leggete qua
Incidenti lavoro, cinque i morti
Le tragedie successe in poche ore
E' ancora emergenza vittime sul lavoro: cinque gli incidenti mortali in poche ore. Un 20enne è morto a Dalmine, in provincia di Bergamo, travolto da un cilindro d'acciaio. A Pavia un 21enne è rimasto schiacciato dal cassone di un camion. Un sommozzatore è deceduto nel fiume Brembo in provincia di Bergamo. Altre due vittime a Belluno e a Rieti.
Un operaio è morto e due sono rimasti feriti mentre stavano lavorando in uno scavo fognario ad Amatrice, in provincia di Rieti. Secondo quanto si è appreso dai vigili del fuoco, gli operai della ditta Rosati stavano lavorando a uno scavo profondo circa 5 metri, in frazione Torrita, quando sarebbero rimasti sepolti da un crollo. I vigili del fuoco hanno recuperato i due feriti, uno in maniera grave, mentre per il terzo non c'è stato nulla da fare. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.
L'incidente avvenuto nel rietino si aggiunge ad altri quattro eventi mortali. A partire dalla scorsa notte quando un operaio di 20 anni, Sergio Riva, è morto mentre era al lavoro all'azienda metallurgica "Tenaris Dalmine" di Dalmine (Bergamo). Il giovane è stato schiacciato da un cilindro di circa una tonnellata. L'operaio, da un anno dipendente con contratto interinale, è entrato in un macchinario che serve per forgiare tubi di grosse dimensioni per cercare di liberarne uno che si era incastrato, ma è stato travolto e schiacciato dal pesante cilindro di ferro. La salma del giovane, originario di Calcinate ma residente con la famiglia a Spirano nella bergamasca, è ora a disposizione della magistratura che ha aperto una indagine.
Nelle vicinanze di Pavia, un autista 21enne, Cesare B., è stato travolto dal cassone di grosso camion (dumper) all'interno di una cava di ghiaia a Torretta di Galliavola, frazione di Galliavola, nel pavese. L'operaio, a quanto pare regolarmente assunto dalla ditta "Sergio Re trasporti" e residente a Sannazzaro de' Burgondi, in Lomellina, stava controllando perché il cassone del suo mezzo non tornasse in posizione orizzontale quando, per motivi al momento non chiari, il pianale si è abbassato di colpo schiacciandolo.
Un altro incidente mortale è avvenuto qualche ora dopo in un cantiere della ditta "Beton Srl" in località Gravazze, frazione di Santa Giustina (Belluno) dove un operaio è rrimasto schiacciato da una pesante paratoia d'acciaio utilizzata per contenere il cemento. Secondo quanto riferiscono i carabinieri della Compagnia di Feltre, l'uomo, P.F. nato nel 1974, era residente a Trichiana, nel bellunese. Anche su questa vicenda sono in corso gli accertamenti per accertare l'esatta dinamica dell'incidente e per individuare eventuali responsabilità.
Nel pomeriggio, un sommozzatore è deceduto nel fiume Brembo a San Pellegrino, in provincia di Bergamo, mentre lavorava nei pressi della diga insieme ad altri due colleghi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la vittima sarebbe stata colta da un improvviso malore mentre era immerso nelle acque del fiume. Sempre nel corso della giornata, un operaio di 21 anni è rimasto gravemente ferito in un cantiere di Bellaria Igea Marina, nel Riminese. L'uomo stava lavorando con una piccola escavatrice quando è finito per cause in corso di accertamento all'interno di una betoniera.
