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[BANCHE] 500 euro l'anno per farci tenere i nostri soldi...

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    #1

    [BANCHE] 500 euro l'anno per farci tenere i nostri soldi...

    Secondo una recente ricerca siamo lo stato europeo in cui costa di pi? tenere i soldi. Fino a 3 volte tanto quello che succede in America.
    E anche qui, riallacciandomi agli altri post, tutti che borbottano e nessuno che fa niente...

    E se ci inventassimo uno sciopero noi???

    Le associazioni dei consumatori sono come i sindacati: parcheggi per politici in ascesa o in parabola discendente che aspettano l'occasione per rientrare sulla grande scena oppure solo fanno passare i giorni prima della pensione. Fanno manovrine e proteste inutili e sterili.

    Stavo pensando: e se tutti ci mettiamo d'accordo e chiediamo che le cose cambino oppure obbliglhiamo (NOSTRO DIRITTO) le banche di ridarci tutti i NOSTRI soldi???
    Facendo cos? il sistema andrebbe in completo tilt.. e loro lo sanno...
    Il forum ? un ottimo veicolo per far sapere le nostre idee...
    Se vi va spargiamo l'idea e poi ci si mette d'accordo???

    Ciao, Steo.

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    #2
    Re: [BANCHE] 500 euro l'anno per farci tenere i nostri soldi

    Originally posted by palutz
    Stavo pensando: e se tutti ci mettiamo d'accordo e chiediamo che le cose cambino oppure obbliglhiamo (NOSTRO DIRITTO) le banche di ridarci tutti i NOSTRI soldi???
    Mi spieghi la seconda parte? dici ritirarli tutti?

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      #3
      Re: [BANCHE] 500 euro l'anno per farci tenere i nostri soldi

      Originally posted by skizzik
      Originally posted by palutz
      Stavo pensando: e se tutti ci mettiamo d'accordo e chiediamo che le cose cambino oppure obbliglhiamo (NOSTRO DIRITTO) le banche di ridarci tutti i NOSTRI soldi???
      Mi spieghi la seconda parte? dici ritirarli tutti?

      ne sto parlando con altra gente.. .si tutti.. tutti quelli sul C/C (gli investimenti ci metti troppo a ritirarli e li magari nn conviene veramente)

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        #4
        MODE BANCARIO ON

        500 euro per un conto corrente?? si, ? una ladrata!!! Sono fuori di testa!!! Cambiate banca!!!

        Da me compreso il bollo (25 euro annui) si sta sotto agli 80 euro, compresi anche bancomat e assegni. Diciamo che un costo "giusto" va dai 75 euro ai 150, dipende dai servizi richiesti. Tenete presente che una carta di credito gi? costa 35 euro all'anno quella che costa meno...

        500 euro potete pagarli se utilizzate fidi e mutui, allora un buon 70 per cento di quei soldi sono interessi... il discorso cambia, non sitratta pi? di costi di semplice conto corrente! Oppure siete ditte che usano anche altri servizi, come portafoglio effetti, anticipo effetti e fatture, ecc... Oppure siete privati con molti titoli depositati sul "dossier titoli", tenete presente che costa come un conto corrente, quindi avere un conto e i titoli investiti equivale a pagare 2 conti correnti!

        Noto che molti guardano il tasso. Ok, giustissimo!! E cosa fanno le banche? ti attirano con un buon tasso, e poi si rifanno sulle spese! Quindi occhio soprattutto a queste.


        Per il fatto di ritirare tutti i soldi sul conto corrente... saranno felici i ladri d'appartamento!!! Tenete presente che le banche oltre ai servizi hanno anche in custodia i vostri soldi, e direi che non ? poco!!!


        Spero di avervi aiutati a fare un po' di chiarezza, se vi servono consigli sono a disposizione!

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          #5
          in effetti i ladri sarebbero molto contenti

          poi non pago tutti quei soldi e sicuramente se uno sta attento pu? togliere alcune cose
          io l'ho fatto: meno estratti conto a casa e comunicazioni varie...ho il conto on-line basta e avanza per sapere come sta il mio conto

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            #6
            Lizio... ? una media di costi che possono arrivare fino a 510 euri.

            Poi tutti i bancari interpellati adesso trovano il modo per farti pagare meno ma devi aprire un nuovo conto, chiudere l'altro (fino a 250 euro per chiudere un conto) ecc ecc..
            Per nn contare i bolli per gli invii trimestrali del bollettino (cosa che nn si pu? cmabiare anche se c'? una sentenza del TAR del lazio che informa l'illegittimit? di questa "tassa"), poi interessi al minimo con franchigie di applciazione sempre pi? alte.


