La Svezia consuma circa 600 TWh all'anno. Dopo la crisi del petrolio nel 1973, la politica energetica si diresse in modo tale da essere meno dipendente dall'importazione del petrolio. Da allora, l'energia principale divent? idroelettrica o nucleare. Dopo gli incidenti alla centrale nucleare nella Three Mile Island, il parlamento svedese nel 1980, a seguito di un referendum, stabil? che non si dovessero creare altre centrali sul territorio e che entro il 2010 si sarebbe provveduto all'abbandono dell'energia nucleare.
Nel 2005, l'uso di energie rinnovabili ammontavano al 26% dell'intera riserva energetica nazionale, derivante in particolare dall'energia idroelettrica e dalla biomassa e l'energia derivante dal petrolio ammontava al 32%. Nel 2003 l'elettricit? ricavata dalle centrali idroelettriche era pari a 53 TWh) e dall'uso di biocarburante, torba, ecc. a 13 TWh.
Nel marzo 2005, un sondaggio a campione di 1027 persone mostr? che l'83% degli intervistati era a favore dell'energia nucleare, sebbene i dossier negativi pubblicati su alcuni depositi di rifiuti nucleari a Forsmark suggerissero la loro chiusura.
In Svezia ? stata avanzata la proposta di rendere il paese indipendente dal petrolio nel giro di 15 anni (entro il 2020)[5]. Questa politica renderebbe la Svezia uno dei paesi europei pi? lungimiranti nelle politiche energetiche.
Fonte: Wikipedia
Volendo si possono cambiare certe abitudini e parlare di nucleare adesso nel 2008 come soluzione alla mancanza di energia mi sembra illogico dato l'imminente bisogno di energia in relazione alle tempistiche tecniche per rendere attiva una centrale nucleare.
Pu? essere un ausilio ma non una soluzione e basterebbe guardarci attorno per esserne coscienti.
Nel 2005, l'uso di energie rinnovabili ammontavano al 26% dell'intera riserva energetica nazionale, derivante in particolare dall'energia idroelettrica e dalla biomassa e l'energia derivante dal petrolio ammontava al 32%. Nel 2003 l'elettricit? ricavata dalle centrali idroelettriche era pari a 53 TWh) e dall'uso di biocarburante, torba, ecc. a 13 TWh.
Nel marzo 2005, un sondaggio a campione di 1027 persone mostr? che l'83% degli intervistati era a favore dell'energia nucleare, sebbene i dossier negativi pubblicati su alcuni depositi di rifiuti nucleari a Forsmark suggerissero la loro chiusura.
In Svezia ? stata avanzata la proposta di rendere il paese indipendente dal petrolio nel giro di 15 anni (entro il 2020)[5]. Questa politica renderebbe la Svezia uno dei paesi europei pi? lungimiranti nelle politiche energetiche.
Fonte: Wikipedia
Volendo si possono cambiare certe abitudini e parlare di nucleare adesso nel 2008 come soluzione alla mancanza di energia mi sembra illogico dato l'imminente bisogno di energia in relazione alle tempistiche tecniche per rendere attiva una centrale nucleare.
Pu? essere un ausilio ma non una soluzione e basterebbe guardarci attorno per esserne coscienti.
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