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La passione x la moto

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    #31
    mah... si dovrebbe rimanere con lo spirito ventenne...dove si facevano certe sparate su per i colli che se ci penso mi chiedo come faccio ad essere ancora vivo.. si girava per strada senza toccare i freni ad ogni auto nelle entrate laterali..senza ansia..

    ho 26 anni e comincio ad avere gia un po di angoscia quando salgo in moto, non facico piu sparate per i colli, ad ogni entrata laterale pinzo, ad ogni rotonda tremo...

    semplicemente perchè nella testa ti rimangono certe scene che hai visto o certi post che hai letto..è inevitabile.. rischio meno, ma me la godo anche meno...

    e la pista non è la soluzione,almeno per me.. ci vado ogni tanto,ma fine li... le uscite il sabato pomeriggio sono insostituibili.. è proprio diversa ed ugualmente emozionante
    Last edited by tsunami; 17-03-09, 10:16.

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      #32
      Ogniuno ha espresso il suo parere rispettabile senza dubbio.
      Andare in moto è una passione, tanto bella quanto pericolosa.
      Più diventa bella, più diventa pericolasa...ma la si può vivere anche nella maniera in cui diceva qualcuno come una passeggiata in compagnia.
      Io ci vado sì con paura ma con altrettanta testa ed in alcuni casi, quando ci si lascia prendere dai "5 minuti" chiamiamoli così bisogna che il traffico sia praticamente inesistente....ma ci vuole cmq oltre che esperienza anche un po' di fortuna....
      Posso dire che se dovessi pensare alle persone che non ci son più per colpa di una moto la venderei domani....
      In ogni caso ragazzi le ruote sono due e non sono quattro quindi dobbiamo sempre stare in equilibrio e non seduti in una macchina al chiuso!

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        #33
        Originally posted by gillescorona View Post
        [YOUTUBE]1V02U1QUcV8&feature[/YOUTUBE]

        [YOUTUBE]OhdUuAL-Qe8&feature[/YOUTUBE]
        ogni volta che rivedo questi due video mi sale un grandissimo magone, e piango senza motivo. Sono al momento come un marinaio che da terra scorge il mare, con la moto costretta in garage per motivi economici, ma al primo stipendio la tirer? fuori ed il primo giro sar? in pista dopo anni di sparate sulla Tolfa e di tanti tantissimi rischi, ma sopratutto in ricordo ed in onore dei nostri amici che in questi giorni hanno intrapreso un giro in moto molto pi? grande. Un grande saluto. Alle 14.30 mi fermer? e osserver? un minuto di contemplazione per i nostri amici, ma questo non fermer? la passione.

        Ho le lacrime agli occhi

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          #34
          Originally posted by raster10 View Post
          La passione per la moto e per tutto questo particolare mondo che ci gira attorno, ? una cosa magnifica, unica, vera, ricca di soddisfazioni e piaceri.

          Ma lo ? altrettanto l'andare in strada con la moto ?

          Ne vale la pena ?
          Originally posted by Rexxx View Post
          Chi pensa che vivere la moto, sia "SOLAMENTE" tra i cordoli nei box e col cronometro sul muretto, non ha capito un caxxo del motociclismo....

          Un lampeggio a tutti i fratelli motociclisti che c'hanno lasciati
          Caro Rexxx

          Non intendevo certo affermare che il motociclista ? colui che in pista pensa solo al cronometro.

          Ci mancherebbe altro.


          Volevo solo porre una seria riflessione sulla pericolosit? che la strada rappresenta,

          pericolosit? aumentata a dismisura in questo ultimo decennio.


          Te lo dice uno che ha 50 anni e che di strada ne ha fatta tanta, ma tanta veramente (ed anche con qualche incidente).

          Uno che un bel giorno si ? chiesto se ne vale ancora la pena ed ? arrivato alla conclusione di abbandonare la strada per la pista.

