Originally posted by DevilR1
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farsi il "cosiddetto" ad ingegneria..
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Originally posted by AndreaRS250 View Postconta dove vai a lavorare, non dove ti laurei.
anche io quoto falso.....
22 anni laurea breve, ti sei fatto il c**o complimenti, vuoi fare la differenza? inizia a proseguire con gli studi iscrivendoti in una universit? in Europa con corsi in lingua inglese o in Australia..... e poi durante le vacanze torna in Italia, incontra qualche tuo vecchio compagno di laurea che ha fatto ? stato assunto come disegnatore (non progettista )..... tu torni alla tua Uni, prendi il tuo degree che diventer? il tuo pedigree....
Poi o continui la tua carriera in quel paese (scusa ma se vuoi fare da te, dal Sud Italia comunque ti devi trasferire...) o ti presenti con il tuo bel CV puro come quello di una vergine, in societ? di caratura internazionale.... ti piace l'engineering? Hatch, Technip, Maire, Saipem, Daelim, Daewoo, Foster, GE, EDF, Edison, Huntsman, Xtraa..... ovvio, condizione assolutamente necessaria affinch? il tuo CV da vergine sia interessante ? che tu abbia concluso nei tempi richiesti (caratteristica distintiva di chi ? concentrato sugli obiettivi), che tu sappia parlare almeno 1 lingua (ovvio l'inglese in primis) perfettamente (gli italiani sono tra i pi? pigri al mondo in questo, ormai peggio degli spagnoli), che tu sia disposto ad andare all'estero e in 1 settimana sei in volo.
Se ti va bene resti un Eu o in AUS o in Far East; se ti va peggio sei in Medio Oriente o in Africa..... poi vedi tu
Che ci siano tanti ing italiani ? una caxxata colossale.... tra quelli che fanno i disegnatori, quelli che lavorano nella 626, quelli che si vendono a 25 Euro/h, quelli che firmano i progetti nell'ufficio tecnico comunale o che fanno i Direttori Lavori in Opere Pubbliche....
In India, Turchia, Malesia, Indonesia, Iran, Cina, ci sono mandrie di Ingegneri, tecnicamente preparatissimi, molto teorici ma snocciolano tonnellata di carta su progetti di caratura elevata, lo stesso che un buon tecnico forse fa in 5-6 anni di carriera in un ambiente di alto livello .... Ogni 100 ce ne ? 1 che ha lo skill dell'ingegnere, che non ? il corso di laurea ma ? il "problem solving" non del "fare", ma del "come, quando, perch? fare"......... farsi il cu*o negli anni di Uni vuol dire sicuramente imparare ma, dal mio punto di vista, molto di pi? plasmare il modo di pensare, di organizzare, di applicare, di innovare
Buona fortuna.... 3 anni non sono sufficienti per acquisire le capacit? che veramente ti serviranno
ho scritto trooooooppppo ciauz
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Originally posted by syd87 View Postassicuro che per esperienza diretta non ? il 30 %...ma cmq per opere "importanti" sono cmq svariate centinaia di migliaia di eurozzi che ti entrano in tasca (ma sono anche grandi responsabilit? per te che metti la firma, e per essere tanto accreditato da poter mettere la firma ce ne vuole che ce ne vuole )
questa ? bella.... la casta degli Ingegneri, come quella dei Notai... ma lo sai che fuori dall'Italia nessuno richiede le firme sui progetti? ? la societ? per cui lavori che valida, garantisce e risponde.....
credi che se un ponte crolla o un disgraziato si fulmina in cabina quadri e magari ferma una produzione di 1 milione di Euro, il povero Ing. Rossi possa risarcire i danni? questa ? tra le grandi caxxxate della nostra legislazione....
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Senti me, per la prossima vita segnati:
- Carrozziere (se non c'hai cazzi di studiare)
- Avvocato (se hai moderati cazzi di studiare)
- Dentista (se c'hai molti cazzi di studiare)
- EREDITIERO (rum e cocaina zazà!)
EDIT:
vorrei ritrattare e spezzare comunque una lancia a favore degli avvocati
che per conoscenza sò che devono farsi un fottìo di tirocinio
pagati meno di niente.
Intendevo indicare più gli anni di studi da fare per ogni categoria sopracitata.Last edited by castio; 05-01-09, 18:54.
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Originally posted by matley View Postquesta ? bella.... la casta degli Ingegneri, come quella dei Notai... ma lo sai che fuori dall'Italia nessuno richiede le firme sui progetti? ? la societ? per cui lavori che valida, garantisce e risponde.....
credi che se un ponte crolla o un disgraziato si fulmina in cabina quadri e magari ferma una produzione di 1 milione di Euro, il povero Ing. Rossi possa risarcire i danni? questa ? tra le grandi caxxxate della nostra legislazione....
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Originally posted by castio View PostSenti me, per la prossima vita segnati:
- Carrozziere (se non c'hai cazzi di studiare)
- Avvocato (se hai moderati cazzi di studiare)
- Dentista (se c'hai molti cazzi di studiare)
- EREDITIERO (rum e cocaina zaz?!)
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i dentisti fanno fatica????? vallo a dire al mio dentista.. vallo a dire al padre di un mio amico che ha ben pensato di comprare il "porco" al figlio per i 18 anni(che senn? non sapeva con cosa uscire la sera)..
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Originally posted by syd87 View PostPAGA?.. domanda per gli ingegneri del forum..gli anni di studio , i sacrifici che richiede (perch? penso che sia stato per tutti almeno un po impegnativa a livello di studio e stress conseguente), valgono il gioco in termini lavorativi(remunerativi) e di soddisfazioni personali? rincuoratemi un po
Bisogna continuare a formarsi, farsi rispettare e soprattutto trovarsi al posto giusto.
Appena laureato ho lavorato in una piccola azienda metalmeccanica, come progettista.
L'esperienza mi ? servita a fare quel p? di curriculum necessario ad entrare in una azienda pi? grande (di la, putroppo, non c'erano assolutamente i presupposti per continuare).
Questa scelta mi ha portato a fare grossi sacrifici; considera, ad esempio, nei mesi da giugno a settembre mi sono trasferito in una sede distaccata dell' azienda per avviare una nuova produzione, facendo un tour de force impressionante (ho lavorato anche 19 ore consecutive).
Per? sono stato quasi subito promosso a project manager per due grossi clienti dell'azienda. Anche se all'aumento delle responsabilit? non ha corrisposto un adeguato aumento della retribuzione, mi ritengo soddisfatto, perch? st? svolgendo un lavoro piacevole e gratificante, e penso che questi sacrifici verranno sicuramente riconosciuti in un futuro non troppo lontano.
Contemporaneamente cerco di continuare a formarmi; ora che la situazione ? meno movimentata (leggi calo di produzione!) st? pensando di frequentare un master per approfondire le tematiche inerenti il mio lavoro.
In cocnclusione, datti da fare, se ha voglia e vali qualcosa, le opportunit? non ti mancheranno, star? a te riuscire a coglierle e selezionarle.
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