Originally posted by Vale_84
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AIDS e test.
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Originally posted by Vale_84 View Postdomanda con ipotesi...
una persona dona sangue.
ha un solo partner con cui ha rapporti.
questo partner ha altri rapporti con altre persone.
il partner si infetta.
infetta la persona che dona il sangue.
ma per i primi 6 mesi non si evince dalle analisi.
e se in quei 6 mesi fa dei prelievi pe rle donazioni...il sangue ? infetto, giusto?
quindi c'? una probabilit? (bassa, per l'amor del cielo) che parte del sangue donato sia infetto?
In Italia il periodo finestra ? fissato per legge a 30 giorni ma l'inizio della sieroconversione avviene quasi sempre a distanza di 10/15 giorni dal contatto.
Molti individui confondono la sieroconversione per mononucleosi o per uno stato febbrile particolarmente ostico capita per? anche in alcuni soggetti che la sieroconversione avvenga in modo trasparente.
Le tecnologie che ci sono oggi sono in grado di trovare indizi sul virus gi? nella prima fase di infezione.
Dopo 1 mese hai il 99% di sicurezza sull'esito del test.
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Originally posted by giova3419 View PostE' vero, effettivamente mi sono ladydukizzato; ? un clone della tua!! Solo che anch'io per adesso non ho avuto fortuna, forse alla fine la risposta non esiste o ? quella che diamo per scontata...
Mi sembra di capire che fai controlli regolari, non hai bisogno di conferme su internet, conosci l'argomento.
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Originally posted by ladyduke View Poste quindi perch? si dice che per essere sicuri bisogna rifarlo due o tre volte e lasciar passare 6 mesi?? leggende metropolitane?
Nel nostro sistema sanitario, quando venne introdotto il test si stabilirono tre finestre temporali come termine necessario per avere la massima certezza sui risultati.
Le procedure una volta scritte restano (e bisogna spendere soldi per cambiarle) mentre le tecniche di analisi sono in continua evoluzione.
A distanza di un mese dall'ultimo rapporto, oggi, ? improbabile incappare in un falso positivo (o falso negativo) con le ultime tecniche di analisi ma dal momento che si parla di probabilit? (e non sai quale tecnica abbiano usato per la verifica) e non di certezze per la sicurezza ? stato deciso di mantenere questa prassi.
Negli altri paesi ti fanno il test dopo un mese.
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beh è sicuramente molto incoraggiante il fatto che, nonostante sulla carta sia rimasto invariato, in realtà si siano fatti grandi passi avanti riducendo così tanto i tempi
ci sono però un paio di cose che non mi sono chiare della tua risposta...
Tu dici che la sieroconversione avviene dopo 10/15 giorni... questo significa che, in quei 10/15 giorni sei già a tutti gli effetti malato e quindi avendo rapporti infetti qualcuno oppure il tutto può avvenire solo dopo la sieroconversione?
E quando dici che le tecnologie di oggi sono in grado di trovare indizi sul virus già nella prima fase di infezione parli di questi famosi 10/15 giorni?
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Originally posted by ladyduke View Postbeh ? sicuramente molto incoraggiante il fatto che, nonostante sulla carta sia rimasto invariato, in realt? si siano fatti grandi passi avanti riducendo cos? tanto i tempi
ci sono per? un paio di cose che non mi sono chiare della tua risposta...
Tu dici che la sieroconversione avviene dopo 10/15 giorni... questo significa che, in quei 10/15 giorni sei gi? a tutti gli effetti malato e quindi avendo rapporti infetti qualcuno oppure il tutto pu? avvenire solo dopo la sieroconversione?
E quando dici che le tecnologie di oggi sono in grado di trovare indizi sul virus gi? nella prima fase di infezione parli di questi famosi 10/15 giorni?
In linea teorica si, gi? durante la fase di sieroconversione potresti trasmettere il virus al partner per? qui si apre un mondo che dipende da vari fattori, tra i quali la "potenza del virus" in quel momento (i farmaci lavorano anche su questo) chiamata carica virale, dalle condizioni fisiche del partner S- e dalla eventuale sua immunit? al virus per quel determinato tipo di ceppo virale.
Sappiamo che ci sono persone che non si "ammalano" ma non ne conosciamo ancora i motivi, il famoso tentativo di creare un vaccino HIV inizialmente era stato progettato partendo anche dallo studio di alcune caratteristiche di queste persone.
Ad oggi, non esiste un test "diretto" che ti dice che hai contratto il virus HIV.
I test si basano sulla verifica di anticorpi "anti-Hiv" e su tracce (alcune proteine) che fanno intendere la presenza del virus.
I test che possiamo fare noi si chiamano ELISA seconda generazione, non bisogna farli durante i primi 15 giorni per noi ? pericoloso, possiamo risultare negativi nonostante siamo infetti.
La FDA americana ti dice di aspettare 22giorni come termine minimo affich? la sieroconversione sia avvenuta, in Italia l'iter ? quello che ti ho detto prima.
Nei centri che trattano il sangue operano controlli tali per cui tutti i campioni "sospetti" vengono scartati, in questo caso vale il discorso dei 15 giorni, resta comunque un alto margine di rischio, per ovvi motivi.
Certo sarebbe il caso di evitare di donare in meno di un mese dall'ultimo rapporto non protetto "a rischio".
Di certezze o sicurezze quando si parla di HIV non ce ne sono, l'unica certezza che esiste ? che un S+ ha una vita NORMALE se prende regolarmente i farmaci e risponde bene ad essi, un'aspettativa di vita inderteminata e un condizione di positivit? irreversibile.
Condizione questa che ha scatenato un giro di soldi che nemmeno potete immaginare ma qui si entra nella morale e si abbandona la medicina...
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Originally posted by lucky851desmo View PostNei centri che trattano il sangue operano controlli tali per cui tutti i campioni "sospetti" vengono scartati, in questo caso vale il discorso dei 15 giorni, resta comunque un alto margine di rischio, per ovvi motivi.
Certo sarebbe il caso di evitare di donare in meno di un mese dall'ultimo rapporto non protetto "a rischio".
o la sieroconversione avviene solo se il sangue ? in circolo nel corpo?
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Originally posted by ladyduke View Postchiarissimo il ragionamento... ma per eliminare ogni rischio non basterebbe che il sangue "prelevato" venisse conservato per 1 mese e poi "analizzato" prima di essere utilizzato?
o la sieroconversione avviene solo se il sangue ? in circolo nel corpo?
Brevissimamente.... no.
Il sangue prelevato con il passare del tempo non cambia (o meglio, non nel senso che intendi te).
I test cercano di "fotografare" la presenza di anticorpi (prodotti dal sistema immunitario) specifici anti-Hiv, se li trovano sei positivo altrimenti no.
In caso di test precoci potrebbero verificarsi scenari del tipo, anticorpi assenti o troppo pochi causa conversione al principio o non ancora avvenuta... risultato falso negativo ma l'individuo ? infetto.
Te l'ho riassunta veramente tanto, cmq per chi fosse curioso e non vuole frequentare siti dedicati trovate una spiegazione abbastanza fedele anche su wikipedia.
Per chi fosse interessato anche al lato "filosofico" del virus cercate "AIDS le origini del male" e potete capire perch? questo virus ? cos? diverso da tutti gli altri...
Basta giuro che nn vi rompo pi? ^_^
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