          Ancora oggi a distanza di tre anni mi manca la strada, ne sento nostalgia, delle corse con gli amici sui passi Dolomitici (dove vivo), delle scampagnate di gruppo nel Trentino o nel basso Veneto per delle sane ed abbondanti "magnate".

          Ma mi basta spostarmi un attimo con la macchina e RI-VERIFICARE, cosa accade in strada, ovvero leggere le triste notizie di MOTOCICLISTI che ci lasciano,

          ed allora la nostalgia passa.


          Caro Rexxx, non siamo distanti come et? anagrafica, ma forse sono molto pi? "vecchio" di te come et? motociclistica

          ed in tutta franchezza ed onest? la frase :

          Chi pensa che vivere la moto, sia "SOLAMENTE" tra i cordoli nei box e col cronometro sul muretto, non ha capito un caxxo del motociclismo....


          non mi si addice proprio.

          Con rispetto

          Vanni

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            #35
            Originally posted by raster10 View Post
            La passione per la moto e per tutto questo particolare mondo che ci gira attorno, ? una cosa magnifica, unica, vera, ricca di soddisfazioni e piaceri.

            Ma lo ? altrettanto l'andare in strada con la moto ?

            Ne vale la pena ?
            a 17 anni la mia prima vespa...a 18 la mia prima vera moto un xl 350....e i km con la mia ragazzina.....poi l austria in tenda con il mio gsxr yoshimura...e i 50000 km fatti prima di vedere dell azzurrino uscire dagli scarichi.....50000 km con il mio cbr 900...e 1000 km fatti in 7 ore con un amico per andare a vedere barcellona.....l isola d elba con il gsxr col culone e l ombrellone....53000 km con l r1 di cui 300 a misano,tutti gli altri passati per i passi e le sagre con gli amici....e ora il transalp comodo comodo per girare ovunque...non ? un missile....ma sta portando me e mia moglie per le zone piu belle della toscana....e mi chiedi se ne vale la pena??

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              #36
              Io di esperienza in moto ne ho poca ma secondo me vi sfugge un particolare...
              In moto si puo' anche correre di meno, si puo' avere tutta l'esperienza del mondo me se uno ti taglia la strada di improvviso muori. Fine. Quindi sinceramente io non mi sento tanto tranquillo...anche se come altri ho calato il ritmo e non mi metto a fare piu' sfide...

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                #37
                ..ieri tornando a casa dall'ufficio pensavo alle tragiche notizie lette qui.. e mi chiedevo .. "ma perch?????"
                A un tratto mi ha superato uno scooter... e il pensiero ? stato immediato.. perch? di incidenti in cui sono coinvolti scooter & affini se ne sentono cos? pochi? (non ? un augurio ovviamente..solo una riflessione)
                Certo... ovviamente gli scooter non si divertono ad andare su ? gi? per i tornanti.. ma se ci pensate ce ne sono in giro talmente tanti che, anche solo per una questione di percentuale, dovrebbero sentirsene molti di pi?.
                E invece no.

                La mia non vuole essere affatto una riflessione polemica intendiamoci...lungi da me. Sono la prima ad essere andata mille e mille volte in giro in moto (da zainetta) e a posteriori non sempre in condizioni di sicurezza..anzi.. e non ho mai detto niente perch? mi piace la velocit?,l'adrenalina.. e quelle emozioni che si provano in moto.
                Allo stesso tempo.. ho perso anche io 2 amici per colpa della moto... e molti non li ho persi per un soffio.. incluso mio fratello, che ? stato credo miracolato tempo fa..sempre in moto.
                Adoro la moto.. sono cresciuta a contatto con le 2 ruote (mio padre a 64 anni va ancora regolarmente al lavoro e in vacanza in moto).. ma queste cose mi fanno riflettere.
                Parlo nel massimo rispetto delle persone che se ne sono andate e del dolore delle loro famiglie.. e non ? a loro direttamente che mi riferisco...ci sono volte in cui la colpa ? di una disattenzione..altre del destino..ma..

