questo nn vuol essere un post strappalacrime...? solo una considerazione che faccio e vorrei condividere con voi...
Oggi sono stato all'ospedale di Cervia a trovare mio zio...beh non ? proprio mio zio...? lo zio di mia madre...60 anni compiti da poco... un omone alto e grosso di quelli di una volta...un motociclista vero...in moto si ? massacrato tra un incidente e l'altro,ha avuto macchine da sogno che ancora oggi potrebbero fare invidia...insomma un uomo che ha vissuto tanto...lavorato tanto...ma sempre al massimo...
L'ultimo ricordo di lui ? di novembre scorso...un anno fa quando mi spostai da Mestre a Ravenna per aiutarlo nel suo ristorante (ristorante Girasole,magari qualcuno della zona lo conosce)...nottate e giornate a parlare di moto...io a spiegargli delle moto moderne e lui a raccontarmi del suo kawa 1100 che lo ha quasi ucciso,a contarci le cicatrici addosso,a parlare di sogni e progetti...
La cosa che pi? mi rimane impressa ? che mi disse che appena avesse ultimato i lavori della parte posteriore del ristorante voleva piazzarci dentro 3 o 4 moto chiuse in teche di vetro, ma moto vere come una MVF4 una 998R e una D16...
Lui Trevisano purosangue che mi raccontava aneddoti sulle corse di una volta,che mi racontava di com'era Giacomo Agostini dal vivo,e di tanti altri piloti di cui ignoravo l'esistenza,di Melandri altri piloti che hanno mangiato al suo ristorante,calciatori e veline...del resto di riviera romagnola parliamo...
ebbene...oggi ho trovato di fronte un rottame,l'ombra dell'uomo che era fino ad un'anno fa...senza una gamba che gli ? stata amputata,con il pannolone...mani magre e tremolanti,parlava a fatica...si lui mi parlava ma io non capivo...ma lui leggeva nei miei occhi il disagio perch? non cpivo e io leggevo nei suoi occhi la rabbia e la disperazione del non riuscire...non farcela...
prima di andarmene mio padre gli ha detto "noi andiamo,ci vediamo presto" e lui ha risposto prontamente..."ohh,spetta che mi dai uno strappo vengo anche io"...mi avr? chiesto 20 volte se i tavoli del ristorante erano pronti...
poi all'atto del saluto mi guarda negli occhi e mi dice la frase di rito "fai il bravo"...mentre mi incammino all'uscita dell stanza con un mezzo grido/lamento mi chiama torno indietro e m chiede "ma allora l'hai messo a posto il motore??"... "si zio...il mot?r ? a posto...la prossima volt te lo mostro...ma un giro non te lo faccio fare...? troppo potente" e lui ha sorriso...il mio rammario ? che per la prima volta ho fatto una promessa che non potr? mantenere...e mi rode...caxxo se mi rode....
non so nemmeno se riuscir? a vederlo...ha i giorni contati...mi chido solo se questa ? la fine che deve fare un uomo che ha vissuto tra moto e piste tra la vita e la morte...come un kamikaze...beh se ? cos? ? una fine indegna...
scusate il post prolisso....
Oggi sono stato all'ospedale di Cervia a trovare mio zio...beh non ? proprio mio zio...? lo zio di mia madre...60 anni compiti da poco... un omone alto e grosso di quelli di una volta...un motociclista vero...in moto si ? massacrato tra un incidente e l'altro,ha avuto macchine da sogno che ancora oggi potrebbero fare invidia...insomma un uomo che ha vissuto tanto...lavorato tanto...ma sempre al massimo...
L'ultimo ricordo di lui ? di novembre scorso...un anno fa quando mi spostai da Mestre a Ravenna per aiutarlo nel suo ristorante (ristorante Girasole,magari qualcuno della zona lo conosce)...nottate e giornate a parlare di moto...io a spiegargli delle moto moderne e lui a raccontarmi del suo kawa 1100 che lo ha quasi ucciso,a contarci le cicatrici addosso,a parlare di sogni e progetti...
La cosa che pi? mi rimane impressa ? che mi disse che appena avesse ultimato i lavori della parte posteriore del ristorante voleva piazzarci dentro 3 o 4 moto chiuse in teche di vetro, ma moto vere come una MVF4 una 998R e una D16...
Lui Trevisano purosangue che mi raccontava aneddoti sulle corse di una volta,che mi racontava di com'era Giacomo Agostini dal vivo,e di tanti altri piloti di cui ignoravo l'esistenza,di Melandri altri piloti che hanno mangiato al suo ristorante,calciatori e veline...del resto di riviera romagnola parliamo...
ebbene...oggi ho trovato di fronte un rottame,l'ombra dell'uomo che era fino ad un'anno fa...senza una gamba che gli ? stata amputata,con il pannolone...mani magre e tremolanti,parlava a fatica...si lui mi parlava ma io non capivo...ma lui leggeva nei miei occhi il disagio perch? non cpivo e io leggevo nei suoi occhi la rabbia e la disperazione del non riuscire...non farcela...
prima di andarmene mio padre gli ha detto "noi andiamo,ci vediamo presto" e lui ha risposto prontamente..."ohh,spetta che mi dai uno strappo vengo anche io"...mi avr? chiesto 20 volte se i tavoli del ristorante erano pronti...
poi all'atto del saluto mi guarda negli occhi e mi dice la frase di rito "fai il bravo"...mentre mi incammino all'uscita dell stanza con un mezzo grido/lamento mi chiama torno indietro e m chiede "ma allora l'hai messo a posto il motore??"... "si zio...il mot?r ? a posto...la prossima volt te lo mostro...ma un giro non te lo faccio fare...? troppo potente" e lui ha sorriso...il mio rammario ? che per la prima volta ho fatto una promessa che non potr? mantenere...e mi rode...caxxo se mi rode....
non so nemmeno se riuscir? a vederlo...ha i giorni contati...mi chido solo se questa ? la fine che deve fare un uomo che ha vissuto tra moto e piste tra la vita e la morte...come un kamikaze...beh se ? cos? ? una fine indegna...
scusate il post prolisso....
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