Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Si puó ?
Collapse
X
-
Originally posted by Devilman View PostSe arrivassero insegnanti comprensibili non salterebbero fuori ste "cazzate" leghiste....
Loro cavalcano il "malcontento" che generan certe situazioni....
esempio scemo: provincia di trento (bolzano ? vicina) prof. di tedesco che NON PARLANO ITALIANO e non perch? son madrelingua tedesca....
Poi la gente gli girano, parla, e i ploticanti cavalcano...
Quando son a Palermo io non capisco loro e loro non cpaiscono me se parliam in dialetto..... ma spesso manco in italiano ci capiamo... E non solo parlando tra noi "volgari" ... Me capist??
Comment
-
Originally posted by Torakiky View PostScusa, questa l'avevo mancata: tutto vero e tutto giusto, ma noi siamo sempre esseri pensanti, dovremmo poter discernere quando una proposta ? sensata e quando no...
Sar? io che penso sempre male
Comment
-
Originally posted by Torakiky View PostAnche a me piace che il dialetto venga insegnato, ma non che un insegnante di qualunque materia (tipo matematica) possa insegnare in una determinata regione solo se ne parla il dialetto! Che senso ha?
Credimi che ha un senso.
Lavoro all'estero e gestisco un azienda che come tale ? fatta di persone e, credimi, insegnare regole, sistemi di lavoro, metodi e quello che tu voglia a qulcuno che, per ragioni culturali dettate dalla posizione geografica (non serve andare all'estero), dalla storia e dalle tradizioni (tra cui la lingua, anche il dialetto), ? molto pi? facile ed efficace se fatto da personale del posto.
Forse ? questo il motivo di base...
Non fermarsi mai al primo "perch?" quando si legge qualche cosa, ma bisogna cercare di capire a fondo le motivazioni della proposta o del gesto
P.S.
Comunque sia, io sono pienamente d'accordo con quanto proposto.
...? solo il mio parere...
Comment
-
Originally posted by simbon1 View Post"Che senso ha..."
Credimi che ha un senso.
Lavoro all'estero e gestisco un azienda che come tale ? fatta di persone e, credimi, insegnare regole, sistemi di lavoro, metodi e quello che tu voglia a qulcuno che, per ragioni culturali dettate dalla posizione geografica (non serve andare all'estero), dalla storia e dalle tradizioni (tra cui la lingua, anche il dialetto), ? molto pi? facile ed efficace se fatto da personale del posto.
Forse ? questo il motivo di base...
Non fermarsi mai al primo "perch?" quando si legge qualche cosa, ma bisogna cercare di capire a fondo le motivazioni della proposta o del gesto
P.S.
Comunque sia, io sono pienamente d'accordo con quanto proposto.
...? solo il mio parere...
ho quasi pensato di essere pazza
sono d'accordo con te
Comment
-
-
Originally posted by simbon1 View Post"Che senso ha..."
Credimi che ha un senso.
Lavoro all'estero e gestisco un azienda che come tale è fatta di persone e, credimi, insegnare regole, sistemi di lavoro, metodi e quello che tu voglia a qulcuno che, per ragioni culturali dettate dalla posizione geografica (non serve andare all'estero), dalla storia e dalle tradizioni (tra cui la lingua, anche il dialetto), è molto più facile ed efficace se fatto da personale del posto.
Forse è questo il motivo di base...
Non fermarsi mai al primo "perchè" quando si legge qualche cosa, ma bisogna cercare di capire a fondo le motivazioni della proposta o del gesto
P.S.
Comunque sia, io sono pienamente d'accordo con quanto proposto.
...è solo il mio parere...
In quest'ottica, non vedo l'utilità di OBBLIGARE un insegnante a imparare un dialetto locale (che ribadisco, varia non solo da regione a regione, ma da città a cittàper qualunque materia.
L'insegnamento dovrebbe avere una base universale e standardizzata il piú possibile a livello nazionale, in modo da superare le differenze di preparazione tra le varie zone d'Italia e garantire una preparazione di base di qualità omogenea (sperabilmente elevata). Mi riferisco a materia come matematica, storia, latino ITALIANO, educazione civica etc.
