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Gabriele Sandri, ma come si fa...?

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    #166
    Originally posted by macicca View Post
    Quindi per riassumere, i pareri degli avvocati del forum(Stradivari, Giova...), non avendo le carte in mano come tutti noi del resto, ritengono "particolare" la sentenza di omicidio colposo invece che volontario. Che a "naso", da perfetto ignorante in materia, era quello che non capivo manco io...
    11 pagine per capire che non capisci un az..,be te lo dicevo io in due righe

    Last edited by emassi78; 16-07-09, 17:24.

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      #167
      Originally posted by macicca View Post
      Quindi per riassumere, i pareri degli avvocati del forum(Stradivari, Giova...), non avendo le carte in mano come tutti noi del resto, ritengono "particolare" la sentenza di omicidio colposo invece che volontario. Che a "naso", da perfetto ignorante in materia, era quello che non capivo manco io...
      Sulla base di quello che si è letto sui giornali la sentenza è particolare...ma tale particolarità può ben derivare dal fatto che sino ad ora abbiamo ricevuto solo informazioni troppo parziali dalla stampa!
      Insomma c'è qualcosa che non quadra ma ciò non vuol dire che la Corte abbia deciso male...
      Di sicurò una cosa...non poteva essere giudicato omicidio preterintenzionale!!!
      Last edited by stradivari; 16-07-09, 17:24.

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        #168
        Io mi ricordo di avere letto qualcosa del caso clamoroso di Marta Russo.

        I due avevano negato qualunquissima cosa, compreso assolutamente di avere sparato, ma l? i giudici dissero che era preterintenzionale, cio?, da quello che credo, che loro avevano sparato, ma per far male e non per uccidere, e da questo era poi invece derivato l'omicidio.

        Questo per dire i giudici hanno moooolta pi? creativit? di quel che si pensi

        Poi bisogna sperare che i tifosi laziali non si vogliano vendicare alle prossime occasioni, perch?, da quello che si vede, la tifoseria ha la memoria moolto lunga ...

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          #169
          Originally posted by Zul View Post
          Io mi ricordo di avere letto qualcosa del caso clamoroso di Marta Russo.

          I due avevano negato qualunquissima cosa, compreso assolutamente di avere sparato, ma lì i giudici dissero che era preterintenzionale, cioè, da quello che credo, che loro avevano sparato, ma per far male e non per uccidere, e da questo era poi invece derivato l'omicidio.

          Questo per dire i giudici hanno moooolta più creatività di quel che si pensi

          Poi bisogna sperare che i tifosi laziali non si vogliano vendicare alle prossime occasioni, perché, da quello che si vede, la tifoseria ha la memoria moolto lunga ...

          Non è creatività...se uno intenzionalmente spara per ferire una persona e la ammazza è certamente omicidio preterintenzionale...
          Nel caso Sandri sicuramente non può essere omicidio preterintenzionale...
          L'esempio che hai citato non è corretto!
          Sul fatto che gli imputati avessero negato e i Giudici invece hanno considerato il dolo nel voler ferire significa unicamente che dalla istruttoria sono emerse prove tali da evidenziare oltre l'esistenza di una condotta posta in essere anche la sussistenza di un dolo nel compimento della medesima!
          Last edited by stradivari; 16-07-09, 21:08.

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            #170
            Originally posted by desmoone View Post
            Gabriele viene ucciso anche ogni volta che i perbuonisti saputelli (come quelli che hanno scritto in questo topic) sparano la loro sentenza sulla base di quello che gli fa comodo leggere sull'articolo del giornale !

            Gente che non sa nulla ma spara sentenze "ovvie".

            Gente che sa solo quello che gli fa comodo per sostenere le loro tesi bislacche e perbuoniste.

            Gente perfetta. Gente che in moto ovviamente non supera mai i limiti. Gente che se trova un corpo di un centauro morto in un incidente....dice che se l'è cercata perchè andava forte. Poi importa se la vecchietta cieca gli ha attraversato la strada.

            A sta gente.....dico che Spaccarotella non solo è paragonabile alla vecchietta cieca che spezza la vita del centauro.....dico che Spaccarotella è una vecchietta che ci vede benissimo ma, nascondendosi dietro la scusa della ciecità, uccide il centauro appositamente.

            L'Italia è fatta di tanti giudici "saggi e corretti". Lo dimostrano i giudici che ci sono qui dentro.

