"E’ Maya, il velo ingannatore, che avvolge il volto dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché ella rassomiglia al sogno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua; o anche rassomiglia alla corda gettata a terra, che egli prende per un serpente".......Il mondo come volontà e rappresentazione..
A. Schopenauer...un grande filosofo...( da me amato) lui ha detto che il mondo come lo vediamo è solo una rappresentazione, un'illusione...già...ma anche che l'uomo ha in se la strada di strappare il velo di Maya e giungere al noumeno delle cose...tutto ciò può farlo attraverso il corpo, corpo mosso dalla volontà....e la volontà? che cos'è che la crea?
"La volontà vuole tutto sempre e di nuovo, la volontà spiega tutto. Una volontà che cessasse di volere non sarebbe più tale"..la volontà è infinita è un continuo cercare..perchè una volta ottenuto quello che volevamo ci annoiamo e automaticamente facciamo scattare un nuovo desiderio..una nuova volontà..."L'annoiato lungi dal non volere, vuole" e rimpiange la vita intensamente vissuta nella tensione.
La noia è la volontà che vuole se stessa com'era...potremmo dire che tutti gli aspetti della nostra vita sono riconducibili a questo valzer di stati alterni....soprattutto la ricerca del Grande Amore..per gli uomini è forse la cosa che più di tutte vogliono..ed è la nostra più grande illusione...e x questa nemmeno la volontà può aiutarci a squarciare il Velo di Maya...perchè se tutti i fenomeni sono rappresentazioni...come possiamo rappresentare una cosa che non esiste? tutti gli amori sono uguali?...la base è la stessa...uno può illuderci di darci di più o di meno...ma il motivo per cui lo cerchiamo è sempre lo stesso...cercare di non vivere nell'illusione da soli...
Ma in una società moderna come la nostra che vive solo di illusioni..dove tutti si affannano a farti vedere quello che non sono e sono pronti a scappare appena cerchi di smascherarli...dove solo l'apparenza conta e il profondo è inutile..come si può pensare davvero di riuscire a squarciare il velo di maya???
Schopenauer aveva un'idea reale di che cos'è l'amore...L'amore rappresenta nella filosofia schopenhaueriana lo stimolo più forte dell'esistenza: dietro a Cupido si cela il Genio della specie, che desidera la perpetuazione della vita: l'amore è un potente mezzo usato dalla natura ai fini dell'accoppiamento. L'incanto e il lato romantico sono maschere costruite dall'uomo per celare questa dura e triste verità: il desiderio sessuale è il motore dell'innamoramento, nient'altro...immagino che vederlo in manierà così materiale possa non piacere...possa essere freddo..ma è la dura realtà dei fatti...il romanticismo è bello..serve ad indorare la pillola...ma alla fine è tutta rappresentazione...di sostanza c'è poco....per molti è facile stancarsi...è facile annoiarsi...a volte è la sola idea di quello che vorremmo a farci credere di averlo...e quindi continuiamo a credere nell'"Amore" anche se nessuno sa dare una spiegazione scientifica o definire che cos'è l'amore. (ognuno da la propria definizione)..in fondo lui ci dice che oltre alla noia un'altra figura mantiene in movimento la volontà: l'Illusione.
La conoscenza nella forma della fantasia, dipingendo l'oggetto del volere come in grado di estinguere il bisogno, acutizza il desiderio, con quest'illusione...Così la conoscenza appare al servizio della volontà e l'illusione congenita al volere. Anzi è la volontà che si fa conoscenza per farsi motivare...
Sembrerà un pensiero pessimistico..eppure è un continuo cercare...è la spiegazione del perchè cerchiamo cerchiamo e cerchiamo..e più cerchiamo più conosciamo...e la conoscenza non può essere sintomo di pessimismo...forse rassegnazione, si perchè per quanto cerchiamo di conoscere non arriveremo mai realmente in fondo...non sapremo mai la verità...non squarceremo mai realmente il Velo...anche se penseremo di averlo fatto...anche quella sarà solo un'altra illusione...e un'altra sofferenza.
