Il Coyote "vede e provvede", o meglio avvisa! Si acquista l'apparecchiatura al costo di 200 Euro, ci si abbona al servizio con 12 Euro al mese, e il gioco ? fatto. Da questo momento lo "spione" installato nell'auto avviser? con un segnale acustico sulla presenza di ogni tipo di sistemi di controllo della velocit? installati sul tratto di strada che stiamo percorrendo. Nulla sfugge al Coyote, che riconosce gli autovelox sia fissi che mobili, le telecamere installate in coincidenza dei semafori e addirittura il sistema Tutor.
Ma come funziona? Nel Coyote ? installata un'antenna GPS che individua la posizione dell'auto e che comunica al sistema l'eventuale presenza di controlli sulla velocit?. Pi? raffinato il modo per stanare gli autovelox mobili. Questi devono infatti essere segnalati dagli stessi utenti cliccando direttamente sul dispositivo, creando cos? una singolare "community".
Resta a questo punto l'interrogativo se tutto questo sia legale o meno. A quanto pare, l'Italia ha dato il via libera al Coyote, come Inghilterra, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Francia, mentre la Germania si ? opposta.
Secondo i produttori, il Coyote aumenterebbe la sicurezza degli automobilisti. Il sistema ? infatti dotato di uno schermo che avvisa se si sta superando la velocit? massima consentita, informando anche di quali sono i limiti in vigore sul tratto di strada percorso: "il livello di attenzione di chi ? al volante cresce considerevolmente"..
A.Macaluso
Comment