A sto giro la cosa mi chiama un o da vicino, dal momento che la "tenaris dalmine" è i cliente piu illustre che l'azienda x la quale lavoro ha, vi assicuro che è in prma linea sulla prevenzione contro gli infortuni, ma cio non è bastato, non rimane che dire una preghiera x queste persone , e richiamare l'attenzione di tutti sul lavoro
Incidenti lavoro, cinque i morti
Le tragedie successe in poche ore
E' ancora emergenza vittime sul lavoro: cinque gli incidenti mortali in poche ore. Un 20enne è morto a Dalmine, in provincia di Bergamo, travolto da un cilindro d'acciaio. A Pavia un 21enne è rimasto schiacciato dal cassone di un camion. Un sommozzatore è deceduto nel fiume Brembo in provincia di Bergamo. Altre due vittime a Belluno e a Rieti.
Un operaio è morto e due sono rimasti feriti mentre stavano lavorando in uno scavo fognario ad Amatrice, in provincia di Rieti. Secondo quanto si è appreso dai vigili del fuoco, gli operai della ditta Rosati stavano lavorando a uno scavo profondo circa 5 metri, in frazione Torrita, quando sarebbero rimasti sepolti da un crollo. I vigili del fuoco hanno recuperato i due feriti, uno in maniera grave, mentre per il terzo non c'è stato nulla da fare. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.
L'incidente avvenuto nel rietino si aggiunge ad altri quattro eventi mortali. A partire dalla scorsa notte quando un operaio di 20 anni, Sergio Riva, è morto mentre era al lavoro all'azienda metallurgica "Tenaris Dalmine" di Dalmine (Bergamo). Il giovane è stato schiacciato da un cilindro di circa una tonnellata. L'operaio, da un anno dipendente con contratto interinale, è entrato in un macchinario che serve per forgiare tubi di grosse dimensioni per cercare di liberarne uno che si era incastrato, ma è stato travolto e schiacciato dal pesante cilindro di ferro. La salma del giovane, originario di Calcinate ma residente con la famiglia a Spirano nella bergamasca, è ora a disposizione della magistratura che ha aperto una indagine.
Nelle vicinanze di Pavia, un autista 21enne, Cesare B., è stato travolto dal cassone di grosso camion (dumper) all'interno di una cava di ghiaia a Torretta di Galliavola, frazione di Galliavola, nel pavese. L'operaio, a quanto pare regolarmente assunto dalla ditta "Sergio Re trasporti" e residente a Sannazzaro de' Burgondi, in Lomellina, stava controllando perché il cassone del suo mezzo non tornasse in posizione orizzontale quando, per motivi al momento non chiari, il pianale si è abbassato di colpo schiacciandolo.
Un altro incidente mortale è avvenuto qualche ora dopo in un cantiere della ditta "Beton Srl" in località Gravazze, frazione di Santa Giustina (Belluno) dove un operaio è rrimasto schiacciato da una pesante paratoia d'acciaio utilizzata per contenere il cemento. Secondo quanto riferiscono i carabinieri della Compagnia di Feltre, l'uomo, P.F. nato nel 1974, era residente a Trichiana, nel bellunese. Anche su questa vicenda sono in corso gli accertamenti per accertare l'esatta dinamica dell'incidente e per individuare eventuali responsabilità.
Nel pomeriggio, un sommozzatore è deceduto nel fiume Brembo a San Pellegrino, in provincia di Bergamo, mentre lavorava nei pressi della diga insieme ad altri due colleghi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la vittima sarebbe stata colta da un improvviso malore mentre era immerso nelle acque del fiume. Sempre nel corso della giornata, un operaio di 21 anni è rimasto gravemente ferito in un cantiere di Bellaria Igea Marina, nel Riminese. L'uomo stava lavorando con una piccola escavatrice quando è finito per cause in corso di accertamento all'interno di una betoniera.
A sto giro la cosa mi chiama un o da vicino, dal momento che la "tenaris dalmine" è i cliente piu illustre che l'azienda x la quale lavoro ha, vi assicuro che è in prma linea sulla prevenzione contro gli infortuni, ma cio non è bastato, non rimane che dire una preghiera x queste persone , e richiamare l'attenzione di tutti sul lavoro
Comment