                Ma... forse a volte ci si lascia prendere troppo dalle emozioni...forse a volte si dimentica davvero che basta un soffio..per far volare via la vita.
                Alcune volte..in moto.. mi ? capitato di pensare...se dovessimo scivolare a questa velocit? ? la fine..
                Ma ? giusto?
                Non so...non so cosa ? giusto e cosa no... ma so che la scomparsa di questi due ragazzi ? stata l'ennesimo motivo di riflessione.. una sensazione di tristezza e impotenza.. e un rivivere antichi dolori superati a fatica..e..

                ..e..forse la vita vale di pi? di tutto questo.


                non li ho conosciuti di persona ma..un pensiero a Bull e Dws.. non ? giusto.. non cos?.

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                  #38
                  Originally posted by gattopeterpan View Post
                  Vorrei parlare della passione per la moto,una cosa che pu? aiutare a superare cose brutte come la malattia.Traggo spunto dai fatti terribili che sono capitati Domenica.Ho letto di qualcuno che pensa di abbandonate la moto,vorrei che leggesse queste righe e poi meditasse.Ho venduto tramite ebay dei cerchi x un Benelli d'epoca in Giappone.Dopo il contatto inziale con l'aquirente,gli ho scritto chiedendo il numero di telefono,lui mi ha risposto ,poi mi ha detto che all'inzio del prossimo mese andr? in ospedale per un cancro all'intestino,forse pensava che la spedizione ci mettesse tanto oppure aveva bisogno di comunicarlo ad'un estraneo.Non s?.Concludeva dicendomi di aver cura della mia persona.Sono rimasto basito,deve iniziare una lotta x la vita e pensa ai cerchi per la sua moto.Ripensandoci credo che voglia andare in ospedale con un progetto futuro per la sua passione,mentre lotter? con la malattia ogni tanto nella sua testa si visualizzer? la sua motina.
                  Penso che il nostro fratello dal Giappone si sia solo dato un motivo in pi? per lottare, qualcosa che gli servisse a distogliere la mente nei momenti peggiori.
                  Dopotutto in questi casi, se non si ha la mente impegnata ? molto facile farsi prendere dallo sconforto.

                  Quanto al discorso se vale ancora girare per strada.....beh si.
                  Perlomeno me.
                  Mai stato in pista, mai sentito il bisogno, vedo ogni giorno quanto gli automobilisti siano distratti, quanto un minimo errore mio pu? portare gli altri a farsi del male, oltre me, quanto le strade siano malmesse e che da un giorno all'altro rischi il dritto nel fosso o contromano.

                  Per? cavoli......le scampagnate al mare, le magnate di Polenta in montagna, l'odore dell'aria fresca e frizzante sul Passo dell'Agnello, la goduria della Route Napoleon fatta anche a 70/80 all'ora, le risate di chi prendeva le cagate di piccione in pieno parabrezza......non riesco a pensare di dover rinunciare a queste cose, e farle in auto non sarebbe la stessa cosa.

                  E' vero la mortalit? e i rischi sono tanti, ma rinunciare a una passione ? uguale a morire dentro secondo me, preferisco rischiare.
                  Non pensiate che rinunciando completamente alla moto risolviate qualcosa, si muore anche in una normale giornata di lavoro o semplicemente incazzandosi: mio nonno, mai l'ho visto arrabbiato, eppure uscendo da un ufficio, un p? alterato, lo scivolone sulle scale lo prese.......
                  E' vero che non ho moglie o figli, direte voi "per te ? facile pensarla cos?".......eppure c'? invece chi a 66 anni ha una famiglia, 3 bypass, diabete e un Ducati 749 a cui ogni tanto piace spurgare i condotti, e che ogni anno ? un piacere incontrare per farci 1 settimana di moto e risate in giro per l'Europa, "Lo Zio".

                  Io da parte mia cercher? sempre di essere il pi? prudente possibile, ho solo la moto come vizio, lasciatemelo godere, anche a costo di dover usare solo 50 dei 180cv a disposizione, se poi ? la mia ora amen......almeno me ne vado facendo qualcosa che amo.

