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[attualit?] nuova minaccia a Saviano

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    [attualit?] nuova minaccia a Saviano

    fonte: Repubblica.it

    La confidenza di un pentito di camorra alla procura di Napoli
    "Gomorra ha fatto troppo rumore". Al vaglio nuove forme di tutela
    "I Casalesi prima di Natale
    uccideranno Saviano e la scorta"
    di ANGELO CAROTENUTO e CONCHITA SANNINO

    NAPOLI - Hanno stabilito una data, come stessero scrivendo il loro "romanzo" nero dei conti da regolare. Stavolta i padrini che dirigono il gruppo stragista del clan dei casalesi avrebbero deciso persino un termine per distruggere la vita di Roberto Saviano. Ed ? la prima volta che affiora una dead line. "Entro dicembre morir?", racconta un ex criminale ormai diventato collaboratore di giustizia da oltre un decennio.
    I casalesi stavolta tirano in ballo anche la sua scorta, i sette carabinieri che sono il suo scudo e i suoi amici, la sua ombra e la sua compagnia.

    "Succeder? entro la fine di dicembre. Quel libro ha fatto troppo clamore", aggiunge il superpentito dei casalesi. Si tratta di un personaggio che da tempo, come ovvio, risulta estraneo agli affari criminali, e tuttavia ? radicato in quei luoghi d'origine e considerato troppo attendibile per non far sospettare che abbia colto voci convergenti dalla sua Casal di Principe, nel cuore della provincia di Caserta, devastata dal disegno stragista di questi mesi, con 15 morti innocenti in poco pi? di cinque mesi.
    Il clan del terrore alza dunque il tiro sullo scrittore-simbolo di Gomorra. Ma lui, sorriso sghembo di sempre, finge normalit?. "Che dovrei fare? Continua tutto come prima. Non ho mica altra strada che resistere, resistere, resistere". Poco dopo, a chi lo strattona, risponde ironico: "Una cosa mi hanno insegnato questi due anni passati in solitudine: cucino, elaboro ricette; ehi, sto diventando un cuoco".

    Fuori dal suo itinerante covo protetto, l'ultima minaccia contro Roberto Saviano ? ritenuta "attendibile". Sono in corso ulteriori accertamenti, ? stata registrata nelle ultime ore agli atti della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli. ? un foglio datato 1 ottobre 2008. Venti righe. E si riferisce a un incontro avvenuto tre giorni prima.
    Quelle venti righe che continuano a sbarrare la fiducia in una vita normale, per il giovane autore diventato emblema della lotta alle mafie, alle collusioni e all'omert? dei territori che piegano la testa. In gergo giudiziario si chiama "annotazione".

    Quattro righe, a met? foglio, riportano fedelmente la confidenza che il superpentito della cosca mafiosa dei casalesi ha affidato, a fine settembre, ad un funzionario dello Stato, che ha poi riferito tutto alla polizia. Un incontro non casuale, ma dettato probabilmente da motivi di vecchia consuetudine. Forse i due si sono fermati a parlare intorno a un caff?; forse a cena. Durante quel colloquio, il pentito dei casalesi, uno dei primi a collaborare con lo Stato, gi? imparentato con le famiglie pi? in vista del gotha criminale, spiega di aver saputo che a ridosso di Natale scatter? la tragica vendetta contro lo scrittore. Perch?? "Troppo caos ha provocato quel libro, un fenomeno", spiegher? a voce la persona che assume le informazioni dal pentito.

    Nella trascrizione l'alto esponente della polizia, da Milano, scrive: "Quest'ultimo (il pentito dei casalesi, ndr) avrebbe riferito (al funzionario) che entro fine dicembre il famoso scrittore del libro Gomorra, Saviano Roberto, sarebbe stato ucciso insieme alla sua scorta, in quanto con il suo libro aveva fatto troppo clamore". La segnalazione investe subito i vertici della polizia e del Comando generale dell'Arma. Si restringono ulteriormente le maglie della protezione: cautela massima, non c'? spazio per minimi cedimenti all'impenetrabile rete dei controlli e delle bonifiche previste a ogni spostamento di Saviano. C'? chi, dai massimi livelli delle forze dell'ordine, valuta anche la necessit? di misure radicali: non ultima quella di prevedere un temporaneo trasferimento all'estero.
    Franco Roberti, il procuratore aggiunto antimafia, non entra nel merito della vicenda ma ribadisce: "Sappiamo da tempo che lo scrittore Saviano ? esposto, le misure di protezione intorno alla sua persona saranno le pi? adeguate". Ma nessuno pu? escludere, rispetto all'eco dettagliato di questa presunta sentenza di morte - "entro dicembre, con la scorta" - eventuali collegamenti con l'agghiacciante scenario di vendetta che emerge dopo i blitz messi a segno da polizia e carabinieri, in Terra di Lavoro, con il pool esperto di casalesi della Dda di Napoli.

