Stamane ero andato verso Giugliano, e lungo la strada mi sono imbattuto in un incidente pauroso, dove purtroppo un motociclista di soli 19 anni ci ha lasciato a bordo di un CBR 600 RR.
Il ragazzo che era con lui raccontava che viaggiavano ad alta velocità, e che si è visto sorpassare dal CBR 600 con lo sterzo che sbacchettava vistosamente.
Il pilota non è più riuscito a riprendere il controllo del mezzo, forse a causa della poca epserienza, ed ha prima sbattuto contro il guard-rail destro perdendo l'equilibrio, poi cadendo è andato a sbattere con il casco contro un pilone del guard-rail sinistro.
Il casco si è poi frantumato a causa del violento impatto, con le conseguenze che potete immaginare.
Il ragazzo è morto sicuramente sul colpo, tralascio la descrizione della scena davvero agghiacciante.
Vi posto la foto di un pezzo del casco e del mezzo riverso per strada, sia a scopo di monito, in modo da ricordarci che non possiamo sempre avere la certezza del perenne controllo sul mezzo meccanico e che nonstante tutte le protezioni del caso non siamo invulnerabili, sia per farvi rendere conto della folle velocità alla quale andavano, considerando che il corpo del pilota si trovava circa 5 metri dietro l'ambulanza e che la caduta è iniziata almeno 50 metri prima del luogo dove si trovava il corpo.
Riposa in pace fratello.
Il ragazzo che era con lui raccontava che viaggiavano ad alta velocità, e che si è visto sorpassare dal CBR 600 con lo sterzo che sbacchettava vistosamente.
Il pilota non è più riuscito a riprendere il controllo del mezzo, forse a causa della poca epserienza, ed ha prima sbattuto contro il guard-rail destro perdendo l'equilibrio, poi cadendo è andato a sbattere con il casco contro un pilone del guard-rail sinistro.
Il casco si è poi frantumato a causa del violento impatto, con le conseguenze che potete immaginare.
Il ragazzo è morto sicuramente sul colpo, tralascio la descrizione della scena davvero agghiacciante.
Vi posto la foto di un pezzo del casco e del mezzo riverso per strada, sia a scopo di monito, in modo da ricordarci che non possiamo sempre avere la certezza del perenne controllo sul mezzo meccanico e che nonstante tutte le protezioni del caso non siamo invulnerabili, sia per farvi rendere conto della folle velocità alla quale andavano, considerando che il corpo del pilota si trovava circa 5 metri dietro l'ambulanza e che la caduta è iniziata almeno 50 metri prima del luogo dove si trovava il corpo.
Riposa in pace fratello.
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