Per quanto sopra, non solo mi pare inutile una proposta del genere, ma addirittura dannosa: seguendo il filo del ragionamento di Memy, sarebbe un ulteriore ostacolo al confronto produttivo tra diversi punti di vista e mentalità (pensate ad esempio all'insegnamento della storia: un insegnante di altre regioni potrebbe offrire una prospettiva nuova rispetto a quanto siamo abituati ad avere nel quotidiano).
OLTRE a questo, poi, io prevederei attività legate al territorio, come per esempio l'insegnamento del dialetto, ma anche storia locale, materie tecniche come pratiche agricole e artigianali, con l'obiettivo di preservare, sviluppare e tramandare la cultura locale: ovviamente, qui caldeggio insegnanti "locali", non foss'altro per questioni di competenza.
Un'azienda privata fa quello che ritiene piú conveniente: se pensa che sia meglio avere dirigenti locali per questione di mentalità, contatto col territorio, esperienza etc. DEVE essere libera di farlo (e personalmente sono anche io di quella idea, anche se va valutata caso per caso), ma un istituzione statale deve favorire l'integrazione, non la separazione tra regioni.
Seguo Devilman: dietro una proposta sciocca (per non dire altro) ravviso la volontà di sviare l'attenzione da altre questioniLast edited by Torakiky; 30-07-09, 07:21.
Comment
-
Originally posted by Lele-R1-Crash View PostPerch? pressocche' in ogni luogo del mondo i dialetti e la cultura del paese vengono rispettati e tramandati .
Oggi , vuoi per professioanlit? lavorative o "finezza di comportamento" il dialetto viene un po' sminuito e messo da parte . Ad esempio , il dialetto Briaznolo e' tutt'altro che "raffinato" e parlare in dialetto pu? risultare molto facilmente inopportuno .
Il risultato e' che va persa una parte di cultura locale . Per carit? ... si vive ugualmente , per? e' un peccato a mio avviso .
Oltretutto e' innegabile che diverse regioni d'Italia hanno differenze di vedute , di espressione e di cultura differenti . Un trentino non puo pensare uguale ad un romagnolo , idem un piemontese rispetto ad un campano , cosi come un lombardo non puo' pensare e ragionare come un siciliano ... idem per i valori delal famiglia , di come viene vista la scala di rilevanza . Pensiamo alle amicizie , a come viene vissuto il rapporto coi parenti , con le manifestazioni comunali o provinciali ... insomma e' giusto che siamo una nazione ma e' altrettando giusto che ogni microzona ha la sua storia .
Ed insegnanti provenienti da diverse parti di Italia non saranno mai al pari degli autoctoni SECONDO ME
Comment
-
Cmq come al solito i giornali riportano le notizie a pene di segugio, facendo intendere quello che preferiscono o che scatena maggior clamore e quindi poi eventualmente polemica sociale.....
Comment
-
Premesso che si può esser o meno in accordo con sta storia....
Ma una cosa la si nota, almeno da me, in sti tempi: i vecchi che parlavano solo il dialetto stanno scomparende (causa anagrafica) e i giovani per la maggior parte parlano solo italiano (in special modo se han un certo eprcorso di studio.... in certi casi dottori si vergognano del loro dialetto e quasi delel loro origini... ma è un altro discorso). E capita spesso che ci sian giovani che tentano di parlar dialetto sparando degli obrori linguistici (ok lingua del volgo... ma qualche regola c'è...)
Personalmente preferisco le varie parlate con varie cadenze influenzate dai dialetti.... Che poi li capisca è un altro discorso.
Ma si sa: l'italia è una e unica.... Anche se lo è solo dove e quando fa comodo
Comment
-
Originally posted by Torakiky View PostIo invece ritengo che il paragone non sia calzante e ti spiego perch?: la Scuola (con la S maiuscola, quindi intesa come istituzione) ?, a differenza di un'azienda privata, un Ente statale, che deve appunto agire nell'interesse dello Stato.In quest'ottica, non vedo l'utilit? di OBBLIGARE un insegnante a imparare un dialetto locale (che ribadisco, varia non solo da regione a regione, ma da citt? a citt?) per qualunque materia.
