Originally posted by Milk_it
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Alitalia....Che vi avevo detto?Faranno come Olivetti, ma con piccola differenza
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Originally posted by Milk_it View PostSono d'accordo con chi dice che sarebbe stato assurdo vendere l'Alitalia ad Air France poich? sono (o forse meglio erano ormai) concorrenti e, tralasciando gli esuberi di personale (che effettivamente ci sono poich? sono stati parcheggiati diversi culi di parenti di politici a cazzeggiare) ci sarebbero state ripercussioni anche pi? gravi andando con Air France.
Ad esempio nelle condizioni espresse dai franzosi c'era quella che Alitalia avrebbe dovuto abolire i cargo entro il 2010 (ho lavorato nel settore e vi assicuro che si fanno forse anche pi? soldi con la merce che con i passeggeri).
Questo avrebbe portato al fallimento cmq l'azienda italiana.
Senza contare l'annullamento degli HUB italiani (tutte le tratte intercontinentali sarebbero dovute passare per cdg e non pi? da fco o mxp..
Equivale a suicidarsi commercialmente parlando..
Ora, metterla nelle mani di imprenditori incapaci o peggio ladri, significa lo stesso ucciderla ma di fatto non si fa un favore ad Air France che avrebbe conolizzato il traffico aereo in Italia, rilegando Alitalia a sotto-compagnia low cost dell'Air France..
su dai...
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Originally posted by schwarz View PostFarla fallire e basta no?
La cosa che non digerisco ? che la questione Alitalia sia stata strumentalizzata come argomento elettorale (ricordate il premier che diceva della cordata nel quale figurava anche suo figlio che l'avrebbe risanata?) e l'attuale propaganda che si sta facendo sulla nostra pelle.
Inneggiare al nazionalismo dagli stessi che l'anno affossata (per primo Prodi che c'ha messo il famoso Cimoli a capo) e tutti gl'altri a seguire ? semplicemente inqualificabile.
Evidentemente in Italia mancano imprenditori seri poich? col sistema che abbiamo essere imprenditori seri semplicemente non conviene..
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Originally posted by Sciamano View Poste quindi secondo te i francesi l'avrebbero presa perch?? per farla fallire nella loro mani?
su dai...
E' come la squadra di calcio che vende sottocosto il suo giocatore migliore alla squadra concorrente..
Non solo non conviene dal punto di vista economico ma ? come darsi una martellata sui coglioxi!!
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Originally posted by cocis View Postl'altro giorno in tv hanno detto che l'alitalia è da 19 anni consecutivi in passivo .. è vero ??.
Scherzi a parte non so se sono 19 ma sicuro dal 95 non naviga in buone acque , ci sono stati altri "prestiti ponte" (che bel nome per inc....ci soldi col sorriso)Last edited by schwarz; 28-08-08, 14:42.
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostMah , guarda , anche parlando con dei Napoletani a me confermano che l'emergenza rifiuti e' stata tamponata quindi non so che dirti .
Non sono manco 6 mesi che e' attivo sto governo ... che vorresti ? i miracoli li faceva solo uan eprsona e l'hanno crocefisso ...
L'emergenza rifiuti a Napoli (come nel resto della penisola d'altronde) è una cosa seria al contrario della politica e non è storia recente, sono più di dieci anni che c'è (al contrario di quanto viene spiegato a Studio Aperto in cui si da la colpa a Prodi).
Dal 2001 pensa che vengono spedite mille tonnellate al giorno di rifiuti ad altre regioni (emilia romagna, toscana, umbria e perfino in germania); senza contare i fondi intascati per l'unica alternativa alle discariche o peggio agli inceneritori super inquinanti: la raccolta differenziata che non supera l'8% e gli interessi dei malavitosi che traggono grandi profitti a "smaltire" i rifiuti tossico-nocivi anche di altre regioni senza nessun margine di sicurezza, inquinando l'aria, il terreno, le falde acquifere etc..
Ora non mi ricordo chi ci fosse al governo a quel tempo..
Strumentalizzare tutto ciò è meschino e senza giustificazione.Last edited by Milk_it; 28-08-08, 14:49.
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Originally posted by Lince View PostScusa milk, allora perch? BA, Lufthansa, etc... non hanno partecipato? Non sarebbe stata la stessa cosa?
Diciamo solo che tra Air France e il governo italiano c'era una sorta di pre-accordo da tempo per un favore che la Francia ci aveva fatto..
