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u.s.a. sub prime...e non solo quello...

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    #46
    Originally posted by Anima998 View Post
    se vengono bloccati o cmq rallentano gli inestimenti(perch? la finanza ? al collasso9chi garantisce l'ossigeno alle imprese?sappiamo che secondo la teoria keynesiana consumi+investimenti=crescita(o sbaglio?)

    mi permetto di replicare io anche se sembrava indirizzata ad una ltro utente:

    La "lotta" tra neo-keynesiani e nuovi marcroeconomisti classici si era fermata nel senso che non avanzava n? a favore di uno n? dell'altro, in un punto: generando inflazione ho dei benefici in termini reali? NeoKey SI, Nuovi marcro NO.... la verit? fino a 1 mese fa era stata nel mezzo (diffatti la BCE lavora cercando di bilanciare questo SI e questo NO) ammettendo solo un poco d'inflazione e regolando i tassi d'interesse per mantenere quel livello di inflazione.
    Cio? generando inflazione si ? visto che qualcosa in termini reali rimane, quindi erano favoriti i neo-key, e guarda che le posizioni per quanto differenti erano di fatto con una tendenza convergente, nel senso che si poteva pi? o meno accettare quanta inflazione avere con tanto di buone ragioni, si cercava di arrivare ad una posizione simile ma con sfumature differenti e non a posizioni differenti che avevano qualcosa in comune, ora tra qualche anno quando questa burrasca sar? finit? si generer? una nuova teoria che spiegher? bene perch? n? i neo-key n? i neo-macro hanno previsto e ben spiegato quello che accade.

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      #47
      tranquillo era rivolta a tutti
      anzi grazie GianClark perch? ti sei spiegato in termini "accessibili"
      in effetti(per risponderti dalla fine) ci vorrebe un nuovo JM Keynes....
      per quanto riguarda l'assetto produttivo globale nel futuro?
      il capitalismo com'? ora sopraviver? o servirano nuove regole?o questa potrebbe essere solo una nuvola di fumo?

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        #48
        Il sistema economico ? destinato a riassestarsi. L'assetto del "dopo-crisi" necessariamente sar? diverso da quello "pre-crisi", se non altro perch? dovranno essere introdotte nuove regole alla finanza globale per mitigare gli effetti delle bolle speculative. Le quali bolle speculative non potranno comunque mai essere impedite. Sono un normale corollario dei sistemi di libero scambio.
        Il problema VERO sar? lo spostamento degli assetti geopolitici. In un mondo dove la leva economica degli USA ? pesantemente indebolita, le potenze emergenti assurgono al ruolo di "economie egemoni" per le loro rispettive aree di influenza. Questo comporta automaticamente l'acuirsi di tensioni politiche e sociali. Curiosamente, uno dei possibili sbocchi di questa colossale crisi potrebbe essere una aumentata influenza ed importanza dell'Europa sullo scacchiere mondiale. Questa soluzione, per?, dipender? dalla capacit? che avremo, come europei, di metterer da parte i particolarismi nazionali e di dotarci di una politica economica, estera e di difesa unica. Purtroppo, infatti, la conseguenza del collasso finanziario ? che tornano ad avere valore d'influenza i parametri "basilari" della pootenza di una nazione, ossia la sua capacit? effettiva di produrre beni e la sua credibile capacit? di tutelare i propri interessi sullo scacchiere internazionale. Questo pu? comportare una corsa al riarmo che da un lato potrebbe rilanciare l'economia, ma dall'altro espone il mondo a conflitti su scala sempre pi? ampia. Ed in un mondo dove esistono le armi nucleari, questo chiaramente non ? affatto un bene.
        Sicuramente il "peso" degliu USA nel mondo sar? molto inferiore nel futuro di medio-lungo periodo. Questa crisi potrebbe essere l'inizio del collasso degli USA come unica superpotenza. Gli Stati Uniti potrebbero essere destinati a diventare una "semplice" potenza egemone. Nel mondo ? a questo punto plausibile attendersi l'affermazione di altre potenze egemoni: Europa (fatte salve le condizioni indicate in precedenza), Cina, India, Giappone, Brasile...
        Il problema vero ? che purtroppo 5 o 6 galli nello stesso pollaio ci stanno stretti..

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          #49
          Come dicono a Palermo: chi vivrà vedrà!