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Alcune cose sono tratte dal web ma la maggior parte sono considerazioni personali!
A. Schopenauer...un grande filosofo...( da me amato) lui ha detto che il mondo come lo vediamo è solo una rappresentazione, un'illusione...già...ma anche che l'uomo ha in se la strada di strappare il velo di Maya e giungere al noumeno delle cose...tutto ciò può farlo attraverso il corpo, corpo mosso dalla volontà....e la volontà? che cos'è che la crea?
"La volontà vuole tutto sempre e di nuovo, la volontà spiega tutto. Una volontà che cessasse di volere non sarebbe più tale"..la volontà è infinita è un continuo cercare..perchè una volta ottenuto quello che volevamo ci annoiamo e automaticamente facciamo scattare un nuovo desiderio..una nuova volontà..."L'annoiato lungi dal non volere, vuole" e rimpiange la vita intensamente vissuta nella tensione.
La noia è la volontà che vuole se stessa com'era...potremmo dire che tutti gli aspetti della nostra vita sono riconducibili a questo valzer di stati alterni....soprattutto la ricerca del Grande Amore..per gli uomini è forse la cosa che più di tutte vogliono..ed è la nostra più grande illusione...e x questa nemmeno la volontà può aiutarci a squarciare il Velo di Maya...perchè se tutti i fenomeni sono rappresentazioni...come possiamo rappresentare una cosa che non esiste? tutti gli amori sono uguali?...la base è la stessa...uno può illuderci di darci di più o di meno...ma il motivo per cui lo cerchiamo è sempre lo stesso...cercare di non vivere nell'illusione da soli...
Ma in una società moderna come la nostra che vive solo di illusioni..dove tutti si affannano a farti vedere quello che non sono e sono pronti a scappare appena cerchi di smascherarli...dove solo l'apparenza conta e il profondo è inutile..come si può pensare davvero di riuscire a squarciare il velo di maya???
Schopenauer aveva un'idea reale di che cos'è l'amore...L'amore rappresenta nella filosofia schopenhaueriana lo stimolo più forte dell'esistenza: dietro a Cupido si cela il Genio della specie, che desidera la perpetuazione della vita: l'amore è un potente mezzo usato dalla natura ai fini dell'accoppiamento. L'incanto e il lato romantico sono maschere costruite dall'uomo per celare questa dura e triste verità: il desiderio sessuale è il motore dell'innamoramento, nient'altro...immagino che vederlo in manierà così materiale possa non piacere...possa essere freddo..ma è la dura realtà dei fatti...il romanticismo è bello..serve ad indorare la pillola...ma alla fine è tutta rappresentazione...di sostanza c'è poco....per molti è facile stancarsi...è facile annoiarsi...a volte è la sola idea di quello che vorremmo a farci credere di averlo...e quindi continuiamo a credere nell'"Amore" anche se nessuno sa dare una spiegazione scientifica o definire che cos'è l'amore. (ognuno da la propria definizione)..in fondo lui ci dice che oltre alla noia un'altra figura mantiene in movimento la volontà: l'Illusione.
La conoscenza nella forma della fantasia, dipingendo l'oggetto del volere come in grado di estinguere il bisogno, acutizza il desiderio, con quest'illusione...Così la conoscenza appare al servizio della volontà e l'illusione congenita al volere. Anzi è la volontà che si fa conoscenza per farsi motivare...
Sembrerà un pensiero pessimistico..eppure è un continuo cercare...è la spiegazione del perchè cerchiamo cerchiamo e cerchiamo..e più cerchiamo più conosciamo...e la conoscenza non può essere sintomo di pessimismo...forse rassegnazione, si perchè per quanto cerchiamo di conoscere non arriveremo mai realmente in fondo...non sapremo mai la verità...non squarceremo mai realmente il Velo...anche se penseremo di averlo fatto...anche quella sarà solo un'altra illusione...e un'altra sofferenza.
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