E' sfuggita a molti o cosa?????
magari qualcuno qui dentro chiamando i carabinieri di Napoli ritrova qualche pezzo della sua MOTO!!!!!!!!
l'articolo:
Web,vendono pezzi moto rubate: presi
Napoli, in manette 14 persone
Vendevano pezzi di moto rubate su internet: 14 persone sono state arrestate nel Napoletano. La banda aveva messo a segno numerosi furti di moto ed era responsabile della ricettazione dei pezzi delle stesse che venivano rivenduti sul noto sito di aste e-bay, estraneo alla vicenda, o in un esercizio commerciale di Volla (Napoli). In qualche caso, infine, le motociclette venivano restituite ai proprietari dietro il pagamento di un riscatto.
Le indagini sono partite dopo che un carabiniere riconobbe sul sito specializzato alcune parti della sua Suzuki 650 messe in vendita. Le accuse per gli arrestati nell'operazione "Carena" sono a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al furto, all'estorsione attraverso il cosiddetto "cavallo di ritorno" (cioè la restituzione dell'oggetto rubato dopo il pagamento di un riscatto), alla ricettazione e al riciclaggio.
Alcuni componenti si procuravano la merce, bottino di furti e rapine, moto e scooter che venivano smontati. Dopodiché i pezzi messi in commercio nel puntoi vendita o su e-bay, sempre che non si fosse riusciti a estorcere al legittimo proprietario soldi.
A capo dell'organizzazione i fratelli Vincenzo e Salvatore Amato, la cui madre, Carmelina Marigliano, è stata arrestata perché nella sua abitazione è stata trovata una pistola calibro 7,65 e quattro pistole a salve senza tappo rosso.
magari qualcuno qui dentro chiamando i carabinieri di Napoli ritrova qualche pezzo della sua MOTO!!!!!!!!
l'articolo:
Web,vendono pezzi moto rubate: presi
Napoli, in manette 14 persone
Vendevano pezzi di moto rubate su internet: 14 persone sono state arrestate nel Napoletano. La banda aveva messo a segno numerosi furti di moto ed era responsabile della ricettazione dei pezzi delle stesse che venivano rivenduti sul noto sito di aste e-bay, estraneo alla vicenda, o in un esercizio commerciale di Volla (Napoli). In qualche caso, infine, le motociclette venivano restituite ai proprietari dietro il pagamento di un riscatto.
Le indagini sono partite dopo che un carabiniere riconobbe sul sito specializzato alcune parti della sua Suzuki 650 messe in vendita. Le accuse per gli arrestati nell'operazione "Carena" sono a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al furto, all'estorsione attraverso il cosiddetto "cavallo di ritorno" (cioè la restituzione dell'oggetto rubato dopo il pagamento di un riscatto), alla ricettazione e al riciclaggio.
Alcuni componenti si procuravano la merce, bottino di furti e rapine, moto e scooter che venivano smontati. Dopodiché i pezzi messi in commercio nel puntoi vendita o su e-bay, sempre che non si fosse riusciti a estorcere al legittimo proprietario soldi.
A capo dell'organizzazione i fratelli Vincenzo e Salvatore Amato, la cui madre, Carmelina Marigliano, è stata arrestata perché nella sua abitazione è stata trovata una pistola calibro 7,65 e quattro pistole a salve senza tappo rosso.
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