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            #50
            Originally posted by Anima998 View Post
            tranquillo era rivolta a tutti
            anzi grazie GianClark perchè ti sei spiegato in termini "accessibili"
            in effetti(per risponderti dalla fine) ci vorrebe un nuovo JM Keynes....
            per quanto riguarda l'assetto produttivo globale nel futuro?
            il capitalismo com'è ora sopraviverà o servirano nuove regole?o questa potrebbe essere solo una nuvola di fumo?
            2 cose ho sentito di sensate, la prima: 2/3 delle transazioni mondiali vengono fatte in dollari ciò significa che il vecchio e caro dirtitto di Signoraggio (limare l'oro dalle monete e diminuire il valore reale ma non nominale che spettava a chi batteva moneta) ora lo può fare solo USA e lo stanno facendo, vuol dire che la liquidità arriverà non subito, ma nei prossimi mesi, ma arriverà.
            infatti il tasso di sconto in USA è il 1,50% in UE il 3,75%, ma mentre USA ha ridotti i margini di manovra non scenderà mai sotto il 1% o al max 0,75% ma sarebbe molto rischioso, UE ha dichiarato che scenderà ancora certo magari arriverà al 3%... questo genererà inflazione, ma è come dire a uno affamato e che neccessita di almeno 70kg di grano te ne do 50kg, piantalo e mangia l'anno prossimo, se è previdente tirerà ancora la cinghia 1 anno usando 40kg di grano per campare anche se per al sua fame ne servirebbero 70 e ne seminerà 10kg avendone poi quasi a sufficienza solo tra un anno, allora tirerà un po' meno la cinghia fino a che nel giro di qualche hanno ne pianterà e ne avrà + che a sufficenza. Ma potrebbe anche mangiarne 50kg in 6 mesi....

            In futuro la previsione è che il sistema creditizio sarà molto più accorto: mia madre mi raccontava quando ero piccolo che per comperare una casa dovevi avere da parte metà del prezzo perchè la banca concedeva un mutuo solo sulla metà del valore, a me sembrava ingiusto, alla fine la mia casa valeva 2 volte quello che mi dava la banca... però era sensato: avevamo l'inflazioen al 10% e le banche erano più prudenti.
            Mutui sul 100% del valore dell' immobile, forse spariranno, forse CI SARANNO solo con un Fidejussore alle spalle, marito e moglie, 2500€ di reddito e 1500 di rata con il 100% di valore dell'immobile mutuato, non ci sarà più se non a queste condizioni. Probabilmente il gigantismo degli istituti finanziari che x 10 anni non hanno fatto altro che fondersi per avere meno costi e fare "economie di scala" non ci saranno +, le banche saranno + specializzate verso alcuni prodotti, di certo come già dicevo a Mano, ed ecco la seconda cosa interessante si rifonderà il sistema di regole, sarà migliore ma non ci risparmierà da altre catastrofi finanziarie.
            Forse, io lo auspico, ma sarà non prima di 10/15 anni verrà fatta una sola valuta intrenazionale da usare almeno nelle transazioni, così da non soffrire le oscilalzioni dei cambi,ma non credo che l'avremo in mano, magari sarà per un po' solo una valuta virtuale.
            In ultimo avremo una nuova teoria o più teorie macroeconomiche che ci spiegheranno cosa è accaduto e che aiutreranno a riscrivere le regole e a ridisegnare l'assetto dell'economia del futuro.

            P.S: per rispondere precipuamente alle domande, il capitalismo ci sarà ancora con regole nuove come ho detto sopra, questa non è solo una nuvola di fumo altrimenti non sarebebro necessari interventi così straordinari.
            Last edited by GianClark; 29-10-08, 09:10.

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              #51
              Originally posted by Chobin73 View Post
              Il problema VERO sar? lo spostamento degli assetti geopolitici. In un mondo dove la leva economica degli USA ? pesantemente indebolita, le potenze emergenti assurgono al ruolo di "economie egemoni" per le loro rispettive aree di influenza. Questo comporta automaticamente l'acuirsi di tensioni politiche e sociali. Curiosamente, uno dei possibili sbocchi di questa colossale crisi potrebbe essere una aumentata influenza ed importanza dell'Europa sullo scacchiere mondiale.

              ......

              Nel mondo ? a questo punto plausibile attendersi l'affermazione di altre potenze egemoni: Europa (fatte salve le condizioni indicate in precedenza), Cina, India, Giappone, Brasile...
              Il problema vero ? che purtroppo 5 o 6 galli nello stesso pollaio ci stanno stretti..
              secondo me pi? Cina India e (purtoppo) Russia rispetto alle altre e soprattuto rispetto all'Europa che ancora si deve portare dietro il penoso fardello dell'allargamento ad est...

