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Fenomeno! gli confiscano e mettono all'asta la X5 appena acquistata
Se non ricordo male tu sei del settore no ?!
Come mai non condividi ?
Perche' le basi della contestazione di incostituzionalita' fondate sull'art. 3 non stanno bellamente in piedi.
"La legge e' uguale per tutti" o "Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge" non ha mai significato "tutti i cittadini sono uguali".
Esiste un principio fondamentale imamnente all'art. 3: bisogna trattare nello stesso modo le situazioni uguali e in modo diverso le situazioni diverse. E come si fa a tracciare il limite tra uguale e diverso? Sulla base della ragionevolezza del parametro di distinzione.
Il nostro sistema ? letteralmente farcito di ipotesi in cui esistono trattamenti (e anche sanzioni!) diversi a seconda delle caratteristiche del soggetto.
Volendo essere molto attaccati alla lettera (in modo secondo me errato) potremmo persino dire che e' lo stesso art. 3 a tracciare una differenza abissale: tutti *i cittadini* sono uguali davanti alla legge. E quindi abbiamo appena cominciato a distinguere cittadini da non cittadini. [esempio volutamente paradossale]
Due soggetti egualmente insolventi possono essere soggetti o meno al fallimento a seconda che siano rispettati o meno una serie di parametri dimensionali. L'assoggettamento al fallimento comporta una serie di pesanti limitazioni per il fallito quali per esempio lo spossessamento per cui il fallito perde il controllo e disponibilit? dei propri beni. Se non fallisco (e non posso fallire *per legge*) io sono altrettanto insolvente ma non risento del pregiudizio dello spossessamento. E si potrebbe andare avanti per ore.
Nel caso di specie la riforma e' sacrosanta ed anzi fosrse persino *piu'* costituzionale del previgente. Oggi, generalizzando, possiamo dire che:
"Chiunque, conducendo un veicolo, pone in essere determinate condotte ? punito con una sanzione principale ed una o piu' sanzioni accessorie".
Non si distingue piu' sul fatto che il "veicolo" sia un autoveicolo, una bicicletta, un ciclomotore, posto che dal punto di vista della sicurezza ed ordine nella circolazione delle strade *tutti i veicoli sono potenzialmente un pericolo per la circolazione*.
Poi, e' evidente che se manca uno dei presupposti per l'applicazione della sanzione accessoria (leggi: non si ? in possesso di patente da cui decurtare i punti) questa non potra' essere applicata. Esattamente come non puo' essere confiscato al conduicente un veicolo di cui non sia proprietario, mancando il presupposto della proprieta' del veicolo.
Tutto questo afferisce al piano degli *effetti* della sanzione, non sulla sua *astratta applicabilita' ed applicazione*.
Ora scappo che ho una memoria di resistenza da correggere
Perche' in sotto la pena dei 4 anni non ci va nessuno (mi sembra che reciti piu' o meno cosi la legge)ma i giorni inflitti si traducono in multa...e il discorso della confisca e' iniziata da un anno circa...non e' che ci sia sempre stata..pero' oltreetutto ora vien fatta rispettare...ma la confisca avviene solo se il mezzo e' intestato a chi stava guidando in stato d'ebrezza oltre 1,5..quindi ora tutti si faranno imprestare o co intestare l'auto...MEGLIO NON BERE CREDO..CIAO
se sei ciucco in bici potresti invadere la corsia delle machcine o tagliar loro la strada, e magari la tranquilla famigliola per non prendere il ciucco in bici si stampa contro una colonna di cemento...
Stessa cosa anche a piedi all'ora, dal marciapiede potresti cadere in strada
un ciucco va sempre punito pesantemente anche se a piedi, l'assurdo ? ritirare la patente se quel mezzo non richiede patente, il tipo domani riprender? la bici e sar? in regola:se si ciucca ancora?