                  Non voglio offendere o urtare la sensibilit? di qualcuno con queste parole, ? tutto scritto in buona fede, anch'io in questo momento ho i miei dubbi.

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                    #39
                    A seguito di un incidente mortale di un amico anni fa ho mollato la strada.
                    Ho resistito 3 anni a fare solo pista.
                    Ho ri-preso una moto per andare in strada, una moto da "vecchio pensionato"...
                    Ho ripreso a macinare km, mi porto quasi sempre dietro la mia met? per evitare qualsiasi schizzo...
                    Faccio il bravo adesso, sempre e comunque. Non ? difficile.

                    Ma la dinamica accaduta a Bulldog, x esempio, pu? capitare anche a me.

                    Se uno rischia la propria vita, ne ? consapevole, e A PAROLE ne accetta le conseguenze ? un discorso...

                    Ma non accetter? mai che la mia vita venga interrotta dalla distrazione di altri...

                    ...? questa impotenza che mi fa male...e il dolore viene ravvivato troppo spesso.

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                      #40
                      Originally posted by aciachi View Post
                      A seguito di un incidente mortale di un amico anni fa ho mollato la strada.
                      Ho resistito 3 anni a fare solo pista.
                      Ho ri-preso una moto per andare in strada, una moto da "vecchio pensionato"...
                      Ho ripreso a macinare km, mi porto quasi sempre dietro la mia met? per evitare qualsiasi schizzo...
                      Faccio il bravo adesso, sempre e comunque. Non ? difficile.

                      Ma la dinamica accaduta a Bulldog, x esempio, pu? capitare anche a me.

                      Se uno rischia la propria vita, ne ? consapevole, e A PAROLE ne accetta le conseguenze ? un discorso...

                      Ma non accetter? mai che la mia vita venga interrotta dalla distrazione di altri...

                      ...? questa impotenza che mi fa male...e il dolore viene ravvivato troppo spesso.


                      Una volta, ero in giro in moto con il mio amico di sempre, lui davanti a fare il passo io dietro...eravamo in una strada stretta, singola corsia per senso di marcia...la strada che da manziana va su a tolfa per chi la conosce... venivamo da due weekend in pista, quindi anche se da fuori sembrava che camminassimo, a noi pareva di andare a passeggio...

                      Ad un tratto in mezzo ad una curva, ci siamo trovati un muro, corsia opposta una ritmo che procedeva tranquilla e beata, nella nostra corsia, una Testa di Cazz0 con golf nero... entrambi abbiamo alzato le moto, fatto sfilare le moto in quei 50 cm che rimanevano tra il guardrail e sto coglione per poi ributtarle in piega per non schiantarci contro il guard rail....

                      Ci siamo fermati e ci siamo fumati una sigaretta in silenzio...

                      Varie cose mi hanno colpito di quell'episodio.

                      Per primo la calma con cui abbiamo affrontato il pericolo, come se nulla fosse, zero panico, lucidit? a duemila (santa pista e santa adrenalina che ti rallenta il tempo).

                      La quasi certezza che se non mi fossi sfondato di pista nelle due settimane prima, probabilmente mi sarei schiantato e forse morto.

                      La certezza che se fossimo stati in macchina, saremmo morti.



                      Purtroppo ? una roulette russa... con la macchina, con la moto, con il motorino.

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                        #41
                        Originally posted by pimky View Post
                        ..ieri tornando a casa dall'ufficio pensavo alle tragiche notizie lette qui.. e mi chiedevo .. "ma perch?????"
                        A un tratto mi ha superato uno scooter... e il pensiero ? stato immediato.. perch? di incidenti in cui sono coinvolti scooter & affini se ne sentono cos? pochi? (non ? un augurio ovviamente..solo una riflessione)
                        Certo... ovviamente gli scooter non si divertono ad andare su ? gi? per i tornanti.. ma se ci pensate ce ne sono in giro talmente tanti che, anche solo per una questione di percentuale, dovrebbero sentirsene molti di pi?.
                        E invece no.