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ma qualcuno qui dentro sa cosa vogliono dire la parola obbligazioni, azioni, oppure stiam a parlare di aria fritta? così x sapere
qualcuno poi ha capito che pagheremo anche i debiti di AIr one visto che entra di diritto nella trattativa? o parliamo sempre di aria fritta
le cose stanno così, poi pensatela come vi pare, tanto poi i soldi che sborseranno sono questi, anche se proveranno a dirvi in tutte le maniere che non è così hihihi
Ci risiamo, purtroppo. I soliti capitalisti senza capitali, acquistano a prezzo superscontato un monopolio di fatto, con l’aiuto delle solite banche, il tutto a spese del contribuente. Questa volta però c’è una differenza, tanto fondamentale, quanto deprimente; a farlo è un governo che si definisce liberale e che ha completamente delegato la gestione del dossier Alitalia, a chi faceva orgogliosamente la fila ai gazebo per votare Veltroni. Non so se questo sia il frutto dei troppi Richelieu di Palazzo Chigi o l’improvvisata cultura liberale di alcuni ambienti dell’attuale maggioranza, ma so per certo che sarà il solito papocchio costoso (per i contribuenti) e inefficiente (per i viaggiatori).
La storia è questa. Lo Stato, cioè noi contribuenti, si tiene tutti i debiti di Alitalia e tutti gli esuberi (tra 6500 e 7000) che verranno riassorbiti dall’Agenzia delle Entrate, dalle Poste e dal Catasto, alla faccia della riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione (qualcuno l’ha detto al Ministro Brunetta?!). Un manipolo di “capitani coraggiosi” con pochi spiccioli a testa e a prezzi di saldo compreranno velivoli, slot, potranno rinegoziare contratti in essere ed acquisiranno di fatto il monopolio delle maggiori tratte aeree italiane (Alitalia + Air One) con il benestare dell’Antitrust, piegata a non meglio definiti interessi nazionali. Così per andare da Milano a Roma sarà necessario accendere un mutuo e forse per farsi un week-end sull’Etna, bisognerà fare scalo a Palermo.
Ultima puntata, diciamo, fra due o tre anni: i “capitani coraggiosi” venderanno quote sostanziose ad Air France o a Lufthansa e si porteranno a casa la solita cospicua plusvalenza. Nel frattempo, chi restituirà allo Stato (cioè a noi contribuenti) i 300 milioni del prestito ponte? E ai piccoli risparmiatori, detentori di obligazioni e/o azioni Alitalia, chi ci pensa?
Ma torniamo ai “capitani coraggiosi”, cominciando da colui che di fatto sarà il padrone della nuova Alitalia-Monopolio, s******** una cifra ridicola (200 milioni di euro), con la quale ormai non si comprano neanche più un paio di buoni giocatori di serie A. In ogni caso comunque, il Nostro probabilmente utilizzerà parte del regalo che il governo D’Alema gli fece ai tempi di Telecom, da lui acquistata (a regime di monopolio) a quattro soldi e poi venduta piena di debiti e con un deficit innovativo che ancora l’azienda sta pagando.
Non meno peculiare è la storia di un altro grande azionista della nuova Alitalia-Monopolio, il gruppo Benetton che tenta con questa operazione la “nemesi perfetta”. Infatti il gruppo di Ponzano Veneto non parteciperà con la Holding di famiglia, ma tramite Atlantia Autostrade per l’Italia. Non il gruppo, ma la concessionaria! Lo Stato dopo aver regalato le concessioni autostradali e relativi pedaggi (monopolio), concede quindi alla famiglia Benetton di rinvestire le regalìe in un altro monopolio di fatto. Geniale!
Per quanto riguarda i “capitani coraggiosi” minori, chi più chi meno, sperano, con i 30/40 milioni di euro investiti, di entrare a far parte del giro giusto oppure di avere qualche buon favore per il loro core business.
Ed infine come potremmo dimenticarci di Corrado Passera e di Banca Intesa. Passera, banchiere democratico della prima ora, sfumata la possibilità di agguantare un ministero economico, è riuscito grazie all’ottimo rapporto con alcuni infausti tessitori di Palazzo Chigi ad ottenere l’incarico dal governo di centro-destra (anche una mente geniale come quella del Cav. può avere, qualche volta, i suoi black out!) di trattare il dossier Alitalia. L’ex McKinsey Boy, non si è lasciato sfuggire l’occasione e per partecipare al banchetto della nuova Alitalia-Monopolio, ha subito contattato i suoi soliti amici, quasi tutti di provata simpatia democratica (e poi si dice che uno si butta a sinistra…). Non da ultimo riuscirà a sistemare i conti di Air One, di cui Banca Intesa è creditrice (tutto limpido, tutto trasparente): Air One venderà i suoi velivoli e i suoi slot per 300 milioni di euro alla nuova Alitalia e ne rinvestirà solo 100 nella nuova avventura. E’ questa la propensione al sociale che gli istituti bancari devono avere come mission? Di ciò infatti blaterava pochi giorni fa proprio il presidente di Banca Intesa (sic!).
