed è unico membro italiano del BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs) del quale da novembre 2008 ha assunto la presidenza.
Il laboratorio certificato abilitato ai test di omologazione che ha
effettuato le prove sui modelli presi in esame ha rilevato alcune
problematiche relative all’impatto e allo scalzamento (roll off test).
Per quanto riguarda il primo aspetto è stato simulato l’impatto
contro il suolo (incudine piatta e ricurva) nei quattro punti del casco
previsti dalla normativa. I prodotti sono stati testati dopo opportuno
condizionamento come previsto dalla normativa.
Con il casco indossato da una falsa testa abbiamo, invece,
effettuato prove di tenuta del cinturino e dei sistemi di chiusura. I risultati
di tutti i test prodotto per prodotto sono allegati alla presente denuncia.
Tutto ciò premesso e considerato, invitiamo il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti a intraprendere con estrema solerzia tutte le
iniziative che rientrano nel campo delle sue competenze ai sensi della
normativa vigente sulla sicurezza generale dei prodotti e della normativa
specifica di settore, in modo che sia salvaguardata la sicurezza dei
consumatori verificando tempestivamente la qualità dei prodotti presenti
sul mercato e senza escludere, ove ritenuto necessario, il ritiro dal
mercato dei modelli da noi segnalati che non rispettano gli standard
europei di produzione.
Ci pregiamo in tal senso di informarVi che Altroconsumo ha
informato immediatamente i produttori delle anomalie riscontrate e che
uno di essi (Duraleu) ha bloccato le consegne del casco testato e si è
detto disponibile al ritiro volontario.
Alla luce dei risultati dell’indagine in oggetto e richiamando quelli
altrettanto preoccupanti da noi ugualmente inviatati a codesto Ministero lo
scorso anno a seguito di test analoghi da noi eseguiti su alcuni modelli di
caschi integrali secondo lo standard di omologazione ECE R22-5
(alleghiamo nostra segnalazione datata 24 febbraio 2009) chiediamo,
inoltre, che il Ministero avvii un’immediata verifica delle procedure di
omologazione e, in particolare, un accertamento presso i produttori delle
regolarità delle prove sui lotti messi in produzione.
Altroconsumo si rende disponibile a presenziare, insieme alle parti
coinvolte, ad ulteriori test sui prodotti risultati pericolosi e verificarne la
reale sicurezza.
Auspichiamo che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
prenda nella dovuta considerazione i risultati della nostra inchiesta e si
attivi per verificare la sicurezza generale di tali prodotti e per garantirne la
conformità alla normativa vigente. Nel caso in cui, nessuna evidenza sia
presentata alla nostra associazione e nel caso in cui non dovessimo
ricevere alcuna risposta da parte del Ministero competente ci riserviamo di
intraprendere altre iniziative a tutela della sicurezza dei cittadini.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni e attendiamo un
cortese riscontro in merito.
Cordiali saluti,
Avv. Marco Pierani
Responsabile Relazioni Esterne Istituzionali
Altroconsumo
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Tra i bocciati figurano, ancora, nomi eccellenti che costano TANTI eurini mentre, per assurdo, è promosso un casco che costa 75 euro... e non aggiungo altro... ma certamente RODE quando ti affidi a una marca conosciuta, pagandola profumatamente, per poi scoprire che il casco in questione non è poi così sicuro... e parliamo della testa...
Riporto qui di seguito la lettera inviata al Ministero dei Trasporti:
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...che ne pensate? Qualcuno di voi ha unno dei caschi sopracitati?
Milano, 27 gennaio 2010
Oggetto: nostra indagine sulla sicurezza dei caschi moto –
segnalazione di prodotti pericolosi
Con la presente denunciamo al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti quanto rilevato durante l’indagine di Altroconsumo1, associazione
indipendente di consumatori, condotta al fine di testare la sicurezza di
alcuni modelli di caschi jet.
