Originally posted by Rexxx
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Se vogliamo approfondire la questione torri, dobbiamo specificare che l'equazione "torre di raffreddamento=nucleare" non torna perch? le torri sono elementi applicabili ogni volta che vie ? la necesit? di raffreddare un ciclo e non si ha a disposizione una fonte d'acqua di una certa entit?.
Un esempio lampante ? la centrale Geotermica "fonte rinnovabile" di Larderello Pomarance in provincia di Pisa, ovviamente ha torri pi? piccoline, non inquina, a differenza dell'energia eolica non ? mai intermittente e quindi fornisce energia continua costa pochissimo perch? non brucia nulla, insomma un gioiellino......ma guarda ambientalmente come si presenta questo scorcio di campagna toscana (patrimonio dell'umanit?)....:
Se vogliamo energia, anche con le rinnovabili, in un modo o nell'altro, ci sar? sempre uno scotto da pagare!
Un esempio lampante ? la centrale Geotermica "fonte rinnovabile" di Larderello Pomarance in provincia di Pisa, ovviamente ha torri pi? piccoline, non inquina, a differenza dell'energia eolica non ? mai intermittente e quindi fornisce energia continua costa pochissimo perch? non brucia nulla, insomma un gioiellino......ma guarda ambientalmente come si presenta questo scorcio di campagna toscana (patrimonio dell'umanit?)....:
Se vogliamo energia, anche con le rinnovabili, in un modo o nell'altro, ci sar? sempre uno scotto da pagare!
Il consumo d'acqua pertanto c'? eccome!
E in Italia (cos? come nel resto del mondo) l'acqua ? difficile che abbondi e, soprattutto, ha il suo costo.
Per quanto riguarda invece gli impianti "a circuito chiuso" cio? senza torri di raffreddamento, mi sembra interessante sottoporre queste righe:
Per quanto riguarda il rendimento termodinamico, va evidenziato che le centrali nucleari hanno una efficienza di conversione del calore in energia elettrica piuttosto bassa. Infatti solo una parte variabile dal 30% al 35% della potenza termica sviluppata dai reattori ? convertita in elettricit?, per cui una centrale da 1000 MW elettrici (MWe) ha in genere una produzione di calore di 3000-3500 MW termici (MWt); a titolo di confrono una centrale a ciclo combinato a metano ha rendimenti che raggiungono il 60%. La conseguenza di ci? ? la necessit? di dissipare enormi quantit? di calore in atmosfera, in fiumi o in mare, con un fabbisogno di acqua di raffreddamento veramente molto cospicuo e che pu? determinare la necessit? di ridurre la produzione di energia in caso di siccit?. Ad esempio in Francia il raffreddamento delle centrali elettriche nel 2006 ha assorbito 19.1 miliardi di mc d?acqua dolce, cio? il 57% dei prelievi totali d?acqua del paese; una parte di quest?acqua viene restituita ai fiumi (anche se surriscaldata ed inquinata da anticorrosivi ed additivi vari), mentre la quota consumata (cio? utilizzata in torri evaporative ed emesso in atmosfera, con conseguente aumento dell?effetto serra) rappresenta il 22% (1.3 miliardi di mc) di tutta l?acqua consumata in Francia.
..senza considerare che in molte occasioni ci sono state fughe di acqua radioattiva da diverse centrali francesi..
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