qualche giorno fa sono stato bacchettato per avere scritto che trovo noiosa la normalit?
se fossi max mosley probabilmente la cosa mi sarebbe piaciuta un sacco ma sfortunatamente non lo sono?
ad ogni buon conto nel dire che trovo la normalit? noiosa mi riferivo al fatto che mi annoiano i discorsi stupidi e/o banali e non che trovo noioso l?essere normale
in verit? concordo sul fatto che la normalit? sia cosa bellissima e rassicurante
ma il mio ragionamento ? capovolto rispetto a chi mi ha bacchettato
per me coloro che fanno dell?eccesso una regola vivendo relazioni improbabili tra un rave e l?altro sono persone del tutto ?normali?
perch? tutto sommato rientra nella normalit? fare l?acrobata del circo con la rete di protezione della famiglia pronta a rimediare ai propri errori
apprezzo di pi? coloro che decidono con il massimo impegno di provare a fare seriamente e sino in fondo il gatto in tangenziale senza nessuno che li ponga al riparo dalle sgradevoli conseguenze della vita spericolata
ma purtroppo questa categoria ? assai rara
al contrario trovo ?diverse? le persone che si dedicano anima e corpo alla famiglia crescendo i figli tra mille difficolt?, coloro che si impegnano nel sociale e nel volontariato, gli imprenditori che giorno per giorno rischiano i propri capitali e la propria salute investendo nelle aziende
queste persone sono diverse perch? in loro non c?? alcuna voglia di protagonismo
sono senza saperlo i forti di forte coraggio dei nostri tempi
ed anche se non hanno partecipato alla battaglia delle termopoli tuttavia conducono quotidianamente battaglie ben pi? aspre senza neppure poter sperare nel beneficio di una lapide che riporta i celebri versi: ?o viandante, annuncia agli spartani che qui noi morimmo obbedienti al loro comando?
certo per me il normale ? diverso ed il diverso ? normale ma, in fondo, per la propriet? commutativa della moltiplicazione, cambiando l?ordine dei fattori il prodotto non cambia
gi? immagino che molti non apprezzeranno quanto ho scritto e quindi, lasciandovi liberi di discutere, mi affido sin d?ora ad una celebre massima: falsitas quae nemini nocet non punitur
se fossi max mosley probabilmente la cosa mi sarebbe piaciuta un sacco ma sfortunatamente non lo sono?
ad ogni buon conto nel dire che trovo la normalit? noiosa mi riferivo al fatto che mi annoiano i discorsi stupidi e/o banali e non che trovo noioso l?essere normale
in verit? concordo sul fatto che la normalit? sia cosa bellissima e rassicurante
ma il mio ragionamento ? capovolto rispetto a chi mi ha bacchettato
per me coloro che fanno dell?eccesso una regola vivendo relazioni improbabili tra un rave e l?altro sono persone del tutto ?normali?
perch? tutto sommato rientra nella normalit? fare l?acrobata del circo con la rete di protezione della famiglia pronta a rimediare ai propri errori
apprezzo di pi? coloro che decidono con il massimo impegno di provare a fare seriamente e sino in fondo il gatto in tangenziale senza nessuno che li ponga al riparo dalle sgradevoli conseguenze della vita spericolata
ma purtroppo questa categoria ? assai rara
al contrario trovo ?diverse? le persone che si dedicano anima e corpo alla famiglia crescendo i figli tra mille difficolt?, coloro che si impegnano nel sociale e nel volontariato, gli imprenditori che giorno per giorno rischiano i propri capitali e la propria salute investendo nelle aziende
queste persone sono diverse perch? in loro non c?? alcuna voglia di protagonismo
sono senza saperlo i forti di forte coraggio dei nostri tempi
ed anche se non hanno partecipato alla battaglia delle termopoli tuttavia conducono quotidianamente battaglie ben pi? aspre senza neppure poter sperare nel beneficio di una lapide che riporta i celebri versi: ?o viandante, annuncia agli spartani che qui noi morimmo obbedienti al loro comando?
certo per me il normale ? diverso ed il diverso ? normale ma, in fondo, per la propriet? commutativa della moltiplicazione, cambiando l?ordine dei fattori il prodotto non cambia
gi? immagino che molti non apprezzeranno quanto ho scritto e quindi, lasciandovi liberi di discutere, mi affido sin d?ora ad una celebre massima: falsitas quae nemini nocet non punitur
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