Insomma, un vero e proprio pasticcio. Rispetto alla vecchia offerta Air France, ci sono qualche migliaio di esuberi in più. Inoltre lo Stato si deve accollare più ex-dipendenti Alitalia e tutti i debiti, senza neanche qualche spicciolo da incassare dalle azioni delle compagnia di bandiera, che pur l’offerta francese garantiva.
A questo punto abbiamo solo una speranza: l’Unione Europea. Nella loro proverbiale inutilità i commissari di Bruxelles hanno un’opportunità storica di riqualificare la loro missione: dalle decisioni sulla circonferenza delle patate o la lunghezza delle zucchine ad un impeto nuovo di dignità per impedire che questa sconsolante soap opera di Alitalia si tramuti in un’indecente farsa dove i soliti “coraggiosi” fanno soldi ed i contribuenti pagano.
Pensavo di poter finalmente morire liberale, ed invece....
P.S. per il lettore: il motivo per il quale le cose lette sopra non è possibile ritrovarle sui grandi giornali italiani, è dovuto solo in parte all’incipiente isterismo liberista dell’estensore dell’articolo, il vero motivo resiede ovviamente nell’infausta esistenza dei patti di sindacato.
ripeto, ci pisciano in testa e ci dicono che sta piovendoLast edited by Max Power; 28-08-08, 14:56.
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Secondo le ultime notizie, gli azionisti minori (ovvero i poveracci che hanno ancora in tasca qualche azione Alitalia) potranno ricorrere al fondo "Vittime delle frodi". Ironico no? Lo stato riconosce di essere un truffatore!!!!
E in ogni caso anche quei soldi sono soldi dei contribuenti italiani
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Originally posted by el_figus View Postma qualcuno qui dentro sa cosa vogliono dire la parola obbligazioni, azioni, oppure stiam a parlare di aria fritta? cos? x sapere
qualcuno poi ha capito che pagheremo anche i debiti di AIr one visto che entra di diritto nella trattativa? o parliamo sempre di aria fritta
le cose stanno cos?, poi pensatela come vi pare, tanto poi i soldi che sborseranno sono questi, anche se proveranno a dirvi in tutte le maniere che non ? cos? hihihi
Ci risiamo, purtroppo. I soliti capitalisti senza capitali, acquistano a prezzo superscontato un monopolio di fatto, con l?aiuto delle solite banche, il tutto a spese del contribuente. Questa volta per? c?? una differenza, tanto fondamentale, quanto deprimente; a farlo ? un governo che si definisce liberale e che ha completamente delegato la gestione del dossier Alitalia, a chi faceva orgogliosamente la fila ai gazebo per votare Veltroni. Non so se questo sia il frutto dei troppi Richelieu di Palazzo Chigi o l?improvvisata cultura liberale di alcuni ambienti dell?attuale maggioranza, ma so per certo che sar? il solito papocchio costoso (per i contribuenti) e inefficiente (per i viaggiatori).
La storia ? questa. Lo Stato, cio? noi contribuenti, si tiene tutti i debiti di Alitalia e tutti gli esuberi (tra 6500 e 7000) che verranno riassorbiti dall?Agenzia delle Entrate, dalle Poste e dal Catasto, alla faccia della riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione (qualcuno l?ha detto al Ministro Brunetta?!). Un manipolo di ?capitani coraggiosi? con pochi spiccioli a testa e a prezzi di saldo compreranno velivoli, slot, potranno rinegoziare contratti in essere ed acquisiranno di fatto il monopolio delle maggiori tratte aeree italiane (Alitalia + Air One) con il benestare dell?Antitrust, piegata a non meglio definiti interessi nazionali. Cos? per andare da Milano a Roma sar? necessario accendere un mutuo e forse per farsi un week-end sull?Etna, bisogner? fare scalo a Palermo.
Ultima puntata, diciamo, fra due o tre anni: i ?capitani coraggiosi? venderanno quote sostanziose ad Air France o a Lufthansa e si porteranno a casa la solita cospicua plusvalenza. Nel frattempo, chi restituir? allo Stato (cio? a noi contribuenti) i 300 milioni del prestito ponte? E ai piccoli risparmiatori, detentori di obligazioni e/o azioni Alitalia, chi ci pensa?
Ma torniamo ai ?capitani coraggiosi?, cominciando da colui che di fatto sar? il padrone della nuova Alitalia-Monopolio, s******** una cifra ridicola (200 milioni di euro), con la quale ormai non si comprano neanche pi? un paio di buoni giocatori di serie A. In ogni caso comunque, il Nostro probabilmente utilizzer? parte del regalo che il governo D?Alema gli fece ai tempi di Telecom, da lui acquistata (a regime di monopolio) a quattro soldi e poi venduta piena di debiti e con un deficit innovativo che ancora l?azienda sta pagando.
