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Ma è sempre meglio partecipare no?
Ancora uno schianto al decollo. Questa volta è un 737 della compagnia privata Itak-Air in partenza dalla capitale Biskek diretto Mashhad, in Iran. Oltre 60 le vittime
IO ero nella Death valley ed ho sentito alla radio dell'aereo in spagna ... pensavo tra me e me "il mio inglese fa schifo ed ho capito male" ... poi l'han ripetuto su un altra mittente e scemo non mi pareva di esserlo quindi un pensierino ce l'ho fatto ... poi ho detto ... bhe se capita caxx ci puoi fare ? vieni giu e morta li ... pace ... ed ho continuato a godermi il panorama a dir poco spaziale !
Ancora uno schianto al decollo. Questa volta ? un 737 della compagnia privata Itak-Air in partenza dalla capitale Biskek diretto Mashhad, in Iran. Oltre 60 le vittime
sono tutti quei voli banditi dall'unione europea perke' totalmente inaffidabili in termini di sicurezza... purtroppo in quei paesi la parola manutenzione nemmeno e' nel vocabolario
sono tutti quei voli banditi dall'unione europea perke' totalmente inaffidabili in termini di sicurezza... purtroppo in quei paesi la parola manutenzione nemmeno e' nel vocabolario
Meno morti ma più incidenti nei cieli mondiali l’anno scorso. Secondo le statistiche della Iata (Associazione internazionale del trasporto aereo), nel 2007 il tasso di incidenti è salito a 0,75 aeromobili persi per ogni milione di voli, contro il tasso di 0,68 per un milione raggiunto del 2006.
In dati assoluti - spiega una nota della Iata - l’anno scorso un totale di 692 persone hanno perso la vita in un incidente aereo, in calo del 19% rispetto al 2006 (855 morti) anche se il numero di passeggeri è cresciuto del 6% a 2,2 miliardi nel 2007. Il numero di incidenti è salito a 100 ( 57 jet e 43 turboelica) contro i 77 del 2006 (46 jet e 31 turboelica).
«Il viaggio in aereo è il mezzo di trasporto più sicuro al mondo. Negli ultimi dieci anni, il tasso di incidenti è stato ridotto di quasi la metà ed il numero di decessi è sceso significativamente nel 2007. È una buona notizia. Ma il nostro obiettivo deve essere quello di zero decessi e zero incidenti», ha commentato Giovanni Bisignani, direttore generale e Ceo della Iata.
L’anno scorso, la regione Russia-Cis ha registrato zero incidenti. Il Nordamerica un tasso di 0,09 incidenti per un milione di voli, l’Europa di 0,29. Nella regione Asia-Pacifico il tasso è di 2,76 e in America latina il tasso è pari 1,61. L’Africa registra i peggiori risultati con un tasso di 4,09 aeromobili persi per un milione di voli. Infine, circa la metà (48%) degli incidenti sono stati registrati durate l’atterraggio, precisa la Iata che riunisce circa 240 compagnie aeree.
incredibile... ne cade uno.... e nei giorni che seguono altri ripetono l'evento tragico...
c'è il periodo dei treni... quello degli aerei e anche quello delle navi (meno tragico) ferme per guasti in mezzo al mare...
povera gente...
No semplicemente adesso tirano i disastri aerei e ci sbattono in prima pagine/tg tutte le sciagure che si consumano nel mondo anche se cade un aereo telecomandato riescono a ricamarci sopra una tragedia.
Si chiama giornalismo itaGliano.... e sinceramente fa davevro schifo
Come fa notare giustamente AndreaRS250, rimane comunque il mezzo più sicuro, nonostante le mille variabili in gioco (a paragone un auto è un giocattolo per bambini), davvero non riesco a capire come riescano sempre a rigirare le notizie in modo che la gente capisca solo quello che loro vogliono farci credere molto triste, che la vita della gente venga usata sempre e solo per fare soldi
Si si... la legge degli eventi rari ha proprio ragione. Esiste uno studio matematico che ha dimostrato che il momento più facile per avere un evento raro è subito dopo un altro simile. La possibilità che cada un aereo è maggiore dopo che ne è già caduto uno e lo stesso vale per altri eventi rari.
La possiblità che io faccia una bella piega in moto... è subito dopo di un'altra belle piega.... e subito prima di fare un dritto....
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