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Boom delle partite IVA, parliamone...

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    #1

    Boom delle partite IVA, parliamone...

    La ?partita Iva?: era il segno, il marchio della piccola e familiare impresa, il brand della ?Italia che lavora?, l?orgoglio di non essere dipendenti, impiegati, ?fannulloni?. Ora ? per quasi un milione di giovani italiani una condanna, una fregatura, la prigione di un precariato a vita di cui la partita Iva butta via la chiave. Con la partita Iva si dice s? a salari dimezzati, no ad assistenza sociale, si pagano contributi alti e non si avr? mai pensione. E il tutto per legge e non per caso o sfortuna. Maschio, circa 30 anni, reddito attorno ai 20 mila euro annui. Il ministero dell?Economia e il Censis lo disegnano cos?. ? l?identikit del ?capitalista individuale?, l??uomo azienda? ovvero il giovane che sceglie (almeno in teoria) di offrirsi come autonomo nel mercato del lavoro aprendo, come si dice, partita Iva.
    Ma la realt? ? ben diversa: il boom delle partite Iva, secondo il rapporto Censis 2009 sono aumentate del 16.3% raggiungendo quasi quota un milione, non ? necessariamente sintomo di un?economia sana e di un paese ricco di idee, anzi.
    Spesso, sempre pi? spesso, la partita Iva ? un?ultima spiaggia, l?unica alternativa alla disoccupazione. Una volta, pur di lavorare, ci si accontentava di un co.co.co, contratto di collaborazione continuativa o di un contratto a progetto. Adesso queste sono forme di precariato di lusso, fuori portata specie per quei giovani che si trovano davanti ad aziende che puntano alla sostituzione dei contratti flessibili con formule, ancora, pi? esternalizzate e a basso costo.
    Spiega Flavio, una trentina d?anni, commercialista che sta cercando di diventare consulente del lavoro: ?Fino a due anni fa non mi era mai successo. Ora la situazione ? cambiata, seguo almeno 7-8 giovani che hanno dovuto aprire partita Iva per fare lavoro dipendente. Io quasi sempre li scoraggio, gli spiego che ci rimettono e basta, ma loro mi dicono che non hanno alternativa?. Gente, prosegue il commercialista, che non ce la fa: ?Guadagnano 1000 euro al mese, devono pagarci me, e spesso non lo fanno, e le tasse. Soprattutto non hanno nulla da ?scaricare? rispetto al fisco perch? sono dipendenti non hanno spese fatturabili, per loro la partita Iva non ha nessun senso?.
    E i numeri dell?Italia in crisi confermano le parole del professionista: calano le diverse forme di lavoro a termine (-9,4%), le collaborazioni a progetto (-12,1%) e quelle occasionali (-19,9%). Cala tutto tranne il numero delle partite Iva che godono, soprattutto, di una situazione normativa quantomeno incerta.
    Non solo: del milioncino di partite Iva nel nostro paese pi? del 50% ? monocommittente, ovvero lavora per un solo cliente. L?anomalia ? servita, quasi tutte le imprese con un solo cliente chiuderebbero presto bottega. Le partite Iva invece no, proliferano. Come ? possibile? Semplice: ?A parte alcune eccezioni ? dice Flavio ? non sono aziende, ma lavoratori dipendenti?. Con tanto di obblighi tipici del lavoratore subordinato: presenza in azienda, orario di lavoro vincolato e utilizzo del materiale fornito dalla societ? che (non) lo assume.
    Aprire una partita Iva: si entra all?Agenzia delle Entrate come privati cittadini, si compila un modulo e si esce come imprenditori. Peccato, per?, che nella realt? non lo si sia affatto: n? prima n? dopo la firma sul modulo. Capita, sempre pi? spesso, ai lavoratori subordinati: segretarie, comparse, lavoratori dello sport e dello spettacolo, persino commessi e muratori. L?ultima frontiera? I raccoglitori di pomodori. Tutti trasformati, ?come per incantamento?, in imprenditori di s? stessi: ? l?ultima fase di una trasformazione progressiva del mercato, dal lavoratore inamovibile a quello flessibile, da quello flessibile a quello genuflesso. Con che conseguenze? E a che prezzo?
    Spiega ancora il commercialista: ?Per l?azienda quasi nullo: al contrario ? un bel risparmio e, soprattutto, un sacco di grane in meno. Un lavoratore autonomo ? fuori dall?impresa, non costa quasi niente in tasse e si pu? tagliare in qualsiasi momento evitando grane sindacali di qualsiasi genere?.
    Per il lavoratore, invece, dipende. Molto di rado ci si guadagna qualcosa. Anzi. C?? un primo costo secco, il commercialista. Chiunque decida di non servirsene prima o poi paga. Le norme sono centinaia, cambiano continuamente. Le scadenze fiscali sono continue, pressanti e fluttuanti. O si ? gi? commercialisti, quindi, o ? meglio cercarne uno e pagarlo. Poi ci sono le tasse: ad un dipendente vengono conteggiate e prelevate dalla busta paga. Decurtazione dolorosa ma, almeno, automatica. Un autonomo, invece, entra nella giungla fiscale. C?? innanzitutto la gestione separata Inps: iscrizione obbligatoria per tutti i mestieri che non contemplano ordine professionale e quota annuale di contributi attorno ai 2600 euro annui per avere una pensione, se tutto va bene, di 500-600 euro al mese. Poi, quando necessario, c?? da pagare l?iscrizione in camera di commercio: 88 euro all?anno. E, ovviamente l?Irpef, una quota attorno al 23% se uno fattura meno di 20 mila euro, a salire in base al reddito. Le scadenze, di solito, sono trimestrali e, giusto per complicare un po? la situazione ci si mettono le proroghe, gli acconti e gli spostamenti di termini. Senza considerare il tempo che la gestione della partita Iva si ?mangia?: tempo di lavoro extra e non retribuito.