            Non possiamo lamentarci.
            quoto solo il commento dell'amico Roberto...perchè mi son bastate 3 paginette per leggere una miriade di puttatate..!!!!
            GIUSTIZIA PER GABRIELE NON C'E' STATA.....!!!! Ora chi giudica...chi vede un ultras sempre ed imperterritamente un criminale che va accoppato allora cari miei...permettetemi di dirvi che non capite nulla...giudicate per sentito dire...giudicate per aver visto filmati alla TV...giudicate voi che allo stadio veramente non ci siete mai stati...giudicate voi un ragazzo morto senza manco sapere chi fosse...giudicate voi Gabriele Sandri MORTO...e non giudicate UNA MERDA ASSASSINO CHE OLTRE LA MORTE DI GABBO AVREBBE POUTO CAUSARE UNA STRAGE IN AUTOSTRADA....OTTIMO COMPLIMENTI...
            Last edited by erreuno74; 17-07-09, 06:52.

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              #171
              Originally posted by giova3419 View Post
              La penso esattamente come te!!! Nella nostra società è valutata enormemente la cd. reattività mentale, la capacità di trovare velocemente una soluzione ad un poblema di elementare o al massimo media difficoltà.

              Lo si vede anche dagli esami di idoneità, dai concorsi ove i tests a risposte multiple ed a tempo imperversano...

              Il tutto, insomma, è permeato dal tempo che viene ritenuto sacro, al pari del *** denaro. Infatti, tempo=denaro (il tempo è denaro).

              Non è per nulla considerata, invece, la capacità d'approfondimento, che nel nostro mestiere il più delle volte è fondamentale...

              E questo essere fuori dal tempo, pur a 34 anni un pò mi piace, è un pò un merito che attribuisco al nostro mestiere quello di avermi formato una certa coscienza critica nei confronti di molte cose...

              P.S.: Auguro ai prossimi Colleghi cui hai accennato di non diventar mai tali, ovviamente nel loro interesse, giacché concordo sul fatto che buttarsi a pesce alla ricerca di soluzioni preconfezionate, nel nostro mestiere, può rivelarsi molto deleterio...

              P.P.S.: FINE O.T. e scusate lo pseudodelirio...
              Lo sapete qual'è il problema GROSSO di VOI avvocati e similari?

              Che ritenete il codice civile o penale che sia GIUSTO in assoluto e poi cercate solamente di inquadrare i reati nelle opportune fattispecie con attenuanti e aggravanti senza pensare a cosa DAVVERO è GIUSTO.

              VOI mi direte, è questa la giustizia, seguire la legge!!!

              Ah sì?

              Strano, perchè io ho sempre pensato che prima si accerta la VERITA' dei fatti e delle intenzioni e la pena deve essere commisurata a queste non alla loro modellazione dentro un testo giuridico.

              A forza di studiare ed applicare ciò che avete studiato avete perso quel nesso del tutto istintivo quanto sano e giusto tra responsabilità e punizione.

              Filtrate tutto attraverso lo strumento della legge che per forza di cose è generalista, uguale per tutti e dunque inappropriato a definire caso per caso (anzi spesso le attenuanti o aggravanti previste stravolgono in toto il concetto di equità della pena).

              Nessuno può sapere cosa è passato nella mente di spaccarotella ma se questi non ha sparato per caso è assai probabile che credesse di fermare un'auto di rapinatori in fuga preoccupandosi al più di poter ferire gli occupanti.

              Dunque definirlo OMICIDIO VOLONTARIO, tipo i baristi che ammazzano un ragazzo a sprangate è palesemente troppo, parlare di COLPOSO è troppo poco in quanto chiunque sa che una pistola può uccidere (anche se è molto più difficile di quel che si vede nei film)...

              ... chiamarlo PRETERINTENZIONALE non solo è perfetto ma secondo me è proprio la definizione del fatto...

              ... ovvero l'omicidio è andato aldilà delle intenzioni di qualcuno che ha però sparato volontariamente sapendo di poter far del male...

              ... e OVVIAMENTE (probailmente non per VOI che in quanto non corrispondente a definizione giuridica non lo prendete manco in considerazione) la pena giusta è quella intermedia tra chi uccide ma senza alcuna volontà di ledere alcuno e chi invece uccide con precisa volontà di farlo...

              ... la legge è la messa su carta di ciò che riteniamo giusto, non è giusta in sè, cercate di ricordarvelo.

              Last edited by MiKiFF; 17-07-09, 07:27.

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                #172
                Originally posted by MiKiFF View Post
                ... la legge ? la messa su carta di ci? che riteniamo giusto, non ? giusta in s?, cercate di ricordarvelo.

                teoricamente.
                Gli avvocati bravi non sono quelli che dimostrano il vero..ma sono quelli che conoscono talmente bene il codice da dimostrare il vero anche col falso

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                  #173
                  Originally posted by MiKiFF View Post
                  Lo sapete qual'? il problema GROSSO di VOI avvocati e similari?

