Cambiare o non cambiare lavoro...

[facssss]

Solito post lagnoso e piagnone
Situazione: lavoro da due anni in una azienda metalmeccanica, circa 300 dipendenti; sono stato assunto come progettista, per passare dopo pochi mesi a ricoprire l'incarico di project manager, per gestire tutti i nuovi progetti del nostro maggiore cliente.
Il lavoro ? molto stimolante, le responsabilit? sono tante, vengo apprezzato dai titolari e dai collaboratori, ma nonostante questo non ho mai ricevuto un aumento di retribuzione, e la cosa mi da molto da pensare.
Ora mi risulta impossibile chiedere del denaro in pi?, perch? la situazione economica ? quella che ?, e l'azienda st? attraversando un periodo difficile.
Col proprietario dell'azienda mi trovo molto bene, il motivo che mi spinge a cambiare ? che storicamente in quest'azienda gli stipendi non sono mai stati molto elevati, se non a livello di direzione generale.
Inoltre la condizione gerarchica interna ? un po' movimentata, con continui cambi di poltrone, ma pochi intoccabili.

L'altro ieri mi ha chiamato un'azienda concorrente...
Oggi dovrei fare il colloquio con il titolare.
A quanto ho capito le condizioni economiche sono nettamente pi? favorevoli; per contro c'? da dire che l'ambito del lavoro ? meno interessante.

Sono abbastanza convinto di cambiare, le uniche perplessit? derivano dalla tristezza di abbandonare un titolare decisamente affiatato con me, con il mio stesso modo di pensare e di vedere le cose. Non conoscendo bene l'altra situazione da questo punto di vista non so cosa aspettarmi.

[Vale_84]

parla al tuo titolare, anche se non è il momento economico giusto e spiegagli le tue motivazioni

[Ste___86]

Sono in una condizione simile, solo che nel mio caso ci sarebbe anche un piccolo "cambiamento di vita"; se mi conviene (devo ancora stabilirlo), mi butto...

[desmoricky]

Risposta classica...fatti fare un'offerta e poi vai dal tuo titolare...se sei così bravo e così affiatato non potrà fare altro che pareggiare l'offerta

Io invece sono nella condizione in cui, il lavoro che faccio non mi esalta e la prospettiva di passare altro tempo qui mi deprime...lo stipendio non è male se confrontato ai miei amici neo laureati assunti in altre aziende.
Mi si prospetta la possibilità di fare un dottorato, andando a perderci intorno ai 400 euro al mese per 3 anni...facendo però cose che mi fanno VENIRE ogni giorno che passerei in laboratorio...bel dubbio!!!

[wrc]

Solito post lagnoso e piagnone
Situazione: lavoro da due anni in una azienda metalmeccanica, circa 300 dipendenti; sono stato assunto come progettista, per passare dopo pochi mesi a ricoprire l'incarico di project manager, per gestire tutti i nuovi progetti del nostro maggiore cliente.
Il lavoro ? molto stimolante, le responsabilit? sono tante, vengo apprezzato dai titolari e dai collaboratori, ma nonostante questo non ho mai ricevuto un aumento di retribuzione, e la cosa mi da molto da pensare.
Ora mi risulta impossibile chiedere del denaro in pi?, perch? la situazione economica ? quella che ?, e l'azienda st? attraversando un periodo difficile.
Col proprietario dell'azienda mi trovo molto bene, il motivo che mi spinge a cambiare ? che storicamente in quest'azienda gli stipendi non sono mai stati molto elevati, se non a livello di direzione generale.
Inoltre la condizione gerarchica interna ? un po' movimentata, con continui cambi di poltrone, ma pochi intoccabili.

L'altro ieri mi ha chiamato un'azienda concorrente...
Oggi dovrei fare il colloquio con il titolare.
A quanto ho capito le condizioni economiche sono nettamente pi? favorevoli; per contro c'? da dire che l'ambito del lavoro ? meno interessante.

Sono abbastanza convinto di cambiare, le uniche perplessit? derivano dalla tristezza di abbandonare un titolare decisamente affiatato con me, con il mio stesso modo di pensare e di vedere le cose. Non conoscendo bene l'altra situazione da questo punto di vista non so cosa aspettarmi.

dipende da quanto ? il nettamente...

cmq non avere "paura"...