    Ma chi sono le nuove partite Iva? Giovani con il gusto del rischio? Assolutamente no. Qualche esempio: Samantha ha 36 anni, una bimba di un anno e un marito che lavora in nero. Lei ha una laurea in lettere e sta per prenderne una seconda ma, un po? per scelta di vita un po? per mancanza di possibilit? migliori, ha deciso di lavorare con la danza. Per anni ha lavorato in nero, retribuzioni da fame e vertenze che non si vincono mai.
    Poi, dopo 10 anni di insegnamento sono arrivati i primi contratti, ovviamente stagionali. Con la crisi, invece, un nuovo passo indietro: ?Mi hanno proposto di aprirmi una partita Iva ? racconta ? avevano bisogno di pagare meno tasse?.
    Ma la proposta, in realt? ? un diktat: non c?? nessuna alternativa, nessun contratto di tipo diverso all?orizzonte. E, ovviamente, a Samantha non conviene. Ne parla con un consulente del lavoro che ? dubbioso. Per non rimetterci in tasse deve dichiarare meno di quanto guadagni realmente, sotto i 7500 euro annui, infatti per i lavoratori dello sport c?? l?esenzione dall?Irpef. Lo Stato guadagna un evasore di necessit? con la complicit? dell?ennesima azienda che punta solo a pagare meno.



    Matteo adesso fa il fotografo. Lui ? uno di quelli che la partita Iva l?ha aperta per scelta. Lavora in proprio o con altri colleghi, ?fa i matrimoni? i battesimi e affini. Solo un pugno di mesi prima, lavorava per una societ? che assembla e vende pc. In nero. Oltre 60 ore settimanali per circa 900 euro mensili. E richieste di una forma di contratto che non arrivava mai. Fino al giorno in cui il direttore lo convoca e gli illustra la proposta: ?In nero non vi possiamo tenere (sottinteso: ci piacerebbe tanto ma il rischio inizia a diventare alto), apriti una bella partita Iva e non se ne parla pi??. Un contratto? ?No ? gli ha risposto il capo ? lo Stato deve capire che io pi? del 10% in tasse non pago. Fino a che non si adegua niente contratti?. E lo stipendio? Lo stesso di prima, la partita Iva ? un modo per risparmiare mica per premiare il lavoratore.
    Partita Iva anche per i raccoglitori di pomodori di Castel Volturno, nel napoletano. Un lavoro che gli italiani non fanno e che fanno i nigeriani. Per tradizione, un lavoro in nero. Oggi per i ?caporali? c?? un?alternativa a costo zero: gli extracomunitari si aprono partita Iva per poter lavorare. Dipendenti indipendenti senza assicurazione n? malattie. Con un contratto vero risolverebbero il problema del permesso di soggiorno. Con la partita Iva, invece, ne ottengono uno provvisorio di sei mesi. Da rinnovare ogni volta esibendo i pagamenti in regola. Guadagnano 400 euro al mese e il 20% se ne vanno in tasse e i ?caporali? sono tutelati. Lo chiamano mercato del lavoro, se lo ?, quella delle partite Iva ? la bancarella degli ambulanti.

