Ragazzi mi scuso IMMENSAMENTE fin d'ora...ma ho trovato sta cosa in rete e sto ancora piegato con le lacrime e non riesco a finire il documento word al lavoro .
Sicuramente molti di voi lo conoscono...io era la prima volta che lo leggevo, ? vecchiotto come post, si parla del CBR600R del 2003...ma mi fa piegare dalle risateeeeeeeeeee....
Ve ne posto solo una parte, ? lunghissimo ma vi giuro che merita
Questo individuo, non appena passata la sbronza di Capodanno, corre in edicola
ad acquistare i vari giornali di moto per vedere come saranno le nuove moto, ed
incomincia a costruire castelli in aria e sognare di vincere il Gran Premio
della Flaminia che si correr? la prima domenica di maggio. Attende con ansia il
numero di Motociclismo dove viene fatta la prova comparativa delle 600 sportive,
lo legge avidamente, e scarta in
successione:
la Ducati 749, perch? ? bicilindrica e poi le moto italiane gli stanno sul
*****; la Kawasaki 600 perch?, oltre ad essere orribilmente verde, sulla pista
di Calafat (che lui non sa neanche dove sia), ? pi? lenta sul giro di ben 2
decimi di secondo rispetto la Honda; la Yamaha 600, perch? i freni nell'uso
gravoso in pista allungano di 40 cm lo spazio di frenata rispetto la Honda; la
Suzuki 600, perch? a causa del peso superiore di ben 700 grammi, ? pi? lenta di
15 millisecondi in accelerazione sui 400 metri rispetto la Honda.
Dopo questa approfondita analisi, corre dal concessionario per permutare la sua
Suzuki GSXR 600 vecchia di 7 mesi, ormai sorpassata dalle nuove tecnologie
Honda, con la nuova CBR 600R; il concessionario gli mostra una lista d'attesa
lunga come la via Appia, ma lui lo corrompe offrendogli la Suzuki in permuta
3000 euro, un prezzo pari alla met? del valore di mercato, purch? sia il primo
ad avere il nuovo gioiello di Hamamatsu. Il concessionario ci sta, per? vuole la
Suzuki subito come pegno in conto vendita, il motociclista da giornaletto
accetta, 2 ore dopo il concessionario ha rivenduto la Suzuki a 6000 euro, dopo 2
mesi telefona al motociclista dicendo: le moto stanno arrivando, a proposito ho
un cliente interessato per il tuo Suzuki ma mi offre 2800 euro, che faccio,
gliela do? Il motociclista da giornaletto, strappando la promessa che gli
immatricolino la moto entro il prossimo fine settimana, accetta. Il giorno
fatidico si reca dal concessionario, firma cambiali per 10000 euro, incassa i
2800 euro della vendita della Suzuki, e sale in sella del nuovo gioiello di
Hamamatsu tra gli sguardi perplessi dei meccanici e del concessionario e,
specchiandosi nella vetrina, si accorge con orrore di avere indosso una tuta
bianco-azzurra ed un casco Fujiwara che non sono pandant con la scritta che
porta sul serbatoio. Torna a casa, e dopo una notte insonne passata a sfogliare
Motosprint, compila una lista della spesa cos? fatta: tuta Dainese; casco Shoei;
guanti Spidi; stivali Alpinestars. Torna dal concessionario, che dopo una rapida
trattativa gli procura la mercanzia richiesta in cambio del vecchio
abbigliamento (vecchio per modo di dire, l'aveva comprato 7 mesi prima) e dei
2800 euro ottenuti dalla vendita della Suzuki; dopo pochi minuti che lui se n'?
andato, l'acquirente del Suzuki, appostato come un falco all'angolo della
strada, entra ed acquista tutta l'attrezzatura usata al prezzo di 400 euro.
