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parliamo di aerei
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Originally posted by Peppotto View PostImmagino nessuno dei piloti militari ha fatto decollo ed atterraggio da portaerei. Credo sia un brevetto/abilitazione molto particolare.
Dev'èssere da cacarsi ..........
....a Marzo...poi posto le mie impressioni ... non vedo l'ora!
Nota ....lo effettuo con T-45 ...biposto...sara' fantastico....nel frattempo mi sto addestrando al simulatore, Visual 360 gradi...spettacolare...
Ho provato l'appontaggio dell'F-35 vesrione STOVL al simulatore che dicono sia realistico al 90%...e' incredibilmente semplice...troppo, esagerato...un videogame.
Invece quando proviamo l'atterraggio su pista (le basi Navy hanno la simulazione del ponte volo portaerei sul primo tratto di pista) e ' incredibile...si tirano certe pizze a terra che sembra il carrello debba sfondare l'aereo e fuoriuscire dal dorso!!!
Con aerei come il T-45 si atterra al 90% di motore!!!!!Last edited by jetpipe; 11-01-11, 15:56.
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grazie Raga!...ora sto accumulando un p? di materiale per un nuovo post... l'altro ieri c'era un tramonto mozzafiato...ma avevo dimenticato la macchina fotografica a casa....ero armato solo di iPhone...
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Vi racconto questa....
briefing alle 20,00 locali, volo previsto con decollo alle 21,45 per permettere la piena compatibilita' con i visori NVG (night vision goggles) dopo le 22,30 (il tramonto deve essere un lontano ricordo)...missione bassa quota operativa con sistema TF (terrain following)...decollo strumentale in 4 Radar trail (aggancio del precedente velivolo con il proprio RADAR) ....uno dietro l'altro ....poi in zona basilicata inpilati in una holding (circuito di attesa) che ci permettesse di navigare successivamente in rotte parallele (molto difficili come pianificazione).
Voliamo nei cieli di Basilicata, Puglia ed Abruzzo e attacchiamo (simulando chiaramente) due ponti ferroviari parallleli a circa 4 km in due sezioni da due velivoli dalle parti di Ortanova (FG)...."rapida" virata verso sud e in completa oscurita' ci separiamo in livello/tempo/distanza in modo da poter indossare i visori NVG in sicurezza e permettere un minimo adattamento, necessario sia all'occhio umano che cervello.
Riportiamo tutti in vista tra di noi....eravamo direzione sud, ormai in Basilicata e una giornata tersa con un quarto di luna....miliardi di stelle nel cielo rese visibili dagli NVG, aerei in lontananza che mai potresti vedere ad occhio nudo....stiamo prlando di aerei sulla Sicilia a 230NM (400km) e oltre....e proprio li' con stupore vediamo un colore verde pronunciato, poggiato sull'orizzonte lontano...il nostro volo ci portava ad un terzo obiettivo con attacco simulato laser da media quota su un ponte in provincia di Cosenza...quindi andavamo nella direzione corretta.....avvicinandoci cominciammo a vedere gli sbuffi dell'Etna, eruttava copiosamente e la Lava veniva vomitata nella Valle del Bove, zona disabitata alle sue pendici....senza NVG il colore della lava e' rossastro tendente al marrone scuro. ma la sua temperatura e l'emissioni nel campo del "NON VISIBILE " ad occhio nudo sono incredibilmente piu' elevate....ebbene avrei voluto fare una foto...e' stato veramente emozionante...a volte la macchina fotografica non puo' riprendere delle immagini che rimarranno sempre dentro di te!Last edited by jetpipe; 14-01-11, 17:03.
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Originally posted by jetpipe View PostVi racconto questa....
briefing alle 20,00 locali, volo previsto con decollo alle 21,45 per permettere la piena compatibilita' con i visori NVG (night vision goggles) dopo le 22,30 (il tramonto deve essere un lontano ricordo)...missione bassa quota operativa con sistema TF (terrain following)...decollo strumentale in 4 Radar trail (aggancio del precedente velivolo con il proprio RADAR) ....uno dietro l'altro ....poi in zona basilicata inpilati in una holding (circuito di attesa) che ci permettesse di navigare successivamente in rotte parallele (molto difficili come pianificazione).
Voliamo nei cieli di Basilicata, Puglia ed Abruzzo e attacchiamo (simulando chiaramente) due ponti ferroviari parallleli a circa 4 km in due sezioni da due velivoli dalle parti di Ortanova (FG)...."rapida" virata verso sud e in completa oscurita' ci separiamo in livello/tempo/distanza in modo da poter indossare i visori NVG in sicurezza e permettere un minimo adattamento, necessario sia all'occhio umano che cervello.
Riportiamo tutti in vista tra di noi....eravamo direzione sud, ormai in Basilicata e una giornata tersa con un quarto di luna....miliardi di stelle nel cielo rese visibili dagli NVG, aerei in lontananza che mai potresti vedere ad occhio nudo....stiamo prlando di aerei sulla Sicilia a 230NM (400km) e oltre....e proprio li' con stupore vediamo un colore verde pronunciato, poggiato sull'orizzonte lontano...il nostro volo ci portava ad un terzo obiettivo con attacco simulato laser da media quota su un ponte in provincia di Cosenza...quindi andavamo nella direzione corretta.....avvicinandoci cominciammo a vedere gli sbuffi dell'Etna, eruttava copiosamente e la Lava veniva vomitata nella Valle del Bove, zona disabitata alle sue pendici....senza NVG il colore della lava e' rossastro tendente al marrone scuro. ma la sua temperatura e l'emissioni nel campo del "NON VISIBILE " ad occhio nudo sono incredibilmente piu' elevate....ebbene avrei voluto fare una foto...e' stato veramente emozionante...a volte la macchina fotografica non puo' riprendere delle immagini che rimarranno sempre dentro di te!
bellissima questa, anche io ho visto sbuffare lava dall'Etna, ma ero in un semplice decollo notturno da Catania...altro che missione
con che mezzo eri in volo?
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