VERO! Avrebbero dovuto confiscargli la bici e metterla all'asta
Stessa cosa anche a piedi all'ora, dal marciapiede potresti cadere in strada
perfettamente daccordo, senza contare che spesso e volentieri sono causa di risse e cazzi vari...evita battutine simpatiche per cortesia, io sono stato, se vai a leggere qui in dietro o qualche altro post, "vittima" di un ubriaco, ed ho perso qualcuno a causa di ubriachi, cionondimeno il mio unico piccolo inconveniente con la legge ce l'ho avuto per causa di un ubriaco, mia madre veniva regolarmente pistata di botte sin dai 6 anni dal padre e dalla madre alcoolizzati...quindi eviterei di tirare alle lunghe il discorso con me perché fosse per me gli ubriachi che ci sono in giro potrebbero anche appenderli per le palle e bruciarli tutti...spero di essere stato abbastanza chiaro su quale sia la mia posizione...
io credo che se succedesse a me darei fuoco alla macchina, va bene la multa va bene tutto quello che vuoi ma togliermi una cosa che mi sono sudato e comprato per poi rivenderla non esiste........confiscamela e basta. Non ? giusto piuttosto la distruggo. E poi dico ma che prevenzione ? questa? se io prendo una macchina del cavolo da 200 ? che quasi non va avanti e mi butto in ciocca la sera, me la portano via ma il giorno dopo ne ho un altra da ? 200. Non vedo in questo prevenzione...
Visto che siamo in argomento patente, punti etc...spiegatemi una cosa: ho sentito di una che in bicicletta ha passato un semoforo rosso gli ? stata fatta la multa e gli sono stati tolti i punti dalla patente. Se invece la persona in questione non avesse avuto la patente ovviamente non gli sarebbero stati tolti i punti. Non mi sembra giusto, se togli i punti a me perch? ho la patente allora fai fare la patente a tutti quelli che vanno in giro con la bicicletta.
sono d'accordo sul fatto che ci sia un po' di disciplina stradale anche per i cicli per? non cos?.
Perche' le basi della contestazione di incostituzionalita' fondate sull'art. 3 non stanno bellamente in piedi.
"La legge e' uguale per tutti" o "Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge" non ha mai significato "tutti i cittadini sono uguali".
Esiste un principio fondamentale imamnente all'art. 3: bisogna trattare nello stesso modo le situazioni uguali e in modo diverso le situazioni diverse. E come si fa a tracciare il limite tra uguale e diverso? Sulla base della ragionevolezza del parametro di distinzione.
Il nostro sistema ? letteralmente farcito di ipotesi in cui esistono trattamenti (e anche sanzioni!) diversi a seconda delle caratteristiche del soggetto.
Volendo essere molto attaccati alla lettera (in modo secondo me errato) potremmo persino dire che e' lo stesso art. 3 a tracciare una differenza abissale: tutti *i cittadini* sono uguali davanti alla legge. E quindi abbiamo appena cominciato a distinguere cittadini da non cittadini. [esempio volutamente paradossale]
Due soggetti egualmente insolventi possono essere soggetti o meno al fallimento a seconda che siano rispettati o meno una serie di parametri dimensionali. L'assoggettamento al fallimento comporta una serie di pesanti limitazioni per il fallito quali per esempio lo spossessamento per cui il fallito perde il controllo e disponibilit? dei propri beni. Se non fallisco (e non posso fallire *per legge*) io sono altrettanto insolvente ma non risento del pregiudizio dello spossessamento. E si potrebbe andare avanti per ore.
Nel caso di specie la riforma e' sacrosanta ed anzi fosrse persino *piu'* costituzionale del previgente. Oggi, generalizzando, possiamo dire che:
"Chiunque, conducendo un veicolo, pone in essere determinate condotte ? punito con una sanzione principale ed una o piu' sanzioni accessorie".
Non si distingue piu' sul fatto che il "veicolo" sia un autoveicolo, una bicicletta, un ciclomotore, posto che dal punto di vista della sicurezza ed ordine nella circolazione delle strade *tutti i veicoli sono potenzialmente un pericolo per la circolazione*.
Poi, e' evidente che se manca uno dei presupposti per l'applicazione della sanzione accessoria (leggi: non si ? in possesso di patente da cui decurtare i punti) questa non potra' essere applicata. Esattamente come non puo' essere confiscato al conduicente un veicolo di cui non sia proprietario, mancando il presupposto della proprieta' del veicolo.
Tutto questo afferisce al piano degli *effetti* della sanzione, non sulla sua *astratta applicabilita' ed applicazione*.
Ora scappo che ho una memoria di resistenza da correggere
Ho fatto una fatica bestia ma alla fine ho capito Grazie per il chiarimento ... vista da un altro punto di vista ? "giusto" punire i velocipedi allo stesso modo dei veicoli, motocicli, ciclomotori anche se sprovvisti di targa di identificazione e anche se per condurli non ? previsto il conseguimento della patente di guida ?
