Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Strage di Capaci - 23 maggio 1992

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #31
    Originally posted by Asto Delta View Post
    Io guarderei la cosa al contrario, premetto che ovviamente non voglio giustificare nessuno, sia chiaro

    Tutti sono pronti a urlare che la classe politica non ci rappresenta, che ? lontana da noi cittadini ecc ecc e tutti quando si parla di queste cose si ributtano sempre sulla politica per?, nel discorso vengono fuori questa manciata di individui [ovviamente solo quelli che in qualche modo si sono ritrovati sotto gli occhi dell'opinione pubblica] quando ci sono migliaia di comuni cittadini italiani che per scelta o no tutti i giorni sono a contatto con la mafia e di questo nessuno ne parla mai.

    Va a finire che questi discorsi vengono fuori sempre e solo quando ci sono queste tragiche ricorrenze o quando si parla di determinati individui pubblici, quando invece la mafia lavora 24 ore su 24 per 365 giorni, per coerenza questa famosa indignazione la dovrei vedere tutto l'anno.
    Sono anni che vedo solo la classica indignazione ciclica [con le solite frasi cicliche], per il resto dell'anno per magia la mafia scompare, praticamente esiste solo a ridosso di attentati o di processi.

    Come dicevo prima, la morte di Falcone e Borsellino non va solo ricordata per le persone che sono cadute ma per quello che hanno fatto, se pur tragicamente.
    Prima di loro la mafia era una cosa pi? ultraterrena, ogni tanto ne percepivi la presenza ma solitamente non si vedeva mai, con quegli attentati le cose sono cambiate, s'? manifestata e per quanto sia brutta una cosa, tutta quella pubblicit? ha fatto sparire quell'effetto da entit? invisibile e intoccabile.

    Vedere ragazzi [sopratutto di gi?], anche giovanissimi che fanno cortei e manifestazioni contro la mafia e il pizzo secondo me non ? una cosa da sottovalutare, altro che la distrazione di massa.
    E' impuntarsi sempre sulle solite cose che distrae da cose storiche come cambiamenti simili, per quanto mi riguarda ovviamente.
    Il discorso che fai tu sarebbe anche condivisibile, c'? per? da considerare che la mafia c'? da 300 anni in alcune zone d'Italia, mentre lo Stato ? cosa pi? recente (e in alcune zone non ? manco arrivato).
    E' perci? ovvio che certe persone ci convivano pi? o meno tranquillamente, io avevo un nonno che stava in Sicilia e ne ho sentite tante e tante ne continuo a sentire avendo la morosa che abita in provincia di Catania..
    L? il voto di scambio ? pratica comune, l? non ci si meraviglia se uno con precedenti mafiosi fa carriera in politica..

    Lo Stato ha provato con personaggi come Falcone e Borsellino a stanare certi individui ma, caso strano, sono stati trucidati quando stavano per arrivare ai politici, quando stavano venendo fuori prove schiaccianti che la mafia si stava piazzando a Roma per governare l'intero paese e non solo le zone da cui proveniva.

    Tu puoi chiamarla come vuoi, puoi dire che ? indignazione a intermittenza..
    Personalmente trovo anche inutile dire che non c'? giorno che passi senza che mi senta indignato ad essere rappresentato da politici corrotti, mafiosi o comunque condannati in via definitiva per qualsiasi reato.

    Comment

    X
    Working...
    X