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                #52
                Originally posted by GianClark View Post
                2 cose ho sentito di sensate, la prima: 2/3 delle transazioni mondiali vengono fatte in dollari ci? significa che il vecchio e caro dirtitto di Signoraggio (limare l'oro dalle monete e diminuire il valore reale ma non nominale che spettava a chi batteva moneta) ora lo pu? fare solo USA e lo stanno facendo, vuol dire che la liquidit? arriver? non subito, ma nei prossimi mesi, ma arriver?.
                infatti il tasso di sconto in USA ? il 1,50% in UE il 3,75%, ma mentre USA ha ridotti i margini di manovra non scender? mai sotto il 1% o al max 0,75% ma sarebbe molto rischioso, UE ha dichiarato che scender? ancora certo magari arriver? al 3%... questo generer? inflazione, ma ? come dire a uno affamato e che neccessita di almeno 70kg di grano te ne do 50kg, piantalo e mangia l'anno prossimo, se ? previdente tirer? ancora la cinghia 1 anno usando 40kg di grano per campare anche se per al sua fame ne servirebbero 70 e ne seminer? 10kg avendone poi quasi a sufficienza solo tra un anno, allora tirer? un po' meno la cinghia fino a che nel giro di qualche hanno ne pianter? e ne avr? + che a sufficenza. Ma potrebbe anche mangiarne 50kg in 6 mesi....

                .
                quindi stando alle stime potrebbe esserci una ripresa gi? dalla fine del 2009 o ? solo falsa demagogia come vogliono farci credere i nostri politicanti?
                (stando ovviamente alle previsioni attuali)

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                  #53
                  Originally posted by Anima998 View Post
                  secondo me pi? Cina India e (purtoppo) Russia rispetto alle altre e soprattuto rispetto all'Europa che ancora si deve portare dietro il penoso fardello dell'allargamento ad est...
                  Sulla Russia ho delle perplessit?, nel senso che ? difficile comprendere che strada prender?. La Russia attualmente dipende tantissimo dal dollaro (prova ne ? l'estrema volatilit? ed instabilit? della borsa russa), pertanto non mi stupirei pi? di tanto se essa alla lunga decidesse di "aderire" al blocco europeo.
                  Il problema ? che a questo punto il blocco euroasiatico si proporrebbe al mondo come una nuova superpotenza...
                  Se viceversa la russia guardasse all'asia, si troverebbe ben due potenze egemoni: cina ed india. Non c'? spazio per pi? di una potenza egemone in un continente.
                  La russia come potenza egemone a s? stante ? un discorso credibile solo in periodi decisamente molto lunghi...l'economia russa ? ancora troppo debole e corrotta, IMHO..

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                    #54
                    Qualche tempo f? su questo stesso forum molti dicevano che "l'economia Americana era in perfetta forma" e che "gli americani stanno benone"....e se gli si diceva che "gli Stati uniti erano il paese pi? indebitato al mondo" e che "gli Americani hanno vissuto per anni sopra le loro reali possibilit? e che la festa stava per finire" ti ridevano in faccia....quanto odio aver avuto ragione.....

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                      #55
                      Originally posted by Chobin73 View Post
                      Sulla Russia ho delle perplessit?, nel senso che ? difficile comprendere che strada prender?. La Russia attualmente dipende tantissimo dal dollaro (prova ne ? l'estrema volatilit? ed instabilit? della borsa russa), pertanto non mi stupirei pi? di tanto se essa alla lunga decidesse di "aderire" al blocco europeo.
                      Il problema ? che a questo punto il blocco euroasiatico si proporrebbe al mondo come una nuova superpotenza...
                      Se viceversa la russia guardasse all'asia, si troverebbe ben due potenze egemoni: cina ed india. Non c'? spazio per pi? di una potenza egemone in un continente.
                      La russia come potenza egemone a s? stante ? un discorso credibile solo in periodi decisamente molto lunghi...l'economia russa ? ancora troppo debole e corrotta, IMHO..
                      difficilemte credo che la Russia(soprattutto con la posizione politica assunta negli ultimi anni) possa accostarsi ancora di pi? all'Europa(non so nemmeno cosa ci guadagnerebbe...)
                      giusto per l'economia che ? debole e corrotta...cos? come quella di molti paesi dell'e.u. allargata....
                      la Russia credo abbia maggiori risorse energetiche della Cina e dell'India...

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                        #56
                        Originally posted by Anima998 View Post
                        quindi stando alle stime potrebbe esserci una ripresa gi? dalla fine del 2009 o ? solo falsa demagogia come vogliono farci credere i nostri politicanti?
                        (stando ovviamente alle previsioni attuali)
                        potrebbe come non potrebbe....

                        i mercati stanno cercando il punto basso da cui ripartire, ma per lacuni la ripresa potrebbe significare anche 10 anni , aper altri 5 per altri 2.....

                        il 2009 sar? + difficile del 2008, avremo gli effetti delle batoste di oggi, il dolore dopo la botta, il 2010 potrebbe essere l'inizo della fine del tunnel, non prima di 18 mesi cmq!

