Originally posted by GASte
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L'ingegneria ha - per me - il grandissimo vantaggio del banco di prova dell'applicazione pratica.
Quello di cui parli tu sconfina, per me, nel collezionismo, dove non si d? alcun valore all'applicazione pratica, ma ad altri valori di quell'oggetto (un orologio di quelli di una nota marca ..... e che rubano spessissimo, valgono non perch? funzionino meglio di altri, ma perch? sono d'oro, e hanno appunto la filosofia costruttiva dell'artigianale, ecc. ecc.).
Quindi se la V. fosse una moto da collezione, allora il valore ? dato proprio dal fatto che ne fanno pochissime, e non serve affatto che sia competitiva.
Ma credo che il valore della V. non sia quello che dici tu.
La V., per me, tenta di porsi nel mercato, e quindi si espone al banco di prova del risultato, ma non ce l'ha fatta, e pare che non ce la stia facendo.
Uno dei motivi pu? essere non solo il costo, ma anche la difficolt? di regolazione !!!
Aggiungo che tutto il feeling che hanno i piloti con l'anteriore, sviluppato in anni e annni di loro tentativi, oltre alle doti di madre natura (vd. Sua Immensit? V.R.) lo hanno proprio perch? la moto NON ha il sistema V. ma ha le forcelle.
Quindi prima di introdurlo in qualunque modo nel mercato, io lo farei provare, ma non ai comuni piloti, ma ai top gunners, e sentirei il loro parare
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