L’indagine ha coinvolto 15 modelli acquistati sul mercato italiano,
tra i quali 8 non hanno superato i test eseguiti seguendo lo standard di
omologazione ECE R22-05. Qui di seguito segnaliamo i modelli che non
hanno superato le prove di sicurezza.
MARCA MODELLO n° OMOLOGAZIONE PAESE OMOLOGAZIONE
AGV Blade 050099/J E11 - UK
Airoh Jet 55 s 052411/J E3 - Italia
Caberg Downtown S 052323/J E3 – Italia
Dainese Ergon Jet EV1 0559112/NP E3 – Italia
Duraleu Pool Special 052443/J E3 – Italia
MDS Venus 050054/J E11 – UK
Premier Helmets Touring 3 052041/J E3 – Italia
Shark RSJ 050121/J E11 - UK
Altroconsumo, associazione di consumatori più rappresentativa del Paese, ha oltre 330.000 soci in tutta Italia ed è unico membro italiano del BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs) del quale da novembre 2008 ha assunto la presidenza.
Il laboratorio certificato abilitato ai test di omologazione che ha
effettuato le prove sui modelli presi in esame ha rilevato alcune
problematiche relative all’impatto e allo scalzamento (roll off test).
Per quanto riguarda il primo aspetto è stato simulato l’impatto
contro il suolo (incudine piatta e ricurva) nei quattro punti del casco
previsti dalla normativa. I prodotti sono stati testati dopo opportuno
condizionamento come previsto dalla normativa.
Con il casco indossato da una falsa testa abbiamo, invece,
effettuato prove di tenuta del cinturino e dei sistemi di chiusura. I risultati
di tutti i test prodotto per prodotto sono allegati alla presente denuncia.
Tutto ciò premesso e considerato, invitiamo il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti a intraprendere con estrema solerzia tutte le
iniziative che rientrano nel campo delle sue competenze ai sensi della
normativa vigente sulla sicurezza generale dei prodotti e della normativa
specifica di settore, in modo che sia salvaguardata la sicurezza dei
consumatori verificando tempestivamente la qualità dei prodotti presenti
sul mercato e senza escludere, ove ritenuto necessario, il ritiro dal
mercato dei modelli da noi segnalati che non rispettano gli standard
europei di produzione.
Ci pregiamo in tal senso di informarVi che Altroconsumo ha
informato immediatamente i produttori delle anomalie riscontrate e che
uno di essi (Duraleu) ha bloccato le consegne del casco testato e si è
detto disponibile al ritiro volontario.
Alla luce dei risultati dell’indagine in oggetto e richiamando quelli
altrettanto preoccupanti da noi ugualmente inviatati a codesto Ministero lo
scorso anno a seguito di test analoghi da noi eseguiti su alcuni modelli di
caschi integrali secondo lo standard di omologazione ECE R22-5
(alleghiamo nostra segnalazione datata 24 febbraio 2009) chiediamo,
inoltre, che il Ministero avvii un’immediata verifica delle procedure di
omologazione e, in particolare, un accertamento presso i produttori delle
regolarità delle prove sui lotti messi in produzione.
Altroconsumo si rende disponibile a presenziare, insieme alle parti
coinvolte, ad ulteriori test sui prodotti risultati pericolosi e verificarne la
reale sicurezza.
Auspichiamo che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
prenda nella dovuta considerazione i risultati della nostra inchiesta e si
attivi per verificare la sicurezza generale di tali prodotti e per garantirne la
conformità alla normativa vigente. Nel caso in cui, nessuna evidenza sia
presentata alla nostra associazione e nel caso in cui non dovessimo
ricevere alcuna risposta da parte del Ministero competente ci riserviamo di
intraprendere altre iniziative a tutela della sicurezza dei cittadini.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni e attendiamo un
cortese riscontro in merito.
Cordiali saluti,
Avv. Marco Pierani
Responsabile Relazioni Esterne Istituzionali
Altroconsumo
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