                        La mia non vuole essere affatto una riflessione polemica intendiamoci...lungi da me. Sono la prima ad essere andata mille e mille volte in giro in moto (da zainetta) e a posteriori non sempre in condizioni di sicurezza..anzi.. e non ho mai detto niente perch? mi piace la velocit?,l'adrenalina.. e quelle emozioni che si provano in moto.
                        Allo stesso tempo.. ho perso anche io 2 amici per colpa della moto... e molti non li ho persi per un soffio.. incluso mio fratello, che ? stato credo miracolato tempo fa..sempre in moto.
                        Adoro la moto.. sono cresciuta a contatto con le 2 ruote (mio padre a 64 anni va ancora regolarmente al lavoro e in vacanza in moto).. ma queste cose mi fanno riflettere.
                        Parlo nel massimo rispetto delle persone che se ne sono andate e del dolore delle loro famiglie.. e non ? a loro direttamente che mi riferisco...ci sono volte in cui la colpa ? di una disattenzione..altre del destino..ma..

                        Ma... forse a volte ci si lascia prendere troppo dalle emozioni...forse a volte si dimentica davvero che basta un soffio..per far volare via la vita.
                        Alcune volte..in moto.. mi ? capitato di pensare...se dovessimo scivolare a questa velocit? ? la fine..
                        Ma ? giusto?
                        Non so...non so cosa ? giusto e cosa no... ma so che la scomparsa di questi due ragazzi ? stata l'ennesimo motivo di riflessione.. una sensazione di tristezza e impotenza.. e un rivivere antichi dolori superati a fatica..e..

                        ..e..forse la vita vale di pi? di tutto questo.


                        non li ho conosciuti di persona ma..un pensiero a Bull e Dws.. non ? giusto.. non cos?.

                        me lo chiedo spesso...tuttavia gli incidenti su mezzi a due ruote ogni anno sono tantissimi e secondo me fanno piu' notizia quelli su moto...magari di grossa cilindrata come amano scrivere i giornali...

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                          #42
                          Originally posted by IlNanni View Post
                          me lo chiedo spesso...tuttavia gli incidenti su mezzi a due ruote ogni anno sono tantissimi e secondo me fanno piu' notizia quelli su moto...magari di grossa cilindrata come amano scrivere i giornali...
                          io giornali amano scriverlo, ma se ci rifletti un secondo pensare a una moto con 180 cavalli in strada... mi fa un po' rabbrividire... perch? per 1 che va tranquillo, ce ne sono 7 che provano a sfruttarli...

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                            #43
                            qua a roma ci sono decine di incidenti al giorno con coinvolti gli scooter, la fortuna ? che raramente ci scappa il morto e quindi fanno poca notizia, o nessuna.....la velocit? implica un rischio maggiore, molto maggiore, ma anche il feticismo di dare la notizia sottolinenando "grossa cilindrata" "altissima velocit?" "il centauro"...hanno un'effetto mediatico maggiore dello scuterista scivolato sui sampietrini e finito contro un'auto....il 90% delle volte l'incidente in scuter si risolve con qualche frattura e ci? ? dovuto all'assoluta mancanza di conoscenza motociclistica di chi ci va sopra, niente guanti, telefonino infilato nel laccio del casco, caschi ridicoli, abbigliamento fashion ma senza alcuna funzione protettiva e cos? via....quando uso la moto per andare al lavoro vado pi? piano degli scuter, non passo a razzo tra file di auto incolonnate ferme....insomma ci provo ad essere meno pericoloso per me stesso, la domenica poi ? un'altra cosa, ma di sicuro non mi metto a far gare stradali ginocchio a terra