    Pi? circostanze giustificano la massima allerta degli inquirenti Quell'incontro tra il superpentito e il suo ospite risale al 27 settembre scorso. Cio?: nove giorni dopo i 7 morti innocenti (prima Antonio Celiento, ammazzato perch? un confidente di polizia; poi i sei ghanesi massacrati nella sartoria); e tre giorni prima che lo Stato assestasse un colpo di maglio al gruppo stragista, con la cattura di tre dei suoi pi? fidati killer, Alessandro Cirillo, Giovanni Letizia e Oreste Spagnuolo, e il sequestro di uno spaventoso arsenale - 11 armi, tra cui un kalashnikov. Proprio Spagnuolo il 6 settembre decide di collaborare con lo Stato. Il 7 racconta un dettaglio che oggi, collegato alla minaccia indirizzata a Saviano, mette i brividi. Setola infatti, il superlatitante in fuga, il killer ritenuto ideatore (con placet del boss Bidognetti) della sequenza di omicidi e terrore contro imprenditori coraggiosi e parenti di pentiti, da alcune settimane "era a caccia di un detonatore con un telecomando". Lo racconta il neopentito Spagnuolo. "Setola mi ha parlato del fatto che cercava di procurarsi un detonatore con telecomando. Diceva che era un modo facile per uccidere", ha precisato.

    Roberto Saviano oggi ripete: "Non cambia niente, l'importante ? tenere la testa sollevata". ? la stessa cosa che ripet?, il 17 settembre del 2007, in piazza a Casal di Principe, l'ultima sua apparizione in una piazza: "Ragazzi, non fatevi strappare il diritto alla felicit?". Forse, lo stava dicendo anche a se stesso.

    -------------------


    cosa ne pensate?

    leggendo le parole dello stesso Roberto Saviano, sembra quasi(ma secondo me ? la classica storpiatura della stampa) che si sia pentito di aver fatto pubblicare il libro...
    poco fa al Tg sento di sfuggita una dichiarazione del politico di turno"dobbiamo rimanere vicini a Saviano perch? grazie al suo libro ? venuta fuori la verit?"
    ..e voi politici dove eravate tutti questi anni?con la testa sotto la sabbia della collusione??????

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    #2
    Roberto Saviano è una persona molto coraggiosa...sapeva benissimo cosa sarebbe successo con la pubblicazione del suo bellissimo libro...ma l'ha fatto lo stesso...e di sicuro(perchè lo so che qualcuno tirerà fuori questo aspetto) i soldi che ha guadagnato con le vendite non se li sta di certo godendo con la vita che è costretto a fare...

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      #3
      è assurdo veramente..

      cavolo se è assurdo.. a tema aggiungo questa canzone..



      Testo Pensa Fabrizio Moro:

      Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
      Appunti di una vita dal valore inestimabile
      Insostituibili perché hanno denunciato
      il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
      Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
      di faide e di famiglie sparse come tante biglie
      su un isola di sangue che fra tante meraviglie
      fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
      di una generazione costretta a non guardare
      a parlare a bassa voce a spegnere la luce
      a commententare in pace ogni pallottola nell'aria
      ogni cadavere in un fosso
      Ci sono stati uomini che passo dopo passo
      hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
      con dedizione contro un'istituzione organizzata
      cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
      è nostra... la libertà di dire
      che gli occhi sono fatti per guardare
      La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
      Non solo musica non solo musica
      La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
      A volte condanna a volte perdona
      Semplicemente
      Pensa prima di sparare
      Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
      Pensa che puoi decidere tu
      Resta un attimo soltanto un attimo di più
      Con la testa fra le mani
      Ci sono stati uomini che sono morti giovani
      Ma consapevoli che le loro idee
      Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
      Intatte e reali come piccoli miracoli
      Idee di uguaglianza idee di educazione
      Contro ogni uomo che eserciti oppressione
      Contro ogni suo simile contro chi è più debole
      Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
      Pensa prima di sparare
      Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
      Pensa che puoi decidere tu
      Resta un attimo soltanto un attimo di più
      Con la testa fra le mani
      Ci sono stati uomini che hanno continuato
      Nonostante intorno fosse [tutto bruciato
      Perché in fondo questa vita non ha significato
      Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
      Gli uomini passano e passa una canzone
      Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
      Che la giustizia no... non è solo un'illusione
      Pensa prima di sparare
      Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare
      Pensa che puoi decidere tu
      Resta un attimo soltanto un attimo di più
      Con la testa fra le mani
      Pensa.