Felice per essere vestito come i piloti che tutte le domeniche fanno palpitare i
cuori degli appassionati, inizia la delicatissima fase del rodaggio secondo
quanto letto nei manuali di tecnica motociclistica di Massimo Clarke: si mette
sul raccordo anulare, e ne esegue 16 volte il giro (totale 990 km) ad una
velocit? compresa tra i 100 ed i 120 km/h. Dopo 10 ore torna a casa distrutto, e
dopo aver letto su Mototecnica i valori di serraggio delle testate del suo CBR,
si addormenta sognando Erv Kanemoto che gli fa il primo tagliando. In realt? il
meccanico del concessionario si chiama Righetto, e quando lo vede entrare in
officina per il tagliando dei 1000 km dopo solo 2 giorni dall'acquisto della
moto si frega le mani: dopo che il motociclista si ? raccomandato tanto sulle
coppie di serraggio della testata, gli cambia l'olio e il filtro, e gli presenta
il conto facendogli credere che gli ha smontato le testate per lucidargli i
condotti; il motociclista da giornaletto ? costretto a vendersi il cellulare per
pagare i 500 euro del primo tagliando; nel frattempo la moto ? stata usata per
tutta una settimana da Righetto ed i suoi amici, con impennate, sfrizionate e
fuorigiri a pi? non posso. E' arrivato il giorno della prima uscita ufficiale:
il motociclista da giornaletto ha tenuto nascosto a tutti l'acquisto del nuovo
bolide di Hamamatsu, e si reca al punto di ritrovo (benzinaio Esso della
Flaminia) per sbalordire gli amici del gruppo con la sua nuova cavalcatura;
arrivato l?, lo sbalodirmento viene a lui, perch? ben 14 dei 18 componenti del
gruppo sono in sella alla nuova, fiammante, introvabile CBR 600R, ed essendo
tutte le moto uguali, ed anche vestiti praticamente uguali, nessuno riesce a
distinguersi.
Dopo aver fatto benzina, preso il caff?, e regolato le sospensioni secondo
quanto suggerito nell'articolo di In Moto, il gruppo selvaggio parte con
destinazione Narni, sgasando come e pi? che nei box della MotoGP, e zigzagando
fino al secondo ingresso del cimitero di Prima Porta per scaldare le gomme sui
fianchi, dove un vigile li ferma per permettere alle auto di uscire dal
cimitero; mentre aspetta il via libera, il motociclista guarda i cipressi, si
alza sulle punte dei piedi e si tocca i ********, subito imitato dagli altri
amici perch? questo gesto fa tanto Valentino Rossi, si da una grattatina al
****, controlla per l'ultima volta con la coda dell'occhio lo stato della spalla
del pneumatico posteriore, ingrana la prima e parte.
Come potete ben capire, sono appena iniziate le prove libere del Gran Premio
della Flaminia che si correr? la prima domenica di maggio. Le prove vengono
usate per testare le moto da poco arrivate dalla factory di Hamamatsu, metterle
a punto, controllare se l'asfalto della Flaminia sia stato rifatto in qualche
curva e verificare le velocit? massime con i rapporti di serie, cosa cui
provvedono con l'autovelox alcuni poliziotti travestiti da commissari di corsa.
Non trattandosi di una corsa vera e propria, arrivare primi non porta alla
gloria ma solo ad una grande soddisfazione morale, e qui tra tutte le CBR600 R
2003 svetta un tipo con la CBR600 del 1987, tuta gialla con scritta blu, che sta
un p? sul ***** agli altri del gruppo perch? si lamenta di essere l'unico con la
moto vecchia, e suo padre non gli vuole comprare almeno la carenatura come
quella nuova. Ma torniamo al protagonista della storia: partito come un razzo,
con tanto di impennata e saluto con la mano al pubblico che assiste lo show
(ovvero contadine che ai bordi della strada raccolgono cicoria e lumache), stira
le marce fino alla sesta fino all'entrata del limitatore di giri, viene flashato
dalla polizia a 230 km/h alla fine del primo rettilineo, e viene sorpassato da
tutto il gruppo alla prima staccata, che anticipa clamorosamente di 100 metri
perch? spaventato dalla troppa velocit?; arriva in curva a 40 km/h con la sesta
ancora inserita, apre il gas e scopre quanto avesse ragione il test di
Motorcycle News, secondo il quale la CBR600 R ? un p? vuota in basso; scala di
getto 5 marce, riapre il gas e la moto gli si impenna a 90 gradi, chiude il gas
e pinza il freno davanti invece che quello dietro, la ruota davanti tocca terra
bloccata e scarta, lui lascia il freno e il manubrio inizia ad oscillare
impazzito, anche la ruota posteriore inizia a saltare, si fa 100 metri in preda
alle convulsioni della moto, infine lo sbacchettamento termina e la moto si
ferma a 10 cm dal fosso che costeggia la strada. Il nostro eroe scende, guarda
con terrore se c'? qualcuno che ha assistito alla scena, fa pip? nel fosso (non
senza difficolt?, vista la tuta intera), da un'occhiata sprezzante all'avantreno
della moto, si dice che un'ammortizzare di sterzo migliore potevano pure
montarcelo, regola le sospensioni indurendole al massimo (cos? la moto osciller?
di meno), e riparte all'inseguimento del gruppo, ormai scomparso all'orizzonte.