...non per polemizzare... ma ? proprio questo il problema
Lo Stato, statalisti, "tutti uguali" ecc... (non voglio fare riferimenti a paesi dell'est Europa...)
Io, spesso per dire il vero, mi sento pi? Friulano che Italiano.
Non vuole essere un gridare contro la nostra nazione (non lo farei mai) ma ? uno stato d'animo che emerge spesso in me quando vedo come girano le cose in Italia ed all'estero.
Mettiamoci in concorrenza e costruttiva competizione con altre realt?/professionalit?/impieghi/sistemi d'istruzioni e tireremo fuori il meglio da noi stessi.
...rimane sempre il mio pensiero
Fuarce Friul
Comment
-
Originally posted by simbon1 View Post...non per polemizzare...
Originally posted by simbon1 View Postma ? proprio questo il problema
Lo Stato, statalisti, "tutti uguali" ecc... (non voglio fare riferimenti a paesi dell'est Europa...)
Ci sono modi "giusti" e modi "sbagliati" di fare le cose: es. rubare i soldi dalle regioni ricche fingendo di darle a quelle pi? povere ? un modo sbagliato. Non premiare le persone che si impegnano di piu e/o che sono pi? dotate nel loro campo ? un altro modo sbagliato.
Il principio che ho scritto prima, per?, ? secondo me sacrosanto e ritengo sia da osteggiare ogni iniziativa che lo v?ola.
Originally posted by simbon1 View PostIo, spesso per dire il vero, mi sento pi? Friulano che Italiano.
Non vuole essere un gridare contro la nostra nazione (non lo farei mai) ma ? uno stato d'animo che emerge spesso in me quando vedo come girano le cose in Italia ed all'estero.
Originally posted by simbon1 View PostMettiamoci in concorrenza e costruttiva competizione con altre realt?/professionalit?/impieghi/sistemi d'istruzioni e tireremo fuori il meglio da noi stessi.
Voglio anche farti una domanda un po' cattivella, a cui puoi anche non rispondere se vuoi (ma se lo fai sii onesto con te stesso): se la maggioranza degli insegnanti fossero friulani invece che meridionali, la penseresti allo stesso modo?
Comment
-
Originally posted by Torakiky View PostAssolutamente: ? uno scambio d'idee
Voglio anche farti una domanda un po' cattivella, a cui puoi anche non rispondere se vuoi (ma se lo fai sii onesto con te stesso): se la maggioranza degli insegnanti fossero friulani invece che meridionali, la penseresti allo stesso modo?
...bhe, insegnati Friulani invece che meridionali... sinceramente la vedo DURA
Purtroppo l'Italia sotto questo aspetto ? divisa parecchio...
Non che noi Friulani invidiamo o siamo meglio dei meridionali o di qualcun'altro, ma forse ? solo un dato di fatto, un "modo d'essere" che si ? trasformato in un inadeguato e malsano opportunismo da parte di tanti.
Comunque per rispondere alla tua domanda (che non trovo "cattivella") ti posso assicurare che la penserei allo stesso modo.
P.S.
Ho visto per? che la passione per la moto unisce persone di diversi pensieri e vedute
...e questo ? davvero unico e bello!
Comment
-
Originally posted by simbon1 View Post...non per polemizzare... ma ? proprio questo il problema
Lo Stato, statalisti, "tutti uguali" ecc... (non voglio fare riferimenti a paesi dell'est Europa...)
Io, spesso per dire il vero, mi sento pi? Friulano che Italiano.
Non vuole essere un gridare contro la nostra nazione (non lo farei mai) ma ? uno stato d'animo che emerge spesso in me quando vedo come girano le cose in Italia ed all'estero.
Mettiamoci in concorrenza e costruttiva competizione con altre realt?/professionalit?/impieghi/sistemi d'istruzioni e tireremo fuori il meglio da noi stessi.
...rimane sempre il mio pensiero
Fuarce Friul
Comment
X
Comment