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Le piante cominciano a ingiallire, ma se ascolti nel silenzio, puoi ancora sentire gli uccellini cinguettare. Guarda che belle le rondini che si rincorrono zigzagando nell'azzurro del cielo come saette. Come sono belle. Del loro nero lucido, con quella coda a v tanto particolare. Chi ? che non conosce una rondine? Al mondo tutti conoscono una rondine. Cos? come si conosce il sole. Che ormai non scalda nemmeno pi?. Il grande signore giallo comincia ad affievolirsi. I suoi raggi sono meno caldi, ormai si tuffa nel tramonto sempre prima. Che bello il tramonto. Magari in riva al mare, cullati dal dolce suono della risacca, ripetitivo ma al tempo stesso sempre diverso. Un sorso di birra e via. Un tuffo nei ricordi di quante volte lo hai visto, ma mai guardato. Oppresso dalla frenesia che ci contraddistingue. Un cagnolino si avvicina. Mi guarda con i suoi occhioni neri. Si chiede forse che ci faccio l?, o forse pi? semplicemente vuole una carezza... Vieni qui piccolino... Bravo... Che carino che sei... Quasi quasi ti porto a casa, ma poi i tuoi padroni ti cercherebbero e probabilmente quel bambino che gioca con la palla sentir? la tua mancanza. Guarda che bello, piccolino, c'? un pesce che salt? l? in acqua. T?, vai a prendere il bastoncino...
C'? brezza per?... comincia a rinfrescare anche stasera. Ummm senti che profumino di bomboloni.. quasi quasi.. ma chi se ne frega io uno me lo mangio.
Tutto pare pi? lento, in questa giornata. Volgio prendermela con calma, non ho fretta di vivere. Potrebbe essere una bella esperienza vivere. Gustarsi tutte quelle cose che sono l?, da sempre, che vediamo ma che ormai non guardiamo pi?. Che buono il profumo del pane nel forno a legna della casa qui di fianco. Sento il fruscio delle foglie degli alberi. Se ascolto attentamente sento anche le ghiande che cadono. Nel silenzio, vedo, mi guardo intorno e se fossi fortunato vedrei il luccichio della rugiada che bagna le foglie. C'? una chiocciola, si muove lentamente, spostando le antennine... Lei s? che se la gode, non ha fretta... Mi sdraio sull'erba. C'? una formichina l? che porta in giro una briciola di pane... Ma come far? mai a sollevare un peso simile? Mah... come ? bella la natura. Nel silenzio che poi silenzio non ?. Ma chi me lo fa fare di crescere e di correre? Perch? devo diventare grande a tutti i costi? Perch? devo sembrare quello che non sono? Un bambino troppo cresciuto. Non mi importa, voglio essere cos?. E forse un giorno ci arriver?, l? dove voglio andare. La strada la conosco. Seconda stella a destra, poi dritto fino al mattino...
C'? brezza per?... comincia a rinfrescare anche stasera. Ummm senti che profumino di bomboloni.. quasi quasi.. ma chi se ne frega io uno me lo mangio.
Tutto pare pi? lento, in questa giornata. Volgio prendermela con calma, non ho fretta di vivere. Potrebbe essere una bella esperienza vivere. Gustarsi tutte quelle cose che sono l?, da sempre, che vediamo ma che ormai non guardiamo pi?. Che buono il profumo del pane nel forno a legna della casa qui di fianco. Sento il fruscio delle foglie degli alberi. Se ascolto attentamente sento anche le ghiande che cadono. Nel silenzio, vedo, mi guardo intorno e se fossi fortunato vedrei il luccichio della rugiada che bagna le foglie. C'? una chiocciola, si muove lentamente, spostando le antennine... Lei s? che se la gode, non ha fretta... Mi sdraio sull'erba. C'? una formichina l? che porta in giro una briciola di pane... Ma come far? mai a sollevare un peso simile? Mah... come ? bella la natura. Nel silenzio che poi silenzio non ?. Ma chi me lo fa fare di crescere e di correre? Perch? devo diventare grande a tutti i costi? Perch? devo sembrare quello che non sono? Un bambino troppo cresciuto. Non mi importa, voglio essere cos?. E forse un giorno ci arriver?, l? dove voglio andare. La strada la conosco. Seconda stella a destra, poi dritto fino al mattino...
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