Non credevo fosse così complicato "sintetizzare" e parlare del mio lavoro
Diciamo che ci provo... tanto per farvi capire un po' e continuare la catena del "com'è fatto?" iniziata da Lele, seguita dal nonno enio
Tutto ha inizio con la grafica....
ovvero...
progettazione e realizzazione di prodotti di comunicazione visiva.
Libri, riviste, giornali, depliant, manifesti, logo, immagine aziendale... ecc...
Eccomi a lavoro....
munita di un Apple ovviamente
Una volta realizzati i bozzetti si preparano le cianografiche.
Potete vedere il plotter alla mia destra nella foto.
Il plotter effettua prove colore e serve a noi per misurare e controllare tutto ciò che poi andrà in stampa. Spesso non ci si dorme la notte.... controllare le bozze non è cosa semplice... più guardi e più errori trovi...
Per es: è capitato... di stampare volumi dove al posto del simbolo € ci fosse un quadratino... questi sono i soliti problemi tecnici che i font o anche altre immagini possono creare... questo per farvi capire quanto uno deve controllare prima di far stampare il tutto e di problemi tecnici ce ne sono... avoja se ce ne sono...
Applicazioni utilizzate:
Acrobat Reader Professional + pit Stop + distiller (creazione e lettura mocromatica e non dei pdf)
Photoshop (per lavorazione immagini)
Illustrator (per immagini vettoriali "tracciati")
Xpress (per l'impaginazione di libri/riviste)
Indesign (gestisce sia il vettoriale che più pagine per libri o riviste come Xpress, lavora bene con i pdf)
Preps (programma per l'impostazione dei lavori per la stampa) piega a sedicesimi, trentaduesimi, quartini, ottavi ecc... per stampa in PIANO (offset)
e non poteva mancare.. Office che tutti conoscete
RIP per separazione colori CMYK o colori pantone.
Quando si parla di separazione colore si parla di PRESTAMPA
Il termine prestampa identifica tutte le operazioni antecedenti la stampa vera e propria. Solitamente la prestampa si divide in:
• Controllo file
• Scomposizione del file grafico ottenuto in quattro immagini monocromatiche dei 4 colori ciano, magenta, giallo e nero (e/o pantone tinta piatta)
• Incisione lastra con CTP (un tempo si usavano le pellicole... positiva e negativa... si fotografava in camera oscura ecc... procedimento molto lungo che necessita di estrema precisione, fortunatamente è stato sorpassato con l'arrivo del CTP)
• Il CTP serve a incidere le lastre colore per colore... La macchina stampa un colore per volta: ciano (Azzuro), magenta (Rosso) il giallo, il nero.
• Sviluppo della lastra. Qui vengono utilizzati dei prodotti chimici
• Installazione delle lastre sulla macchina (qui entra nel gioco il "macchinista")
• Registrazione della macchina
Le macchine offset a foglio hanno raggiunto velocità di stampa di 18.000 copie/ora per fogli da 70x100 cm e le rotative hanno ragguinto le 50.000 copie/ora e oltre, permettendo altissime tirature in brevissimi tempi.
Esempio di macchina in offset
6 gruppi stampa
Tavolo di lavoro computerizzato del macchinista
qui in genere si verificano i colori con l'aiuto del DENSITOMETRO, lo schiacciamento della macchina può influire così come anche la carta...
ci sarebbe da fare una lezione solo sul RETINO di stampa
diciamo che la stampa controllata con un apposita lente si vede così...
ogni colore lascia un puntino... poi tutti insieme formano l'immagine sintetica 'na cifra lo so... ma è dura spiegarlo così.. il tutto è mooolto più complesso
Modulo continuo:
Qui potete vedere un gruppo stampa.
Si vede benissimo la lastra (incisa col CTP) sporca di colore
Come vedete viene montata su un cilindro. Infatti col Meccanografico (modulo continuo) si lavora in pollici
Benissimo
la mia breve lezione (schifosa) finisce qui
bye bye
p.s. alcune immagini sono state sfocate poichè non posso mostrare i lavori che si eseguono all'interno dell'azienda.