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        #4
        ciao

        davvero mi sembra di vivere in un mondo che gira alla rovescia

        i delinquenti vivono tranquilli, alla luce del Sole, indisturbati e spadroneggianti (o quasi)

        le persone per bene (che evidenziano cosa combinano i primi) vivono nascoste, sotto protezione, scortate e segregate; non + libere

        a me risuonano sempre nella testa queste parole, di un mio grande conterraneo :

        « Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue Istituzioni e delle sue Leggi; non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti. » (Carlo Alberto Dalla Chiesa)


        mai (o quasi) applicate

        ettore
        Last edited by ett69; 14-10-08, 13:47.

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          #5
          Originally posted by neeko72 View Post
          Roberto Saviano ? una persona molto coraggiosa...sapeva benissimo cosa sarebbe successo con la pubblicazione del suo bellissimo libro...ma l'ha fatto lo stesso...e di sicuro(perch? lo so che qualcuno tirer? fuori questo aspetto) i soldi che ha guadagnato con le vendite non se li sta di certo godendo con la vita che ? costretto a fare...
          esattamente Nic?...basta pensare che a Saviano non "alcune persone" hanno concesso la possibilit? di fittarsi un appartamento al Vomero perci? tutto nella norma qui....

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            #6
            Originally posted by ett69 View Post
            ciao

            davvero mi sembra di vivere in un mondo che gira alla rovescia

            i delinquenti vivono tranquilli, alla luce del Sole, indisturbati e spadroneggianti (o quasi)

            le persone per bene (che evidenziano cosa combinano i primi) vivono nascoste, sotto protezione, scortate e segregate; non + libere

            a me risuonano sempre nella testa queste parole, di un mio grande conterraneo :

            « Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue Istituzioni e delle sue Leggi; non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti. » (Carlo Alberto Dalla Chiesa)


            mai (o quasi) applicate

            ettore
            Caro Ettore qui vedrai che come al solito partiranno le accuse nei miei confronti di scrivere sempre contro il governo ma proprio n questi giorni stanno cercando di far passare un codicillo che annulla una norma del recedente governo. E questo annullamento serve solo ad una persona per permettergli di diventare presidente della Suprema corte di cassazione ( )
            Questa persona di Falcone e Borsellino diceva le seguenti cose:
            "due incapaci, con un livello di professionalità prossimo allo zero".
            Chiamava Falcone "quel cretino", "faccia da caciocavallo" - cioè faccia da culo, detto molto chiaramente, è un modo di dire siciliano - e aggiungeva: "io i morti li rispetto, ma certi morti no".
            Falcone e Borsellino manco da morti, li rispettava.
            Aggiungeva: "a me Falcone non è mai piaciuto". Poi insinuava che Falcone avesse messo sua moglie, Francesca Morvillo morta anche lei a Capaci, nella corte d'Appello di Palermo per far confermare le condanne che Falcone otteneva in primo grado.
            Lo accusava di aggiustare i processi, diceva al telefono, per "fregare qualche mafioso". Secondo lui condannare i mafiosi significava fregarli.
            Questo lo diceva lui. Tant'è che quando l'hanno interrogato gli hanno chiesto: "ma lei conferma le cose che ha detto?" "Si si, io contro di loro ho un'avversione che non è venuta meno neanche dopo che la mafia li ha ammazzati".

            Quanto sopra l'ha scritto Travaglio ma penso che sia cosa pubblica visto che stiamo parlando di Corrado Carnevale detto l'ammazzasentenze.
            Ma se vai sul sito "Tocqueville" ci trovi questo
            Ma è proprio vero che è stato presentato un emendamento al decreto legge sui soldi in più da dare ai magistrati di sedi disagiate che sembra fatto apposta per consentire a Corrado Carnevale di diventare Primo Presidente della Corte di Cassazione? Ma è proprio vero che a presentare questo emendamento ad personam è stato il senatore Luigi Compagna, forzista di area laico-liberale e garantista non occasionale ma di lunga e sperimentata capacità? Ma è proprio vero che se passa la norma di Compagna si azzera in un colpo solo la lunga campagna di demonizzazione personale condotta dalla sinistra nei confronti del giudice noto per “ammazzare” le sentenze fatte con i piedi? E Carnevale si toglie la soddisfazione di assumere, sia pure per anzianità, il ruolo a cui aspira legittimamente e solo per ragioni di merito?
            Allora, è proprio vero. Bene, se è così vuol dire che *** c’é. E Luigino è la sua mano.