                  Che ritenete il codice civile o penale che sia GIUSTO in assoluto e poi cercate solamente di inquadrare i reati nelle opportune fattispecie con attenuanti e aggravanti senza pensare a cosa DAVVERO ? GIUSTO.

                  VOI mi direte, ? questa la giustizia, seguire la legge!!!

                  Ah s??

                  Strano, perch? io ho sempre pensato che prima si accerta la VERITA' dei fatti e delle intenzioni e la pena deve essere commisurata a queste non alla loro modellazione dentro un testo giuridico.

                  A forza di studiare ed applicare ci? che avete studiato avete perso quel nesso del tutto istintivo quanto sano e giusto tra responsabilit? e punizione.

                  Filtrate tutto attraverso lo strumento della legge che per forza di cose ? generalista, uguale per tutti e dunque inappropriato a definire caso per caso (anzi spesso le attenuanti o aggravanti previste stravolgono in toto il concetto di equit? della pena).

                  Nessuno pu? sapere cosa ? passato nella mente di spaccarotella ma se questi non ha sparato per caso ? assai probabile che credesse di fermare un'auto di rapinatori in fuga preoccupandosi al pi? di poter ferire gli occupanti.

                  Dunque definirlo OMICIDIO VOLONTARIO, tipo i baristi che ammazzano un ragazzo a sprangate ? palesemente troppo, parlare di COLPOSO ? troppo poco in quanto chiunque sa che una pistola pu? uccidere (anche se ? molto pi? difficile di quel che si vede nei film)...

                  ... chiamarlo PRETERINTENZIONALE non solo ? perfetto ma secondo me ? proprio la definizione del fatto...

                  ... ovvero l'omicidio ? andato aldil? delle intenzioni di qualcuno che ha per? sparato volontariamente sapendo di poter far del male...

                  ... e OVVIAMENTE (probailmente non per VOI che in quanto non corrispondente a definizione giuridica non lo prendete manco in considerazione) la pena giusta ? quella intermedia tra chi uccide ma senza alcuna volont? di ledere alcuno e chi invece uccide con precisa volont? di farlo...

                  ... la legge ? la messa su carta di ci? che riteniamo giusto, non ? giusta in s?, cercate di ricordarvelo.

                  Che fai, impartisci anche lezioni di filosofia del diritto?
                  Parliamo della teoria retributiva della pena o del pensiero ispiratore di Immanuel Kant in proposito?
                  Da su, esprimi pure la tua rispettabilissima opinione sulla vicenda ma evita di addentrarti in meandri che non solo non conosci in dettaglio ma di cui neppure intuisci la complessit? e la portata.
                  Studiare il diritto non significa di certo imparare a memoria delle norme contenute in leggi ovvero nei codici (e te lo dice uno che svolge diversa attivit? di formazione a beneficio di laureati in giurisprudenza)...sarebbe invero troppo facile!
                  E' stato spiegato, con parole elementari peraltro, il motivo per cui non poteva certamente essere considerato un omicidio preterintenzione...e tu che che fai? insisti...ok fallo pure...ma a volte una rettifica ? pi? onorevole, soprattutto perch? non essendo il tuo mestiere non sei di certo tenuto a sapere certe cose!
                  Il mio intervento era chiarificatore, tanto ? vero che non ho espresso alcuna opinione in merito, posto che avevo letto diverse inesattezze (per usare un eufemismo) di natura tecnica...se per? non vuoi che ti venga chiarito il concetto rimani pure della tua "personalissima" opinione sull'omicidio preterintenzionale...che tanto non centra un c@zzo, neppure indirettamente, col caso di specie...

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                    #174
                    Originally posted by desmoone View Post
                    teoricamente.
                    Gli avvocati bravi non sono quelli che dimostrano il vero..ma sono quelli che conoscono talmente bene il codice da dimostrare il vero anche col falso
                    L'accertamento del vero o del falso ? compito del Giudice non dell'avvocato...e poi in un processo penale non ci sono mica solo gli avvocati difensori ma anche il PM...
                    Non faccio il penalista per una questione di mia personalissima moralit? (per cui non potrei neppure immaginare di difendere un soggetto che so essere colpevole)...ma questa ? un'altra storia!