Mentre si produce nel suo massimo sforzo per recuperare il distacco, durante una
piega inaudita alla esse di Morlupo, viene superato all'esterno da una Suzuki
GSXR600 guidata da uno vestito in maniera familiare... Arrivato ai tornanti che
precedono Civita Castellana, viene passato sul primo tornante da un
monocilindrico Gilera Saturno 600 (quello per? col motore 4 valvole ad acqua,
che vi credevate!), e nel secondo tornante da UDITE! UDITE! un bicilindrico
Monster 600 col bauletto; punto nell'orgoglio, tenta una reazione al terzo
tornante, ma dopo aver piegato leggermente pi? del solito ed aver aperto il gas
un attimo prima, la ruota posteriore perde leggermente aderenza, la moto scoda
dietro di 10 cm, ed invece di mantenere il gas semi aperto e chiudere la curva
in leggera derapata, il cretino chiude tutto facendo riprendere bruscamente
aderenza alla gomma posteriore, che inizia a scodinzolare (avendo indurito al
massimo le
sospensioni) leggermente a destra e sinistra. Stringendo forte le mani sul
manubrio, raddrizza la moto e attraversa frenando tutta la carreggiata stradale,
fermandosi contromano sull'orlo del fosso che costeggia la Flaminia, mentre i
Carabinieri che sono sempre appostati all'uscita di quel tornante per fare le
multe anche se non hai fatto niente, si fregano le mani. Dopo esser stato
multato per guida pericolosa, non senza aver tentato di spiegare ai Carabinieri
che la colpa non era sua, ma delle gomme gi? finite, si rimette in sella e si
avvia lentamente ai box di Sassacci; l? trova gli amici del gruppo, riuniti a
controllare le gomme, regolare le sospensioni, e domandarsi chi fossero quel
Saturno e quel Monster che li avevano passati; dopo essersi scambiati le
impressioni di guida, aver sentito il tipo con la tuta gialla lamentarsi perch?
la sua moto non ha la marmitta sotto il codone come quelle nuove, aver
concordato che la CBR600 ha bisogno di un ammortizzatore di sterzo migliore,
visto che il tempo si sta annuvolando le prove libere vengono chiuse l? ed il
gruppo decide di tornare a casa. Sulla via del ritorno, il nostro intravede a
met? di un rettilineo un casco Fujiwara che guida lentamente un Suzuki GSXR600,
scala due marce, apre il gas, si mette in carena, lo passa sverniciandolo, e
viene nuovamente flashato dalla polizia a 230 km/h. Il lunedi, incurante di
quanto gli coster? l'uscita del giorno prima (2 autovelox da 250 euro ciascuno +
100 euro per la guida pericolosa), vende l'enciclopedia Treccani rilegata in
pelle e oro e scende nuovamente nell'antro di Righetto. Dopo aver letto nella
notte le prove comparative di Tuttomoto, decide di montare le Pirelli Diablo
SuperCorsa ed un ammortizzatore di sterzo WP. Quando ritira la moto, lascia al
meccanico 1200 euro pi? le vecchie gomme, e 10 minuti dopo una suzuki GSXR 600
entra per cambiare le gomme... Mentre percorre i 5 km per tornare a casa, il suo
istinto fine di colladuatore gli fa apprezzare la progressivit? della discesa in
piega dei nuovi pneumatici, la tenuta in accelerazione e la tenacia in frenata;
prova a girare qualche pomello dell'ammortizzatore di sterzo, anche se non sa
bene a cosa serva; ? contento perch? ha capito che con questi piccoli
particolari la moto sar? molto pi? prestazionale. La domenica si presenta sulla
pista di Vallelunga.............
http://www.hwupgrade.it/forum/archiv...t-1022189.html questo ? il link dove ho preso la storia...non vi perdete la puntata Vallelunga....