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                              #44
                              Originally posted by jack View Post
                              qua a roma ci sono decine di incidenti al giorno con coinvolti gli scooter, la fortuna ? che raramente ci scappa il morto e quindi fanno poca notizia, o nessuna.....la velocit? implica un rischio maggiore, molto maggiore, ma anche il feticismo di dare la notizia sottolinenando "grossa cilindrata" "altissima velocit?" "il centauro"...hanno un'effetto mediatico maggiore dello scuterista scivolato sui sampietrini e finito contro un'auto....il 90% delle volte l'incidente in scuter si risolve con qualche frattura e ci? ? dovuto all'assoluta mancanza di conoscenza motociclistica di chi ci va sopra, niente guanti, telefonino infilato nel laccio del casco, caschi ridicoli, abbigliamento fashion ma senza alcuna funzione protettiva e cos? via....quando uso la moto per andare al lavoro vado pi? piano degli scuter, non passo a razzo tra file di auto incolonnate ferme....insomma ci provo ad essere meno pericoloso per me stesso, la domenica poi ? un'altra cosa, ma di sicuro non mi metto a far gare stradali ginocchio a terra
                              Grande Leonardo... ti quoto in pieno in tutto e per tutto!!!

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                                #45
                                Originally posted by raster10 View Post
                                Caro Rexxx

                                Non intendevo certo affermare che il motociclista è colui che in pista pensa solo al cronometro.

                                Ci mancherebbe altro.


                                Volevo solo porre una seria riflessione sulla pericolosità che la strada rappresenta,

                                pericolosità aumentata a dismisura in questo ultimo decennio.


                                Te lo dice uno che ha 50 anni e che di strada ne ha fatta tanta, ma tanta veramente (ed anche con qualche incidente).

                                Uno che un bel giorno si è chiesto se ne vale ancora la pena ed è arrivato alla conclusione di abbandonare la strada per la pista.

                                Ancora oggi a distanza di tre anni mi manca la strada, ne sento nostalgia, delle corse con gli amici sui passi Dolomitici (dove vivo), delle scampagnate di gruppo nel Trentino o nel basso Veneto per delle sane ed abbondanti "magnate".

                                Ma mi basta spostarmi un attimo con la macchina e RI-VERIFICARE, cosa accade in strada, ovvero leggere le triste notizie di MOTOCICLISTI che ci lasciano,

                                ed allora la nostalgia passa.


                                Caro Rexxx, non siamo distanti come età anagrafica, ma forse sono molto più "vecchio" di te come età motociclistica

                                ed in tutta franchezza ed onestà la frase :

                                Chi pensa che vivere la moto, sia "SOLAMENTE" tra i cordoli nei box e col cronometro sul muretto, non ha capito un caxxo del motociclismo....


                                non mi si addice proprio.

                                Con rispetto

                                Vanni

                                Ciao Raster,
                                non prenderla sul personale, la mia risposta non l'ho scritta quotando te anche se è arrivata un post dopo il tuo.

                                Tra l'altro il tuo interrogativo è più che legittimo e visti i fratelli motociclisti che ci hanno lasciato le penne, credo che non ci sia nulla da obiettare di fronte a tale pensiero.

                                tu mi scrivi :


                                Caro Rexxx, non siamo distanti come età anagrafica, ma forse sono molto più "vecchio" di te come età motociclistica


                                Non capisco da quali presupposti, non essendo distante come età anagrafica, pensi di essere molto più "vecchio" di me come motociclista.

                                Io ho iniziato ad andare in moto solo in pista nell'85, ed ho scoperto la strada solo più 6 anni più tardi, quando passai dai 2T alla mia prima maximoto sportiva Kawasaki ZXR 750.

                                Da allora ho continuato a frequentare pista strada assiduamente ed indifferentemente, fino a diminuire per ora per una serie di motivi che ho già descritto in altra sede, le mie presenze in circuito.

                                (L'ultima volta che ho buttato giù uno slider in pista, è stato ad agosto 2008 ben 7 mesi fà..x uno abituato a minimo 1/2 volte al mese, è una vita!)

                                Ora non sò quale epoca parta la tua "anzianità motociclistica", ma io dopo 24 anni di frequenza in pista e quasi 20 di pratica stradale, di incidenti visti, di gente purtroppo infortunata o stecchita: penso di poter dire la mia a riguardo...