            PS: dimenticavo la mail di questo comitato

            controlebanche@libero.it

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              #7
              Le banche in Italia sono un cartello di ladroni!!!si sa ma non si fa' nulla...
              ci fanno il piacere di tenerci i soldi ,se qualcuno vuole li tengo io i loro soldi!! Buffoni!!
              la stessa cosa ? per le assicurazioni!!

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                #8
                ANSA) - VENEZIA, 23 SET - Le banche e le imprese di assicurazione sono sempre piu' ricche e sempre piu' care, secondo una ricerca della Cgia di Mestre. Per una ricerca condotta dall'associazione degli artigiani su dati Abi e Isvap, le prime hanno aumentato i costi dei servizi dell'8,9% e le seconde hanno incrementato i premi del 5% fra nel 2002-2003. Questi aumenti, secondo la Cgia, hanno fatto aumentare gli utili delle assicurazioni del 2,49%, mentre gli istituti bancari hanno aumentato l'utile del 16,5%.



                MA se nn ci sono soldi come fanno i gestori dei soldi ad essere pi? ricchi??? Me lo spieghi Lizio???

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                  #9
                  A parer mio le esagerate spese di kiusura conto sono un furto...

                  ... non si possono denunciare in kualke modo???



                  Kmq sia io ho tutto su conto arancio per? si appoggia, e quindi le spese di conseguenza, su una banca tradixionale...

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                    #10
                    Poste e banche sempre pi? care

                    Proprio un paio di giorni fa il ministro dell?Economia, Domenico Siniscalco, ha accennato a proporre un patto agli istituti di credito per calmierarne i costi applicati alla clientela. Ha ragione il ministro, perch? nella tradizionale corsa autunnale agli aumenti banche e Poste sono ai blocchi di partenza.
                    Proprio le Poste, controllate dal Tesoro, da oggi adeguano il costo di alcuni versamenti: aumenta di 0,70 centesimi la commissione di accettazione dei bollettini per i versamenti dovuti dall?utenza per le pratiche automobilistiche.
                    E? solo l?inizio. Sempre da oggi alcune banche aumentano i costi delle commissioni applicate alla clientela cos? come pure i tassi attivi sugli affidamenti, mentre riducono quelli passivi pagati sui depositi.
                    Gli aumenti sedmbrano essere generalizzati: si va da piccole banche e casse rurali, a istituti di una certa importanza, come le Popolari di Milano, di Lodi, la Banca Toscana, il Banco di Sardegna, la Cassa dell?Aquila, la Popolare dell?Etruria, quella dell?Emilia-Romagna, la Cassa di Prato, quelle di Asti e di Terni, l?Unipol Banca, la Bnl. Quest?ultima, in particolare, da oggi, introduce una nuova commissione da 5 euro sui conti correnti ordinari per il blocco degli assegni smarriti, e aumenta a 2,50 euro le spese per ogni singola scrittura di conto corrente per le imprese, una vera e propria mazzata.
                    Invece altri istituti, spesso con decorrenza dal prossimo primo ottobre, hanno deciso di mettere mano anche all?intera struttura dei tassi. La Popolare dell?Etruria aumenter? i tassi attivi di mezzo punto, e nello stesso tempo porter? fino a un massimo di 50 euro trimestrali le spese forfettarie sui c/c e quelle di istruttoria e rinnovo dei fidi. La Carispaq ha deciso una doppia manovra: pi? 0,50 per i tassi attivi, meno 0,25% per quelli sui depositi. La Banca Arditi Galati di Lecce e la Banca di Palermo, entrambe del gruppo Sella, il cui presidente Maurizio guida da anni l?Associazione Bancaria Italiana, dopo un aumento dei tassi attivi di 0,75 punti dal 10 settembre, dal primo ottobre, aumenteranno i canoni forfettari di un massimo del 20%.
                    Aumenti che si sommano a quelli gi? applicati dall?inizio dell?anno. Si consideri in proposito che l?Istat lo scorso giugno ha registrato un aumento tendenziale del 7,5% del costo dei servizi bancari e finanziari.

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                      #11
                      la cosa che scazza ? che DEVO PAGARE per tenere i soldi in banca... gli interessi sono veramente insulsi... soprattutto gente come me che nn ha molti soldi da mettere sul CC.

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                        #12
                        Premetto che ogni banca ? a se stante, e pu? applicare le condizioni che vuole, puch? siano scritte sul contratto di apertura del conto corrente. E in caso di variazione devono essere comunicate al cliente tramite lettera o allegato all'estratto conto.

                        Le spese di chiusura conto sono... un disincentivo a chiudere il conto! Funziona cos?: apri un conto, poi trovi una banca che fa condizioni migliori. Per chiudere il conto devi pagare un "tot". Spesso pagare questo "tot" annulla, anzi supera di parecchio, i vantaggi che hai trovato nella nuova banca, per cui molti rinunciano a cambiare, oppure aprono di l? ma non chiudono di qua.