[Lele-R1-Crash]

Solito post lagnoso e piagnone
Situazione: lavoro da due anni in una azienda metalmeccanica, circa 300 dipendenti; sono stato assunto come progettista, per passare dopo pochi mesi a ricoprire l'incarico di project manager, per gestire tutti i nuovi progetti del nostro maggiore cliente.
Il lavoro ? molto stimolante, le responsabilit? sono tante, vengo apprezzato dai titolari e dai collaboratori, ma nonostante questo non ho mai ricevuto un aumento di retribuzione, e la cosa mi da molto da pensare.
Ora mi risulta impossibile chiedere del denaro in pi?, perch? la situazione economica ? quella che ?, e l'azienda st? attraversando un periodo difficile.
Col proprietario dell'azienda mi trovo molto bene, il motivo che mi spinge a cambiare ? che storicamente in quest'azienda gli stipendi non sono mai stati molto elevati, se non a livello di direzione generale.
Inoltre la condizione gerarchica interna ? un po' movimentata, con continui cambi di poltrone, ma pochi intoccabili.

L'altro ieri mi ha chiamato un'azienda concorrente...
Oggi dovrei fare il colloquio con il titolare.
A quanto ho capito le condizioni economiche sono nettamente pi? favorevoli; per contro c'? da dire che l'ambito del lavoro ? meno interessante.

Sono abbastanza convinto di cambiare, le uniche perplessit? derivano dalla tristezza di abbandonare un titolare decisamente affiatato con me, con il mio stesso modo di pensare e di vedere le cose. Non conoscendo bene l'altra situazione da questo punto di vista non so cosa aspettarmi.

*) 300 dipendenti ... quindi sei solo un numero anche se , ovviamente , cercano di non dartelo a vedere per convenienza (e se ci sono riusciti sono anche bravi)
*) Dall'altra parte ti ahnno chiamato LORO .
*) Stipendio pi? alto nel nuovo impiego
*) Acque basse dove sei ora ...

Gi? cosi ? sufficiente per consigliarti di cambiare ...

[Lele-R1-Crash]

Risposta classica...fatti fare un'offerta e poi vai dal tuo titolare...se sei cos? bravo e cos? affiatato non potr? fare altro che pareggiare l'offerta

Questo lo davo per scontato che fosse cosa gi? fatta ... mi pare il minimo anche per una questione di correttezza ed etica professionale ... anche se oggigiorno ? quasi utopia cosi come ? quasi utopia trovare imprenditori corretti .

[danystoner]

Una chiacchierata con il tuo titolare.. lettera d'impegno dei concorrenti alla mano.. se sei davvero importante per lui e per l'azienda capir? che c'? sempre un momento in cui bisogna fare il salto e la pacca sulla spalla non ? pi? sufficiente!
In bocca al lupo

[Bladegreen]

Dal detto: sai cosa lasci ma non sai cosa trovi ..... non resta che decidere
Ho lavorato anche io per un'azienda che contava circa 2000 dipendenti..... ci sono stato circa 7 anni .... aumenti che facevano ridere e pochissimi e mi sentivo solo e sempre un numero e basta. Molte agevolazioni soprattutto sanitarie, se stavi male non c'erano problemi e non dovevi trascianrti a lavoro in stato di semi-morte come faccio ora dove lavoro, però alla fine ho deciso di cambiare..
Ora mi trovo a lavorare forse troppo, a pari ore dello stesso titolare, con quasi gli stessi problemi..... pochi diritti e molti doveri.
Lo stipendio ovviamente è cresciuto rispetto al passato (dove lavoravo in precedenza) e non di poco ..... MA, ad oggi mi accorgo che gg dopo gg non ho più un minuto da dedicarmi.... tutti i gg fino a tarde ore in ufficio, arrivo a casa, il tempo di mangiare un boccone e poi a letto, distrutto, pensando già al gg dopo a cui mancano molte volte poche ore.....
A sto punto mi domando: ma lavoro per vivere o vivo per lavorare?
E' tutto e sempre un problema.... se devo far visite non ho tempo, se devo andare in banca non ho tempo, se devo andare a fare qualche pratica non ho tempo, per pagare l'assicurazione della macchina devo mandare mio suocero in quanto io non ho tempo..... a casa ho da fare MILLE lavori ma non ho tempo....
Bè questa situazione inizia a pesare e non poco, piano piano mi sto decidendo di cambiare nuovamente (a riuscirci però...), sicuramente andrò a guadagnare di meno ma vorrei lavorare il giusto 8-9 ore, poi avere la libertà di poter almeno andare a pagare una bolletta....
Prima di cambiare valica bene tutti gli aspetti positivi e negative del nuovo lavoro, e non pensare solo al profitto economico in se.....

[Torakiky]

Questo lo davo per scontato che fosse cosa gi? fatta ... mi pare il minimo anche per una questione di correttezza ed etica professionale ... anche se oggigiorno ? quasi utopia cosi come ? quasi utopia trovare imprenditori corretti .

Non ? detto: io l'ho fatto e ne sono rimasto soddisfatto

[Torakiky]

Una chiacchierata con il tuo titolare.. lettera d'impegno dei concorrenti alla mano.. se sei davvero importante per lui e per l'azienda capir? che c'? sempre un momento in cui bisogna fare il salto e la pacca sulla spalla non ? pi? sufficiente!
In bocca al lupo

Non avrei saputo esprimerlo meglio!

