Originally posted by Toledo
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Specialità tipiche [Gastronomia e Spam]
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Originally posted by vichingo View PostTe ttu s? fiorentino e tta avuo i granducaho........noi ci s'ha avuho l'Impero o chetati!!
Cost? 'un si parla di denominazioni ufficiali, ma dell'uso locale di chiamare le cose......qui si sente dire dal panettiere....."poi 5 bign?"....
io devo smetterla di parlati in dialetto
Originally posted by Zul View PostTu conosci il dialetto dantesco cos? bene ?
Complimenti !!!! Non ? facile, non ? molto diffuso !
Alla tv risuona quasi solo il tuo idioma, dai giornalisti agli attori ecc. ecc. !!!
La tv ha praticamente imposto il tuo dialetto, e noi, dalle provincie dell'Impero, subiamo senza dignit? ......
(ma vedrai, un giorno la lingua di Dante .............. risorger? !!!! )
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Originally posted by Zul View PostTu conosci il dialetto dantesco cos? bene ?
Complimenti !!!! Non ? facile, non ? molto diffuso !
Alla tv risuona quasi solo il tuo idioma, dai giornalisti agli attori ecc. ecc. !!!
La tv ha praticamente imposto il tuo dialetto, e noi, dalle provincie dell'Impero, subiamo senza dignit? ......
(ma vedrai, un giorno la lingua di Dante .............. risorger? !!!! )
3 anni di servizio presso l'istituto Fotoradioterapico di via della Pergola!!
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Originally posted by aciachi View Postspammoni...!
Semel (altro che cetriola, o come si dice !!! )
Semel o semelle, ? il nome che si d? in Toscana ai pani di piccola taglia prodotti con farina 00 (in origine una specie di rosetta col taglio in mezzo, per questo detta in fiorentino ?passerina?, ma anche piccole baguette) e viene direttamente da ?semmel?, voce tedesca in uso soprattutto in Baviera e in Austria, che a sua volta deriva dal greco ?semidalis? (termine di origine non indoeuropea, forse egizio, da cui anche ?semola?) che designava un pane di lusso non lievitato lodato da Aristofane per la sua bianchezza.
Il ?semmel? fu diffuso in Toscana dai Lorena, cos? come il kipfel (dal tedesco kipf, punta) che ? l?equivalent?e austriaco del croissant francese, a sua volta cos? chiamato per la sua forma di luna crescente e per questo erroneamente messo in relazione con una presunta origine turca. Il kipfel, toscanizzato in chifel o chifelle, indicava tuttavia un panino analogo al semel, ma l?uso di questa voce ? andato perduto se non nel vernacolo assai ristretto col senso di rocchetto del filo per cucire.
Altra specialit? toscana: i necci, oppure la cecina (che i "costieri", alla Panariello, chiamano la GeGina)
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