    Le cifre della crisi raccontano un mercato del lavoro in cui calano tutti i tipi di contratti; aumentano, invece, i giovani che aprono partite iva; ma non si tratta di rampanti imprenditori a caccia di rischio; al contrario è la nuova generazione di precari: senza contratto, senza garanzie e con un mucchio di tasse in più da pagare.


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    La cosa mi pare un pelo preoccupante... Voi che ne dite???

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    #2
    e' l'arci-nota piaga dei contratti atipici... niente di nuovo...
    ci sono passato anche io

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      #3
      Originally posted by |KC| View Post
      e' l'arci-nota piaga dei contratti atipici... niente di nuovo...
      ci sono passato anche io
      anche io!
      diciamo che.... o pedali davvero e ti fai un mazzo tanto... cercado di lavorare e piu non posso anche nelle ore extra cercando lavori tuoi ecc ecc...
      se no la partita iva e' na fregatura.
      nel senso, o guadagni bene bene... o sei veramente fottuto, perche vai a casa quando vogliono, se ti ammali sono affari tuoi, se ti capita una "sfiga" sono affari tuoi
      ecc ecc ecc...

      diciamo che e' un contratto in cui ti occorre pure tanta fortuna dal punto di vista salutistico

      io in 10 anni ho fatto un giorno di malattia...

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        #4
        ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla stramaledettissima 276/03 e seguenti....

        e soprattutto a chi non fa una legislazione seria che limiti l'utilizzo da parte delle aziende di questa nuovissima tipologia di usura....

        ah, per evitare polemiche: io sono per l'efficientismo, ma in Germania Danimarca o GB delle puttanate come questa non le vedrete mai....

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          #5
          se lavori 6 mesi -1 anno ci rimetti e basta e non puoi fare niente

          per? se lavori vari anni e ti mandano via...non sono avvocato.....ma credo che se denunci puoi guadagnare i soldi che non ti hanno dato prima

          non credo che sia legale avere una persona fissa, che rispetta orari, ecc..

          senza contratto

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            #6
            Originally posted by mromanel View Post
            non credo che sia legale avere una persona fissa, che rispetta orari, ecc..

            senza contratto
            Per? lo devi dimostrare...

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              #7
              Beh considerate anceh che le tasse imposte da questo stato sono davvero soffocanti quindi , non giustifico ovviamente l'illegalità , però risulta fuori luogo lavorare finoa settembre per pagare lo stato e solo gli ultimi mesi per il proprio profitto !

              Le tasse sono un DOVERE dell'uomo ma lo stato dovrebbe avere il DOVERE di mantenerle a valori accettabili ed onesti .

              Perchè i politici posono evadere tutto il caxxo che vogliono , stabiliscono loro aumenti e privilegi , non pagano tasse ... però possono legiferare per condannare i loro cittadini ? Alemno il cittadino evade tasse da soldi propri ... lo stato ruba soldi altrui per i propri comodi ! Perchè non rendono trasparenti i conti dei politici ?

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                #8
                Originally posted by Foglio View Post
                Però lo devi dimostrare...
                sai che sei hai una partita iva ti devono pagare con forme rintracciabili....assegni, bonifici

                poi un collega sfigato come te che lavora allo stesso modo puó testimoniare che tu andavi lí tutti i giorni per x anni...ecc

                sarebbe facile...MENO TASSE...peró pagate da tutti e se non le paghi in galera

                POI COSTRUIRE LE CARCERI É LAVORO....e in galera lavori cosí costi meno allo stato...

                sono d'accordo che avere una impresa é dura e i costi del personale fanno si che é difficile assumere
                peró mi chiedo perché ci devono rimettere sempre gli stessi

                e quando va bene....a quello della partita iva gli danno dei soldi in piú? non credo
                peró se il lavoro finisce si trova per strada con una stretta di mano
                Last edited by mromanel; 16-12-09, 10:39.