Sicuramente molti di voi lo conoscono...io era la prima volta che lo leggevo, ? vecchiotto come post, si parla del CBR600R del 2003...ma mi fa piegare dalle risateeeeeeeeeee....
Ve ne posto solo una parte, ? lunghissimo ma vi giuro che merita
Questo individuo, non appena passata la sbronza di Capodanno, corre in edicola
ad acquistare i vari giornali di moto per vedere come saranno le nuove moto, ed
incomincia a costruire castelli in aria e sognare di vincere il Gran Premio
della Flaminia che si correr? la prima domenica di maggio. Attende con ansia il
numero di Motociclismo dove viene fatta la prova comparativa delle 600 sportive,
lo legge avidamente, e scarta in
successione:
la Ducati 749, perch? ? bicilindrica e poi le moto italiane gli stanno sul
*****; la Kawasaki 600 perch?, oltre ad essere orribilmente verde, sulla pista
di Calafat (che lui non sa neanche dove sia), ? pi? lenta sul giro di ben 2
decimi di secondo rispetto la Honda; la Yamaha 600, perch? i freni nell'uso
gravoso in pista allungano di 40 cm lo spazio di frenata rispetto la Honda; la
Suzuki 600, perch? a causa del peso superiore di ben 700 grammi, ? pi? lenta di
15 millisecondi in accelerazione sui 400 metri rispetto la Honda.
Dopo questa approfondita analisi, corre dal concessionario per permutare la sua
Suzuki GSXR 600 vecchia di 7 mesi, ormai sorpassata dalle nuove tecnologie
Honda, con la nuova CBR 600R; il concessionario gli mostra una lista d'attesa
lunga come la via Appia, ma lui lo corrompe offrendogli la Suzuki in permuta
3000 euro, un prezzo pari alla met? del valore di mercato, purch? sia il primo
ad avere il nuovo gioiello di Hamamatsu. Il concessionario ci sta, per? vuole la
Suzuki subito come pegno in conto vendita, il motociclista da giornaletto
accetta, 2 ore dopo il concessionario ha rivenduto la Suzuki a 6000 euro, dopo 2
mesi telefona al motociclista dicendo: le moto stanno arrivando, a proposito ho
un cliente interessato per il tuo Suzuki ma mi offre 2800 euro, che faccio,
gliela do? Il motociclista da giornaletto, strappando la promessa che gli
immatricolino la moto entro il prossimo fine settimana, accetta. Il giorno
fatidico si reca dal concessionario, firma cambiali per 10000 euro, incassa i
2800 euro della vendita della Suzuki, e sale in sella del nuovo gioiello di
Hamamatsu tra gli sguardi perplessi dei meccanici e del concessionario e,
specchiandosi nella vetrina, si accorge con orrore di avere indosso una tuta
bianco-azzurra ed un casco Fujiwara che non sono pandant con la scritta che
porta sul serbatoio. Torna a casa, e dopo una notte insonne passata a sfogliare
Motosprint, compila una lista della spesa cos? fatta: tuta Dainese; casco Shoei;
guanti Spidi; stivali Alpinestars. Torna dal concessionario, che dopo una rapida
trattativa gli procura la mercanzia richiesta in cambio del vecchio
abbigliamento (vecchio per modo di dire, l'aveva comprato 7 mesi prima) e dei
2800 euro ottenuti dalla vendita della Suzuki; dopo pochi minuti che lui se n'?
andato, l'acquirente del Suzuki, appostato come un falco all'angolo della
strada, entra ed acquista tutta l'attrezzatura usata al prezzo di 400 euro.