Diciamo che ci provo... tanto per farvi capire un po' e continuare la catena del "com'è fatto?" iniziata da Lele, seguita dal nonno enio
Tutto ha inizio con la grafica....
ovvero...
progettazione e realizzazione di prodotti di comunicazione visiva.
Libri, riviste, giornali, depliant, manifesti, logo, immagine aziendale... ecc...
Eccomi a lavoro....
munita di un Apple ovviamente
Una volta realizzati i bozzetti si preparano le cianografiche.
Potete vedere il plotter alla mia destra nella foto.
Il plotter effettua prove colore e serve a noi per misurare e controllare tutto ciò che poi andrà in stampa. Spesso non ci si dorme la notte.... controllare le bozze non è cosa semplice... più guardi e più errori trovi...
Per es: è capitato... di stampare volumi dove al posto del simbolo € ci fosse un quadratino... questi sono i soliti problemi tecnici che i font o anche altre immagini possono creare... questo per farvi capire quanto uno deve controllare prima di far stampare il tutto e di problemi tecnici ce ne sono... avoja se ce ne sono...
Applicazioni utilizzate:
Acrobat Reader Professional + pit Stop + distiller (creazione e lettura mocromatica e non dei pdf)
Photoshop (per lavorazione immagini)
Illustrator (per immagini vettoriali "tracciati")
Xpress (per l'impaginazione di libri/riviste)
Indesign (gestisce sia il vettoriale che più pagine per libri o riviste come Xpress, lavora bene con i pdf)
Preps (programma per l'impostazione dei lavori per la stampa) piega a sedicesimi, trentaduesimi, quartini, ottavi ecc... per stampa in PIANO (offset)
e non poteva mancare.. Office che tutti conoscete
RIP per separazione colori CMYK o colori pantone.
Quando si parla di separazione colore si parla di PRESTAMPA
Il termine prestampa identifica tutte le operazioni antecedenti la stampa vera e propria. Solitamente la prestampa si divide in:
• Controllo file
• Scomposizione del file grafico ottenuto in quattro immagini monocromatiche dei 4 colori ciano, magenta, giallo e nero (e/o pantone tinta piatta)
• Incisione lastra con CTP (un tempo si usavano le pellicole... positiva e negativa... si fotografava in camera oscura ecc... procedimento molto lungo che necessita di estrema precisione, fortunatamente è stato sorpassato con l'arrivo del CTP)
• Il CTP serve a incidere le lastre colore per colore... La macchina stampa un colore per volta: ciano (Azzuro), magenta (Rosso) il giallo, il nero.
• Sviluppo della lastra. Qui vengono utilizzati dei prodotti chimici
• Installazione delle lastre sulla macchina (qui entra nel gioco il "macchinista")
• Registrazione della macchina
Le macchine offset a foglio hanno raggiunto velocità di stampa di 18.000 copie/ora per fogli da 70x100 cm e le rotative hanno ragguinto le 50.000 copie/ora e oltre, permettendo altissime tirature in brevissimi tempi.
Esempio di macchina in offset
6 gruppi stampa
Tavolo di lavoro computerizzato del macchinista
qui in genere si verificano i colori con l'aiuto del DENSITOMETRO, lo schiacciamento della macchina può influire così come anche la carta...
ci sarebbe da fare una lezione solo sul RETINO di stampa
diciamo che la stampa controllata con un apposita lente si vede così...
ogni colore lascia un puntino... poi tutti insieme formano l'immagine sintetica 'na cifra lo so... ma è dura spiegarlo così.. il tutto è mooolto più complesso
Modulo continuo:
Qui potete vedere un gruppo stampa.
Si vede benissimo la lastra (incisa col CTP) sporca di colore
Come vedete viene montata su un cilindro. Infatti col Meccanografico (modulo continuo) si lavora in pollici
Benissimo
la mia breve lezione (schifosa) finisce qui
bye bye
p.s. alcune immagini sono state sfocate poichè non posso mostrare i lavori che si eseguono all'interno dell'azienda.
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