Il mio punto di vista ? che ? giusto sanzionare anche le condotte scorrette di chi v? in bici ma a mio avvisto sarebbe stato pi? corretto scrivere delle sanzioni apposite per questa categoria di mezzi ...
Le conseguenze verso gli altri veicoli di una condotta scorretta non sono le medesime che con altri mezzi a motore semmai le conseguenze ci possono essere ... ma saranno solo per il conducente e basta.
Ho fatto una fatica bestia ma alla fine ho capito Grazie per il chiarimento ... vista da un altro punto di vista ? "giusto" punire i velocipedi allo stesso modo dei veicoli, motocicli, ciclomotori anche se sprovvisti di targa di identificazione e anche se per condurli non ? previsto il conseguimento della patente di guida ?
Il mio punto di vista ? che ? giusto sanzionare anche le condotte scorrette di chi v? in bici ma a mio avvisto sarebbe stato pi? corretto scrivere delle sanzioni apposite per questa categoria di mezzi ...
Le conseguenze verso gli altri veicoli di una condotta scorretta non sono le medesime che con altri mezzi a motore semmai le conseguenze ci possono essere ... ma saranno solo per il conducente e basta.
Guarda che e' legittimo che si impongano sanzioni pur per condotte che siano potenzialmente lesive solo per chi commette l'infrazione (che e' un altro modo per dire: sono legittime le sanzioni - punti compresi, ove applicabile - per il mancato uso dei dispositivi di sicurezza [cinture, casco])
Nel caso di specie il bene tutelato non ? (necessariamente) l'incolumita' dei condicenti o degli utenti della strada, ma solo la pura e semplice sicurezza dei trasporti. E il ciclista che conduce il veicolo con una mano sola mentre con l'altra parla al cellulare ? un pericolo alla sicurezza dei trasporti esattamente come l'automobilista che fa altrettanto.
Guarda che e' legittimo che si impongano sanzioni pur per condotte che siano potenzialmente lesive solo per chi commette l'infrazione (che e' un altro modo per dire: sono legittime le sanzioni - punti compresi, ove applicabile - per il mancato uso dei dispositivi di sicurezza [cinture, casco])
Nel caso di specie il bene tutelato non ? (necessariamente) l'incolumita' dei condicenti o degli utenti della strada, ma solo la pura e semplice sicurezza dei trasporti. E il ciclista che conduce il veicolo con una mano sola mentre con l'altra parla al cellulare ? un pericolo alla sicurezza dei trasporti esattamente come l'automobilista che fa altrettanto.
No perch? le conseguenze non saranno mai le stesse ...
E' proprio questo il punto che mi lascia perplesso ...
No perch? le conseguenze non saranno mai le stesse ...
E' proprio questo il punto che mi lascia perplesso ...
La sicurezza dei trasporti (non degli utenti della strada) non ha niente a che vedere con le lesioni che possono o meno essere riportate e da chi.
La sicurezza dei trasporti inerisce al fatto che, circolando, la condotta degli utenti della strada sia improntata a condotte atte a prevenire sinistri quali che ne possano essere le conseguenze.
Se dovessimo guardare solo ai possibili effetti del mancato rispetto della condotta dovremmo concludere per l'incostituzionalit? delle sanzioni (5 punti compresi) per il mancato uso delle cinture e del casco: se succede qualcosa mi faccio male solo io... e allora?
La sicurezza dei trasporti (non degli utenti della strada) non ha niente a che vedere con le lesioni che possono o meno essere riportate e da chi.
La sicurezza dei trasporti inerisce al fatto che, circolando, la condotta degli utenti della strada sia improntata a condotte atte a prevenire sinistri quali che ne possano essere le conseguenze.
Se dovessimo guardare solo ai possibili effetti del mancato rispetto della condotta dovremmo concludere per l'incostituzionalit? delle sanzioni (5 punti compresi) per il mancato uso delle cinture e del casco: se succede qualcosa mi faccio male solo io... e allora?
Parlo delle conseguenze per gli altri ...
Se non rispetto le strisce pedonali e investo un pedone in moto lo ammazzo ... se sono in bici male che vada ci sbucciamo un gomito ...
Chiaro invece il punto sulla "sicurezza dei trasporti".
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