http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...lo466115.shtml
Progettisti, accusa di omicidio colposo
Quel guardrail aveva causato la morte di un uomo il 20 febbraio 2005, quando Francesco Marco Attanasi, 27enne salentino residente a Cremona, aveva perso il controllo della sua auto lungo la Paullese, all'altezza di Castelverde, andando a sbattere contro il guardrail incriminato. Quel manufatto non era a norma, dal momento che aveva la cuspide male orientata, e adesso i progettisti sono stati condannati a quattro mesi di reclusione per omicidio colposo.
Sono stati coinvolti due funzionari dell'amministrazione provinciale di Cremona, che sono i responsabili della progettazione di quell'opera. Il guardrail era stato collocato sul tratto della statale Paullese all'altezza del Comune di Castelverde, in provincia di Cremona, per rendere pi? sicuro quel percorso, ma durante i lavori non erano state seguite le normative vigenti e l'opera si era quindi rivelata un'arma mortale quando Attanasi aveva perso il controllo della sua auto andandoci a sbattere contro. La barriera metallica aveva tagliato l'abitacolo della Fiat Punto come una lama e ferito a morte il conducente.
Il giudice Pierpaolo Beluzzi ha stabilito che di quella morte sono responsabili l'ingegnere Patrizia Malabarba, dirigente del settore manutenzione strade, e il suo collega Alessandro Rigotti. Il pm Cinzia Piccioni aveva chiesto una condanna a 10 mesi sottolineando che la traiettoria del guardrail non era a norma di legge.
Non erano stati applicati i decreti ministeriali "che prevedono un progetto motivato sul se, sul perch? e sul come installare una barriera - ha evidenziato l'avvocato di parte civile, Fabio Spada - Nel progetto non c'? nulla di tutto questo. La fase terminale della barriera, contrariamente al Tuv, il certificato di omologazione, era puntata contro la traiettoria dei veicoli provenienti da Milano a Cremona. Il povero Francesco ? stato trafitto". Per il pm Piccioni, purtroppo, si tratta di "un evento non imprevedibile".
Progettisti, accusa di omicidio colposo
Quel guardrail aveva causato la morte di un uomo il 20 febbraio 2005, quando Francesco Marco Attanasi, 27enne salentino residente a Cremona, aveva perso il controllo della sua auto lungo la Paullese, all'altezza di Castelverde, andando a sbattere contro il guardrail incriminato. Quel manufatto non era a norma, dal momento che aveva la cuspide male orientata, e adesso i progettisti sono stati condannati a quattro mesi di reclusione per omicidio colposo.
Sono stati coinvolti due funzionari dell'amministrazione provinciale di Cremona, che sono i responsabili della progettazione di quell'opera. Il guardrail era stato collocato sul tratto della statale Paullese all'altezza del Comune di Castelverde, in provincia di Cremona, per rendere pi? sicuro quel percorso, ma durante i lavori non erano state seguite le normative vigenti e l'opera si era quindi rivelata un'arma mortale quando Attanasi aveva perso il controllo della sua auto andandoci a sbattere contro. La barriera metallica aveva tagliato l'abitacolo della Fiat Punto come una lama e ferito a morte il conducente.
Il giudice Pierpaolo Beluzzi ha stabilito che di quella morte sono responsabili l'ingegnere Patrizia Malabarba, dirigente del settore manutenzione strade, e il suo collega Alessandro Rigotti. Il pm Cinzia Piccioni aveva chiesto una condanna a 10 mesi sottolineando che la traiettoria del guardrail non era a norma di legge.
Non erano stati applicati i decreti ministeriali "che prevedono un progetto motivato sul se, sul perch? e sul come installare una barriera - ha evidenziato l'avvocato di parte civile, Fabio Spada - Nel progetto non c'? nulla di tutto questo. La fase terminale della barriera, contrariamente al Tuv, il certificato di omologazione, era puntata contro la traiettoria dei veicoli provenienti da Milano a Cremona. Il povero Francesco ? stato trafitto". Per il pm Piccioni, purtroppo, si tratta di "un evento non imprevedibile".
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