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Se nel Regno Unito ci sono 117mila avvocati (1 ogni 342 abitanti) e in Francia 44mila (1 ogni 1465 abitanti), in Italia c'è un vero e proprio esercito di ben 210mila avvocati, vale a dire 1 ogni 283 abitanti. E se il problema dell'esubero nella professione è annoso, in questi giorni il Consiglio Nazionale Forense sta cercando di porre un limite all'iscrizione agli albi tramite un controllo più attento sull'effettivo esercizio della professione. Da Genova, dove il Consiglio è riunito, il presidente Guido Alpa ha annunciato che ci sarà una "scrematura" di circa 35mila avvocati dagli albi, per mancato esercizio della professione o per denunce dei redditi inferiori a 7mila euro l'anno e non giustificate.
Giuseppe Barcellona Procuratore Generale presso la Corte d'appello di Caltanissetta
di Luigi Berliri È vero i magistrati sono pochi ma gli avvocati sono troppi e per poter lavorare tutti si inventano le cause. Baffetti curati, occhiali cerchiati d’oro, sguardo vispo, Giuseppe Barcellona Procuratore Generale presso la Corte d’appello di Caltanissetta non ha dubbi e nel corso del convegno sulla giustizia di Palermo ha lanciato la provocazione. “la giustizia troppo lenta è dovuta, a mio parere anche all’altissimo numero di avvocati che abbiamo in Italia. Cento cinquanta mila avocati almeno più una pletora di praticanti che hanno la possibilità di svolgere alcune pratiche legali. E ogni anno arrivano cinque mila avvocati in più. La mia statistica potrà essere sbagliata ma certo lo sarà per difetto.
Pensi che in Francia ci sono tanti avvocati quanti ce ne sono nella sola Roma. E tutto questo cosa comporta? Che se il numero degli affari legali non è così rilevante da dare spazio a tanti professionisti, che naturalmente di professione debbono vivere, in qualche modo si deve incrementare il numero delle cause. Quando noi poi diciamo che nel nostro paese ci sono diecimila magistrati quanti in Francia, e si dice che lì le cose vanno bene, non si dice mai che oltralpe ci sono ventimila avvocati e qui invece il loro numero si aggira intorno ai duecento mila. E io ritengo che l’alto numero di professionisti fa sì che gli affari legali si moltiplichino all’infinito.
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Se nel Regno Unito ci sono 117mila avvocati (1 ogni 342 abitanti) e in Francia 44mila (1 ogni 1465 abitanti), in Italia c'è un vero e proprio esercito di ben 210mila avvocati, vale a dire 1 ogni 283 abitanti. E se il problema dell'esubero nella professione è annoso, in questi giorni il Consiglio Nazionale Forense sta cercando di porre un limite all'iscrizione agli albi tramite un controllo più attento sull'effettivo esercizio della professione. Da Genova, dove il Consiglio è riunito, il presidente Guido Alpa ha annunciato che ci sarà una "scrematura" di circa 35mila avvocati dagli albi, per mancato esercizio della professione o per denunce dei redditi inferiori a 7mila euro l'anno e non giustificate.
Giuseppe Barcellona Procuratore Generale presso la Corte d'appello di Caltanissetta
di Luigi Berliri È vero i magistrati sono pochi ma gli avvocati sono troppi e per poter lavorare tutti si inventano le cause. Baffetti curati, occhiali cerchiati d’oro, sguardo vispo, Giuseppe Barcellona Procuratore Generale presso la Corte d’appello di Caltanissetta non ha dubbi e nel corso del convegno sulla giustizia di Palermo ha lanciato la provocazione. “la giustizia troppo lenta è dovuta, a mio parere anche all’altissimo numero di avvocati che abbiamo in Italia. Cento cinquanta mila avocati almeno più una pletora di praticanti che hanno la possibilità di svolgere alcune pratiche legali. E ogni anno arrivano cinque mila avvocati in più. La mia statistica potrà essere sbagliata ma certo lo sarà per difetto.
Pensi che in Francia ci sono tanti avvocati quanti ce ne sono nella sola Roma. E tutto questo cosa comporta? Che se il numero degli affari legali non è così rilevante da dare spazio a tanti professionisti, che naturalmente di professione debbono vivere, in qualche modo si deve incrementare il numero delle cause. Quando noi poi diciamo che nel nostro paese ci sono diecimila magistrati quanti in Francia, e si dice che lì le cose vanno bene, non si dice mai che oltralpe ci sono ventimila avvocati e qui invece il loro numero si aggira intorno ai duecento mila. E io ritengo che l’alto numero di professionisti fa sì che gli affari legali si moltiplichino all’infinito.
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, che per l'esame di avvocatura, quello di stato, ogni anno sono tipo in 20.000 per pochi posti, praticamente curva e distinti affa l'esame...!! 
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