Uh ragazzi...sono appena rientrato...niente di meglio per dimenticare le pendenze con il governo svizzero e il male ai polsi e ai gomiti dovuto al lavoro...
Allora, intanto il film vola su una colonna sonora da urlo...Emo-core nordico e west-coast,classici dei sixties hardrockeggiati (You really got me dei Kinks...è sempre bellissima)...senza dimenticare una Ace of Spades dei Motorhead suonata da Sidney con l'air guitar ascoltando un VINILE picture-disc mentre aspetta il ritorno di Bobby(con la Y...non con la I...quindi...una ragazza con la sorpresina!!! ).E poi tanta bellissima dance...ha catturato persino me che più in là dell'Heavy non vado...
Il plot NON è più originale...è IL DIAVOLO VESTE PRADA in versione maschile e un filo più sboccata...dico non più originale...ma Simon Pegg(l'avete visto in Star Trek...era Scotty) era già stato contattato nel 2004 per girare Starsystem...quindi è il David Frankel ad aver copiato le memorie di Toby Young cui è ispirato il film...non il contrario...
Mancanza di originalità a parte, lo consiglio anche ai feticisti del tacco...e soprattutto a chi ama cercare le citazioni dei film...e Simon Pegg finora...ha recitato SOLO in film dove gli omaggi e i cameo erano sparsi ovunque...celati o meno...
a parte le citazioni da Il Silenzio degli Innocenti...Pegg sciorina addirittura Schiller...più di così...pellicola colta!
e poi LA DOLCE VITA in bianco e nero e poi Simon Pegg/Sidney chiama "sig.ra Lebowsky" la padrona di casa (che invece si chiama Kowalsky) in omaggio a Jeff Bridges e al film dei fratelli Coen...che interpreta Clayton Harding , il grande boss di Sharps.
e il vice direttore beve il White Russian...che era il cocktail de "il grande Lebowski" dei Coen(interpretato da Bridges...)
Le gag come dicevo sono divertenti...ma ovviamente anch'esse non più originalissime...ormai i fratelli Farrelly hanno "gaggato" tutto il "gaggabile"...e quindi al regista non rimane che imitare (CON STILE) la schivata di Ben Stiller a danno del cagnolino in Tutti pazzi per Mary...
Insomma si ride per un insieme di elementi cuciti insieme alla perfezione...e la cucitura è un Simon Pegg splendido, irripetibile, che cambia mille espressioni senza dover fare la faccia di gomma alla Jim Carrey...che emoziona quando si compiace vittorioso nella sauna...che diverte quando balla, quando distoglie lo sguardo come solo lui sa fare, che innervosisce quando si crogiola nella sua autostima...unico modo per sfuggire al complesso d'inferiorità nei confronti del padre...
la morale c'è...ed è sempre quella de Il diavolo..." Qualora sacrifichi te stesso e scendi a compromessi raggiungi ciò che volevi...per poi capire che quella non è la tua vita...
e c'è una non-morale molto più ITALIANA...attualissima, dato che ricorre l'anniversario di Montanelli...una non morale tutta editoriale e giornalistica...
Basta sostituire gli attori dello showbiz a stelle e strisce con i politici nostrani...e la metafora è fatta...
Allora, intanto il film vola su una colonna sonora da urlo...Emo-core nordico e west-coast,classici dei sixties hardrockeggiati (You really got me dei Kinks...è sempre bellissima)...senza dimenticare una Ace of Spades dei Motorhead suonata da Sidney con l'air guitar ascoltando un VINILE picture-disc mentre aspetta il ritorno di Bobby(con la Y...non con la I...quindi...una ragazza con la sorpresina!!! ).E poi tanta bellissima dance...ha catturato persino me che più in là dell'Heavy non vado...
Il plot NON è più originale...è IL DIAVOLO VESTE PRADA in versione maschile e un filo più sboccata...dico non più originale...ma Simon Pegg(l'avete visto in Star Trek...era Scotty) era già stato contattato nel 2004 per girare Starsystem...quindi è il David Frankel ad aver copiato le memorie di Toby Young cui è ispirato il film...non il contrario...
Mancanza di originalità a parte, lo consiglio anche ai feticisti del tacco...e soprattutto a chi ama cercare le citazioni dei film...e Simon Pegg finora...ha recitato SOLO in film dove gli omaggi e i cameo erano sparsi ovunque...celati o meno...
a parte le citazioni da Il Silenzio degli Innocenti...Pegg sciorina addirittura Schiller...più di così...pellicola colta!
e poi LA DOLCE VITA in bianco e nero e poi Simon Pegg/Sidney chiama "sig.ra Lebowsky" la padrona di casa (che invece si chiama Kowalsky) in omaggio a Jeff Bridges e al film dei fratelli Coen...che interpreta Clayton Harding , il grande boss di Sharps.
e il vice direttore beve il White Russian...che era il cocktail de "il grande Lebowski" dei Coen(interpretato da Bridges...)
Le gag come dicevo sono divertenti...ma ovviamente anch'esse non più originalissime...ormai i fratelli Farrelly hanno "gaggato" tutto il "gaggabile"...e quindi al regista non rimane che imitare (CON STILE) la schivata di Ben Stiller a danno del cagnolino in Tutti pazzi per Mary...
Insomma si ride per un insieme di elementi cuciti insieme alla perfezione...e la cucitura è un Simon Pegg splendido, irripetibile, che cambia mille espressioni senza dover fare la faccia di gomma alla Jim Carrey...che emoziona quando si compiace vittorioso nella sauna...che diverte quando balla, quando distoglie lo sguardo come solo lui sa fare, che innervosisce quando si crogiola nella sua autostima...unico modo per sfuggire al complesso d'inferiorità nei confronti del padre...
la morale c'è...ed è sempre quella de Il diavolo..." Qualora sacrifichi te stesso e scendi a compromessi raggiungi ciò che volevi...per poi capire che quella non è la tua vita...
e c'è una non-morale molto più ITALIANA...attualissima, dato che ricorre l'anniversario di Montanelli...una non morale tutta editoriale e giornalistica...
Basta sostituire gli attori dello showbiz a stelle e strisce con i politici nostrani...e la metafora è fatta...
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