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                      #175
                      Originally posted by desmoone View Post
                      teoricamente.
                      Gli avvocati bravi non sono quelli che dimostrano il vero..ma sono quelli che conoscono talmente bene il codice da dimostrare il vero anche col falso
                      Ti quoto e parlo per me e me solo, senza estendere agli ottimi Colleghi:
                      1) l'avvocato non deve fare giustizia. L'avvocato ha un solo mandato ed un solo dovere: fare l'interesse del suo cliente al meglio delle sue capacita' professionali
                      2) in tribunale (latamente inteso) non si fa giustizia, si applica la legge: non sta scritto "la giustizia e' uguale per tutti" ma "la legge e' uguale per tutti". Funziona cosi'. Stateci oppure fate una rivoluzione. Ah, per la cronaca anche nelle giurisdizioni di common law esistono norme legali, per quanto manchino (a grandi linee) codificazioni. L'idea che il giudice decida a sentimento equivale a portare il mero arbitrio in Corte. A voi sta bene cosi'? A me no, e mi fa paura.
                      3) nessuno normalmente si permette di sindacare l?'operato di un neurochirurgo, ma tutti sono avvocati e giudici. Dopo un paese di 56 milioni di CT della nazionale abbiamo un paese di 56 milioni di nipotini del Calamandrei. Andate a raccontarlo a quella controparte che avanti il GDP, per una bagatella, ha voluto difendersi da solo - che' se ne credeva in grado. Stanno ancora raccogliendone i cocci in Guastalla.

                      Ora abbandono la discussione, parto per l'Estonia per passare qualche giorno sereeno con la gioia della mia vita.

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                        #176
                        Originally posted by MiKiFF View Post
                        Lo sapete qual'? il problema GROSSO di VOI avvocati e similari?

                        Che ritenete il codice civile o penale che sia GIUSTO in assoluto e poi cercate solamente di inquadrare i reati nelle opportune fattispecie con attenuanti e aggravanti senza pensare a cosa DAVVERO ? GIUSTO.

                        VOI mi direte, ? questa la giustizia, seguire la legge!!!

                        Ah s??

                        Strano, perch? io ho sempre pensato che prima si accerta la VERITA' dei fatti e delle intenzioni e la pena deve essere commisurata a queste non alla loro modellazione dentro un testo giuridico.

                        A forza di studiare ed applicare ci? che avete studiato avete perso quel nesso del tutto istintivo quanto sano e giusto tra responsabilit? e punizione.

                        Filtrate tutto attraverso lo strumento della legge che per forza di cose ? generalista, uguale per tutti e dunque inappropriato a definire caso per caso (anzi spesso le attenuanti o aggravanti previste stravolgono in toto il concetto di equit? della pena).

                        Nessuno pu? sapere cosa ? passato nella mente di spaccarotella ma se questi non ha sparato per caso ? assai probabile che credesse di fermare un'auto di rapinatori in fuga preoccupandosi al pi? di poter ferire gli occupanti.

                        Dunque definirlo OMICIDIO VOLONTARIO, tipo i baristi che ammazzano un ragazzo a sprangate ? palesemente troppo, parlare di COLPOSO ? troppo poco in quanto chiunque sa che una pistola pu? uccidere (anche se ? molto pi? difficile di quel che si vede nei film)...

                        ... chiamarlo PRETERINTENZIONALE non solo ? perfetto ma secondo me ? proprio la definizione del fatto...

                        ... ovvero l'omicidio ? andato aldil? delle intenzioni di qualcuno che ha per? sparato volontariamente sapendo di poter far del male...

                        ... e OVVIAMENTE (probailmente non per VOI che in quanto non corrispondente a definizione giuridica non lo prendete manco in considerazione) la pena giusta ? quella intermedia tra chi uccide ma senza alcuna volont? di ledere alcuno e chi invece uccide con precisa volont? di farlo...

                        ... la legge ? la messa su carta di ci? che riteniamo giusto, non ? giusta in s?, cercate di ricordarvelo.

                        mi spiace ma dissento dal tuo ragionamento, la legge deve essere uguale per tutti e non ci si pu? permettere di affidarsi all' interpretazione personale altrimenti si rischia che per lo stesso reato, se giudicato da un giudice giustizialista venga comminata una pena molto pi? pesante rispetto a un giudice pi? buonista.
                        Esistono forme per rendere la pena commisurata alle condizioni del singolo caso, ad esempio le attenuanti generiche, per il resto meglio seguire scrupolosamente il codice.
                        Altro discorso ? mettere in libert? un assassino perch? manca il timbro in un foglio, ma l? ? un altro discorso.

                        .

