Vorrei chiedervi un'informazione.
Vedo che tantissima gente che conosco viene assunta a tempo determinato. Praticamente in ognuno di questi casi il contratto viene rinnovato una seconda volta. A questo punto la legge, correggetemi in caso sbagliassi, viterebbe di prorogare ulteriormente questa condizione di "precariato".
I sindatati si sono aspramente battuti (sono ironico) per i nostri diritti ed hanno ottenuto che non si possano fare un numero eccessivi di contratti a tempo determinato consecutivi. Il loro scopo, cosa che denota almeno una certa superficialità, era quello di trasformarli tutti in tempi indeterminati.
Cosa è successo all'atto pratico ?
Si fanno due contratti a tempo determinato consecutivi, si licenzia il dipendente per azzerare il conto e lo si riassume dopo un mese facendo ripartire la storia da capo.
Quello che hanno ottenuto quindi i nostri eroi è stato di passare da un massimo, mi pare e chiedo scusa per eventuali errori, da 3 contratti a tempo determinato consecutivi alla situazione attuale.
Quale ?
Semplice. Fare quattro contratti facendo uno stacco (senza stipendio) tra i primi due ed i secondi due.
Non era meglio la condizione di partenza ?
Almeno non si rimaneva senza stipendio. Chi scrive si prende il diritto di criticare i sindacati e sfogarsi per la loro completa inutilità... in quanto tesserato alla CGIL da tempo immemorabile (forse ancora per poco).
Ci si lamenta che in Italia si fanno pochi figli. Come si possono fare figli ?
Si rimane a tempo determinato sino a 40 anni !
Non mi spaventa il fatto di essere lasciato a casa per il poco lavoro (ci può stare) oppure per inefficienza (sono sicuro non accada), ma piuttosto mi metto nei panni della donna.
Cosa succede se rimane incinta nel contratto a tempo determinato ?
Si attacca al più lungo dei tre. Come può fare figli sapendo di "non avere diritto alla maternità".
Insomma... ci sono sopprusi ben più grandi, ma ultimamente sono inca**ato come una biscia con i sindacati. Si spaccano l'ano per i dipendenti Alitalia e poi se ne sbattono del precariato oppure (peggio) dei morti sul lavoro. Scendono in piazza, fanno un pò di casino un giorno e poi tutti a mangiare tarallucci e vino assieme.
La cosa che mi fa arrabbiare oltre ?
Senza fare nomi. Conosco un ragazzo che ha avuto per lungo tempo un comportamente contrario alla buona produttività sul lavoro. Ho chiesto informazioni al sindacato per sapere cosa diceva la legge ed intimare al ragazzo in questione di rimettere il culo in carreggiata.
Morale ?
Il sindacato dice che il comportamente è contro la legge e sarebbe sanzionabile, ma se qualcuno procederà loro difenderanno il dipendente in oggetto a tutti i costi come fosse Stakanov in persona.
Come ?
La meritocrazia ?
Se difendi chi non lo merita... come puoi pretendere qualcosa in più per chi lo merita ?
La risposta è stata che loro non devono fare giustizia, ma difendere chiunque sia dipendente e specialmente se ha torto perchè rischia più di chi è bravo sul posto di lavoro.
Senza parole.
Vedo che tantissima gente che conosco viene assunta a tempo determinato. Praticamente in ognuno di questi casi il contratto viene rinnovato una seconda volta. A questo punto la legge, correggetemi in caso sbagliassi, viterebbe di prorogare ulteriormente questa condizione di "precariato".
I sindatati si sono aspramente battuti (sono ironico) per i nostri diritti ed hanno ottenuto che non si possano fare un numero eccessivi di contratti a tempo determinato consecutivi. Il loro scopo, cosa che denota almeno una certa superficialità, era quello di trasformarli tutti in tempi indeterminati.
Cosa è successo all'atto pratico ?
Si fanno due contratti a tempo determinato consecutivi, si licenzia il dipendente per azzerare il conto e lo si riassume dopo un mese facendo ripartire la storia da capo.
Quello che hanno ottenuto quindi i nostri eroi è stato di passare da un massimo, mi pare e chiedo scusa per eventuali errori, da 3 contratti a tempo determinato consecutivi alla situazione attuale.
Quale ?
Semplice. Fare quattro contratti facendo uno stacco (senza stipendio) tra i primi due ed i secondi due.
Non era meglio la condizione di partenza ?
Almeno non si rimaneva senza stipendio. Chi scrive si prende il diritto di criticare i sindacati e sfogarsi per la loro completa inutilità... in quanto tesserato alla CGIL da tempo immemorabile (forse ancora per poco).
Ci si lamenta che in Italia si fanno pochi figli. Come si possono fare figli ?
Si rimane a tempo determinato sino a 40 anni !
Non mi spaventa il fatto di essere lasciato a casa per il poco lavoro (ci può stare) oppure per inefficienza (sono sicuro non accada), ma piuttosto mi metto nei panni della donna.
Cosa succede se rimane incinta nel contratto a tempo determinato ?
Si attacca al più lungo dei tre. Come può fare figli sapendo di "non avere diritto alla maternità".
Insomma... ci sono sopprusi ben più grandi, ma ultimamente sono inca**ato come una biscia con i sindacati. Si spaccano l'ano per i dipendenti Alitalia e poi se ne sbattono del precariato oppure (peggio) dei morti sul lavoro. Scendono in piazza, fanno un pò di casino un giorno e poi tutti a mangiare tarallucci e vino assieme.
La cosa che mi fa arrabbiare oltre ?
Senza fare nomi. Conosco un ragazzo che ha avuto per lungo tempo un comportamente contrario alla buona produttività sul lavoro. Ho chiesto informazioni al sindacato per sapere cosa diceva la legge ed intimare al ragazzo in questione di rimettere il culo in carreggiata.
Morale ?
Il sindacato dice che il comportamente è contro la legge e sarebbe sanzionabile, ma se qualcuno procederà loro difenderanno il dipendente in oggetto a tutti i costi come fosse Stakanov in persona.
Come ?
La meritocrazia ?
Se difendi chi non lo merita... come puoi pretendere qualcosa in più per chi lo merita ?
La risposta è stata che loro non devono fare giustizia, ma difendere chiunque sia dipendente e specialmente se ha torto perchè rischia più di chi è bravo sul posto di lavoro.
Senza parole.
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