Felice per essere vestito come i piloti che tutte le domeniche fanno palpitare i
cuori degli appassionati, inizia la delicatissima fase del rodaggio secondo
quanto letto nei manuali di tecnica motociclistica di Massimo Clarke: si mette
sul raccordo anulare, e ne esegue 16 volte il giro (totale 990 km) ad una
velocit? compresa tra i 100 ed i 120 km/h. Dopo 10 ore torna a casa distrutto, e
dopo aver letto su Mototecnica i valori di serraggio delle testate del suo CBR,
si addormenta sognando Erv Kanemoto che gli fa il primo tagliando. In realt? il
meccanico del concessionario si chiama Righetto, e quando lo vede entrare in
officina per il tagliando dei 1000 km dopo solo 2 giorni dall'acquisto della
moto si frega le mani: dopo che il motociclista si ? raccomandato tanto sulle
coppie di serraggio della testata, gli cambia l'olio e il filtro, e gli presenta
il conto facendogli credere che gli ha smontato le testate per lucidargli i
condotti; il motociclista da giornaletto ? costretto a vendersi il cellulare per
pagare i 500 euro del primo tagliando; nel frattempo la moto ? stata usata per
tutta una settimana da Righetto ed i suoi amici, con impennate, sfrizionate e
fuorigiri a pi? non posso. E' arrivato il giorno della prima uscita ufficiale:
il motociclista da giornaletto ha tenuto nascosto a tutti l'acquisto del nuovo
bolide di Hamamatsu, e si reca al punto di ritrovo (benzinaio Esso della
Flaminia) per sbalordire gli amici del gruppo con la sua nuova cavalcatura;
arrivato l?, lo sbalodirmento viene a lui, perch? ben 14 dei 18 componenti del
gruppo sono in sella alla nuova, fiammante, introvabile CBR 600R, ed essendo
tutte le moto uguali, ed anche vestiti praticamente uguali, nessuno riesce a
distinguersi.
Dopo aver fatto benzina, preso il caff?, e regolato le sospensioni secondo
quanto suggerito nell'articolo di In Moto, il gruppo selvaggio parte con
destinazione Narni, sgasando come e pi? che nei box della MotoGP, e zigzagando
fino al secondo ingresso del cimitero di Prima Porta per scaldare le gomme sui
fianchi, dove un vigile li ferma per permettere alle auto di uscire dal
cimitero; mentre aspetta il via libera, il motociclista guarda i cipressi, si
alza sulle punte dei piedi e si tocca i ********, subito imitato dagli altri
amici perch? questo gesto fa tanto Valentino Rossi, si da una grattatina al
****, controlla per l'ultima volta con la coda dell'occhio lo stato della spalla
del pneumatico posteriore, ingrana la prima e parte.
Come potete ben capire, sono appena iniziate le prove libere del Gran Premio
della Flaminia che si correr? la prima domenica di maggio. Le prove vengono
usate per testare le moto da poco arrivate dalla factory di Hamamatsu, metterle
a punto, controllare se l'asfalto della Flaminia sia stato rifatto in qualche
curva e verificare le velocit? massime con i rapporti di serie, cosa cui
provvedono con l'autovelox alcuni poliziotti travestiti da commissari di corsa.
Non trattandosi di una corsa vera e propria, arrivare primi non porta alla
gloria ma solo ad una grande soddisfazione morale, e qui tra tutte le CBR600 R
2003 svetta un tipo con la CBR600 del 1987, tuta gialla con scritta blu, che sta
un p? sul ***** agli altri del gruppo perch? si lamenta di essere l'unico con la
moto vecchia, e suo padre non gli vuole comprare almeno la carenatura come
quella nuova. Ma torniamo al protagonista della storia: partito come un razzo,
con tanto di impennata e saluto con la mano al pubblico che assiste lo show
(ovvero contadine che ai bordi della strada raccolgono cicoria e lumache), stira
le marce fino alla sesta fino all'entrata del limitatore di giri, viene flashato
dalla polizia a 230 km/h alla fine del primo rettilineo, e viene sorpassato da
tutto il gruppo alla prima staccata, che anticipa clamorosamente di 100 metri
perch? spaventato dalla troppa velocit?; arriva in curva a 40 km/h con la sesta
ancora inserita, apre il gas e scopre quanto avesse ragione il test di
Motorcycle News, secondo il quale la CBR600 R ? un p? vuota in basso; scala di
getto 5 marce, riapre il gas e la moto gli si impenna a 90 gradi, chiude il gas
e pinza il freno davanti invece che quello dietro, la ruota davanti tocca terra
bloccata e scarta, lui lascia il freno e il manubrio inizia ad oscillare
impazzito, anche la ruota posteriore inizia a saltare, si fa 100 metri in preda
alle convulsioni della moto, infine lo sbacchettamento termina e la moto si
ferma a 10 cm dal fosso che costeggia la strada. Il nostro eroe scende, guarda
con terrore se c'? qualcuno che ha assistito alla scena, fa pip? nel fosso (non
senza difficolt?, vista la tuta intera), da un'occhiata sprezzante all'avantreno
della moto, si dice che un'ammortizzare di sterzo migliore potevano pure
montarcelo, regola le sospensioni indurendole al massimo (cos? la moto osciller?
di meno), e riparte all'inseguimento del gruppo, ormai scomparso all'orizzonte.
