IL LAVORO ? pi? un diritto o pi? un dovere?

[Anima998]

scusa eh... mi sono permesso di correggere "lievemente" la tua affermazione

hai fatto bene

[sgamino81]

e' un dirotto/dovere.
Solo che la gente si incazza sia l'imprenditore si a il dipendente, perche spesso si ha a che fare con gente infame
sia dipendente, che si gratta la minghia
sia datore che sfrutta e ti riconosce zero.

Se il dipendente lavora onestamente e il datore di lavoro onestamente gli riconosce i meriti si va d'amore e d'accordo

io ho avuto entrambe le possibilita'... mi sono incazzato sia come dipendente sia ocme datore...

e son stato bene sia come dipendente sia come datore.

[Vale_84]

e' un dirotto/dovere.

eh, anche la pioggia a volte lo ?

[sgamino81]

eh, anche la pioggia a volte lo ?

ahhaahahahhaha
dormo ancora!!!

[ladyduke]

dovrebbe essere un diritto averne uno che ti permetta di vivere
non sto parlando del lavoro dei sogni, ovviamente, sto parlando del fatto che per vivere servono soldi e visto che non piovono dal cielo un lavoro devi per forza averlo

dal momento in cui ce l'hai diventa un dovere mantenertelo

[vichingo]

Le commesse.....gli appuntamenti per proporre affari......

....sono solo una parte del mondo del lavoro.

Io lavoro da quasi 30 anni del settore "SERVIZI", nella fattispecie nella Sanit?.

Il mio era un lavoro "di attesa", nel senso che non posso venire a cercarvi per spaccarvi una gamba e poi eseguire diligentemente i radiogrammi necessari, piuttosto devo assicurare la mia presenza turnando nelle 24 ore.

Se, durante una guardia al Pronto Soccorso, spammavo qualche ora ma non facevo attendere neanche 1 secondo il malcapitato di turno.......beh non credo di essere tacciabile di scarsa professionalit? da nessuno.

E' un dovere essere presente e "all'erta" come direbbe Ettore....ma se non si manca di ottemperare ai doveri.....se c'? la possibilit?......

[ladyduke]

nel senso ke kiunque si accinge a lavorare,prima di kiedere qualsiasi cosa,deve ragionare in una ottica semplice semplice : ma io ho prodotto abbastanza rikkezza da cui estrapolare il mio guadagno/stipendio ??

se ragionassi con questa semplice ottica potrei chiedere molto di pi? di quello che ho ora ed effettivamente in passato l'ho fatto proprio su queste basi andando per? a chiedere il giusto, non il "di pi?"

fidati che nel mio caso non c'? dubbio che il mio lavoro va ad arricchire pi? la societ? che me ma va bene cos?, preferisco sicurezza e tranquillit? altrimenti mi metterei in proprio e farei il consulente privato

[Rexxx]

Cmq oggi molti giovano non vogliono un lavoro bensì un posto di lavoro

Lele la gente che non ha mai avuto voglia di fare una cippa, c'è sempre stata, a partire dal 1968 dove avevano escogitato il sistema per trovarsi laureati salutando col pugno chiuso.

Quella gente che allora aveva mediamente 20anni oggi nè ha 55/65 e sono praticamente la nostra executve class...
I nostri insegnanti, i nostri politici, i ns dirigenti statali, i nostri medici, i ns amministratori...(e non vado oltre)

I grandi risultati che abbiamo oggi in italia, sono dovuti quasi al 100% da queste menti eccelse, personaggi che hanno mosso e muovono in molti casi ancora, le leve del paese...

I giovani sono il futuro (che non promette nulla di buono),
ma per il momento non hanno grandi responsabilità se tutto o quasi, và male....

[Rexxx]

se ragionassi con questa semplice ottica potrei chiedere molto di più di quello che ho ora ed effettivamente in passato l'ho fatto proprio su queste basi andando però a chiedere il giusto, non il "di più"

fidati che nel mio caso non c'è dubbio che il mio lavoro va ad arricchire più la società che me ma va bene così, preferisco sicurezza e tranquillità altrimenti mi metterei in proprio e farei il consulente privato

Come appoggio questo ragionamento!
Per le responsabilità che mi hanno conferito e cifre quasi a otto zeri che gestisco mensilmente, quanto dovrei prendere?
Magari!!!
Invece prendo 4 denari..come un poveraccio.

[Rexxx]

E infatti sono un poveraccio....

[sgamino81]

Domanda, dato che si legge praticamente sempre questa insoddisfazione economica, dite che magari l'economia va non bene, anche perche la gente nn sentendosi giustamente retribuita, inconsciamente rallenta la produttivita'???

