Processo Vallettopoli, Corona condannato a 3 anni e 8 mesi
Il suo commento: ?Mi vergogno di essere italiano?. Al collaboratore a due anni e quattro mesi
MILANO - Il tribunale di Milano ha condannato Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione, a tre anni e otto mesi ritenendolo colpevole per due degli episodi per i quali era finito a giudizio. Gli episodi si riferiscono alle foto del motociclista Marco Melandri e del calciatore Adriano. I giudici hanno anche condannato il collaboratore di Corona, Marco Bonato, a due anni e quattro mesi. Il pm per Corona aveva chiesto 7 anni e 2 mesi mentre aveva sollecitato l?assoluzione per Bonato.
?MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO? - Dopo la lettura della sentenza Corona, con i capelli rasati e visibilmente nervoso, ha subito parlato con i giornalisti presenti in aula: ?Mi vergogno di essere italiano. Non so cosa far?, far? il carcere, non me ne frega un c...? ha aggiunto. Poi sui giudici: ?Quello che c'? scritto sulle aule dei Tribunali 'La legge ? uguale per tutti non ? vero. Io non ho pi? fiducia nella legge?. ?Per me era una battaglia - ha aggiunto Corona - e l'ho persa?. L'agente fotografico, prima di andarsene visibilmente adirato, ha detto ai cronisti: ?? una vergogna. Allora devono condannare tutte le agenzie fotografiche d'Italia e quella del caso Marrazzo?.
LE BANCONOTE - I guai con la giustizia per Corona non sono finiti. Infatti mercoled? scorso il Tribunale di Civitavecchia ha rinviato al 10 febbraio 2010 l'udienza preliminare nei confronti di Corona. A chiedere il rinvio al giudice dell'udienza preliminare, Francesco Filocamo, ? stato il legale del fotografo, l'avvocato Nicola Saracco, in quanto la difesa intende ricorrere al patteggiamento. Il fotografodeve rispondere di detenzione e spendita di banconote false. Secondo l'accusa, nel marzo del 2008, aveva consumato e fatto acquisti in due bar dell'aereoporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino pagando con altrettante banconote false da 100 Euro. La richiesta del patteggiamento si spiega con le condanne inflitte a Corona per lo stesso reato nei procedimenti giudiziari che si sono gi? svolti a Milano, dove ha subito una sanzione di 4.560 Euro e ad Orvieto, dove ha patteggiato una pena di 18 mesi. In tutti i casi ? risultato che le banconote false appartenevano ad uno stesso stock.
Il suo commento: ?Mi vergogno di essere italiano?. Al collaboratore a due anni e quattro mesi
MILANO - Il tribunale di Milano ha condannato Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione, a tre anni e otto mesi ritenendolo colpevole per due degli episodi per i quali era finito a giudizio. Gli episodi si riferiscono alle foto del motociclista Marco Melandri e del calciatore Adriano. I giudici hanno anche condannato il collaboratore di Corona, Marco Bonato, a due anni e quattro mesi. Il pm per Corona aveva chiesto 7 anni e 2 mesi mentre aveva sollecitato l?assoluzione per Bonato.
?MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO? - Dopo la lettura della sentenza Corona, con i capelli rasati e visibilmente nervoso, ha subito parlato con i giornalisti presenti in aula: ?Mi vergogno di essere italiano. Non so cosa far?, far? il carcere, non me ne frega un c...? ha aggiunto. Poi sui giudici: ?Quello che c'? scritto sulle aule dei Tribunali 'La legge ? uguale per tutti non ? vero. Io non ho pi? fiducia nella legge?. ?Per me era una battaglia - ha aggiunto Corona - e l'ho persa?. L'agente fotografico, prima di andarsene visibilmente adirato, ha detto ai cronisti: ?? una vergogna. Allora devono condannare tutte le agenzie fotografiche d'Italia e quella del caso Marrazzo?.
LE BANCONOTE - I guai con la giustizia per Corona non sono finiti. Infatti mercoled? scorso il Tribunale di Civitavecchia ha rinviato al 10 febbraio 2010 l'udienza preliminare nei confronti di Corona. A chiedere il rinvio al giudice dell'udienza preliminare, Francesco Filocamo, ? stato il legale del fotografo, l'avvocato Nicola Saracco, in quanto la difesa intende ricorrere al patteggiamento. Il fotografodeve rispondere di detenzione e spendita di banconote false. Secondo l'accusa, nel marzo del 2008, aveva consumato e fatto acquisti in due bar dell'aereoporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino pagando con altrettante banconote false da 100 Euro. La richiesta del patteggiamento si spiega con le condanne inflitte a Corona per lo stesso reato nei procedimenti giudiziari che si sono gi? svolti a Milano, dove ha subito una sanzione di 4.560 Euro e ad Orvieto, dove ha patteggiato una pena di 18 mesi. In tutti i casi ? risultato che le banconote false appartenevano ad uno stesso stock.
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