                        PS: da me nessuna spesa e nessuna penale di chiusura conto!

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                          #13
                          Originally posted by AndreaRS250
                          la cosa che scazza ? che DEVO PAGARE per tenere i soldi in banca... gli interessi sono veramente insulsi... soprattutto gente come me che nn ha molti soldi da mettere sul CC.
                          Purtroppo i tassi sono a terra, non solo per i clienti ma anche per la banca! Sono tenuti cos? dal governo per incentivare gli investimenti e l'economia

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                            #14
                            beh......dipende dalla posizione geografica dove ognuno risiede....

                            bassi costi ovunque?....la posta.....che ha pure il sito internet...per bonifici on-line.....e 1% di rendimento.....35 euro l'anno ..con il postamat...(non bancomat...se provate a ritirare soldi in un bancomat bancario ve lo ritira....) e le classiche 30 euro in + per carta di credito ..ma solo mastercard...


                            a milano...www.webank.com ....la banca on.line della popolare di milano ..che si appoggia agli sportelli per prelevamenti e versamneti...
                            tasso attivo 2,50 per i primi 50000 euro....nessuna spesa tranne bancomat e carta c.

                            poi banca carige ....che per adesso ? in promozione....ma chissa quanto dura.....

                            il resto ...una giungla .....dai 5 ai 10 euro al mese di spese ....0% interessi....se poi ci attacchiamo deposito titoli ecc......

                            comunque ..fate conto che altri conti ...fineco ..mediolanum...ecc...fanno pagare i versamenti....quindi occhio ai costi aggiuntivi....

                            ma soprattutto ...comodit?...

                            se uno a la banca sottocasa..al posto di fare km per versare..non ? male...

                            p.s. ...le banche ..ti danno di interessi lo 0% .....ma loro il denaro ..lo prestano minimo al 14%......arrivando al 40% per le piccole cifre...(fino 2500 euro ..)..i tassi da usura ..vengono applicati ai mutui..e alle lunghe scadenze..(tra parentesi i soldi che vi danno per il mutuo non sono loro ma anche quello lo prendono in prestito dalle banche centrali...e guadagnano sullo spread..)..infatti i bilanci sono tutti rosei per i piccoli prestiti....le sofferenze le hanno sui cragnotti e tanzi di turno.. e sui premi dei dirigenti ....non certo sui piccoli...i quali appena arriva lo stipendio ..viene subito decurtato...a proposito..leggete bene le clausole dei piccoli prestiti....

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                            • Font Size
                              #15
                              Adiconsum, costi bancari: presto i risultati di un'indagine
                              23/9/2004


                              L?invito rivolto alle banche dal Ministro Siniscalco di aderire all?accordo sul blocco dei prezzi, accordo che ha gi? coinvolto la grande distribuzione, ? senza dubbio positivo, visti anche gli aumenti dei costi dei servizi finanziari a cui abbiamo assistito durante il periodo estivo (basti pensare all?aumento del 7,5% registrato nel mese di giugno su base tendenziale e il pi? 30% negli ultimi 4 anni dall?Istat). Ma proprio considerando gli aumenti che ci sono gi? stati e i prossimi ?annunciati a partire dal primo ottobre- l?invito del Ministro rischia di essere tardivo: se infatti venisse applicato a partire dal prossimo mese, risulterebbe del tutto ininfluente.

                              Adiconsum, che gi? da tempo si occupa del problema dei costi bancari, coglie l?occasione per annunciare un convegno previsto per il prossimo 14 ottobre in cui illustrer? i risultati della ricerca in materia di costi bancari. Al convegno saranno presenti tra gli altri anche i rappresentanti dell?ABI. Di seguito anticipazioni dei dati.

                              Il conto corrente postale, con i relativi servizi di cui necessita una famiglia, ha un costo annuo di 156 euro. Gli stessi servizi costano il doppio per un conto corrente convenzionato (dai 207 ai 304 euro), arrivando addirittura al triplo (dai 470 ai 596 euro) se si ricorre a un conto corrente non convenzionato.

                              Un altro punto che dovrebbe essere considerato dal Ministro ? quello relativo alla mancanza di concorrenza all?interno del mondo bancario dovuto all?eccessiva onerosit? dei costi di chiusura conto (dai 70 ai 150 euro) che di fatto rende i piccoli correntisti vincolati a vita alla propria banca di appartenenza: siamo in presenza di molte banche ma di una scarsa concorrenza. Ma i costi diventano veramente incredibili quando parliamo di trasferimento di titoli, un operazione informatica che costa al cliente diverse centinaia di euro mentre la banca paga pochi euro.

                              Adiconsum chiede che anche nel settore bancario sia l?Antitrust a vigilare sulla concorrenza: solo cos? assisteremo ad una vera corsa al ribasso dei costi bancari.

                              Adiconsum

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