Non meno peculiare ? la storia di un altro grande azionista della nuova Alitalia-Monopolio, il gruppo Benetton che tenta con questa operazione la ?nemesi perfetta?. Infatti il gruppo di Ponzano Veneto non parteciper? con la Holding di famiglia, ma tramite Atlantia Autostrade per l?Italia. Non il gruppo, ma la concessionaria! Lo Stato dopo aver regalato le concessioni autostradali e relativi pedaggi (monopolio), concede quindi alla famiglia Benetton di rinvestire le regal?e in un altro monopolio di fatto. Geniale!
Per quanto riguarda i ?capitani coraggiosi? minori, chi pi? chi meno, sperano, con i 30/40 milioni di euro investiti, di entrare a far parte del giro giusto oppure di avere qualche buon favore per il loro core business.
Ed infine come potremmo dimenticarci di Corrado Passera e di Banca Intesa. Passera, banchiere democratico della prima ora, sfumata la possibilit? di agguantare un ministero economico, ? riuscito grazie all?ottimo rapporto con alcuni infausti tessitori di Palazzo Chigi ad ottenere l?incarico dal governo di centro-destra (anche una mente geniale come quella del Cav. pu? avere, qualche volta, i suoi black out!) di trattare il dossier Alitalia. L?ex McKinsey Boy, non si ? lasciato sfuggire l?occasione e per partecipare al banchetto della nuova Alitalia-Monopolio, ha subito contattato i suoi soliti amici, quasi tutti di provata simpatia democratica (e poi si dice che uno si butta a sinistra?). Non da ultimo riuscir? a sistemare i conti di Air One, di cui Banca Intesa ? creditrice (tutto limpido, tutto trasparente): Air One vender? i suoi velivoli e i suoi slot per 300 milioni di euro alla nuova Alitalia e ne rinvestir? solo 100 nella nuova avventura. E? questa la propensione al sociale che gli istituti bancari devono avere come mission? Di ci? infatti blaterava pochi giorni fa proprio il presidente di Banca Intesa (sic!).
Insomma, un vero e proprio pasticcio. Rispetto alla vecchia offerta Air France, ci sono qualche migliaio di esuberi in pi?. Inoltre lo Stato si deve accollare pi? ex-dipendenti Alitalia e tutti i debiti, senza neanche qualche spicciolo da incassare dalle azioni delle compagnia di bandiera, che pur l?offerta francese garantiva.
A questo punto abbiamo solo una speranza: l?Unione Europea. Nella loro proverbiale inutilit? i commissari di Bruxelles hanno un?opportunit? storica di riqualificare la loro missione: dalle decisioni sulla circonferenza delle patate o la lunghezza delle zucchine ad un impeto nuovo di dignit? per impedire che questa sconsolante soap opera di Alitalia si tramuti in un?indecente farsa dove i soliti ?coraggiosi? fanno soldi ed i contribuenti pagano.
Pensavo di poter finalmente morire liberale, ed invece....
P.S. per il lettore: il motivo per il quale le cose lette sopra non ? possibile ritrovarle sui grandi giornali italiani, ? dovuto solo in parte all?incipiente isterismo liberista dell?estensore dell?articolo, il vero motivo resiede ovviamente nell?infausta esistenza dei patti di sindacato.
ripeto, ci pisciano in testa e ci dicono che sta piovendo
Nel piano di acquisto era infatti specificato un notevole abbassamento delle azioni Alitalia (tipo un 90%) per assorbire la maggioranza azionaria.
Il fatto ? che non si dovrebbe arrivare a questi estremi, portando alla bancarotta fraudolenta la compagnia di bandiera.
Finch? politica ed economia andranno a letto insieme si creeranno queste aberrazioni (? sempre successo ma ormai non se ne vergognano pi? e lo fanno alla luce del sole).
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Originally posted by Milk_it View PostFinch? politica ed economia andranno a letto insieme si creeranno queste aberrazioni (? sempre successo ma ormai non se ne vergognano pi? e lo fanno alla luce del sole).
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Originally posted by Stop and Go View PostFinch? gli italiani eleggeranno uno tra i pi? grandi e disonesti imprenditori italiani come loro primo ministro non puoi aspettarti il contrario...
Che poi ci danno dei faziosi anti berlusconiani!!
Scherzi a parte, lui ? un esempio ma dall'altra parte non ? che ci sia tutta sta perfezione.. ricordiamoci che fu Prodi a mettere Cimoli a capo dell'Alitalia visti i notevoli risultati avuti prima nelle FS..
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