[toto#77]

è vero, ho generalizzato e detto probabilmente cose scontate

purtroppo quelli che hai descritto tu sono I MALI dell'Italia, che andrebbero estirpati alla radice(e non aggiungo altro)

però....onestamente toto?

quando un tessuto produttivo come quello della PMI, fulcro dell'economia italiana, è in crisi e lo Stato è incapace di tirare fuori misure serie per favorirle...

me ne frego del vino!!!!!


quando non riusciamo a valorizzare nemmeno un quarto del patrimonio artistico, (roba che se lo avessero avuto i jap o gli inglesi, ci avrebbero tirato fuori un buon 3 PUNTI DI PIL)

me ne frego dell'arte!!!

quando abbiamo eccellenze come Ferrari e Lamborghini...ma non riusciamo a tradurre questa tecnologia in un DOMINIO tecnologico esteso e produttivo...


devo continuare??

questo per dirti che quelle che hai scritto sono tutte belle cose, ma la vera forza per una nazione, ragazzi, c'è poco da fare, è il tessuto produttivo!!

per come siamo fatti noi, le altre cose sono accessorie (perchè tanto, per i motivi sopra, non sapremo mai valorizzarle)

ma come te freghi del vino, lo sai quanti posti di lavoro porta....
(su mela verde un paio di domeniche mattine fa hanno fatto vedere una fabbrica di tappi di sughero che poi lamentava il fatto che spesso pure quelli vengono importati)

il ragionamento che fai tu fondamentalmente non fa una piega,
però, però.....
se le cose vanno male io non voglio uniformarmi al peggio ma voglio (purtroppo vorrei) poter fare qualcosa per cambiare le cose!

ti faccio un esempio,
la mia azienda (filiale di una grossissima multinazionale) ha chiuso il 2008 con un +12%
in virtù di questo a maggio ci sarebbe spettato un premio di produzione di 1400€ cadauno.
ad aprile hanno deciso unilateralmente, sfruttando l'onda della crisi, di lasciare a casa in mobilità 9 persone (3 vicini alla pensione e 6 no), tutti pesi morti,
pagondogli una buonauscita oscillante tra 15.000 e 20.000€ cad. depredandoci del premio di produzione.....
come la vedi?
a me 1400€ probabilmente la vita non me la cambiano, infatti ho continuaqto a mangiare, ma, avevo l'armadio in camera da letto marcio di muffa, con la muffa sui vestiti e già lo avevo ordinato, quindi, mi sono recluso 3 mesi in casa (mi mancava pure la benza per la moto), sinceramente diritto o dovere mi interessa il giusto, mi basterebbe un po di correttezza.....

[macicca]

Piu' che un diritto/dovere, io direi un obbligo/piacere.
Sono obbligato a lavorare per campare... o mi sbatto per il piacere di creare qualche cosa che mi dia soddisfazione?

Lele la gente che non ha mai avuto voglia di fare una cippa, c'? sempre stata, a partire dal 1968 dove avevano escogitato il sistema per trovarsi laureati salutando col pugno chiuso.

Quella gente che allora aveva mediamente 20anni oggi n? ha 55/65 e sono praticamente la nostra executve class...
I nostri insegnanti, i nostri politici, i ns dirigenti statali, i nostri medici, i ns amministratori...(e non vado oltre)

I grandi risultati che abbiamo oggi in italia, sono dovuti quasi al 100% da queste menti eccelse, personaggi che hanno mosso e muovono in molti casi ancora, le leve del paese...

I giovani sono il futuro (che non promette nulla di buono),
ma per il momento non hanno grandi responsabilit? se tutto o quasi, v? male....

Non sono d'accordo (ovviamente ) con questa visione.

Non ? colpa del '68 o degli anni '80 (il rampantismo di Craxi). E' colpa della gente che si crede furba.

Riguardo al discorso della laurea con il pugno chiuso di quegli anni invece, sono pienamente d'accordo che sia stata una schifezza. Cmq tra quelle persone ci sono state singole unit? che ci credevano di poter migliorare realmente il mondo in cui vivevano, e che hanno perseguito questo obiettivo per tutta la vita nel lavoro che facevano, cercando di farlo al meglio delle loro possibilit?. Poi un giorno si sono rese conto che erano mosche bianche, che i "compagni" non erano cosi' differenti dai "fasci". Tutti merde. Se sei merda (e la maggioranza lo ?), lo si ? al sopra del credo politico. E nonostante questo, con l'amarezza di essere stati traditi da tutti, hanno continuato a fare il lavoro BENE, piccole oasi in un mare di nullafacenti.

[Lele-R1-Crash]

E infatti sono un poveraccio....

A me non pare ....

[toto#77]

Lele la gente che non ha mai avuto voglia di fare una cippa, c'? sempre stata, a partire dal 1968 dove avevano escogitato il sistema per trovarsi laureati salutando col pugno chiuso.

Quella gente che allora aveva mediamente 20anni oggi n? ha 55/65 e sono praticamente la nostra executve class...
I nostri insegnanti, i nostri politici, i ns dirigenti statali, i nostri medici, i ns amministratori...(e non vado oltre)

I grandi risultati che abbiamo oggi in italia, sono dovuti quasi al 100% da queste menti eccelse, personaggi che hanno mosso e muovono in molti casi ancora, le leve del paese...

I giovani sono il futuro (che non promette nulla di buono),
ma per il momento non hanno grandi responsabilit? se tutto o quasi, v? male....

si certo hai proprio ragione va va.......
non fare di tutta un'erba un fascio perch? c'? gente che potrebbe offendersi.....
mio padre per degli ideali ha dovuto rinunciare alla laurea e adesso a 62 anni si fa ancora un culo tanto ai forni in ceramica, sai cosa ti dico, se ci fosse ancora gente cos?, disposta a rinunciare ai suoi sogni per un ideale (giusto o sbagliato che sia) forse non saremmo con le pezze al culo....
invece adesso tutti a obbedire e a leccare il culo a un nano (questa te la dovevo per par condicio)!