Mentre si produce nel suo massimo sforzo per recuperare il distacco, durante una
piega inaudita alla esse di Morlupo, viene superato all'esterno da una Suzuki
GSXR600 guidata da uno vestito in maniera familiare... Arrivato ai tornanti che
precedono Civita Castellana, viene passato sul primo tornante da un
monocilindrico Gilera Saturno 600 (quello per? col motore 4 valvole ad acqua,
che vi credevate!), e nel secondo tornante da UDITE! UDITE! un bicilindrico
Monster 600 col bauletto; punto nell'orgoglio, tenta una reazione al terzo
tornante, ma dopo aver piegato leggermente pi? del solito ed aver aperto il gas
un attimo prima, la ruota posteriore perde leggermente aderenza, la moto scoda
dietro di 10 cm, ed invece di mantenere il gas semi aperto e chiudere la curva
in leggera derapata, il cretino chiude tutto facendo riprendere bruscamente
aderenza alla gomma posteriore, che inizia a scodinzolare (avendo indurito al
massimo le
sospensioni) leggermente a destra e sinistra. Stringendo forte le mani sul
manubrio, raddrizza la moto e attraversa frenando tutta la carreggiata stradale,
fermandosi contromano sull'orlo del fosso che costeggia la Flaminia, mentre i
Carabinieri che sono sempre appostati all'uscita di quel tornante per fare le
multe anche se non hai fatto niente, si fregano le mani. Dopo esser stato
multato per guida pericolosa, non senza aver tentato di spiegare ai Carabinieri
che la colpa non era sua, ma delle gomme gi? finite, si rimette in sella e si
avvia lentamente ai box di Sassacci; l? trova gli amici del gruppo, riuniti a
controllare le gomme, regolare le sospensioni, e domandarsi chi fossero quel
Saturno e quel Monster che li avevano passati; dopo essersi scambiati le
impressioni di guida, aver sentito il tipo con la tuta gialla lamentarsi perch?
la sua moto non ha la marmitta sotto il codone come quelle nuove, aver
concordato che la CBR600 ha bisogno di un ammortizzatore di sterzo migliore,
visto che il tempo si sta annuvolando le prove libere vengono chiuse l? ed il
gruppo decide di tornare a casa. Sulla via del ritorno, il nostro intravede a
met? di un rettilineo un casco Fujiwara che guida lentamente un Suzuki GSXR600,
scala due marce, apre il gas, si mette in carena, lo passa sverniciandolo, e
viene nuovamente flashato dalla polizia a 230 km/h. Il lunedi, incurante di
quanto gli coster? l'uscita del giorno prima (2 autovelox da 250 euro ciascuno +
100 euro per la guida pericolosa), vende l'enciclopedia Treccani rilegata in
pelle e oro e scende nuovamente nell'antro di Righetto. Dopo aver letto nella
notte le prove comparative di Tuttomoto, decide di montare le Pirelli Diablo
SuperCorsa ed un ammortizzatore di sterzo WP. Quando ritira la moto, lascia al
meccanico 1200 euro pi? le vecchie gomme, e 10 minuti dopo una suzuki GSXR 600
entra per cambiare le gomme... Mentre percorre i 5 km per tornare a casa, il suo
istinto fine di colladuatore gli fa apprezzare la progressivit? della discesa in
piega dei nuovi pneumatici, la tenuta in accelerazione e la tenacia in frenata;
prova a girare qualche pomello dell'ammortizzatore di sterzo, anche se non sa
bene a cosa serva; ? contento perch? ha capito che con questi piccoli
particolari la moto sar? molto pi? prestazionale. La domenica si presenta sulla
pista di Vallelunga.............
http://www.hwupgrade.it/forum/archiv...t-1022189.html questo ? il link dove ho preso la storia...non vi perdete la puntata Vallelunga....
Comment