Originally posted by Devilman
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"Come è fatto" by DDG - La fresatura ... (foto DA pag 4 pezzo finito a pag 12)
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Originally posted by Stop and Go View PostDevo completamente dissentire
E in effetti la loro complessit? (soprattutto in ambito concetto stampo) ? proprio il vantaggio per gli europei.
lo studio che st? dietro ai ritiri e conseguenti deformazioni ?, a volte, molto lungo e dispendioso.
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Originally posted by facssss View Postconcordo...
lo studio che st? dietro ai ritiri e conseguenti deformazioni ?, a volte, molto lungo e dispendioso.
Soprattutto per quelli che non ne tengono conto affatto
Lo studio di un canale di colata pu? anche farci lavorare per delle settimane!!
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostL'acciaio lo comprano in germania per la maggior parte . Come in India lo pagano uguale a noi .
Quanto al know how ... escludendo , come ho detto , stampi di nicchia con complessit? meccaniche elevate , direi che la maggior causa per le difficolta' degli stampi pressofusione in europa e' attribuibile ai paesi asiatici in quanto concetualmente gli stmapi plastica e pressofusione sono piuttosto semplici . Cmq a ruota stanno portando via anche il settore lamiera . A noi rimangono le urgenze e le rogne
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Originally posted by Stop and Go View PostNon ho intenzione di farmi licenziare!!!!!!!!!!
Uno stampo per lamiera non lascia spazio a tante fantasie... Uno stampo per pressofusione ha tutta la parte del canale di colata che è frutto di know-how e tante ore di studio/sviluppo...
Se parli così, non hai grande esperienza nel settore def. plastica.
Ovviamente tra fusione e def. ci sono problematiche molto diverse da tenere in considerazione, ma ti assicuro che a volte, con la complessità che si è raggiunta nei pezzi stampati, prima di deliberare uno stampo ce ne vuole parecchio di lavoro...Last edited by facssss; 25-10-08, 12:08.
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Originally posted by facssss View Postsu questo non sono daccordo.
Se parli cos?, non hai grande esperienza nel settore def. plastica.
Ovviamente tra fusione e def. ci sono problematiche molto diverse da tenere in considerazione, ma ti assicuro che a volte, con la complessit? che si ? raggiunta nei pezzi stampati, prima di deliberare uno stampo ce ne vuole parecchio di lavoro...
In defromazione devi fare il negativo, punto.
In pressofusione se ti posto qualche foto vedresti linee di divisione, carrelli e, soprattutto, il concetto del canale: ovviamente sono tutti dettagli coperti da segretezza!
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Originally posted by Stop and Go View PostIntendo come progetto!
In defromazione devi fare il negativo, punto.
In pressofusione se ti posto qualche foto vedresti linee di divisione, carrelli e, soprattutto, il concetto del canale: ovviamente sono tutti dettagli coperti da segretezza!
se ti faccio vedere qualche simulazione ti piglia un colpo!
Non so che particolari hai visto te, ma a me, visti i particolari su cui lavoro, non ? mai capitato di fare un negativo per creare punzone o matrice...
Ultimamente st? lavorando su un fondello di un silenziatore, dalla forma impossibile (profondit? di imbutitura elevata,imbutiture in pi? direzioni, raggi di raccordo molto piccoli,tolleranze dimensionali ristrette,controllo dell'assottigliamento e della rigatura), e per definire il piano metodo stiamo impazzendo...
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Qui iniziamo a ridurre i raggi negativi portandoli ad 8 . In pratica il software genera un percorso utensile ovunque possa rotolare uan biglia diametro 16 toccando per 2 punti il pezzo ... non so se va bene come spiegazione ma non ho altre parole
Qualche buchino ... filetti M08
Una fase della finitura ... che in questa zone deve rimaenre grossolana. E' chiamata "fuori figura" e sarebbe tutto cio che non e' il pezzo interessato dallo stampo
Riprese dei raggi mediante utensile da 6mm (arriveremo fino a 3mm) montato su elettromandrino specifico per queste operazioni (fino a qui abbiamo usato quello "di potenza" con 60Cv e 10000 giri mentre questo arriva fino a 42000 giri minuto ma ovviamente non ha "coppia" ... come per le moto ... prima era un motore DUCATI ed ora abbiamo un motore plurifrazionato)
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Originally posted by Stop and Go View PostNon ho intenzione di farmi licenziare!!!!!!!!!!
Uno stampo per lamiera non lascia spazio a tante fantasie... Uno stampo per pressofusione ha tutta la parte del canale di colata che ? frutto di know-how e tante ore di studio/sviluppo...
Cmq per lo studio del canale ci sono diversi software ceh lo fanno in semiautomatico ... poi ovviamente serve il ritocco dell'esperienza dell'uomo ma , stando a quanto mi dicono due miei collaboratori ex titolari di azienda pressofusione , di ritocchi si tratta . Resto cmq profano nell'ambito pressofusione quindi non posso che prender per buono quel che mi dici
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Originally posted by facssss View Postsu questo non sono daccordo.
Se parli cos?, non hai grande esperienza nel settore def. plastica.
Ovviamente tra fusione e def. ci sono problematiche molto diverse da tenere in considerazione, ma ti assicuro che a volte, con la complessit? che si ? raggiunta nei pezzi stampati, prima di deliberare uno stampo ce ne vuole parecchio di lavoro...
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Originally posted by Stop and Go View PostIntendo come progetto!
In defromazione devi fare il negativo, punto.
In pressofusione se ti posto qualche foto vedresti linee di divisione, carrelli e, soprattutto, il concetto del canale: ovviamente sono tutti dettagli coperti da segretezza!
Negli stampi progressivi occorrono anche 20 passaggi per ottenere il pezzo finito .
POi c'e da valutare la fattibilita' della deformazione in funzione del coefficiente plastico della lamiera utilizzata , c'e da valutare i ritorni elastici e viziare di conseguenza gli stampi di assestamento , c'e da valutare le deformazioni del pezzo che avvengono dopo i passaggi di taglio , c'e da valutare ... ecc ecc ecc ...
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