            Mondo che gira a rovescio? Non direi.
            Piuttosto una nazione in mano ai mammasantissima per la gioia del 40% che li ha votati.
            Last edited by nonno enio; 14-10-08, 15:54.

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              #7
              Originally posted by nonno enio View Post
              Caro Ettore qui vedrai che come al solito partiranno le accuse nei miei confronti di scrivere sempre contro il governo ma proprio n questi giorni stanno cercando di far passare un codicillo che annulla una norma del recedente governo. E questo annullamento serve solo ad una persona per permettergli di diventare presidente della Suprema corte di cassazione ( )
              Questa persona di Falcone e Borsellino diceva le seguenti cose:
              "due incapaci, con un livello di professionalit? prossimo allo zero".
              Chiamava Falcone "quel cretino", "faccia da caciocavallo" - cio? faccia da culo, detto molto chiaramente, ? un modo di dire siciliano - e aggiungeva: "io i morti li rispetto, ma certi morti no".
              Falcone e Borsellino manco da morti, li rispettava.
              Aggiungeva: "a me Falcone non ? mai piaciuto". Poi insinuava che Falcone avesse messo sua moglie, Francesca Morvillo morta anche lei a Capaci, nella corte d'Appello di Palermo per far confermare le condanne che Falcone otteneva in primo grado.
              Lo accusava di aggiustare i processi, diceva al telefono, per "fregare qualche mafioso". Secondo lui condannare i mafiosi significava fregarli.
              Questo lo diceva lui. Tant'? che quando l'hanno interrogato gli hanno chiesto: "ma lei conferma le cose che ha detto?" "Si si, io contro di loro ho un'avversione che non ? venuta meno neanche dopo che la mafia li ha ammazzati".

              Quanto sopra l'ha scritto Travaglio ma penso che sia cosa pubblica visto che stiamo parlando di Corrado Carnevale detto l'ammazzasentenze.
              Ma se vai sul sito "Tocqueville" ci trovi questo
              Ma ? proprio vero che ? stato presentato un emendamento al decreto legge sui soldi in pi? da dare ai magistrati di sedi disagiate che sembra fatto apposta per consentire a Corrado Carnevale di diventare Primo Presidente della Corte di Cassazione? Ma ? proprio vero che a presentare questo emendamento ad personam ? stato il senatore Luigi Compagna, forzista di area laico-liberale e garantista non occasionale ma di lunga e sperimentata capacit?? Ma ? proprio vero che se passa la norma di Compagna si azzera in un colpo solo la lunga campagna di demonizzazione personale condotta dalla sinistra nei confronti del giudice noto per ?ammazzare? le sentenze fatte con i piedi? E Carnevale si toglie la soddisfazione di assumere, sia pure per anzianit?, il ruolo a cui aspira legittimamente e solo per ragioni di merito?
              Allora, ? proprio vero. Bene, se ? cos? vuol dire che *** c??. E Luigino ? la sua mano.

              Mondo che gira a rovescio? Non direi.
              Piuttosto una nazione in mano ai mammasantissima per la gioia del 40% che li ha votati.
              Quoto tutto....

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                #8
                ...saviano sarà un martire...

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                  #9
                  e c'e chi dice che sia solo un fumettista

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                    #10
                    Originally posted by JOHNNY View Post
                    ...saviano sar? un martire...
                    Speriamo di no, speriamo che sia un esempio da seguire.

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                      #11
                      Originally posted by tino59 View Post
                      Speriamo di no, speriamo che sia un esempio da seguire.
                      straquotone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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                        #12
                        scappare all' estero? o chiudersi in casa con un m16.. è inutile dire tante parole..è un mondo di merda o si scappa o ci si difende

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                          #13
                          Avete Sentito Al Suo Ultimo Spettacolo Chi C'era In Sala???

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                          • Font Size
                            #14
                            Originally posted by erreuno74 View Post
                            esattamente Nic?...basta pensare che a Saviano non "alcune persone" hanno concesso la possibilit? di fittarsi un appartamento al Vomero perci? tutto nella norma qui....
                            si si l'avevo sentita!!!!

                            e pensare che io sarei onorato ad avere un vicino di casa cos?!!!!!!!

                            quando leggo certe cose mi viene proprio dal profondo dire "che paese di mmmmerda!!"

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                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by kaciaro View Post
                              Avete Sentito Al Suo Ultimo Spettacolo Chi C'era In Sala???

                              per caso i legali dei camorristi?

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