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                          #177
                          Originally posted by stradivari View Post
                          L'accertamento del vero o del falso ? compito del Giudice non dell'avvocato...e poi in un processo penale non ci sono mica solo gli avvocati difensori ma anche il PM...
                          Non faccio il penalista per una questione di mia personalissima moralit? (per cui non potrei neppure immaginare di difendere un soggetto che so essere colpevole)...ma questa ? un'altra storia!
                          Quoto l'ultima parte incondizionatamente. Il mio unico contributo a questioni penali l'ho dato in pratichie di crimini informatici in cui ho avuto da dire la mia dal punto di vista tecnico - ma non tecnico-giuridico

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                            #178
                            Per me nelle cause penali c'? una arbitrariet? assoluta, i giudici dicono quello che vogliono e quindi il problema non ? n? Spaccarotella n? gli avvocati, ed ? solo che, messa la questione di fronte ai giudici penali.

                            Poi la sentenza ? solo in mano a loro, e ci si pu? aspettare qualsiasi cosa, e preterintenzionale pu? andare benissimo.

                            Per me gli hanno dato poco, e spero che i "creativi" del giudizio di appello trovino, in tutte le milioni di carte e di parole che ci sono in quel processo, il sistema di aumentare la pena.

                            Spaccarotella per me non pu? stare pi? in polizia, esattamente come Placanica: innocenti o vittime, ma l'uso della forza per conto dello Stato non ? pi? cosa per loro.

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                            • Font Size
                              #179
                              Originally posted by stradivari View Post
                              Che fai, impartisci anche lezioni di filosofia del diritto?
                              Parliamo della teoria retributiva della pena o del pensiero ispiratore di Immanuel Kant in proposito?
                              Da su, esprimi pure la tua rispettabilissima opinione sulla vicenda ma evita di addentrarti in meandri che non solo non conosci in dettaglio ma di cui neppure intuisci la complessit? e la portata.
                              Studiare il diritto non significa di certo imparare a memoria delle norme contenute in leggi ovvero nei codici (e te lo dice uno che svolge diversa attivit? di formazione a beneficio di laureati in giurisprudenza)...sarebbe invero troppo facile!
                              E' stato spiegato, con parole elementari peraltro, il motivo per cui non poteva certamente essere considerato un omicidio preterintenzione...e tu che che fai? insisti...ok fallo pure...ma a volte una rettifica ? pi? onorevole, soprattutto perch? non essendo il tuo mestiere non sei di certo tenuto a sapere certe cose!
                              Il mio intervento era chiarificatore, tanto ? vero che non ho espresso alcuna opinione in merito, posto che avevo letto diverse inesattezze (per usare un eufemismo) di natura tecnica...se per? non vuoi che ti venga chiarito il concetto rimani pure della tua "personalissima" opinione sull'omicidio preterintenzionale...che tanto non centra un c@zzo, neppure indirettamente, col caso di specie...
                              Come volevasi dimostrare, del tutto incapace di prescindere dal codice e giudicare in coscienza...



                              Ma poi quale complessit?, ? molto semplice invece, come semplice ? il fatto:

                              un uomo ha sparato per un motivo, un altro ? morto

                              Tuttop sta nel capire il motivo, l'intenzione, ? questa che va punita, l'inquadramento del reato ? solo un mezzo per arrivare allo scopo.



                              Perch? se tu fossi un giudice la complessit? del tuo mestiere sarebbe dovuta alla necessit? di districarti in tutte le leggi e leggine da interpretare per rendere LEGALE una decisione che in cuor tuo hai GIA' preso...

                              ... e questo ? GIUSTO, perch? se sei il giudice DEVI fare ci? che ritieni GIUSTO legittimandolo ovviamente con le normative vigenti...

                              ... poi c'? anche chi non ci mette l'animo in quel che fa e anzi opera a prescindere dalla coscienza proferando un "mi spiace ma cos? ? la legge"...

                              ... quelli sono i vigliacchi, non certo i paladini della giustizia.



                              Ah, nel paese pi? democratico del mondo le giurie sono POPOLARI, in quanto la distinzione del BENE e del MALE ? cosa innata o al pi? modificata con l'esperienza di vita di ognuno...

                              ... TUTTI POSSIAMO ESSERE GIUDICI...

                              ... mentre non tutti possono essere ingegneri o allenatori...

                              ... vedete di ricordarvelo VOI "professionisti della legge".

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                                Originally posted by MiKiFF View Post
                                Come volevasi dimostrare, del tutto incapace di prescindere dal codice e giudicare in coscienza...
                                No, non riesco a giudicare in coscenza sulla base degli articoli del Corriere della Sera ovvero dei servizi del TG5...in questo hai ragione tu!
                                Sulla presunta superiorit? di alcuni paesi stranieri non commento...posto che il diritto, anche quello da loro applicato, lo hanno "inventato" gli antichi Romani...

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