                                La mia frase è il risultato di un processo valutativo delle esperienze che ho accumulato io ed è una risposta a tutti quelli che si illudono che l'unica maniera per salvarsi la vita e dagli infortuni è girare in pista.

                                Niente di più sbagliato!

                                La strada è pericolosa non si discute, ma in pista se qualche cosa và storto, (e visto che in pista non si và a passeggio e cosa + pericolosa ci si trova a frecciare in mezzo a gente di esperienza completamente differente, tra l'altro convinta spesso di essere molto brava ed esperta), ci si si fà male lo stesso, anzi in proporzione anche di più della strada.

                                Uscendo in strada infatti non tutte le domeniche capita di vedere gente che cade e si frattura, in pista invece ogni turno da 25min ci stanno sempre quei 2/3 che si allungano con la puntuiale bandiera rossa che ti rimanda al box in attesa che sgombrino feriti e pezzi di moto a bordo pista.

                                Ad avvalorare quanto scrivo, tutti gli anni (purtroppo) ci sono sempre quei 3/4/5 morti in circuito, per non contare tutti gli operati d'urgenza con lesioni più o meno gravi che dalle infermerie di circuito vanno di corsa all'ospedale più vicino.

                                Fino a poco tempo fà in 4 chiacchere abbiamo avuto un post in rilievo, di un ragazzo entrato in coma dopo un brutto incidente in pista che è stato lì per oltre un anno e a tutt'ora non si sà che sviluppi ci siano stati a riguardo.

                                Non per ultimo, ci sono le condizioni di copertura per la responsabilità civile per chi decide di praticare la pista nei turni di prove libere ad usare un eufemismo "poco chiare".

                                Questo tanto per dire che sicuramente la pista è ottima per conoscere e gestire il limite di se stessi (che è molto più basso di quello della moto) ma non vorrei che passasse più il messaggio che la moto è meglio metterla solo da pista perchè in pista non ci si fà niente, perchè troppi ragazzi si avvicinano al circuito con false convinzioni con tutti gli incidenti che nè conseguono.

                                Eppoi il motociclismo, è solo stare in pista a girare sempre sulle stesse curve, a staccare sempre negli stessi punti, a limare il decimo di secondo per sentirsi più pilota di quell'altro che gira 1,50 più basso di te, ma per farlo c'ha già distrutto 4 moto?
                                (tanto lui può perchè c'ha lo sponsor, oppure conosce barabba e i 40 ladroni che gli portano i suzuki interi senza telaio)

                                Oppure il motociclismo è qualche cos'altro di molto più complesso che si esprime in mille modi e forme e parte da un unica egida che ci accumuna tutti e che per qualche ora o giornata ci fà evadere dal piattume della vita, che ci fà sentire diversi dall'uomo medio che gira con la sua triste sardomobile e ci fà sentire finalmente vivi??

                                Quella ragione che ci brucia dentro, si chiama LIBERTA'!

                                Il motociclismo è scalare un passo, vedere un tramonto al mare, uscire in solitaria il giorno che ti rode così tanto che stacchi il telefono e non vuoi parlare con nessuno.. Il motociclismo è vivere la moto stare con gli amici affrontare le incertezze e le gioie che il viaggio ti riserva è stare attenti alle insidie..

                                Il motociclismo è anche fuoristrada, guadare il torrente, dominare le pietre scivolose di quella mulattiera, sfidare il fango e le pendenze oppure le dune del deserto, galleggiare in velocità sulla sabbia,
                                il motociclismo è partire col fresco alle 5 di mattina, quando tutta la città ancora dorme o rientrare a notte fonda distrutti ma felici, da una gita...

                                Ecco, il mio
                                " Chi pensa che vivere la moto, sia "SOLAMENTE" tra i cordoli nei box e col cronometro sul muretto, non ha capito un caxxo del motociclismo.... "



                                Voleva semplicemente significare questo....



                                Nulla di personale Vanni!
                                Last edited by Rexxx; 18-03-09, 23:54.

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