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                          #57
                          Originally posted by GASte
                          Qualche tempo f? su questo stesso forum molti dicevano che "l'economia Americana era in perfetta forma" e che "gli americani stanno benone"....e se gli si diceva che "gli Stati uniti erano il paese pi? indebitato al mondo" e che "gli Americani hanno vissuto per anni sopra le loro reali possibilit? e che la festa stava per finire" ti ridevano in faccia....quanto odio aver avuto ragione.....
                          Si tratta di un discorso un po' pi? complesso. Che l'intera economia USA sia in crisi ? un dato opinabile. I fondamentali dell'economia USA sono solidi e la crisi finanziaria di questi tempi dimostra che gli americani sono stati molto bravi a diluire le loro passivit? in giro per il mondo. La situazione USA ? molto differente rispetto a quella dell'Argentina di qualche anno fa. Non esiste un reale rischio di default per gli USA ed i loro titoli di stato, per quanto indeboliti parecchio rispetto a qualche tempo fa, sono tutt'ora garantiti dalla loro capacit? di innovare e (fatto da non sottovalutare) dalla loro soverchiante potenza militare. Gli americani hanno sicuramente vissuto al di sopra delle loro possibilit?, ma rimane assodato che in termini di produzione reale, gli USA sono tutt'ora la nazione che produce oltre il 25% della ricchezza dal pianeta. Quelli che si sono bruciati negli ultimi giorni sono soprattutto i soldi "fittizi", ovvero "valore" creato sovrastimando dei "beni" su cui ? stata fatta speculazione. Tutto questo senza contare che la gran parte del debito USA ? in mano alle potenze emergenti che pertanto hanno tutto l'interesse a non veder crollare del tutto l'economia americana.

                          Originally posted by Anima998 View Post
                          difficilemte credo che la Russia(soprattutto con la posizione politica assunta negli ultimi anni) possa accostarsi ancora di pi? all'Europa(non so nemmeno cosa ci guadagnerebbe...)
                          giusto per l'economia che ? debole e corrotta...cos? come quella di molti paesi dell'e.u. allargata....
                          la Russia credo abbia maggiori risorse energetiche della Cina e dell'India...
                          Non ? proprio esatto: l'Europa allargata rappresenta il pi? vasto mercato mondiale in termini di produzione e scambi. La Russia non se ne fa niente delle sue immense risorse energetiche se non ci sono economie funzionanti che gliele comprano. Se cala la produzione in Europa, la Russia perde buona parte dei suoi introiti. E considerando che dalla Russia non si esporta praticamente nient'altro che gas e petrolio e che la domanda interna ? debolissima, credo che sia difficile immaginare una Russia autosufficiente nei prossimi 10/15 anni.

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                            #58
                            Originally posted by Chobin73 View Post

                            Non ? proprio esatto: l'Europa allargata rappresenta il pi? vasto mercato mondiale in termini di produzione e scambi. La Russia non se ne fa niente delle sue immense risorse energetiche se non ci sono economie funzionanti che gliele comprano. Se cala la produzione in Europa, la Russia perde buona parte dei suoi introiti. E considerando che dalla Russia non si esporta praticamente nient'altro che gas e petrolio e che la domanda interna ? debolissima, credo che sia difficile immaginare una Russia autosufficiente nei prossimi 10/15 anni.
                            grazie della correzione
                            sono per? dubbioso sul fatto che l'Europa rappresenta il pi? vasto mercato...
                            nel senso che pu? andr bene per gas e petrolio(russo) ma il resto?
                            anche io credo comunque che per la Russia da qui ad arrivare all'autosufficienza ne corra......

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                              #59
                              Originally posted by GianClark View Post
                              potrebbe come non potrebbe....

                              i mercati stanno cercando il punto basso da cui ripartire, ma per lacuni la ripresa potrebbe significare anche 10 anni , aper altri 5 per altri 2.....

                              il 2009 sar? + difficile del 2008, avremo gli effetti delle batoste di oggi, il dolore dopo la botta, il 2010 potrebbe essere l'inizo della fine del tunnel, non prima di 18 mesi cmq!

                              c'? il rischio che si possa sfociare in una situazione stile Giappone anni 90?
                              (premetto che la cosa mi interessa, ma non conosco bene cosa sia successo nella terra del Sol levante in quegli anni...solo di una profonda stagnazione..)

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                                #60
                                Gli economisti "bravi" dicono che il sistema economico-finanziario (quello USA e pi? in generale occidentale) ? efficiente perch? "? in grado di scaricare le tensioni verso l'esterno e verso il basso". Tradotto per le persone "normali": a subire le conseguenze dei problemi, compresi quelli ora esplosi, devono essere i poveri e i paesi in via di sviluppo ovvero "il cetriolo finisca pure in c**o all'ortolano. Alla faccia del capitalismo etico...

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