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                  #9
                  Originally posted by mromanel View Post
                  se lavori 6 mesi -1 anno ci rimetti e basta e non puoi fare niente

                  per? se lavori vari anni e ti mandano via...non sono avvocato.....ma credo che se denunci puoi guadagnare i soldi che non ti hanno dato prima

                  non credo che sia legale avere una persona fissa, che rispetta orari, ecc..

                  senza contratto
                  a parte che lo devi dimostrare...e magari senza timbrature sei cmq un fantasma....

                  cmq e' vero dopo 6 mesi e un giorno (continuativi) nella stessa mansione in teoria potresti farti assumere...

                  ma nella realta' di tutti i giorni non succede mai!!

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                    #10
                    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                    Beh considerate anceh che le tasse imposte da questo stato sono davvero soffocanti quindi , non giustifico ovviamente l'illegalit? , per? risulta fuori luogo lavorare finoa settembre per pagare lo stato e solo gli ultimi mesi per il proprio profitto !

                    Le tasse sono un DOVERE dell'uomo ma lo stato dovrebbe avere il DOVERE di mantenerle a valori accettabili ed onesti .

                    Perch? i politici posono evadere tutto il caxxo che vogliono , stabiliscono loro aumenti e privilegi , non pagano tasse ... per? possono legiferare per condannare i loro cittadini ? Alemno il cittadino evade tasse da soldi propri ... lo stato ruba soldi altrui per i propri comodi ! Perch? non rendono trasparenti i conti dei politici ?

                    e se ci aggiungi che sono i primi a pagare i collaboratori in nero...

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                      #11
                      avuta nel 92, da neo ragioniere feci tutto senza commercialista, un vero delirio (ho ancora a casa i registri) e nel 97 (ma con commercialista, molti sbattimenti in meno), esattamente come finto dipendente in due posti diversi... però almeno mi facevo pagare TANTO, quindi me la cavavo bene.

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                        #12
                        Aperta il mese scorso, Tatuatore e Piercer...sò già che andrò incontro ad un mare di tasse e controtasse...ma non me ne preoccupo più di tanto perché tanto io voglio fare le cose fatte per bene e questa è la "giusta" via...

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                          #13
                          siamo in itaglia

                          il premier si prende statue nei denti

                          di cosa vi meravigliate ?

                          a montecarlo,lussemburgo,svizzera,s marino ecc ecc nn succedono queste cose... partita iva comprese ovviamente

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                            #14
                            Originally posted by hal1969it View Post
                            a parte che lo devi dimostrare...e magari senza timbrature sei cmq un fantasma....

                            cmq e' vero dopo 6 mesi e un giorno (continuativi) nella stessa mansione in teoria potresti farti assumere...

                            ma nella realta' di tutti i giorni non succede mai!!

                            sai come si fa? Dopo 6 mesi risulti in una societ? con un nome differente (branca sempre della stessa) e i 6 mesi sono a farti benedire. Ho lavorato 3 anni a progetto, lavoro in ufficio classico (40 ore a sett) in Eni. Dimostrare che ho lavorato li 3 anni sarebbe semplicissimo ho le timbrate ai tornelli ma alla fine non vinceresti mai, solo un grande spreco di soldi e energie
                            Miei ex colleghi sono stati/sono a partita IVA ed ? una grandissima fregatura come detto sopra. Bella l'italia

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                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by arabykola View Post
                              siamo in itaglia

                              il premier si prende statue nei denti

                              di cosa vi meravigliate ?

                              a montecarlo,lussemburgo,svizzera,s marino ecc ecc nn succedono queste cose... partita iva comprese ovviamente

                              beh negli altri paesi non c'? neanche una classe politica che dopo tutte le zozzerie e processi che hanno avuto o hanno in corso sono ancora li a comandare

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