[Ste___86]

Dal detto: sai cosa lasci ma non sai cosa trovi ..... non resta che decidere
Ho lavorato anche io per un'azienda che contava circa 2000 dipendenti..... ci sono stato circa 7 anni .... aumenti che facevano ridere e pochissimi e mi sentivo solo e sempre un numero e basta. Molte agevolazioni soprattutto sanitarie, se stavi male non c'erano problemi e non dovevi trascianrti a lavoro in stato di semi-morte come faccio ora dove lavoro, per? alla fine ho deciso di cambiare..
Ora mi trovo a lavorare forse troppo, a pari ore dello stesso titolare, con quasi gli stessi problemi..... pochi diritti e molti doveri.
Lo stipendio ovviamente ? cresciuto rispetto al passato (dove lavoravo in precedenza) e non di poco ..... MA, ad oggi mi accorgo che gg dopo gg non ho pi? un minuto da dedicarmi.... tutti i gg fino a tarde ore in ufficio, arrivo a casa, il tempo di mangiare un boccone e poi a letto, distrutto, pensando gi? al gg dopo a cui mancano molte volte poche ore.....
A sto punto mi domando: ma lavoro per vivere o vivo per lavorare?
E' tutto e sempre un problema.... se devo far visite non ho tempo, se devo andare in banca non ho tempo, se devo andare a fare qualche pratica non ho tempo, per pagare l'assicurazione della macchina devo mandare mio suocero in quanto io non ho tempo..... a casa ho da fare MILLE lavori ma non ho tempo....
B? questa situazione inizia a pesare e non poco, piano piano mi sto decidendo di cambiare nuovamente (a riuscirci per?...), sicuramente andr? a guadagnare di meno ma vorrei lavorare il giusto 8-9 ore, poi avere la libert? di poter almeno andare a pagare una bolletta....
Prima di cambiare valica bene tutti gli aspetti positivi e negative del nuovo lavoro, e non pensare solo al profitto economico in se.....

quanto hai ragione!!!!!!!!

[buzzy84]

Solito post lagnoso e piagnone
Situazione: lavoro da due anni in una azienda metalmeccanica, circa 300 dipendenti; sono stato assunto come progettista, per passare dopo pochi mesi a ricoprire l'incarico di project manager, per gestire tutti i nuovi progetti del nostro maggiore cliente.
Il lavoro ? molto stimolante, le responsabilit? sono tante, vengo apprezzato dai titolari e dai collaboratori, ma nonostante questo non ho mai ricevuto un aumento di retribuzione, e la cosa mi da molto da pensare.
Ora mi risulta impossibile chiedere del denaro in pi?, perch? la situazione economica ? quella che ?, e l'azienda st? attraversando un periodo difficile.
Col proprietario dell'azienda mi trovo molto bene, il motivo che mi spinge a cambiare ? che storicamente in quest'azienda gli stipendi non sono mai stati molto elevati, se non a livello di direzione generale.
Inoltre la condizione gerarchica interna ? un po' movimentata, con continui cambi di poltrone, ma pochi intoccabili.

L'altro ieri mi ha chiamato un'azienda concorrente...
Oggi dovrei fare il colloquio con il titolare.
A quanto ho capito le condizioni economiche sono nettamente pi? favorevoli; per contro c'? da dire che l'ambito del lavoro ? meno interessante.

Sono abbastanza convinto di cambiare, le uniche perplessit? derivano dalla tristezza di abbandonare un titolare decisamente affiatato con me, con il mio stesso modo di pensare e di vedere le cose. Non conoscendo bene l'altra situazione da questo punto di vista non so cosa aspettarmi.

Facssss:
- se la futura distanza ? accettabile
- se il lavoro ? pi? interessante o almeno uguale a quello che stai facendo
- se di la ti danno di pi? (considerando anche il numero di mensilit?)
- se il contratto che ti offrono ? lo stesso o migliore (condirando anche il tempo di validit?)

Non pensarci su due volte. Tieni conto che quando ne parli con il tuo titolare potrebbe anche concederti un aumento ...

[bratz]

*) 300 dipendenti ... quindi sei solo un numero anche se , ovviamente , cercano di non dartelo a vedere per convenienza (e se ci sono riusciti sono anche bravi)
*) Dall'altra parte ti ahnno chiamato LORO .
*) Stipendio pi? alto nel nuovo impiego
*) Acque basse dove sei ora ...

Gi? cosi ? sufficiente per consigliarti di cambiare ...

esattooooooooooooooooo

[teosanvi]

senti cosa ti dicono e l offerta che ti fanno e poi vai dal tuo capo e senti se lui rilancia altrimenti cambia